Recensioni di betacchi

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Just an illusion - 13/10/12, ore 19:36
Capitolo 1: Just an illusion
Hola! 

Allora, voglio assolutamente esprimere il mio amore per questa sezione di efp: si riesce davvero a trovare di tutto. La cartella "Altro" è decisamente divenuta una delle mie perferite, specialmente perché sono anche riuscita a trovare una fanfic su Heavy Rain. E come sto amando la sezione sto amando te, o essere mandato dal cielo per estasiarci tutti con fic del genere. 

Ma sorvoliamo sul mio troppo entusiasmo e passiamo a quello che penso della tua fanfic. Tendenzialmente, sono una che tende a non evidenziare gli errori di grammatica -non sono una professoressa, dopotutto- quindi non aspettarti altro che un commento personale sulla trama che hai deciso di sviluppare. 

Bene, ah, Jayden. AH, JAYDEN. E di chi non è il personaggio femminile? Dire Ethan equivarrebbe a cadere nel banale -che poi, il ragazzo non fa nulla di che, a parte mozzarsi un dito urlando a tal punto da distruggerti il cuore; Maddi Mou (come la chiama il vecchio e tanto amato PewDie) è brava solo a mettersi nei guai -ah, gli strip- ed, infine, Shelby è un povero sfigato senza un lavoro fisso. Che poi, non voglio riportare spoiler, ma si vociferano cose strane sul suo conto. Almeno sotto i video di PewDiePie.
Per di più, penso che Norman Jayden, FBI, sia il personaggio più angst e sviluppabile di tutta la serie: con quegli occhiali da superfigo ed il suo problema con la droga, è un ottimo soggetto per chiunque avesse qualche strana idea sul suo conto. 

Se devo essere totalmente sincera, arrivata a fine fic ero leggermente spiazzata. Credevo di essermi pezza una parte della storia del videogioco, ma, come ho capito dopo aver letto le note, tutto ciò ti è stato ispirato da un video. A tal proposito, ti vorrei chiedere di passarmelo, anche per comprendere meglio ciò che hai scritto. 
La fanfic, comunque, mi è molto piaciuta: l'immaginarsi un Jayden depresso a causa di una precedente perdita, immaginarsi che -probabilmente- sia a causa di essa che abbia deciso di iniziare a drogarsi. Eppure, credo ci siano diversi punti -e decisioni- infelici all'interno della fic: primo fra tutti, l'utilizzo della prima persona. Non prederla come una critica, ognuno scrive secondo il suo giudizo personale. Io, come scrittrice e lettrice, preferisco una terza persona; sinceramente, mi trovo anche male a leggere cosa in prima persona. Secondo punto: stando a ciò che dice PewDie (sacra bibbia dei videogame (?)) Jayden è omosessuale. Be', ma non stiamo li a cercare l'ago nel pagliaio: possiamo sempre dire che sia divenuto gay dopo tale perdita, giusto? 

'nyway. Ti posso riassumere in poche parole ciò che la tua fic mi ha trasmesso: un Norman deluso, depresso, che si rifugia nelle illusioni per evitare di vivere in quel mondo grigio che lo circonda. 
"Le illusioni sono così belle" e qui cito, ma sorvoliamo sul chi. Dopotutto, a tutti noi piacerebbe avere quegli occhiali da urlo ed immergerci in colori e felicità. Ma continua a fare freddo: perché le illusioni non sono mai la realtà. 
Detto ciò, ti lascio, con questo popò (?) di roba che non ha nessun significato particolare. 

A presto! 
betacchi.
Recensione alla storia Together, Forever. - 11/10/12, ore 17:18
Capitolo 1: Together, Forever.

Bonsoir!

Che bello, una fanfic su Slenderman. Queste si che ti risolevvano dopo una giornata noiosa che speri si concluda meglio. Se solo PewDie si muovesse a mettere video nuovi, eh. Ma sorvoliamo, sorvoliamo: questo non è lo spazio adatto per lamentarsi della mia estrema necessità di video dello svedese -sta diventando una mia droga personale, uhm.

Quindi, parliamo subito -ma non velocemente- della tua composizione: quindi, abbiamo una giovane donna, prossima al matrimonio. Abbiamo molta inventiva di parte tua, devo ammetterlo: per immaginare una cosa del genere ci vuole un bel po' di fantasia! Io ho sempre preso la protagonista come una bambina di età non superiore ai dieci anni, soprattutto dopo essermi documentata meglio sullo Slenderman: essendo lui la controparte americana del nostro "uomo nero" non ho mai pensato che potesse tormentare anche ragazze più grandi. Ho anche letto da qualche parte che potrebbe essere considerato come uno stalker, però. Non so, bisognerebbe chiedere ai diretti ideatori del gioco.
Comunque, l'idea mi è piaciuta molto. Specialmente il finale, la ragazza che, dopo aver preso tutti ed otto i foglietti, torna dal suo defunto ragazzo per morire accanto a lui. Credo quindi tu abbia giocato ad uno degli Slender "senza fine". Non mi ricordo bene i nomi, ma in altri vi sono finali quasi positivi: in uno fuggi, nell'altro ti svegli la mattina ed il gioco prosegue: otto fogli, sempre lo stesso "uomo nero".
Ho trovato geniale l'ultilizzo dell'ultima frase: scelta con stile non da poco e posizionata nel momento giusto. Devo ammettere di non aver mai preso sul serio le scritte sui foglietti. Le ritenevo più scleri di qualche ragazzino inseguito precedentemente. Ed, inizialmente, credevo il titolo fosse preso da uno dei finali di Ib, figuriamoci.

L'unica cosa che mi ha lasciata perplessa è l'ultilizzo del centrato. E' una scelta che ha uno scopo particolare, o -più semplicemente- è una tua caratteristica stilistica?

Mi è anche piaciuto l'intro, anche se non è stata proprio la mia parte preferita.

be', a presto!
betacchi.


Recensione alla storia Old Puppet - 10/10/12, ore 20:04
Capitolo 1: Old Puppet
Saluton! 

Adoro iniziare le mie recensioni con termini in esperanto, fa molto acculturata. Cosa che cerco di essere, pur fallendo miseramente, a mia detta. Comunque! Non son qui per parlare di pensieri personali su cose che faccio. Diciamo che mi serviva per rompere il ghiaccio, ecco. 

Allora, si parlava di una fic su Ib, no? Devo ammettere di averne trovate già tre. Direi si potrebbe anche richedere la sezione, sì. E credo che la tua sia una delle più belle, devo ammetterlo. Probabilmente perché hai scelto di sviluppare una delle mie scene preferite, che -sfortunatamente- i giocatori più pigri non arriveranno mai a vedere, a seconda delle loro scelte di gioco. Il momento in cui Garry divenata matto -od un semplice sostituto?-, il cagnolino inquietante che lo segue, il segreto di Mary e lo schiaffo finale di Ib, che però te non hai riportato. La fanfic mi piace, specialmente perché mi sono ritrovata a leggerla -in modo del tutto casuale!- con la theme song di Mary di sottofondo: leggendo le tue riposte alle recensioni, poi, ho infine compreso che ti eri ispirata proprio a questa per la scrittura. 
Personalmente, adoro la storia di Ib proprio per queste scene cupe e misteriose che non abbandonano mai le perlustrazioni dei tre protagonisti. E vedere qualcuno che riesce a riproporre quest'aria buia mi riempie di gioia. 

Per quanto riguarda lo stile di scrittura, avrei una sola cosa da farti notare: le frasi scritte in bold. Non una vera e propria critica, bensì una sensazione a pelle. Il bold mi risulta strano da vedere e il suo fine strano da comprendere. Credo tu avessi voluto mettere in evidenza quelle frasi (che sono poi quelle del coniglio, o sbaglio?). Inoltre, non capisco come l'ultima frase in bold si unisca al resto del testo. Mi ha lasciata spiazzata non poco ed ancora adesso non riesco a capire bene cosa volesse indicare. 

Ho adorato la parte finale, invece. Quindi, a parte il mio entusiasmo, non ho altro da aggiungere. Spero mi risponderai, in modo tale che io possa così capire meglio il significato degli intermezzi (specialmente dell'ultimo). 

A presto! 
betacchi.
Recensione alla storia Promiseshipping - 10/10/12, ore 19:02
Capitolo 1: P - Porta
Salve! 

Allora, sono davvero entusiasta di questa fic. Non credevo nemmeno di trovare qualcosa su questa coppia, né tantomeno sul fandom in generale. E sono rimasta stupita piacevolmente nel vedere il nome Ib tra parentesi, nella descrizione. Mi hai davvero regalato un sorriso, specialmente perché la Ib x Garry è qualcosa di fantastico, a mio avviso. Anche se adoro mettere Mary in mezzo, esclusivamente perché pensarla da sola mi rattrista immensamente. 

Ma passiamo alla recensione, piuttosto che dirti cosa penso personalmente del videogioco. La fanfic mi piace, l'idea è decisamente carina e non vedo l'ora di leggere aggiornamenti, soprattutto perché sono curiosa di vedere quali altre lettere scegliarai -sempre se non sono imposte dal concorso. L'idea di iniziare con il termine "porta" l'ho trovato decisamente interessante ed azzeccato: i riferimenti ad eventi del videogame sono una chicca che non tutti si degnano di dare. Le frasi che ha reso in corsivo sono decisamente le mie preferite: fanno un certo effetto al lettore, ma ciò che viene dopo mi ha decisamente delusa. Di per sé, il bacio finale è carino, l'idea della due rose anche: ma penso che avresti potuto esprimere meglio il concetto e renderlo ancora più emozionante. Certo, stiamo parlando di una drabble, e si sa che in questi casi c'è poco da fare: i finali vengono sempre male rispetto al resto. Ma non per questo rendono la fanfic peggiore o le fanno perdere numerosi punti. 
Ho trovato il tutto molto soddisfacente e -come già scritto- non vedo l'ora di leggere il resto. Con la mia critica al finale voglio solo farti notare un mio piccolo parere e spero te ne servirai in futuro, senza vederlo come un insulto (cosa che non è affatto!).

A presto! 
betacchi.
Recensione alla storia Last Breaths - 11/08/12, ore 02:59
Capitolo 1: Intro
Saluton!

Salve, giovane amica/o, anche perché non ho la più pallida idea del tuo sesso.
E' strano trovare fic su Ao Oni, devo dirla tutta: non è un gioco che lascia tanto spazio alla fantasia, a mio avviso. Io, personalmente, mi sono presa talmente tanti colpi che non riuscivo nemmeno a pensare -per quanto poi lo abbia rigiocato tre o quattro volte.

Ma invece di raccontarti le mie disavventure -perché queste sono- con il vecchio mostro blu, passo subito a commentare questo tuo "intro", che altro non è che una missing moments su ciò che ha portato i protagonisti del videogioco dentro quella casa infestata da enormi e velocissimi mostri blu. Ho trovato perfetta la descrizione dei ragazzi: anche a me Takuro ha dato l'impressione d'essere il più coraggioso, mentre Takeshi non lo definirei "spaccone" come fai tu, ma comunque è più o meno una femminuccia, almeno a mio avviso. *trematrematrema* -e qui cito, eh.

Per il resto, ho apprezzato molto questo primo capitolo, quindi leggerò al più presto gli altri, fornendoti una recensione, che ora è alquanto tardi.

A presto!
betacchi.