Recensioni di Ria-chan

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Qualcosa che forse non meritavo... - 11/06/12, ore 20:22
Capitolo 1: Qualcosa che forse non meritavo....
Nono classificato + premio emozione 
 
ChiaraLuna21 (Qualcosa che forse non meritavo) 
Originalità 8/10 
Grammatica e lessico 5/5 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti per la grammatica) 
Stile e lessico 4/5 
Trattazione tema 10/10 
Apprezzamento personale 4.5/5 
Totale: 31.5/35 

Grammatica 
Grammatica ottima, nessun errore riscontrato che sia di sintassi, punteggiatura o distrazione. Davvero perfetta. 
Stile 
Lo stile è davvero ben adattato al testo; sebbene non sia particolarmente ricercato a livello di lessico, contribuisce comunque nel mantenere costante l’attenzione del lettore grazie alla sua struttura ed all’immediatezza delle parole stesse. 
Parlando anche a livello “grafico” trovo che la struttura da te scelta sia perfetta per la narrazione e che risalti, così, ogni frase e ogni azione, portando il lettore a godere appieno di ognuna di esse e concentrarsi e riflettere su ogni periodo. 

Originalità 

Per quanto riguarda l’originalità, devo purtroppo ammettere che nonostante lo splendido stile e l’emozione che il testo suscita, non vi è una trama particolarmente originale o inaspettata considerando soprattutto la traccia dettata dal contest. 
Il migliore dei modi per far risaltare la vita è senz’altro metterla a confronto con la morte e, il tema del ragazzo malato, che però continua a sorridere in qualche modo al mondo o accetta in sostanza la sua condizione in maniera quasi serena, è qualcosa che non “suona” ormai più nuovo o mai sentito. 
Ripeto, per quanto bello sia il testo, e lo è davvero molto, l’originalità consiste a mio avviso nell’essere in grado di stupire il lettore anche attraverso un tema largamente trattato come può esserlo, infatti, la vita. 

Tema 

Inutile dire che, più di così, il tema non poteva essere rispettato; non tanto, comunque, per la vita che lascia spazio alla morte e si spegne fragile come un Soffione al vento, ma soprattutto per le riflessioni di Jack che si concentrano esclusivamente sul significato della vita stessa e ne danno una chiara, o quanto meno personale, definizione e valore. 

Apprezzamento personale 

Devo ammetterlo, il testo mi ha emozionato tantissimo e più per il modo in cui è scritto, per lo stile in sé, ovviamente mi ha colpita il tema importante e delicato che viene trattato. 
Mi è piaciuto moltissimo la tua decisione di non allungare troppo il testo, di inserire “elementi esterni” quali il rumore della macchina, le voci dei medici e delle infermiere che conferiscono al testo un’immediatezza, una forza ed una “visibilità” impressionanti e, inoltre, danno anche l’impressione dell’inevitabile, dello scorre inarrestabile del tempo che porterà, purtroppo, verso la più tragica delle conclusioni. 
Hai trattato inoltre il tema in maniera molto delicata, senza calcare troppo la mano o appesantirlo con un lessico eccessivo o particolarmente specifico; il tutto è immediato, carico di tristezza e dolore ed arriva al lettore travolgendolo e coinvolgendolo pienamente. 
Davvero un bel testo. 

Ria-chan

Recensione alla storia Surrogacy - 11/06/12, ore 20:22
Capitolo 1: Surrogacy
Secondo classificato + premio tema 
 
Marge (Surrogacy) 
Originalità 5/10 
Grammatica 5/5 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti per la grammatica) 
Stile e lessico 4.5/5 
Trattazione tema 10/10 
Apprezzamento personale 5/5 
Totale: 34.5/35 

Grammatica 
Grammatica ottima, nessun errore riscontrato che sia di sintassi, punteggiatura o distrazione. Davvero perfetta. 
Stile 
Anche nel tuo caso ho riscontrato uno stile davvero ottimo, sicuro, ricercato ed adattissimo all’importanza del tema da te trattato. Non vi sono frasi banali o ripetizioni ed il lessico è molto vario e particolareggiato. 
Unico suggerimento che avrei, sempre nei riguardi dello stile, riguarda questo periodo e la sua punteggiatura: 
“E pensare che, quando l’ha assoldata per questa faccenda, anni prima, era trasandato quasi quanto lei: con una camicia a quadri vecchia di diverse ere, due denti d’oro nella bocca nera, ha subito compreso l’affamata povertà in cui Floriza ed i suoi veri figli crescono come arbusti stentati su lava infeconda.” 
Nella frase “…due denti d’oro nella bocca nera, ha subito compreso l’affamata povertà in cui Floriza ed i suoi veri figli crescono come arbusti stentati su lava infeconda.” Avrei, invece che inserire una semplice virgola che non stacca particolarmente con il cambio di discorso, utilizzato un punto e virgola più incisivo, che avrebbe concesso una pausa maggiore alla voce e quindi separato maggiormente la descrizione dell’uomo rispetto al suo successivo pensiero su Floriza. 
Ci tengo a sottolineare che ciò non è affatto una correzione ma, come ho già detto, un semplice suggerimento o parere personale. 

Originalità 
La scelta importante e molto delicata che hai effettuato, portando il tuo testo ad essere incentrato sugli “uteri in affitto”, denota una profondità ed una sensibilità davvero uniche. Hai tenuto fede al tema assegnato ma l’hai ripreso da un tuo personale punto di vista, l’hai elaborato affinché non fosse la descrizione della “storia” di personaggi già esistenti o un’ode alla vita incentrata sulla sua bellezza; ti sei invece concentrata a descrivere il lato difficile, l’inizio di una vita che viene coltivata per denaro, quella che non è puramente amore o calore familiare. 
Hai insomma raggiunto a mio avviso l’originalità massima poiché, proprio come la concorrente che ti precede in classifica, hai trattato il tema in modo unico e completamente diverso dal resto dei partecipanti. 

Tema 
Il tema è stato, come già detto, soddisfatto alla perfezione in quanto la vita, l’inizio di questa nel caso specifico, viene ad essere il centro dello scritto ed anche lo spunto per una critica o quanto meno una considerazione dei suoi aspetti più “trascurati” e spesso volutamente ignorati. 
Apprezzamento personale 
Mi ripeto, lo so, ma la scelta di un tema così profondo ed importante è stato ciò che più di tutto mi ha colpita positivamente ed anche, oltre che emozionata, mi ha scossa ed incuriosita. 
Inoltre lo stile molto ricercato, senza però mai apparire pesante o ridondante, finendo con l’appesantire il già impegnativo centro dello scritto, ha contribuito a farmi apprezzare maggiormente lo scritto e la sua complessità. 

Ria-chan

ValViols (Oltre il mare c’è speranza) 
Originalità 20/20 
Grammatica 10/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti) 
Stile 19/20 
Utilizzo prompt 20/20 
Apprezzamento personale 10/10 
Totale: 79/80 

Purtroppo, per abbandono da parte della tua sfidante, ho dovuto assegnarti il trofeo per partita vinta a tavolino ma, questo non vuol dire, che se anche avesse partecipato Mizucup la storia sarebbe potuta tanto cambiare quanto no. Ad ogni modo credo comunque che il tuo premio sia stato più che meritato, soprattutto riguardando l’ottima “carriera” svolta all’interno del contest dall’inizio di questo fino ad oggi. 
Ti sei sempre distinta, per stile poetico, per contenuti originali e per bellezza delle tue drabble e questo, ovviamente, doveva in qualche modo essere infine premiato. 
Non mi dilungo troppo sulla grammatica che anche nel tuo caso, soprattutto poi giunti a questo punto, non mi aspettavo altrimenti che perfetta e corretta come sempre lo è stata nel corso dei vari turni; è chiaro quanta attenzione abbiate messo nel rileggere, correggere e comporre i vostri scritti grazie anche a questo particolare. 
Anche per quanto riguarda l’utilizzo del prompt o meglio, in questo caso l’attinenza ad esso trattandosi di un genere, non ho critiche né osservazioni da farti in quanto, pienamente, ha centrato l’obbiettivo concentrandoti su un racconto di base storico. 
Come per le altre, allora, concluderei ponendo invece attenzione sui punti fondamentali e ciò, come primo, sull’originalità che, benché il tutto partisse comunque da un evento storico reale, è stata massima proprio perché reso attraverso il tuo punto di vista e quello di un personaggio completamente inventato e quindi da te caratterizzato. 
L’atmosfera che si respira è precisamente quella dei racconti di viaggi, di scoperta, di pirati… ciò non conta, ciò che davvero ha rilievo è che questa atmosfera permei l’intero scritto ed emerga attraverso le parole fino a giungere e coinvolgere il lettore. 
Sotto questo aspetto anche lo stile svolge il suo ruolo importante, stile che ho trovato come sempre molto corretto e particolareggiato ma che, trattandosi di un testo storico, ti dava occasione di sfruttare maggiormente parole di uso arcaico e quindi un vocabolario più specifico e di rilevanza. 
Con questo non voglio sminuire il tuo lavoro che ripeto, come sempre, è molto elaborato e ricco di originalità e che, comunque, fornisce alla storia il ritmo giusto e necessario perché il lettore si senta coinvolto da ciò che accade e non si deconcentri perdendo di interesse o di attrazione. 
Insomma, lo scritto è molto bello e merita pienamente di partecipare a questa finale e di averla, infine, vinta occupando un terzo posto che su tanti ed ottimo partecipanti, non è affatto da disprezzare. 
Ciò che maggiormente mi ha colpita è stata la semplicità del testo che non spesso mi è capitata d’incontrare nei tuoi poetici testi ma che, in questo caso, è stata a mio avviso la migliore delle scelte in quanto, proprio attraverso questo semplice svolgersi dei fatti, la narrazione acquisisce una sua forza ed un suo rilievo che permettono al lettore di immergersi completamente in essa. 
Quasi sentivo attorno a me il fruscio delle vele riempite dal vento e la salsedine sul viso e questo, al di la di tutto, credo sia ciò che più conta in un testo: raggiungere il lettore e permettergli di entrare nella storia, godendo così di ogni parola e avvenimento.

Ria-chan

ValViols (L’amore è per le persone, non per i sessi) 
Originalità 19/20 
Grammatica 10/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti) 
Stile 20/20 
Utilizzo prompt 20/20 
Apprezzamento personale 10/10 
Totale: 79/80 

Come annunciato nel discorso “pre-classifica”, questa valutazione sarà leggermente diversa rispetto a quelle a cui siete abituate. Prima di tutto, ho scelto di procedere in questo modo perché il livello da voi raggiunto è incredibilmente alto e, non avendo necessità di sottolineare, insistere o essere puntigliosa su parametri che avete pienamente soddisfatto, ho deciso invece di riportare, in una valutazione unica, ciò che ha leggermente differenziato una drabble dall’altra e ciò che, ovviamente, ha determinato la vittoria dell’una sull’altra. 
In secondo luogo non credo di avere, come appunto i giudizi esprimono chiaramente, riflessioni ulteriori da fare su attinenza al prompt, grammatica perfetta e stile. Insomma, la differenza di punteggio è davvero minima come vedete ma, questo, è solo perché siete davvero tutte e quattro ottime scrittrici e quindi scegliere o quanto meno valutare è stato davvero molto difficile. 

GRAMMATICA 
Per quanto riguarda la grammatica nessuna delle due mi ha presentato testi scorretti o che presentassero anche solo un singolo errore. La grammatica è sempre stata ottima da entrambe le parti, precisa, corretta e non solo a livello ortografico quanto anche di punteggiatura. 
Sotto questo aspetto non avete, insomma, nessuna differenza né di bravura né di punteggio. 

STILE E LESSICO 
Anche sotto questo aspetto, bravissime entrambe, non sono riuscita a premiare maggiormente l’una rispetto all’altra. 
Il vostro stile è decisamente unico, originale e molto ricercato e preciso. 
Il lessico anche è sempre molto vario, non vi sono ripetizioni fastidiose ed anche le parole sono chiaramente pensate ed inserite con maestria ed attenzione nel punto esatto del testo per fornire a questo una profondità ed una bellezza ulteriori. 
Sono completamente innamorata dei vostri stili e questo credo sia emerso nel corso della sfida grazie anche ai punteggi molto alti che avete sempre ottenuto. 
Per quanto riguarda Viols adoro profondamente la struttura che riesce ad utilizzare nei sui scritti. Essi appaiono più spesso quali poesie che non come testi narrativi nonostante il limite imposto dal tipo di avvertimento che vi ho costretto ad utilizzare. 
E’ uno stile che non appare mai del tutto semplice anche quando, in realtà, le parole utilizzate lo sono, e ciò è dovuto a mio avviso grazie proprio a questa poeticità che esse fanno emergere, a questo utilizzo di frasi spesso molto brevi e all’uso di ripetizioni che, non appesantendo il testo, vengono invece utilizzate proprio per sottolineare aspetti importanti di questo ed inserite in punti strategici del testo. 
Questa drabble poi, più di tutte, è quella che mi è parsa possedere una struttura davvero quale fosse quella di una poesia: le frasi brevi e concise ma ricche di significato e profondità, le ripetizioni già citate e, infine, la chiusura ad affetto che ritorna su toni già particolari e su un linguaggio più ricercato. 
Nel caso di Artemis invece, parliamo –sempre secondo il mio parere- di uno stile molto più narrativo, pieno e coinvolgente dal punto di vista delle trame e dei contenuti. 
Non sempre vi è una struttura particolare anche se spesso, in contest precedenti, ben mi è capitato di assistere a incredibili strutture come quella dello “specchio”; non è particolarmente schematico come appunto quello di Viols ma possiede comunque una sua forza evidente ed una bellezza unica. 
Le parole sono sempre pesate, non vengono mai lasciate al caso o comunque inserite in maniera frettolosa o non calcolata; la loro forza è tale che riescono sempre a catturare l’attenzione del lettore e mai –assolutamente mai- lasciano che l’attenzione di questi si venga a perdere. 
E’ uno stile che cattura, affatto semplice ma neanche, comunque, tanto complesso da risultare tedioso o incomprensibile. 
Se dovessi caratterizzarlo ulteriormente direi che è uno stile molto adatto alla narrazione per la suspense che riesce a creare, per il calore che trasmette ed anche per essere completamente in grado di coinvolgere il lettore e farlo appassionare a ciò che viene narrato. 

UTILIZZO DEL PROMPT 
Anche in questo caso, essendovi attenute perfettamente al prompt assegnato, un avvertimento particolare nello specifico, avete pienamente soddisfatto la richiesta e non ho avuto quindi, motivo alcuno, per penalizzarvi sotto questo aspetto. 
Entrambe avete centrato ottimamente il discorso “slash” presentandomi, nel caso di Viols una drabble leggermente più ampia sul discorso “amore omosessuale”, nel caso di Artemis invece, una drabble incentrata maggiormente su un amore di coppia e sul modo di affrontarlo. 
In ogni caso comunque, mi ripeto noiosamente, essendovi mantenute perfettamente all’interno della “traccia” indicata, non ho ulteriori osservazioni da aggiungere se non complimentarmi per il lavoro svolto. 

GRADIMENTO PERSONALE: 
Anche in questo caso le due drabble sono, essendomi piaciute tantissimo entrambe, completamente pari anche sotto questo aspetto. 
Prima di tutto mi avete sinceramente emozionata e questo credo che sia la cosa più importante quanto si tratta di un genere di testi basati su argomenti tanto importanti e delicati e che denoti anche la bravura dell’autore e la sua capacità di espressione. 
Mi sono emozionata per la delicatezza delle parole utilizzate da Viols e per le dolci immagini che esse hanno evocato; di Artemis mi ha emozionata la semplicità e la spontaneità dei personaggi che travolti dal loro amore non vedono null’altro che le unioni anziché le differenze. 
I due testi sono davvero splendidi e ognuno, proprio come ho detto riguardo lo stile, mi ha complito per una caratteristica in particolare che poi è per l’una la poeticità e per l’altra la semplicità ed il calore. 
Scrivere drabble non è affatto facile come sembra ed anzi, renderle così ricche, cariche di significato ed emozione, è qualcosa che non riesce a molti scrittori; il vostro lavoro invece è perfetto sotto tutti i punti di vista, è originale, personale, ben scritto ed anche molto piacevole alla lettura. 
In questo contest ricercavo infatti proprio questo: la capacità di scrivere drabble in modo unico e delicato, poetico e raffinato e decisamente originale. 
Splendide, due drabble davvero splendide. 

ORIGINALITA’ 
Bene, siamo giunte infine all’ultimo parametro che è anche, come avete visto, ciò che ha determinato la vittoria di Artemis rispetto a Viols. 
Mi sono basata su questo parametro perché è stato, a mio avviso, ciò che più di tutto vi ha differenziate, quel tanto che basta, da permettermi di “distanziare” l’una dalla posizione dell’altra. 
Bisogna dire comunque che Artemis è votata allo slash, è un “genere” che le è congeniale e che le riesce davvero benissimo e questa sua esperienza le è stata sicuramente utile nel guadagnarsi un mezzo punticino in più. 
L’originalità è stata comunque altissima sia per una drabble che l’altra, siete riuscite e caratterizzare il testo in modo molto personale ed arricchirlo con lessico e stile ma, se nel caso di Viols il testo si è mantenuto abbastanza sul “vago”, su due personaggi non completamente caratterizzati e che potrebbero essere ricondotti a qualsiasi coppia del “genere”, nel caso invece di Artemis i personaggi sono stati caratterizzati fin troppo bene, viene data loro un’attenzione in più, una singolarità che poi si esprime in quella frase che altro non è che il titolo della drabble. 
Quella sola frase, un po’ ironica secondo la mia lettura ma dolcissima in quanto esprime –sempre a mio avviso- un qualcosa che, per quanto banale e trascurabile, è di gran lunga più importante di una diversità inesistente dettata dalla società, ha fatto sì che il testo assumesse una sua originalità ancora più accentuata. 
Ho basato insomma la mia scelta prettamente su questa differenza, quella che vede il testo poetico di Viols appunto come una poesia, qualcosa che può essere utilizzata, proprio come una poesia d’amore, per ogni coppia o innamorato che viene a trovarsi in quella stessa situazione; mentre il testo di Artemis è più qualcosa di personale, una visione molto unica e ben definita di due protagonisti che sono caratterizzati in poche righe come fossero stati invece tratti da un testo più ampio e lungo. 

Ria-chan

ValViols (Dead men tell no tales) 
Originalità 19/20 
Grammatica 10/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti) 
Stile 20/20 
Utilizzo prompt 19/20 
Apprezzamento personale 9/10 
Totale: 77/80 

Ho l’impressione di star diventando ripetitiva con questi miei giudizi XD ma seguire uno schema di valutazioni rende, purtroppo, il tutto molto… ripetitivo, appunto. Spero di non annoiarti, insomma. 
I punteggi che hai ottenuto, comunque, sono riassumibili in un ottimo -come sempre- utilizzo della grammatica e delle parole. La sintassi è appunto sempre molto corretta ed attenta, sia in punteggiatura che in “scrittura” delle parole e dell’utilizzo di esse. Anche lo stile, come sono ormai abituata da te, è ottimo: è elaborato, ricercato ed ogni parola assume, all’interno del testo, uno suo peso ed un sentito più ampio. 
L’originalità, invece, te lo confesso… non è stata per me massima. 
E’ vero che hai costruito una storia tua inserendo un personaggio in parte originale, ma è anche vero che la maggior parte degli elementi da cui trai ispirazione sono conosciuti e non in questo caso “originali” nel sentito di “tua invenzione”. 
Insomma, la storia costruita mi è piaciuta molto, davvero tanto ma, con l’avviso “soprannaturale” mi aspettavo qualcosa che non sfociasse tanto nel genere “epico-mitologico” ma che si concentrasse su un’originalità più forte ed una fantasia più spiccata. 
Non voglio né mai mi permetterei di criticare questo tuo scritto ma, semplicemente, in merito al contest, esprimo quella che era la mia aspettativa quale giudice e mi attengo ad i parametri da rispettare; tutto qui. 
La storia però, ripeto, è stata da me molto gradita come poi, in fin dei conti, riassume il punteggio numerico assegnato per il parametro “gradimento”. 

Ria-chan