| Recensione alla storia Tra le pieghe del mondo - 21/10/15, ore 21:00 | | Capitolo 1: Tra le pieghe del mondo | Eeccomi qua, ti ho seguito anche in una delle sezioni di efp meno popolate (e comunque una delle piú belle perchè questa serie è il top) e dovevo ovviamente lasciare segni del mio passaggio perché hei, lo faccio sempre (o quasi).
Comunque, considerando che un po' ho visto nascere questo scritto perchè l'ho prima visto come bozza (forse l'ho betato, non so se posso dire cosí, forse perde parecchia magia) e vedendo le modifiche che ci hai apportato, sono particolarmente fiera del risultato. Risulta scorrevole, senza perdere la sua solennità (anche se in effetti i componimenti chiari sono sempre solenni, quindi ho detto una cosa alquanto inesatta, ma so che hai capito cosa volevo dirti) e niente, sembra ci sia proprio Beth e - questo re l'ho detto già ieri sera - mi stupisco che tu riesca a scrivere dei versi guardando una serie o ascoltando della musica, perché é come se facessi parlare qualcun altro e data l'intimità dello scrivere in versi, penso sia parecchio complicato far risultare uno scritto del genere comunque pienamente tuo e contemporaneamente anche di qualcun altro. Ti ho anche detto che per esempio io (plebea) riesco a scrivere solo in prosa, perché parlo taaanto e dico tante cose superflue e piú parole ci sono e meglio sto (molte volte neppure io so quale sia il punto di quello che dico e spesso raggiungo i miei picchi creativi quando sono particolarmente logorroica) e la prosa da' il tempo anche a me stessa di capire esattamente di cosa io voglia parlare, mentre tu invece quando parli sai qual é il punto nevralgico della discussione e questo ti porta a saper decorarci attorno il percorso per arrivarci. Non perdi di vista il punto della questione e riesci quindi a disegnarci attorno arrivando ad accarezzarlo senza mai arrivarci "violentemente" (questo è il termine giusto, "direttamente" non è completamente esatto) e questo dipende anche un po' dalla tua personalità, ma qui non dovrei parlare di quella e soltanto di quello che hai scritto, peró la personalità influisce parecchio su cose del genere e mi sembra giusto parlarne almeno un po'. E ho scritto tantissimo, ma il punto (quello che io non trovo mai, vedi?) è che trovo tutto questo scorrevole, delicato e addolorato, esattamente come io ho trovato Beth nella serie, quindi bravo.
La tua
Centogrammidisole
|
|
