Recensioni di Laylath

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Closed Door - 01/10/16, ore 23:29
Capitolo 1: Closed Door
Stella! Mi devi avvisare quando posti qualcosa, altrimenti rischio di arrivare in ritardo che non sempre guardo gli aggiornamenti in altri fandom!

Era da parecchio che non scrivevi qualcosa sul SdA, mi mancavi!
I tuoi racconti mi piacciono sempre perché colgono dei momenti particolari ed intensi dove nessuno in genere si sofferma. Molto spesso parlano dei momenti di consegne tra passato e futuro, trattano dell'addio a vecchi amici che abbiamo imparato a conoscere così bene nei libri e nei film.

Qui il punto di vista è quello di Eldarion, un personaggio di cui sentiamo parlare molto spesso e che viene visto come degno erede di Aragorn a capo del regno di Gondor.
Però qui hai preferito cogliere il momento più triste in cui deve dire per sempre addio a suo padre. Mi è piaciuta molto l'idea di usare le porte di Fen Hollen, perché le porte sono un'iconografia perfetta per rappresentare il passaggio tra due regni come quello della vita e quello della morte.
Eldarion sente l'esigenza di uscire da lì, ma più che altro vuole andare via da quel dolore che lo strazia, quello di un figlio che ha perso l'amato genitore che gli è sempre stato accanto a dargli consigli, a prescindere da quanto possa lui essere pronto come nuovo sovrano. E' un Eldarion spaesato quello che abbiamo davanti, eppure sappiamo che è un qualcosa che si potrà permettere di provare solo per poche ore perché ha un regno che lo attende e delle persone che ama a cui badare, persone che non esitano a mostrare il loro dolore come Arwen e le sue due figlie (sappiamo bene quanto per Arwen la morte di Aragorn segni la fine della sua vera felicità).
Insomma per quanto il trapasso di Aragorn sia stato sereno e "Giusto" dato che ha vissuto a pieno la sua lunga vita, il giovane non può fare a meno di provare dolore davanti a quel padre che non c'è più.

Bellissima ed intensa, cara! :*

a presto! :)
ps: ho aggiornato la mia
Recensione alla storia Remaining strong - 30/04/16, ore 20:23
Capitolo 1: Remaining strong
Eccomi qua, prima di rispondere alla tua recensione passo a recensire la tua fic che ho avuto il piacere di leggere in anteprima.

Ovviamente riguardando Pipino non posso che apprezzarla, anche se a dire il vero la scena viene spesso rubata da Ombromanto che con i suoi gesti ed i suoi versi funge da perfetta controparte per le parole del nostro hobbit.
Il momento è uno dei più difficili della guerra dell'Anello: sono quei momenti carichi di tensione in cui non si può far altro che attendere. Sotto certi punti di vista sono più pesanti rispetto all'azione stessa perché senti l'angoscia crescere senza poterci fare niente. E Pipino si trova proprio in questa condizione: separato dai suoi amici, caricato di aspettative troppo grandi per lui, privo di qualsiasi sicurezza ed in un ambiente completamente diverso da quello dove è cresciuto... dove i titoli e le differenze sociali contano tanto (è un dettaglio che mi è veramente piaciuto: descriva alla perfezione la società hobbit).
Meno male che c'è Ombromanto!
Certo, esternare a voce alta i propri dubbi fa sempre bene, ma ricevere conforto è anche meglio: un cavallo intelligente come lui sicuramente comprende quanto gli viene detto e cerca di interagire come può. Poi, Pipino, essendo un hobbit, ha forse maggiore predisposizione per intuire quello che il quadrupede vuole dire.

Splendida fic, cara, sono sempre felicissima di darti una mano :*

alla prossima!
Recensione alla storia Il mio posto è con Te - 11/03/16, ore 18:58
Capitolo 12: Tutto è bene quel che finisce meglio
Eccomi arrivata alla fine :)

Che bel compromesso celebrare il matrimonio in quel posto, in modo che anche la Gente Alta possa partecipare. E' vero che l'editto di Aragorn era posto a tutela degli hobbit, ma sarebbe stato un peccato rinunciare alla presenza di così tanti amici di Faramir. Ed inoltre l'incontro tra le due razze è stato occasione di meraviglia, certo, ma anche di conoscenza ed amicizia.

In questo epilogo hai dato dei brevi scorci di tutti i nostri eroi (mi ha fatto molto piacere anche quel breve riferimento a Merry che, per ragioni di trama, ha avuto pochissimo spazio rispetto a Sam e Pipino). In particolare sono interessanti le riflessioni di Pipino circa una nuova avventura, l'ultima... l'ultimo viaggio, così come l'accenno di Sam a voler seguire un giorno il volo dei gabbiani verso Ovest, verso dove è andato Padron Frodo. Come se quel richiamo fosse ancora prepotente il loro, a prescindere dagli anni sereni trascorsi nella Contea.
Ricollegandomi ai capitoli precedenti, proprio Pipino dice che non esiste una regola precisa per far fronte ai cambiamenti una volta che si è tornati da un viaggio. E proprio lui è ancora vittima di questa situazione, così come i suoi compagni d'avventura: si può stare quieti per anni, certo, ma quell'esperienza che li ha segnati in maniera così profonda tornerà a farsi prepotentemente sentire. Sappiamo bene che lui e Merry non finiranno i loro giorni nella contea.

E alla fine gli sposini, finalmente felici. Bellissima l'idea di questa danza d'amore, così calma rispetto ai soliti balli hobbit più scatenati <3

Che dire, infine?
Sono felice che tu mi abbia consigliato questa long.
A parte la storia d'amore tra i due giovani, così tipicamente hobbit (specialmente Tuc per quanto riguarda i fraintendimenti), hai trattato tematiche interessanti come la maturazione, la paura di prendere il proprio posto nel mondo, la nostalgia, i viaggi e così via... ricollegandoti splendidamente anche a personaggi del SdA che tanto hanno avuto a che fare con la Compagnia.
La nuova generazione si è mischiata sapientemente con la vecchia.
Mentre Gold ha una maturazione più da hobbit, nell'ambientazione della Contea, Faramir ha un iter più variegato e differente che ho trovato davvero interessante: ha avuto occasione di confrontarsi con tantissimi personaggi, da suo padre a dama Eowyn e così via, riuscendo finalmente a capire il suo posto nel mondo.

Che dire, magari l'hai scritta diverso tempo fa (quando ancora litigavi con il format xD), ma è comunque un bellissimo lavoro.

A prestissimo! :*

Laylath
Recensione alla storia Il mio posto è con Te - 11/03/16, ore 18:40
Capitolo 11: Il mio posto è con te
Mi ha fatto molto piacere questo ritorno di Eowyn
Ammetto che pensavo che la vicenda si concludesse solo tra hobbit, ma questo intervento della dama bianca è stato provvidenziale e anche molto adatto alla situazione.
E' vero, ci sono molti parallelismi tra le vicende della giovane Eowyn e quelle di Faramir: entrambi con la voglia di scappare da un ruolo che sentivano troppo stretto per loro... cercando gloria e libertà, come delle chimere da seguire per sempre. Entrambi dovevano maturare prima di capire che basta essere se stessi e che la felicità consiste nel saper trovare la propria dimensione che può essere anche più modesta.
E' solo quando si comprende questo che si è pronti ad accettare la propria vita... e Faramir finalmente capisce che la cosa migliore da fare è chiarire con Gold.

Quei due si sono rifugiati nell'orgoglio e nella delusione per troppo tempo, invece di armarsi di buona volontà e chiarire quello che era palese a tutti tranne che a loro due. Ci sono volute delle spinte esterne per farli arrivare a quell'incontro che si conclude con la proposta di matrimonio. I tempi erano maturi del resto :)

Vado a leggere l'ultimo capitolo :D
Recensione alla storia Il mio posto è con Te - 11/03/16, ore 18:27
Capitolo 10: Buoni propositi, frasi a sproposito
Ho un po' di tempo libero e ne approfitto per terminare di leggere la tua long.

Allora,
è più che normale che Gold assuma un simile atteggiamento: in quest'anno è cresciuta molto pure lei ed è più che giusto che abbia una sua dignità che le dice di non correre come un cagnolino da chi, per tutto questo tempo, le ha spedito solo poche lettere. Certo lei non può immaginare che Faramir ha semplicemente cercato di "difendere se stesso" da dei sentimenti che non era ancora pronto ad accettare, ma è anche vero che non è stato bello comportarsi in tal modo.

Proprio Faramir col padre affronta un discorso davvero interessante: il ritorno a casa. C'è un proverbio cinese che dice "chi torna da un viaggio non è più la stessa persona che è partita" e lo trovo calzante. Si è diversi e non si guardano più le cose con gli stessi occhi: tornare a casa provoca un certo senso di smarrimento perché tutto è uguale e allo stesso tempo diverso. Quello che andava stretto per un Faramir impaziente di partire adesso è difficile da accettare per il Faramir soldato di Gondor.
E, come dice saggiamente Pipino, non c'è una regola per venire a patti con tutto questo: ciascuno deve trovare il compromesso dentro di sè.

E nell'ultima parte succede il disastro, ahimè! Ah, il pavoneggiarsi è arrivato proprio quando non serviva. Nella smania di mostrarsi agli altri hobbit nella sua nuova veste di giovane soldato il nostro eroe ha ferito proprio la persona a cui teneva di più. Inopportuno... proprio come un Tuc. Pare quasi di sentire la voce di Gandalf che esclama "idiota di un Tuc" xD

Ps: molto bella la descrizione di quell'angolo di cortile con il tronco di quercia che tanto significa per Pipino e la sua famiglia. Adoro quando si parla di cose simili *^*

Vado al prossimo :)