Recensioni di Ria-chan

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Attimi. - 10/04/16, ore 19:13
Capitolo 1: 1- Era una cosa del tutto futile.
Dolcissima.
Ti dirò, nella sua semplicità io ho trovato questo breve componimento dolcissimo.
La verità è che fin dall'iniziale riga ho pensato che si parlasse in qualche modo d'amore ma, arrivata alla fine della lettura, nonostante la mia supposizione iniziale fosse giusta, mi è venuto quasi automatico rivolgere un "ammonimento" a me stessa: "Era una cosa semplice..." No! non lo è per niente!! Cavolo se non lo è! Innamorarsi, cercare di controllare questo enorme sentimento e, in qualche modo, provare a farlo arrivare a colui al quale è diretto... beh, è la cosa meno facile del mondo!!! Purtroppo, almeno. Ma beh, probabilmente se fosse davvero facile non sarebbe così eccezionale e devastante :) e... sì, scusa, ricollegandomi al tuo componimento ho amato proprio questo! Tutti potrebbero dire che anche solo salutare la persona che ci piace potrebbe essere facile, ed infondo... salutare lo è :) ma non se sai che anche solo la possibilità di un mancato saluto può mandare in frantumi il tuo mondo.

Ancora, ciò che mi è piaciuto molto è quel
"Però lo rese felice.
Era solo suo, quell'attimo.
Solo loro."
è dolcissimo.
E' vero, anche solo un piccolo, apparentemente insignificante, gesto da parte di chi ci fa battere il cuore diventa in qualche modo un momento speciale, un ricordo prezioso da conservare e tu, nella tu infinita semplicità di questo componimento, hai trasmesso tutto ciò.

Davvero molto, molto carino.
E' stata una piacevolissima lettura e di ciò ti ringrazio.
Recensione alla storia Desiderio Sepolto - 23/02/13, ore 00:02
Capitolo 1: Desiderio Sepolto
Tu fai tanti complimenti a me, cara la mia Azzurra, ma...
ma ti rendi conto delle meraviglie e della profondità, nonché del modo splendido in cui lo fai, di cosa e come lo scrivi?
Io non ho parole per questo racconto.
Non ne ho semplicemente perché rovinerebbero tutto; tutta la commozione che sto provando e la tempesta di emozioni che mi si è scatenata dentro.
Non ho parole anche perché, se anche ne trovassi, non riuscirebbero mai ad esprimere la mia reale idea ne caratterizzare davvero ciò che provo.
Mi dispiace, davvero, di non poterti dire con parole più "utili" e comprensibili quanto il tuo lavoro sia stato per me una lettura meravigliosa, ma spero potrai perdonarmi e capire da questo messaggio tutto ciò che avrei voluto dirti e non sono riuscita a fare.
Aggiungo solo che sono sempre alla ricerca di FemSlash scritte bene, delicate ed attuali come questa e, ancora di più, sono stata davvero felice di averla potuta leggere.
Sei davvero molto brava.
E sensibile.
Mi sto innamorando sempre più della tua scrittura e dei tuoi racconti e, piano piano, vorrei potermi deliziare con ogni scritto della tua pagina.
Spero solo di non infastidirti troppo :)

Grazie per la splendida lettura.
Grazie davvero, Azzurra.

A presto.
Molto presto :)
Ria
Recensione alla storia Come la freccia al mio arco - 15/06/12, ore 20:27
Capitolo 1: Come la freccia al mio arco
Terzo classificato + premio giuria + premio originalità 
 
Nia (Come la freccia al mio arco) 
Originalità 10/10 
Grammatica 5/5 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti per la grammatica) 
Stile e lessico 5/5 
Trattazione tema 9/10 
Apprezzamento personale 5/5 
Totale: 34.1/35 

Grammatica 
Grammatica ottima, nessun errore riscontrato che sia di sintassi, punteggiatura o distrazione. Davvero perfetta. 
Stile 
Anche nel tuo caso, specialmente grazie alla grande metafora su cui questa drabble è completamente incentrata, ho riscontrato uno stile ed un lessico molto maturi, ricercati e per nulla banali. Il ritmo è ben scandito e facilita una piacevole e scorrevole lettura senza però, nonostante l’utilizzo delle figure retoriche, apparire di difficile comprensione o di “pesante” lettura. 
Il tutto poi è accompagnato da un linguaggio molto originale e a mio avviso quasi poetico che, non fa altro, che incrementare l’originalità e l’ottima riuscita dello stile stesso. 

Originalità 
Originalità inconfutabile proprio perché, attraverso una splendida metafora, il testo risulta molto personale e ben strutturato. Comparare la vita con una freccia ed un arciere è senza dubbio la lettura più interessante e “curiosa” che ho incontrato in questo contest e questo, altro non fa, che confermarne l’unicità e l’originalità. 

Tema 
Il tema della vita è stato indubbiamente ripreso ma, se devo essere completamente sincera, non subito, se la drabble non fosse stata inserita nel contesto di questo contest o non fosse stato specificato il significato ultimo della metafora, avrei, a prima lettura, ricondotto la drabble ad una metafora della vita. 
L’ultima frase è sicuramente ciò che più chiaramente rimanda a questo riferimento implicito ma, ripeto, ciò mi è stato chiaro solo dopo qualche lettura in più, dopo un’attenta analisi ed anche, sapendo comunque, ciò che era l’indicazione dettata dal contest. 
E’ per questo insomma se non ti ho conferito un punteggio completamente pieno; una decisione personale che, forse, non verrà riscontrata da altri ma, ripeto, il tema non è stato per me immediatamente chiaro e limpido e questa è la sola motivazione a riguardo. 

Apprezzamento personale 
Il tuo scritto mi è piaciuto davvero moltissimo, proprio come ne è indicatore il punteggio massimo che ti ho conferito. 
E’ una drabble davvero molto originale, ben scritta sia dal punto di vista lessicale che di stile. 
E’ un’idea splendida di come la visione della vita possa essere “personalizzata” e non limitata alla descrizione di una nascita o di una vita straordinaria, di come essa possa essere spiegata anche attraverso una metafora che tutti possono comprendere e che, proprio per la sua semplicità, risulta d’impatto e d’effetto. 
Trovo davvero che tu abbia svolto un lavoro ottimo e che sia riuscita a differenziarti dal resto dei partecipanti proprio grazie a questa tua originalità evidente e questa costruzione del testo che più somiglia ad un aforisma che non ad un testo narrativo. 
Recensione alla storia Perchè lo chiamate peccato? - 29/05/12, ore 20:04
Capitolo 1: Perchè lo chiamate peccato?
Mizucup (Perché lo chiamate peccato?) 
Originalità 19.5/20 
Grammatica 10/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti) 
Stile 19.5/20 
Utilizzo prompt 20/20 
Apprezzamento personale 10/10 
Totale: 79/80 

Come annunciato nel discorso “pre-classifica”, questa valutazione sarà leggermente diversa rispetto a quelle a cui siete abituate. Prima di tutto, ho scelto di procedere in questo modo perché il livello da voi raggiunto è incredibilmente alto e, non avendo necessità di sottolineare, insistere o essere puntigliosa su parametri che avete pienamente soddisfatto, ho deciso invece di riportare, in una valutazione unica, ciò che ha leggermente differenziato una drabble dall’altra e ciò che, ovviamente, ha determinato la vittoria dell’una sull’altra. 
In secondo luogo non credo di avere, come appunto i giudizi esprimono chiaramente, riflessioni ulteriori da fare su attinenza al prompt, grammatica perfetta e stile. Insomma, la differenza di punteggio è davvero minima come vedete ma, questo, è solo perché siete davvero tutte e quattro ottime scrittrici e quindi scegliere o quanto meno valutare è stato davvero molto difficile. 

GRAMMATICA 
La grammatica è ottima anche per voi; i testi da voi presentati, al pari della altre due concorrenti, sono sempre stati molto corretti e precisi e, anche questa volta, non vi siete smentite. 
L’attenzione e l’accuratezza è determinata non solo dalla mancata presenza di errori di distrazione o di scrittura ma anche e soprattutto dall’assenza di errori sintattici e di punteggiatura. 
Mi complimento con voi per questo perché, ormai, incontrare autori tanto attenti e “corretti”, è davvero raro. 

STILE E LESSICO 
Per quanto riguarda stile e lessico non posso che, ancora una volta, complimentarmi con voi. 
Durante la gara mi avete sempre dimostrato la vostra abilità e come siete in grado di utilizzare le parole senza mai renderle pesanti, banali o inadatte al significato attribuito. 
Lo stile poi, anche per voi, è sempre emerso quale personale ed elaborato: l’attenzione data alla costruzione del testo, solitamente più narrativo nel caso di Leyton e spesso più schematico di Hiccup, l’attenzione attribuita al ritmo della narrazione, il lessico ricercato e sempre adatto al genere di scritto, hanno contribuito sempre a farvi raggiungere un ottimo punteggio in questo parametro. 
Anche in questo caso, comunque, avete entrambe raggiunto un punteggio eccezionale e pienamente meritato ma, dovendo purtroppo distaccare il punteggio dell’una da quella dell’altra, per fornirvi una classifica ed una vittoria, ho notato questa volta che lo stile e l’elaborazione di Leyton è stata leggermente migliore –no, migliore no, forse sarebbe dire che maggiormente mi ha colpita- rispetto a quella di Mizucup. 
Ne sono rimasta sinceramente stupita, sono completamente sincera, perché Mizucup sempre, fin’ora, -e ciò non vuol dire che questa volta non sia successo- mi aveva colpita per il suo ottimo utilizzo di uno stile originale, molto poetico ed anche per un lessico elevato e mai banale. Leyton anche, bravissima, mi ha sempre soddisfatta pienamente con il suo stile semplice e molto narrativo ma, mai al pari di questa drabble, l’ho trovato sicuro e tanto elaborato. 
E’ stato forse e soprattutto anche per questo, per questa crescita che ho notato in Leyton lavoro dopo lavoro che ho deciso di conferire a lei questo ulteriori 0.50 in più che poi, completamente meritato, lo è stato anche ovviamente per il testo ultimo che ha presentato. 
Se dovessi riassumere direi che, tantissimo, ho apprezzato lo stile di Mizucp e la sua eccezionale padronanza della lingua: utilizzi come “le mani sugli orecchi.” “versione” della parola non molto comune, o la struttura di “Abominio. 
Mostro. Vergogna.” mi hanno completamente rapita ed affascinata tanto da incatenarmi al testo ed alla sua storia. 
Di Leyton ho adorato questa volta lo stile ben costruito e tagliato quasi come un racconto epico, corredato da un lessico semplice ma sicuramente d’effetto come: “Un giorno sorprese Yumi nuda tra le braccia dell'amore.” 
Un ottimo lavoro da parte di entrambe, mi ripeto. 

UTILIZZO DEL PROMPT 
In questo caso, essendovi attenute perfettamente al prompt assegnato, avete raggiunto entrambe lo stesso livello e lo stesso massimo punteggio. 
Entrambe avete basato il vostro racconto su un amore omosessuale, femslash in questo caso specifico e, sempre entrambe, ne avete fatto emergere difficoltà, dolcezza e passionalità. 
Nel caso di Mizucup ciò è stato evidente nella storia d’amore tra Amber e Molly, macchiata dalle maledicenze della società ma non per questo distrutta o indebolita. 
Nel caso di Leyton invece l’avvertimento risulta chiaro attraverso l’attrazione di Yami verso la sorella, la sua attenzione nei suoi riguardi e la gelosia scatenata dalla passione della sorella per un uomo. 
Insomma, entrambe vi siete attenute al prompt e lo avete reso parte centrale del vostro testo, assicurandovi così il massimo punteggio. 

GRADIMENTO PERSONALE: 
Anche in questo caso il punteggio è stato completamente paritario, le due drabble –meglio dire le 4 drabble- mi sono piaciute tantissimo e mi hanno coinvolta ed attratta completamente. 
Adoro particolarmente l’avvertimento che vi ho assegnato e, ancora più felice, sono stata nel riscontrare due testi tanti belli, originali e delicati, che sono stati per me una lettura più che piacevole. 
Mi sono soffermata a leggere più volte ognuno dei due testi, ne ho goduto e bevuto ogni singola parola e, se nei confronti di Mizucup mi sono emozionata decisamente abbastanza, mi sono invece stupita dell’idea originale e soprattutto della “modalità” di racconto con cui si svolge la storia di Leyton. 
Il racconto di Amber e Molly mi ha completamente distrutta, all’inizio: le parole orribili delle persone ignoranti, coloro che non capiscono e nulla sanno dell’amore, scritte poi secondo una struttura originale e d’effetto, mi hanno trafitta il cuore come aghi e mi hanno commossa portandomi ad affezionarmi da subito, nonostante i personaggi non fossero stati ancora introdotti, ad Amber e a sostenere il suo pulito sentimento. 
Il finale mi ha invece restituito il sorriso e, comunque, tanta commozione per la bellezza, nonostante l’happy ending sia quasi ritenuto ormai banale –non assolutamente per me-, per quel bacio mozzafiato che altro non è che la più sincera espressione d’affetto e d’amore che ci possa essere. 
Tra le righe emerge chiaramente la lotta contro le avversità e gli ostacoli disseminati dalla società, la volontà di superarli e di non permettere loro che devastino una vita e sconfiggano il vero amore, il tutto accompagnato da un tono sempre molto dolce e delicato. 
Per quanto riguarda Leyton invece, sono rimasta colpitissima dall’originalità e dall’idea da lei messa “in campo”, dalla storia che può apparire tanto semplice proprio perché narrante un sentimento occultato da una delle due parti ma che, invece, è proprio per questo ancora più profonda dal momento che emerge la passione di una protagonista per l’altra senza però sfociare in un finale felice o certo. 
Il contrasto tra luce e ombra, in questo caso le due metà di un cuore che sono Yumi e Yami, rappresentano chiaramente due metà dello stesso cuore: in questo caso è l’“Oscurità” colei che si sente persa, che non riesce a sopravvivere senza la sua “Luce”, che ne sente l’attrazione e la mancanza, per non dire la gelosia ed anche il possesso. 
In qualche modo ho immaginato Yami come alla ricerca, nella parte finale del testo, di una traccia della sorella dentro di lei. Ricercarla nello specchio come un modo per sentirla sua, per sentire che, anche se solo esteticamente e per somiglianza, Yumi le appartiene, è sua e di nessun altro. Un ricerca di appartenenza che, con la frase finale “E' solo narcisismo.” ironica e sarcastica, si conclude invece con la certezza di una mancanza, l’essere consapevoli che invece a Yami non basta “averla” dentro di lei come somiglianza, come stesso sangue o stessi lineamenti, ma che la desidera in senso fisico, attraverso la passione e il desiderio che solo l’amore può accendere. 
Concludendo insomma, come avete capito, potervi differenziare sotto questo aspetto mi è stato impossibile perché se l’una ha decisamente scatenato in me l’emozione, l’altra ha acceso lo stupore e la meraviglia. Mi siete piaciute tantissimo entrambe, avete meritato un punteggio pieno e su questo non ho altro da aggiungere. 

ORIGINALITA’ 
Siamo giunte infine all’ultimo scalino che ho tenuto per ultimo proprio perché, attraverso l’analisi completa ed in particolar modo stile e giudizio personale, (che ovviamente influiscono comunque sull’originalità del testo) abbiate potuto farvi un’idea di cosa in questo parametro andassimo ad analizzare ed in particolar modo cosa vi avesse, sebbene di pochissimo, differenziate. 
Come emerge dal punteggio attribuito ho conferito a Leyton un 0.50 in più in questo parametro e, il perché, è emerso appunto attraverso le mie parole nel corso di questa “analisi”. 
Il suo testo mi è parso essere, sotto l’aspetto di trama, leggermente più originale come contenuto ed espressione rispetto a quello altrettanto bello di Mizucup. 
Ciò che mi ha portato a questa scelta è stata particolarmente l’idea sfruttata da Leyton, e non mi riferisco solo ed esclusivamente all’idea di due sorelle opposte e complementari quali possono definirsi “luce” e “buio” o “yin” e “yang” ma, di più, per l’aver trattato il testo senza necessariamente far risaltare un amore palese e chiaro ma piuttosto un’attrazione segreta, nascosta e sì, trattandosi di sorelle, non completamente lecita. Il tutto però viene scritto con semplicità e sensibilità e, ancora, sembra quasi che i piccoli periodi riguardanti Yumi posseggano un’aurea più cupa, malinconica, triste, Buia; mentre quelli che raccontano di Yami, al contrario, paiono solari, felici, dorati, Luminosi. 
Questo insomma, in conclusione, è ciò che mi ha portato a compiere questa scelta, di far prevalere cioè questa drabble anziché l’altra. 
Con ciò non voglio assolutamente dire che la storia di Mizucup non sia originale anzi, essa lo è proprio per la forza che ne emerge, l’amore che si avverte in maniera quasi tangibile come può esserlo un bacio; lo è anche per la sua delicatezza, per l’utilizzo di uno stile narrativo molto elaborato ma non pesante o di difficile comprensione.

Ria-chan

Recensione alla storia Se sapessi cos'è volare - 20/05/12, ore 22:06
Capitolo 1: ...
Artemis Hide (Sapessi cos’è volare) 
Originalità 20/20 
Grammatica 10/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti) 
Stile 19/20 
Utilizzo prompt 20/20 
Apprezzamento personale 8/10 
Totale: 77/80 

Non perdo tempo a dilungarmi troppo sui tuoi punteggi completamente massimi perché so che, comunque, mi perdonerai per questo. 
La tua grammatica è sempre correttissima, sintatticamente e dal punto di vista della punteggiatura. 
Anche l’attinenza al prompt non ti ha affatto penalizzata in quanto, ponendo al centro del tuo testo la cicogna quale prompt assegnato, hai perfettamente soddisfatto la richiesta valida per questo turno e ciò che io mi aspettavo di leggere. 
L’originalità, poi, è come sempre molto alta in quanto, benché ti sia attenuta all’introduzione della cicogna quale soggetto, le hai costruito attorno una situazione del tutto particolare e che, mai, avrei immaginato di leggere. 
Un ottimo lavoro come sempre, mia cara. 
Unica pecca, se così può essere definita, è lo stile. 
Uno stile molto buono e scorrevole come sempre, preciso, attento e curato ma, rispetto a ciò a cui mi hai abituata, mi è parso non essere nel suo massimo splendore e forma. 
Insomma, non è questa una critica ma solo un’osservazione ed un complimento; poiché sempre, almeno finora, il tuo stile mi è sempre parso eccellente ed immune a qualsiasi critica. 

Ria-chan