Recensioni di NicholeBee

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Recensione alla storia It's hard to love. - 16/09/13, ore 19:14
Capitolo 7: 'cause you are, the only one.
Oh. Mi mancava proprio stare qui.
Tra l'altro hanno cambiato grafica in questo posto qui per scrivere, ma questo non importa.

Il bello di quando ti leggo, è che ogni frase bisogna leggerla da due lati. Il primo, quello che si coglie a primo impatto, quando ancora non eri ancora pronto a sentirti dire una cosa in paricolare. Poi ci pensi due secondi, forse meno. Poi qualcosa nella tua testa scatta e un semplice 'Mi dispiace, ma ti prego, non arrabbiarti con me' ti fa scoppiare il cuore - e anche il condotto lacrimale, ma quella sono io quindi bla.
Quindi vedi, non so se qui sono io a vedere troppo grigio in tutto oppure... oppure semplicemente, come al solito, io ho il bruttissimo difetto di capire troppo su tutti. Tipo, anche se un personaggio sbaglia, io mi metto lì e faccio 'sì okay, ma lei è così e...', qundi alla fine sembro anche un po' cogliona perché non riesco ad incazzarmi con nessuno.
Tipo adesso lo so che adesso Mallory si meriterebbe due schiaffoni, ma... davvero, quando qualcuno ti spezza il cuore tu pensi che nessuno potrebbe mai amarti in quel modo, preferisci lasciare che la tua vita vada avanti semplicemente lasciando che la gente ti passi davanti e ti uccida senza che tu faccia niente in contrario.
Ma anche quelli che credono di non avere un cuore, alla fine lo hanno, lo hanno e non mento quando dico che battono più forte di qualunque altro.
Anche quelli che credono di essere state le persone peggiori del mondo, meritano a fine giornata qualcuno che gli chieda come sta, e lo so che è strano quando qualcuno comincia a prendersi cura di te dopo tanto tempo, perché credevi che nessuno fosse disposto a farlo. Ma lasci che succeda perché essere amati ci fa sentire come se tutto tornasse a prendere colore.
Per quanto Mallory sia stronza, apparentemente, sta solo proteggendo qualcuno. Solo perché vuoi che qualcuno vada via dalla tua vita, non vuol dire che non ci tieni abbastanza. Forse ci hai tenuto anche troppo, ma sei arrivato al punto in cui ti rendi conto che ti importa più del suo bene, che del tuo.
Il punto è che c'è più amore qui che in una nottata trascorsa a fare l'amore. Nonostante tutte le urla, le cose tirate, gli insulti e il resto, c'è comunque la voglia di salvarsi e il cuore qui funziona che è una martellata al petto.
Sai, in un modo o nell'altro sapevo che saresti tornata qui. E forse non costantemente, assiduamente o altri aggettivi che io non conosco, ma sapevo che saresti tornata quiì. So che certe cose da esprimere sono più forti di una pugnalata, ma tu ci riesci e io ti giuro che quando leggo non posso fare altro che fissare quella cazzo di frase per minuti e morirci appresso. Certe volte, certe frasi non puoicommentarle.
E sai anche cosa, quando leggo qualcosa di tuo, capisco che ci sarà sempre qualcuno, anche quando tutto va una merda e ti comporti in modo che nessuno possa volerti bene. Sei tu che ad un certo punto, anche quando non eri mia amica, eri l'unica che sarei andata a leggere perché mi faceva stare bene e mi faceva sentire come se non fossi mai sola. E allora, non c'era cosa più bella che potessi augurarmi ogni pomeriggio quando accendevo il pc.
Il regalo più bello è arrivato dopo, quando sei diventata mia amica, quel qualcuno, ma questa è un'altra storia.
Mi mancava leggerti perché leggere te significa ricevere sempre quella scossa che fa male frase dopo frase, ma che fa battere il tuo cuore di nuovo. Leggere te significa non restare mai soli, che se dobbiamo stare bene, lo stiamo insieme e se dobbiamo soffrire, soffriamo tutte insieme allo stesso modo. Che alla fine, anche se sei in una camera da sola davanti al pc, arrivi a capire che l'amore c'è per tutti, anche per i poveri sfigati con un padre ricco e una stronzetta dal cuore che non è mai stato di pietra.

Tra l'altro non ha un fottuto senso, è dalle 18 che cerco di concentrarmi per scrivere qualcosa di normale ma ci sono troppe urla intorno, porca troia.
Quindi ciao, tutto ciò fa schifo ma insomma, spero che si sia capito almeno uno dei miei di lati. lol

Tvb
 

Recensione alla storia It's hard to love. - 15/01/13, ore 19:54
Capitolo 6: Luck.
Amen, sistah.
La mia testa non reggeva più senza questa bambina e quest'altro gay. FU.
Ma!, ora ci siamo.
Okay, oggi non so esattamente se ciò che uscirà fuori da qui sarà abbastanza decente (quando mai lo è stato?) o abbastanza sensato, diciamo che non è esattamente... bah, chi se ne frega.

Amo le persone che stanno sempre un po' all'erta dalle cose troppo romantiche, che quando vedono qualcosa che supera un certo limite invisibile, è come se nella loro testa partisse una scritta al neon rossa "PERICOLO, AMORE!". 
Anche se le cose sono abbastanza... piccole, come una canzone, una frase dolce o addirittura un ti amo o ci tengo a te, o ti prego resta qui e non andartene mai.
Le amo perché sono gli esempi di chi hanno dovuto davvero lottare per qualcosa prima di amare davvero, prima di poter guardare qualcuno in quel modo che io ancora non conosco o sentirsi pienamente responsabile di qualsiasi cosa fatta/detta. E' questo che fa l'amore, no? Far diventare cose piccolissime, enormi.
Un buongiorno che diventa il motivo per cui la tua giornata sai già che sarà bella, una semplice lacrima un motivo per preoccuparti e mandare la tua testa a puttane per capire cosa succeda oppure... dare peso ad ogni singola cosa. Trovare cose belle anche quando di bello non c'è proprio un cazzo, ma è il solo pensiero che ci sia lui il motivo per cui vai avanti e il tuo cuore batte non perché sia costretto a farlo.
Ecco, esattamente come amo tutto ciò io amo loro due, che sembra abbiano quella scritta al neon praticamente appiccicata ad ogni ora della loro vita.
Ovviamente, una in particolare ma-facciamo-finta-di-niente.
Il problema, che poi problema non è, è esattamente questo:

"Perché volere bene a qualcuno è così facile e odiarlo è così difficile? C'è una sottile linea che separa l'odio dall'amore, eppure sono sentimenti così differenti da provare.
Ci metti anni ad odiare una persona per il male che ti ha fatto, ma secondi per amarla di nuovo.
Solo pochi secondi per capire che l'amerai, ma un'intera vita per odiarla".


Mh... and... here we are. 
Io so che quella scritta andrà via da entrambi, Ca. Da uno è già andata via, anche lei ce la farà e impareranno che, al contrario, nessuna canzone sarà mai romantica abbastanza.
Ammesso che esistano canzoni per mostrare anche solo il 6% della bellezza di questi due.

Avevo davvero, davvero, davvero bisogno di questi due. Di leggerli così, di leggere di altri che spesso sono dimenticati dal mondo quando dovrebbero essere al primo posto, invece. Avevo bisogno di sentire anche solo per una minuscola parte cosa significhi seriamente amore e lottare per qualcuno per cui ami. Che poi lo sappiamo entrambe, io di amore non ne so proprio un cazzo come citato su, ma piuttosto mi son creata una bella fantasia da Mulino Bianco, ma posso chiaramente dire... che da qui, da quello che scrivi, da tutto ciò che hai sempre scritto, ho sempre imparato qualcosa che non avrei immaginato di poter capire da sola.
E' come... boh, il tuo caffè prima di andare a lavorare perché sai che senza non riusciresti a reggere troppo. Ciò che scrivi ha praticamente lo stesso effetto. Mi aiuta, mi rilassa, mi fa sentire come loro ed è la cosa più straordinaria che una persona possa provare mentre leggi.
Perciò, al solito, ottimo, ottimo lavoro.
Grazie di tutto, ti voglio bene davvero. così (immagina qualcosa di grande) però più grande ancora! 


Rita. (mh mh)

P.s.: tanto lo so che prima o poi me la fai abbracciare.
(Recensione modificata il 15/01/2013 - 08:05 pm)
Recensione alla storia It's hard to love. - 19/12/12, ore 17:45
Capitolo 5: Maybe...
Okay.

Ho sempre pensato che uno le cose, per avercele, debba lottare davvero forte.
Ma a volte la vita è ingiusta, e poi la gente non deve meravigliarsi se c'è chi rinuncia e lascia stare, perché... perché per alcuni sembra sempre che al peggio non ci sia mai fine e io odio questa cosa.
Perché il mio cuore non ha pianto e si è strappato in pezzi piccolissimi solo alla parte finale, no.
E' stato un pianto continuo, anche se apparentemente lo sfondo era allegro e felice.
Ma non per le cose che succedono o per quello che c'è, quanto... vedere questa benedetta ragazza.
Lei è un esempio perfetto. 
Cosa cazzo ha fatto per meritarsi tutto questo?, questa frase sta esplodendo nella mia testa da ore e vorrei proprio che qualcuno venisse qui e me lo dicesse, me lo dicesse perché a questa ragazza continua a succedere di tutto perché solo pensare al suo viso mi fa venir voglia di piangere tutte quelle lacrime che ha buttato lei.
Mi chiedo quanto desideri sentirsi quella ragazzina che non ha mai potuto essere e lo riesco a vedere in ogni risposta ingenua che da. Ad ogni capriccio, ogni risolino o ogni modo per non ricevere altre urla dalla gente.
Cazzo, dentro quegli occhi io non ci vedo altro che una bambina che ha bisogno solo di qualcuno che le prometta che andrà tutto bene e le dica che resterà per sempre perché lei ha smesso di crederci da troppo tempo.
PORCA TROIA!
No, non lo so. Ho così tanta voglia di urlare perché tutto questo capitolo è un continuo urlo che ti viene dal cuore e che vorresti lanciare dicendo VAFFANCULO.
Vaffanculo a chi se n'è andato, a chi rimane ma non è altro che un fantasma, a chi c'è e non dovrebbe, a chi le ha impedito di camminare e a chi, soprattutto, le ha fatto credere profondamente di essere sola e senza alcuna speranza.
Quindi vaffanculo, vaffanculo perché lei non avrebbe mai il coraggio di dirlo ma io ci tengo. Perché questa ragazza non esiste ma io la amo non so quanto e vorrei soltanto prenderla via con me e ripeterle almeno mille volte che la porterò via e la renderò felice, in qualche modo.
Quindi, Tyler... a te il compito di salvarla.
Che poi è un po' brutto da dire, d'altronde saresti tu quello a dover essere salvato, ma... aiutala, okay? Aiutala perché, anche se non è pronta per te, è pronta per vivere.
E' pronta per fare tutte quelle cose che non ha mai potuto fare e l'hanno resa così insicura. E' pronta per capire di non essere l'errore ma di essere la più bella eccezione di sempre. E' pronta per capire che l'amore non è sempre paura o dolore.
Amore è restare, senza bisogno che sia tu a chiederlo.
Mallory non ti chiede amore e probabilmente non lo vuole, ma tu continua a darglielo e farla sentire una persona normale. Perché le tue parole, coglione, mi stanno facendo piangere tutt'ora e penso siano le cose più belle che tu avresti mai potuto dire.

In questo momento mi sento un po' come... come quando fai una gara di corsa, di nuoto o quel che è. Tu corri, corri velocissimo e hai una scarica di adrenalina assurda. Arrivi al traguardo, spacchi in due il nastro rosso ma ti senti dentro ancora qualcosa che brucia e che ha bisogno di uscire.
Non è affanno, è solo voglia di correre ancora e scaricare altro, anche se non abbiamo le forze per farlo.
Sono tutte quelle cose che vorrei dire adesso, perché davvero, qua ci sarebbe da scrivere così tanto e i miei pensieri in testa si accavallano uno sull'altro che... davvero, è quasi impossibile far capire quanto queste parole stiano ardendo in me.
Ma, se te lo stai chiedendo, c'è ancora un sacco di fuoco e di rabbia, alla fine di tutto questo.
Voglia di urlare che mi fa schifo il modo in cui l'hanno ridotta e vorrei veder loro soffrire cinquanta volte di più e voglia di abbracciarla. So che lo dico sempre, ma... sì, voglio davvero tanto abbracciarla.

E... Ca.
Ca io non so sinceramente se tu hai mai provato sensazioni del genere, non so se ci sia mai stato qualcuno che te le abbia mai fatte provare mentre leggi, ma se lo sai, sappi che adesso la stessa cosa è per me. Con l'unica differenza, che solo con te riescono ad uscire fuori.
Non chiedermi come, ma da sempre ho saputo che tu saresti stata l'unica che, scrivendo, sarebbe riuscita a farmi sentire cinquanta cose tutte insieme.
Ho sempre saputo che saresti stata così splendida e ho sempre saputo che nessuno, e dico nessuno, potrebbe mai prendere il tuo posto.
Inutile dirti quanto talento tu abbia perché sinceramente penso che tu adesso avrai voglia di vomitare, ma... you're the only one. Always. 
E la frase d'obbligo: sono fiera di te.
Buon Natale anche a te e grazie per questo 2012, grazie perché senza di te... davvero, come cazzo sarei senza di te? Quindi non dire assolutamente niente, che se sono tutto quel che sono (anche poco sveglia, seh) è grazie a te.
Grazie per tutti i momenti che ho, hai, e abbiamo dovuto affrontare tutti insieme. Grazie perché ce l'abbiamo fatta. Grazie per tutto questo anno meraviglioso e grazie per le cose che da sempre scrivi e continui a scrivere anche se c'è la coglioncella di turno (mh, mh, mh) che continua  a romperti il cazzo con richieste, pezzi, o...
...o recensioni.

(Anzi nemmeno ti dico che ho recensito, ho scritto troppo e mi vergogno ahhaha, così... boh, un po' a sorpresa. Quando leggi mi dici)

E' il mio preferito, sai? Ma forse lo avevi già capito questo.

Buon primo Natale insieme (aw :'))
love you so much.


Questa troia che ha il ciclo e che manderai a fare in culo tra tre, due...
Recensione alla storia It's hard to love. - 18/11/12, ore 20:03
Capitolo 4: Heart of stone.
Ciao Mallory.
Un giorno capirai perché sto scrivendo tutto questo, tutto questo che spero non duri più di tanto perché odio rompere i coglioni quindi spero dovrai ascoltarmi per poco.  Cioè no, tu personalmente non lo capirai perché non esisti, ma... Senti non lo so, magari servirà a qualcosa e basta. O magari no.
O magari è meglio se inizio, così la finiamo.
Ti conosco da un po', io... Un... bel po' (diciamo che c'ero quando sei nata, questa cosa mi fomenta un sacco).
Volevo dirti che ti abbraccerei sempre. Perché sei quel genere di persona che merita un abbraccio praticamente ogni ora del giorno e della notte. E anche se a te non piacciono, li prendi lo stesso perché so che in fondo capiresti quello che voglio dirti.
Volevo dirti che sei uno dei personaggi migliori che esistano e ammiro il coraggio che hai avuto per... tutto. C'è gente che molla alla prima caduta o addirittura decide di non provarci nemmeno e non cadere mai. Tu sei caduta così tante volte da perdere il conto, ti sarai fatta male e probabilmente saranno state tante le volte in cui avresti preferito restare sdraiata per terra a marcirci per sempre. Invece hai continuato a tirarti su.
Una volta mi hanno detto che non c'è nessuno che ti salva, non siamo in una favola. Se vuoi salvarti, lo fai da solo; e da un po' ho capito che questa cosa è vera.
Un po' triste, ma tremendamente vera.
Lo è stato anche per te, no? Lo è stato. Sarà stato difficile salvarti da sola perché i tuoi casini erano tanti e, Dio... davvero, fanno paura anche a me. Tu ne hai avuto paura ma li hai combattuti ugualmente, e hai vinto.
I ricordi restano Mal, purtroppo restano sempre, ma tu hai vinto.
E credo sia questa la cosa più importante che dovresti cercare di capire.
Non essere sempre troppo impegnata a pensare alle cose che hai rovinato o rotto, perché spesso dimentichi che tu, da quelle cose rotte e rovinate, sei riuscita a venirne fuori. Stai venendo fuori, a poco a poco, ma ce la stai facendo.
Spesso tu non lo ricordi perché credi siano i ricordi a vincere, invece hai vinto tu. Hai sempre vinto tu. E vinci sempre per il semplice motivo che la mattina ti alzi da quel letto e vai a fare qualcosa che non meriteresti di fare. Vai, ti rompi il culo e combatti contro qualcosa di schifoso, continui a combattere e non ti stanchi mai, non chiedi mai aiuto e continui a salvarti da sola.
Ti ammiro Mallory, e ti ammiro perché è gente come te che insegnano a vivere e come prendere le cose difficili che ci capitano di fronte.
Volevo dirti che non devi aver paura.
Non averne mai, perché tu la tua parte l'hai fatta. Hai fatto ciò che dovevi e l'hai fatto bene. Magari qualche volta avrai anche sbagliato ma è normale, si sbaglia, è la vita e non siamo tutti perfetti. Ma ha ragione il ragazzo accanto a te, sai? Tutti meritano una seconda possibilità. Tu la meriti e meriti anche di smettere di salvarti e meriti di cominciare a farti salvare.
Decine di casini ogni volta ti impediscono di fare quello che vorresti e quando i ricordi arrivano, porca troia. Affrontarli da sola ogni volta non è che fa tanto bene, non credi?
C'è qualcuno che vuole salvarti, e anche se non te lo dice a volte, lo pensa ogni volta che ti parla o ti guarda negli occhi. So che per te è difficile, ma ehi, è lui il tuo riscatto.
E' lui la ricompensa di tutto quello per cui hai lottato. E' una ricompensa che a volte potrebbe farti incazzare, piangere, urlare o altra roba. Ma una ricompensa che ti renderà felice come nessun altro.
Perché tu meriti di essere felice, piccola stronzetta dagli occhi verdi. Meriti qualcuno che ti dia tutta la felicità del mondo e lui è lì apposta per questo.
Sarà difficile Mallory, e lo sarà non perché conosco quello che succederà (un punto per me), ma semplicemente perché ti conosco. Sono dentro la tua testa e mi dispiace per te, perché capirò spesso fin troppo e fin troppo mi odierai da morire perché riceverai questi discorsetti. 
Quel... gay, quel gay tanto carino che hai accanto... farà qualcosa. 
E nemmeno in questo caso il discorso è così perché lo so, ma semplicemente perché ho imparato che esistono tipi e tipi di sguardi, e il suo somiglia tanto a uno di quelli che ho visto solo a due persone in tutta la mia vita.
Adesso ti mollo, e sappi che ti odio anche io per avermi fatto dannare l'anima :') 
Alla prossima, Mal.

Un abbraccio,
Ri.


Ps.
Ciao Cà! In tutto ciò mi ero dimenticata di te, ahhahah.
...lo sai già tutto quello che sto per dire, quindi inutile che lo dica. Brava, cucciola. Brava davvero. 
Grazie.
Grazie a te. 

Recensione alla storia It's hard to love. - 07/11/12, ore 20:56
Capitolo 3: Woman's work.
Ciao, Carlotta.

Ho ancora la canzone di sottofondo, quindi pensa un po' che allegria!
Fatto sta che, mh, mh, mh.

Te l'ho detto, no?
Avrei solo voglia di abbracciarla...
Avrei voglia di stringerla anche se lei non vuole perché non le piace, la abbraccerei con la forza e le direi che mi dispiace per quello che le hanno fatto e le direi che non se lo meritava. Le direi che è bellissima e deve smetterla di pensare il contrario. Le direi che è nei casini ma che la tirerò fuori, le direi che, se nei casini vuole restarci, allora li vivrei con lei. Le direi che tutto andrà bene e non deve avere paura di piangere, perché quando le persone forti piangono, non c'è vergogna. Quando sei forte e piangi, riconosci semplicemente che qualcosa ti fa male.
Mallory mi prende così tanto perché è così stronza, no?
Così... Levati dai coglioni, non ho bisogno di te e non ho bisogno di nessuno.
Sono le parole di chi è senza speranza. Di chi non ha nemmeno più la voglia, o la forza, di piangere. Di chi si guarda negli occhi e non si riconosce.
Lei crede che più niente valga la pena e, Dio, come biasimarla? Chi cazzo sarebbe sopravvissuto in una situazione come la sua?
Ho capito che ci sono tante come lei, forse messe anche peggio, ed io voglio bene ad ognuno di loro perché la mattina hanno ancora la forza di aprire gli occhi.

E... lui.
Lui sembra tanto il cucciolino in fondo alla strada che ha solo bisogno di qualcuno che lo tenga in braccio. A lui... a lui lo stronzo non riesce proprio. O meglio.
A quanto pare lo sa fare, altrimenti la sua ex ragazza non starebbe così (ribadisco, un Oscar per quel bel discorsetto), ma chissà quante volte anche lui ha avuto paura e nessuno lo ha mai letto nei suoi occhi. Lui è un ostinato, però. Eh. Si vede proprio.
Come insista con lei, come sdrammatizzi su tutto, come cerchi sempre qualcosa che lo riconduca a lei... come le rompa i coglioni solo perché vuole vederla sorridere.
Questo gay di merda che ha paura di sfiorarla nonostante averla sarebbe la cosa più bella del mondo... Dio, posso abbracciare anche lui? T.T
Li amo. Non sono ancora niente e sono tutto allo stesso tempo. Sono così... oh vaffanculo i giri di parole del cazzo.
Li amo e li amo anche se si odiano così tanto da farsi male da soli.
Li amo, okay?
Questo rapporto che sarà la cosa PIU SPIETATA DI QUESTO MONDO già mi manda la testa chissà dove e mi fa cambiare umore con solo due righe. VEDI UN PO' TU.

Ah, okay, non commento la parte di... oh, non lo chiamo nemmeno per nome.
Perché altrimenti direi tante cose che non è giusto che escano dalla bocca di una ragazzina di quindici anni. :)

Davvero complimenti, al solito.
Ognuno cresce un po' quando scrive, e anche tu lo stai facendo. Riesci a trattare determinati punti con più cura adesso, e non è solo perché ne sei mangiata probabilmente più di me, semplicemente perché, you know, Ca... sei brava. Sei brava e vorrei davvero che tu riuscissi a leggerti per un minimo come riusciamo a leggerti tutti noi. Ti ameresti. 
... Ti malediresti anche, ma questa è un'altra storia.
ANZI. Siccome una parte delle cose che scrivi manco le ricordi dopo un po', qualche volta te le mando dicendoti che sono di chissà chi, magari dici "AH, CHE BELLO!", e così mi sentirei soddisfatta a vita :')
Oh, e... grazie per i tuoi monologhi accopagnati da canzoni allegre che mantengono tranquilla la scena :) davvero........... :)
Inutile che ti dica di continuare a spaccare così i culi, lo fai già da sola senza bisogno che te lo dica. 

Love,
Ri... ta.
No, mi fa troppo schifo. La rifaccio.

...

Love,
Ri



I petardi dentro la mia testa scoppiano ogni minuto e questo non mi spaventa più. 
(<3)
(Recensione modificata il 07/11/2012 - 08:59 pm)