Recensioni di meiousetsuna

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Elegia di un cuore infranto - 18/07/20, ore 22:55
Capitolo 1: Elegia di un cuore infranto
Oh, che sorpresa, The Witcher! che bello? l'hai anche letto? *-*
Non mi aspettavo questa scelta e nemmeno la coppia Geralt/Jaskier, se pur qui molto sottintesa, sottile e con un'ombra di sottofondo che è Yennefer. Penso che tu abbia trovato un equilibrio perfetto, così. Loro sono molto interessanti, e il legame è speciale, ma se Geralt avesse voltato le spalle alla maga saresti stata OOC. A meno di universi alternativi, penso che questo "non realizzato", corrisponda a quella bromance che ti lascia essere così canonica.
Le scelte, in un mondo dove un passo sbagliato significa vita o morte, sono pesantissime e mai libere da rimpianti.
Qualcuno viene salvato lasciandolo indietro, qualcuno correndo in suo aiuto. C'è un po' la maledizione degli strighi, su Geralt: non ha portato fortuna a chi ha avvicinato troppo
amore e morte sono il pane del poeta è una frase stupenda, insieme medioevale in modo credibile e adatta a questo personaggio così sopra le righe, pur pensando ai fantasy
ma ormai so quanto puoi scavare quando ti piace qualcosa: sono io che sono felice di ritrovarti, e buona fortuna!
Setsy
Recensione alla storia Cabin No. 9 - 23/02/20, ore 10:50
Capitolo 1: The Wicked Dominatrix
buongiorno, cara! spero che tu legga le recensioni "in generale" e trovi questa mia... sì in stile antica lettera come vuole il romanzo del più celebre vampiro di tutti i tempi
La tua storia mostra un profilo di Agatha dettagliato e perfettamente IC, e lei è veramente il miglior personaggio della miniserie
La scena al cancello è intensa, come quella reale: tutti i pensieri e la sfida che accendono la mente della suora sono guizzanti e palpabili, come se fossero così vivi da affiorare e diventare visibili al lettore
Che sfida, quella con Dracula! Agatha si è fidata si se stessa - magigormente - o la sua curiosità scientifica le ha ottenebrato la ragione, per quanto questi elementi sembra che non possano andare in contraddizione?
Ha giocato con la sopravvivenza di tutte le sue sorelle, ma lei non è propro una donna col vero animo delle suore, che in teoria sarebbero molto sottomesse. le ha trovate sacrificabili, e devo dire che non le posso dare torto. Credeva di scoprire qualcosa di fondamentale, ma si è fatta ingannare. L'astuzia diabolica di Dracula è stata quella di mostrarsi rabbioso, quindi reattivo, un comportamento non sospeto come sarebbe stato fingersi amichevole, per capirci.
e quando stava cantando vittoria, ha commesso un errore dovuto all'orgoglio. Il sangue è vitE, e tutto quel che contengono..
una storia davvero bella, che per me soffre di non avre una sezione, bisogna rimediare!
;)= baci, a presto,
Setsy
Recensione alla storia Espiazione - 01/01/20, ore 15:51
Capitolo 1: Espiazione
Tesoro... non posso dire esattamente: dovevi mandarla, perché è ovviamente molto più lunga di una drabble, però, però... quanta bellezza!
Serena sembra così bipolare, infatti, ma credo sia colpa di una sceneggiatura che inzia a mostrare stanchezza: anche io ho avuto il nuovo libro in regalo, non vedo l'ora. forse segue il telefilm, forse la Atwood è rimasta originale?
Comunque questo momento che hai creato come una perfetta pagina strappata via dalla censura, un outtake che se lo vedessi su Youbube crederei sia vero, è un trionfo del pacchetto nero. Una perfezione. Lui è davvero la persona più schifosa dei fandom che conosco. Non è un grande assassino, non è un mostro, non è un alieno. E' un uomo sbagliato, normale nella sua mediocrità squallida, sporca, bassa. Peggio dello stupratore non c'è niente, è allo stesso livello di uno che fa vivisezione, per me, cioè la feccia della terra
Lei ha poco da reriminare però: è vittima di se stessa, ma come può una donna colta creare un mondo infimo come quello? e osservare il Canada come se ci vivessero degli essere abietti. tranne riprendersi quando da alla ragazze in jeans il beneficio dle dubbio di essere solo allegre. credo che alla fine morirà, è l'unica certezza delle mie previsioni.
il fatto che alla fine invochi il Demonio (attenzione, con la maiuscola proprio quello biblico, non è un'imprecazione generica, ovviamente)ci fa capire che ormai sta guardando nell'orlo del baratro
una storia adulta e bellissima, e su un fandom non certo pop
spero di averti presto, se non in quello in atto nel prossimo
un bacio tenerissimo,
Setsy
Recensione alla storia Sogni infranti - 19/02/19, ore 15:45
Capitolo 1: Sogni infranti
Tesoro, buongiorno
intanto ti comunico che la segnalazione è ancora lì, aperta... e mi dispiace moltissimo
questo è stato un uso semplicemente perfetto del pacchetto amaranto, con la frase finale, la citazione, così integrata che sembra che l'abbia scritta direttamente tu
Questo fandom non è semplice o proprio per tutti; sei l'unica che l'ha azzardato in un contest (non parlo solo dei miei, ma di quelli che io abbia visto) ma ti muovi con abilità e soprattutto una grandissima sensibilità in questo mondo distopico che a quanto pare tanto irreale non è.
Eden è un personaggio così puro da arrivare ad essere poco simpatica, all'inizio, ma poi si capisce quanto grande è la sua sofferenza, e la sua convinzione cieca in quello che fa
lei è cresciuta direttamente in quella "rivoluzione" e pensa di dover vivere la vita secondo le regole folli di queste persone malate
infatti Nick era una fortuna, ma lui è già innamorato
E cosa può fare una brava moglie di Gilead?
Tacere e sopportare. Lui la ignora tanto da lasciare quel letto candido, come se addirittura non ci fosse stato versato sangue virginale, tanto l'atto è stato privo di coinvolgimento, come non accaduto
E ancora può sopportarlo, se crede di poter biasimare se stessa per la freddezza del marito, ma non saprebbe come fare se dovesse scoprire l'immensi vuoto di amare non riamata
se ci fossi stata questa drabble - senza un errore microscopico - avrebbe avuto ottime possibilità...
ci vediamo presto, però! e speriamo che le cose si chiariscano
un abbraccio,
Setsy
Recensione alla storia Frammenti di illusione - 14/12/18, ore 20:14
Capitolo 1: Frammenti di illusione
Contest: Due è una compagnia, cinque è un Party!, di Setsy
Amor31 con: Frammenti di illusione
Grammatica: 4,60/5

[The Handmaid\'s Tale/Il Racconto dell\'Ancella]
-Piccola-
All’inizio è successo qualcosa di strano con la tastiera, e prima dell’apostrofo sono comparsi degli slash
I trattini da utilizzare sono quelli dei caratteri speciali, (—) non quello breve della tastiera, (-)che è il trait d’union
Stile: 14.50/15
 Lo stile della raccolta si può definire nostalgico: c’è un’atmosfera triste ma limpida, come un paesaggio coperto da una nevicata. Hai preferito un linguaggio molto sobrio, ma questo non ti ha impedito di dipingere la scena con vividezza; specie ad una seconda lettura si possono apprezzare  tutti i dettagli, che sono un mix di elementi canonici ed espressione personale della tua scrittura. La voce narrante più particolare è stata quella di Holly, anche se in teoria sarebbe la più vaga e difficile da rendere. Invece ci introduce per mano a seguire le frasi e il racconto degli altri personaggi, che si esprimono in modo etereo, forse graziati dal momento. June e Nick stanno ammirando la loro bambina, ma anche gli orrendi Waterford non pronunciano le loro frasi peggiori in assoluto, ed è questo che si nota tantissimo, il non detto delle loro minacce e violenze quotidiane. È una lettura intensa, apparentemente semplice, costellata di frasi di un gusto dolceamaro, e dalla costruzione abbastanza essenziale, come sono basilari i sentimenti che reso in modo vivido: tenerezza, gioia, rammarico, invidia, meschinità. Una serie di drabble che si legge con piacere, anche grazie all’ottima sintassi e la mancanza di errori.
 IC: 20/20
La piccola Holly, che apre la carrellata dei tuoi cinque personaggi, è difficile da giudicare come IC, naturalmente, ma non per questo sei penalizzata: è una presenza fondamentale, il suo arrivo ha mosso i fili delle vicende nella seconda serie. Essendo l’accentratrice delle energie e dell’amore, seppure in modo differente, delle due protagoniste femminili, ho trovato giustissimo metterla al centro dell’attenzione. Per ora il mondo le sembra un bel posto, e forse come tutte speriamo tornerà a esserlo a partire da lei. June è perfetta. In questa raccolta la mostri nel momento nel quale era più esposta, perché il suo spirito combattivo non poteva manifestarsi a rischio della salvezza sua, della bimba, di Nick. Non reagisce, la sua energia è tutta interiorizzata, i suoi gesti delicati. Anche se si tratta di obbedire a Serena resta calma e allatta Holly, non potrebbe fare altrimenti. Nick è l’unico che ha fatto davvero sorridere June durante questa infinita tortura che è diventata la sua vita, e anche qui le regala un attimo di luce. I suoi bei tratti morbidi sono passati alla figlioletta, ma chi si vuole ingannare da solo… Molto riconoscibile anche l’attimo di collera repressa che lo pervade quando la sua paternità è disconosciuta. Non è il personaggio che è apparso più tempo, ma trovo sia il più incisivo. Serena è presenta in tutta la sua ipocrisia, che maschera anche altri sentimenti. Senz’altro possiede anche qualche qualità come la compassione, ma questa è sommersa dalla meschinità della sua invidia: l’hai centrata in pieno. E in ultimo, l’uomo che tutte vorremmo prendere a calci, Waterford, con la sua apparente mollezza e spietatezza nascosta. La frase “Dio ci ha benedetto con molto latte” fa provare ai lettori la rabbia che lui ispira con tanta facilità. Bravissima.
Trama: originalità e/o aderenza al canone: 9/10
Questa trama si è concentrata sul secondo fattore, cioè aderenza al canone è l’hai fatto estremamente bene, con un’adesione ai fatti totale. Naturalmente la completa mancanza di parti originali ti penalizza un po’, ma è normale quando in un contest ci sono ambedue le voci. Hai eletto un momento molto dolce nella sua tristezza, dandogli la voce che merita. È stato bello ‘ascoltare’ i pensieri di Holly, inconsapevoli, quelli teneri di June, che sembra chissà che rivoluzionaria nel mondo contorto di Gilead, ma è sempre stata una madre anche troppo brava, e le follie dei coniugi Waterford. Il linguaggio, anche se di dialogo c’è molto poco è perfetto. La narrazione resta sospesa, non hai insinuato un finale diverso, ma hai scelto piuttosto l’introspezione, e d’altra parte era la richiesta di almeno una delle cinque drabble. Hai fatto una scelta prudente, piuttosto che rischiare di deviare in modi privi di congruenza, la capisco.
Costruzione storia: 9.80/10
Una costruzione molto precisa, che ha seguito fedelmente la richiesta del bando. C’è un luogo ben delimitato, anzi, chiuso, e i cinque personaggi che compaiono in ordine; anche la mancanza di elementi estranei ha reso più esclusivo il momento. Holly, già presente, con la difficile introspettiva di un neonato, e poi gli altri in una sequenza logica e ineccepibile. Tutti hanno avuto il gusto spazio, considerando ovviamente chi si è espresso in cinquecento parole e chi in cento. Ognuno non ha nominato prima gli altri, non ci sono vuoti, e ogni ingresso si è agganciato almeno ad un personaggio già in scena, perché hanno anche parlato tra loro. Davvero curato; il voto non è proprio il massimo perché hai usato una scena esistente, facilitandoti un briciolo la sequenza dei cinque protagonisti, ma è davvero un’inezia che devo considerare, se fossi solo una lettrice l’avrei trovato perfetto.
Titoli: 5/6
Il titolo della raccolta mi è piaciuto molto, lo trovo adatto a questo raro momento che hai scelto, dove per lo meno non c’è violenza fisica; inoltre abbiamo la speranza/illusione per la nascita di Holly, e quella negativa di Waterford che non vuole vedere che quella povera bimba non gli somiglia proprio. Tutto è fasullo, un mondo fuori dal mondo. Meno efficaci i titoli delle drabble, anche se non sono assolutamente ‘sbagliati’, anzi. La pertinenza c’è tutta, quindi sono anche corrispondenti al contenuto delle cinque storie, ma sono piuttosto semplici, almeno in confronto col primo, che penso sia stato per te un’ispirazione spontanea, mentre questi hanno un’aria più studiata. Il migliore per me è “Vivere di bugie”, perché riprende lo specchietto, e forma un bel circolo con quello generale.
Gradimento generale: 3.90/4
 Un racconto che stringe il cuore, pensando alle terribili vicende delle quali hai evidenziato il nucleo. Le parole sono molto sussurrate, come per non sfidare l’attimo di fragile falsa pace. Hai mostrato un bel tocco per dei personaggi femminili  così poco mainstream  rispetto alla media dei telefilm americani.
Totale: 66.80/70