| Recensione alla storia Proverbi, 27:4 - 12/01/18, ore 15:49 | | Capitolo 1: Proverbi, 27:4 | Il fandom (io, nel particolare) aveva bisogno di storie come questa!
Bellissima e leggera - perfettamente IC.
Clark in tutta la sua patataggine (immensa) e Lois in tutta la sua furia.
Clark è un sano ragazzo del Kansas cresciuto a pane e principi; fedeltà, coraggio, onestà.
Clark è il volto pulito degli alieni invasori - sono nato e cresciuto in Kansas: cosa c'è di più americano di me?
Clark è una patata, punto. Lo si ama (o lo si odia) per questo e io, nel particolare, lo amo, soprattutto quando va in contrasto con personalità come quella di Lois oppure di Bruce.
Lois, dal canto suo, è una donna umana - umanissima - e lo è anche la sua rabbia (splendida.)
Gelosa, ha fatto a pezzi il corpo del reato, salvo poi scoprire che era per lei - e giuro che sono morta sul pezzo in cui Clark, molto innocentemente, ammette che sì, il pacchetto era proprio quello. E niente, patata è il suo secondo nome. Anche tubero va benissimo.
Una perla, davvero: ne sono rimasta estasiata!
*biscotti all'albicocca?*
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