Recensioni di Mrs Teller

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Half of my brain (is killing me) - 29/10/13, ore 23:34
Capitolo 1: Half of my brain (is killing me)
Permettimi di iniziare questa recensione con un sacrosanto AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!!
Se questa storia meravigliosa è stata pubblicata anche qui è essenzialmente merito mio, quindi mi prenderò qualche secondo di vergognoso autocompiacimento per questa cosa XDD I'VE GOT THE POWEEEEEEEEEEEEEEEER!!! GDFKKKJAFGDFJHAKJGFH
Ora seriamente.. Ho letto questa storia tre volte - due in inglese e una in italiano- e non pensavo che a ogni lettura potesse farmi più male.. Invece è stato esattamente così! Spesso leggere una cosa tradotta dopo averla letta in originale non rende, invece qui tutto si è incastrato alla perfezione.. E il motivo è molto semplice: tu hai uno stile così essenziale ma allo stesso tempo dannatamente elegante che si adatta sia ad una lingua come l'inglese, sia ad una lingua molto diversa com'è l'italiano.. Paradossalmente mi ha colpita di più leggendola in italiano perché in inglese sono abituata a leggere storie con questa impostazione di fondo lineare e scorrevole, è la lingua stessa che chiama questo tipo di stile, ma in italiano le cose sono diverse e mi ha fatto impazzire il taglio rigoroso ed essenziale che hai dato a questa storia..
Sei stata capace di trattare una tematica così delicata come la malattia fisica in modo assolutamente sublime: non sei stata eccessivamente asettica e distaccata (come può capitare trattando argomenti così complessi) ma non sei stata neanche troppo zuccherosa e ridondante, abbondando in luoghi comuni e dolcezza eccessiva.
Hai descritto un grande amore, anzi permettimi di dire un amore assolutamente IMMENSO, ma l'hai fatto con semplicità e delicatezza, senza fronzoli ed orpelli ma non per questo in modo meno intimo e dolce. Ho sentito sulla carne il dolore di James come se fosse mio, l'ho visualizzato davanti ai miei occhi mentre stringeva il suo amato Q e cercava di tranquillizzarlo, mentre affrontava con lui ogni passo del suo calvario.. Ho percepito il suo amore incrollabile sulla mia pelle e credimi se ti dico che mi ha preso il cuore e me lo ha accartocciato come una pallina.. Ho avvertito nello stomaco e nel cuore la potenza di questo sentimento, che non vacilla né si spezza neanche davanti la malattia!
E hai descritto la malattia di Q in modo eccelso!!! E' fin troppo facile in questi casi cadere nel banale e nello stucchevole, ma tu invece hai mantenuto questo sguardo fermo, questa mano rigorosa ma comunque partecipe e hai fatto un ritratto veritiero, asciutto ma non per questo meno carico di pathos ed emozione.. E la scena finale, in cui finalmente il sole torna a splendere dopo la tempesta, è il coronamento ultimo di un gioiellino: essa stessa è un gioiellino di scena perché hai saputo mostrarci, ancora una volta, questo amore immenso in modo dolce e coinvolgente ma non da coma glicemico.. Hai saputo creare questo strato di fluff avvolgente come una calda coperta ma non soffocante e ridondante. Hai dipinto l'amore senza scadere nel banale e nel ridicolo e io ti giuro, ti giuro, sono morta di dolcezza ad immaginare James con i boxer giallo evidenziatore (MI HAI FATTO UNA PROMESSA IN QUESTO SENSO E MI ASPETTO CHE TU LA MANTENGA!!! ù.ù) e Q con i pantaloni del pigiama che si scambiano di nuovo la loro promessa.. Dio, mi commuovo come una ragazzina ogni volta che la rileggo quella parte finale..
Tu hai talento, mia dolce Rum, e te l'ho già detto più volte.. Hai un ENORME talento anche per la scrittura e spero che tu possa portare avanti anche quest'altro lato del tuo estro artistico/creativo, perché ti riesce dannatamente bene!!! Loveyou so much <3
Recensione alla storia There are things I want to say - 13/09/13, ore 09:40
Capitolo 1: There are things I want to say
Ne ho lette tante di storie così nel fandom inglese, con questo stesso prompt o comunque questa idea della missione andata male che serve come occasione per prendere coscienza dei propri sentimenti contenuta da qualche parte lungo la strada. Sembra essere diventato ormai uno di quei temi fissi e canonici che fanno parte di un fandom (vero e consistente, non possiamo fare riferimento a quello italiano perché sostanzialmente non esiste se messo a confronto con quello anglofono) ed è normale perché è nella natura delle cose che una missione vada male e ci siano conseguenze.. Ma in questo sta, poi, la bravura dello scrittore: nel reinterpretare il tema classico della missione andata male e dargli un tocco di originalità che lo distingua dal resto e lo renda speciale. E tu hai fatto esattamente questo: ci hai mostrato una missione andata DAVVERO male e un James che, stavolta sì, ha definitivamente chiuso con quella che è stata la sua vita per quasi vent'anni.
E' questo che prende la tua storia e la sopraeleva rispetto alla massa di prompt sviluppati in modo simile, perché stavolta non c'è più possibilità di tornare indietro e l'abbandono è definitivo. Non ho MAI letto nulla così e ti faccio tanto di cappello per aver aperto una finestra su questo spaccato di vita doloroso.
In questo James ho visto una sorta di approfondimento potenziato di ciò che abbiamo visto in Skyfall: ho visto la sconfitta, il non avere più alcun futuro ma stavolta sul serio (e non solo perché mammina ti tradisce XD), ho visto un uomo la cui vita è finita e cui non è rimasto più nulla. Tutto il dolore qui è triplicato, quadruplicato, e ha lasciato in eredità solo un deserto.
Almeno in apparenza perché una cosa ancora gli è rimasta, una cosa che non credeva di avere né di poter mai raggiungere o meritarsi, e di fatto è l'unica cosa che gli serve per andare ancora avanti. L'unica che può PERMETTERGLI di andare avanti: un angelo messo dal destino sulla sua strada per prenderlo per mano e guidarlo verso una vita nuova, senza più armi, lotta, dolore fisico.. Una vita diversa, da reinventarsi da capo, ma comunque una vita ugualmente degna di essere vissuta.
Recensione alla storia I'm good, i'm gone. - 03/09/13, ore 22:07
Capitolo 5: V
Io boh.. Sono così annientata che non so neanche da dove iniziare a scrivere qualcosa che possa essere chiamato recensione.. E' tutto così bello, intenso, poetico e anche doloroso nella sua bellezza da farmi male al cuore.. Ma non quel male negativo che ti precipita addosso quando leggi una cosa orribile che ti destabilizza, no, è il male al petto che ti lascia l'epilogo di una storia meravigliosa che ha scavato nei meandri del dolore ma che ha lasciato come eredità la speranza dell'amore e dell'amicizia. E' il male al petto che ti viene quando una cosa è così bella che ormai ti è penetrata sotto pelle e sapere che è finita equivale a perdere un caro amico, che ti ha accompagnato con la sua intensità e carica emotiva. Ecco cos'è per me questa storia: l'equivalente letterario di un caro amico che ho amato profondamente, che mi ha dato tanto e mi ha fatto provare emozioni che mai, MAI, in questo fandom su Efp io ho provato. Un amico fraterno che ora sono costretta a lasciar andare ma che non voglio lasciar andare, perché le cose buone (se mi permetti una ignobile semi parafrasi del titolo) non dovrebbero mai andare via.. Tu sai che io sono una che recensisce molto poco e quelle poche cose che dico nelle recensioni le penso dal profondo del cuore; quindi credimi se ti dico che, a tutt'oggi, questa è la storia più bella di tutta la sezione, quella più accurata, approfondita, più profonda nel senso quasi mistico del termine, che raggiunge vette di analisi introspettiva con una potenza senza pari.
E non potevi dare epilogo migliore a questa storia, non potevi davvero rendere le cose ancora più belle di così. E' semplicemente perfezione questo capitolo e vorrei riuscire a trovare le parole per esprimere in modo coerente tutto quello che mi ha scatenato dentro, ma temo che non ci riuscirò perché hai condensato così TANTO in così poco.. Mio Dio, mi viene voglia di strapparmi i capelli ed urlare in lingue morte per questa magnificenza assoluta.. Hai chiuso il cerchio di tutti i rapporti in maniera eccelsa!
In primis quello sottile, invisibile, che il lettore spesso dimentica perché preso da James e Q: il rapporto paziente/dottore tra Q e Hannibal.. Cristo santo non avrei mai immaginato che mettessi dei riferimenti di questo tipo al personaggio di Hannibal eppure è una scelta perfetta, perché noi sappiamo quanto possa diventare morboso e pericoloso il dottor Lecter quando trova un soggetto che accende il suo interesse, e Q è un perfetto Will Graham in questa prospettiva. La minaccia, neanche poi troppo sottile, di Q ai danni di Hannibal è stata UN COLPO DA MAESTRO! Tu sei un fottuto genio, donna, e io non smetterò mai di dirtelo e ricordartelo perché è così e tutto il mondo deve saperlo.. Hai reso Q così IC anche in quel frangente..
Per non parlare di ciò che hai fatto dopo.. Cristo santo non so da dove iniziare..
Iniziamo dalla scena del letto: ecco lì hai ucciso Simona Bracco, sappilo.. E' giusto che tu lo sappia così mi avrai sulla coscienza per il resto della vita.. Una scena così semplice, così pura, che mi ha straziato il cuore e mi ha ridotta ad una melma informe priva di capacità cognitive. In poche parole sei riuscita a descrivere una FAMIGLIA: io lì, con James Q e Alec stesi insieme nello stesso letto, ho visto una famiglia, ho percepito sulla pelle il calore di una famiglia, come se avessi avuto accanto mia mamma che mi abbracciava. Te lo giuro, ho provato la stessa sensazione di calore che mi da essere coccolata da mia madre ed è una cosa assolutamente incredibile.. Hai preso questi tre uomini e ne hai fatto molto di più: ne hai fatto una famiglia.. Non convenzionale, magari, potenzialmente sgangherata a modo suo, ma pur sempre una famiglia e mi sono sentita salire le lacrime agli occhi per l'intimità, la dolcezza, la poesia di quell'immagine. Amici e amanti insieme che diventano fratelli, che diventano tutto l'uno per l'altro, che formano qualcosa di più, qualcosa di unico, qualcosa di bello, che nessuno di loro ha forse mai del tutto sperimentato. Trovare l'uno nell'altro ciò che la vita non gli ha dato, sapere finalmente di aver trovato il proprio posto come dice Q.. E' qualcosa di così bello che mi ha travolta, te lo giuro, e mi ha lasciato col respiro mozzato per almeno 5 minuti buoni. Ho immaginato come se li vedessi davanti agli occhi le loro risate da ubriachi, il racconto (esilarante, fattelo dire XD) di Alec sui suoi nonni e non riuscivo a pensare ad altro che alla famiglia.. Mi sto commuovendo ancora mentre commento, penso che questo sia tutto dire..
Last, but not least, il top, il masterpiece: il rapporto tra James e Q e, soprattutto, la figura di James.. E' vero quando dici che il protagonista assoluto ed incontrastato di questa storia è Q, eppure tramite lo sguardo di Q tu ci hai regalato uno spaccato sulla vita e il modo di essere di James che non ho paura di definire da manuale.. Sai che sono MOLTO sensibile al personaggio di James e vorrei mettermi ad urlare per il tocco - magico e sublime- con cui ce l'hai fatto vedere tramite gli occhi di Q.. E' lui, è James esattamente come dovrebbe essere e tu l'hai descritto in due sole frasi --> "Ha ucciso molte persone e probabilmente ucciderà ancora. È un assassino dal cuore puro, ed è raro vederne qualcuno in giro.
Ha le mani sporche di sangue, e l’anima tormentata di chi è davvero stanco di questo lavoro, ma ti abbraccia, in quella maniera tutta particolare e calda…ti fa pensare che c’è ancora qualcosa di buono, dopotutto."
Ecco, qui c'è tutta l'essenza di un personaggio estremamente complesso e sfaccettato, ma che tu sei riuscita a dipanare in modo superbo con pochissime parole.. Non solo ne hai colto l'essenza ma ce l'hai mostrata usando le parole giuste e le immagini giuste.. Una frase come "Un assassino dal cuore puro" è poesia assoluta e mi è rimasta marchiata dentro così a fondo che credo la ricorderò per sempre associata al personaggio di James.
E poi la sofferenza di Q, la presenza di James come un balsamo che va a curare ogni ferita o che comunque inizia a lenire dolori apparentemente non guaribili.. James che è per Q una sorta di rivelazione, un'epifania come hai scritto qualche capitolo fa, perché lo ha aiutato a prendere coscienza della sua natura di ragazzo prendo a cazzotti dalla vita e lo ha aiutato ad accettarla.. Non c'è molto approfondimento da questo punto di vista ed è vero, ma questo che c'è è abbastanza da farmi tremare i muscoli e tutti gli organi interni.
Te l'ho detto e te lo ripeterò fino alla morte: il tuo stile è superbo, sei capace di condensare concetti complessi in parole semplici e dirette, che ti arrivano al cuore come proiettili e te lo spaccano a metà con la loro potenza espressiva. Riesci a dipingere intere situazioni, interi rapporti, interi personaggi con pochissime parole e senza ridondanza. Questa, per me, è l'essenza del talento e credimi se ti dico che tu sei davvero su un altro pianeta.. Non sei neanche oltre perché l'oltre per te è riduttivo! Tu sei di un altro pianeta proprio e io, tua fedele servitrice, sarò sempre qui ad osservarti come un asteroide che ha bisogno di essere illuminato dalla luce immensa dei tuoi capolavori.
Recensione alla storia I'm good, i'm gone. - 25/08/13, ore 12:54
Capitolo 4: IV
Aspetta che devo asciugarmi le lacrime prima di provare a fare una recensione che sia degna di questo nome.. *sta piangendo come un agnello il giorno di Pasqua*
Tu non ti rendi conto.. Io te lo dico sempre: tu non ti rendi conto di ciò che riesci a creare, della magia che riesci ad imprimere in ogni cosa che scrivi.. E' qualcosa che mi travolge e mi lascia ogni volta boccheggiante, se mi permetti l'uso di un termine inglese che rende alla perfezione direi overwhelming perché è davvero oltre l'ordinario ciò che provo quando leggo le tue storie..
E questa in particolare.. Io ti seguo e di venero (sì, è esattamente così..) da tantissimo tempo, ma posso dire con assoluta certezza che questa storia sia il tuo masterpiece sotto tutti i punti di vista.. La scelta dello stile, in primis: te l'ho già detto che la prima persona è IL TUO STILE, è tuo, lo domini in un modo che mi lascia senza parole e parlo con cognizione di causa dopo aver letto anche l'ALTRA COSA che mi hai passato qualche giorno fa (sì, quella.. quella cui stai pensando..) Il personaggio di Q secondo me ti scorre nelle ossa: hai analizzato la sua mente, la sua psiche con una tale profondità che spesso mi sono sentita con lo stomaco vuoto e compresso, come se fossi sull'orlo di un burrone e tu, con le tue sapienti parole, mi avessi buttata nello strapiombo facendomi precipitare senza appigli nelle profondità di questa mente.. E' proprio questa la sensazione che ho avuto: precipitare in un baratro fatto di emozioni forti e amore.. Tanto, tantissimo, amore.. Anche se non quello fluffoso e sdolcinato, no, ma comunque amore con la A maiuscola, quello che spaventa quando lo provi davvero e qui sei stata magistrale nel dipingere questa paura di Q.. La paura di non essere abbastanza, la paura di avere la felicità così vicina da dover solo allungare la mano e prenderla.. Ed è una cosa che spaventa, questa, quando non sei abituato ad essere felice e ad avere qualcuno, nella tua vita, che ti renda felice.. Mio Dio ti rendi conto della complessità di questi concetti? Della loro profondità?? E tu sei riuscita a farli trasparire con una semplicitò disarmante.. Io davvero non ho parole, sono una melma informe.. Te l'ho già detto in precedenza e lo rimarco anche ora: tu fai sembrare semplice scrivere delle cose più complesse perché hai un occhio, una mano, una profondità morale ed emotiva senza pari.. Tu sei capace di prendere l'anima complessa di Q e mostrarcela in modo semplice e diretto, senza fronzoli oppure orpelli, ma lo fai con un'accuratezza chirurgica che mi lascia senza parole.. Semplicemente overwhelming..
Per non parlare di Alec.. Cristo Iddio santissimo Jess cos'hai fatto.. COSA HAI FATTO CON ALEC E DI ALEC!!!! Un personaggio di cui non hai conoscenza diretta nel fandom inglese, un personaggio che hai solo visto di riflesso tramite la mia storia eppure lo hai tratteggiato in modo sublime.. Lo hai reso TUO, lo hai internalizzato e ridisegnato a tuo modo e lo hai fatto in quanto? Cinque righe? Sei righe? Due immagini in croce.. Tutto questo è sconvolgente.. Hai aperto la porta su un mondo intero, che risponde al nome di Alec Trevelyan, e lo hai fatto con pochissime frasi.. Seriamente io ho esaurito le parole per commentare una cosa del genere.. Per me equivale a un miracolo, che solo tu sei capace di fare tra tutte le persone che seguo su questo sito.
Mostrarci i personaggi,la loro anima e la loro nuda bellezza con pochissime parole: questa a casa mia è la definizione di talento assoluto ed incondizionato. Tu tieni il mio cuore tra le mani e ne fai una spremuta ogni volta, perché hai questo modo tutto tuo di analizzare, scavare, approfondire, tratteggiare e disegnare che mi lascia priva di ogni capacità di intendere e volere. Il rapporto di amore e amicizia che hai messo su tra questi tre uomini è qualcosa di sublime e hai condensato questo sublime nell'abbraccio goffo di Alec: l'affetto dell'amico, fedele e pronto a battersi fino alla fine, che si unisce all'amore dell'uomo per il suo partner più morto che vivo.. Ed è qualcosa che mi ha spezzato il fiato nei polmoni e mi ha lasciata boccheggiante di assoluta devozione.
Recensione alla storia I'm good, i'm gone. - 29/07/13, ore 21:58
Capitolo 3: III
*prende un bel respiro*
ALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEC!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
AJFGHDKLJFGHADJFHGALDHJFGLKHFDLGJKHDLFJGHADKHJFGLJKHFDGLJKHFDGJLKAHDLKJFGHADKGHLK
OH MIO DIO ALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEC!
*si ricompone*
Ok, so che non si potrebbe iniziare una rece urlando e abbandonandosi al verbal keyboard smash ma mi hai messo Alec e io sono troppo felice! Ti ho converita alla via di 006 e i'm so proud of that!!! Voglio che Alec sia canon a tutti gli effetti *pensa a Goldeneye* In effetti Alec E' canon a tutti gli effetti, solo che lo voglio canon così come migliore amico e fratello *__* Io davvero sono emozionata nel profondo per questo, mi fa tremare il cuore sapere che sono riuscita a portare nel fandom italiano un personaggio new entry ed averlo reso così bene da far innamorare te, che sei IL mio idolo assoluto e sommo *__* Davvero, questa cosa mi riempie di orgoglio e gioia perché vuol dire che sono riuscita a trasmettere tutto l'amore che provo per Alec.
Mettendo un attimo da parte il capitolo Alec *ancora sbrodola malamente perché sì, Alec Trevelyan è troppo gjahdkjgfhaldhjglkfdlkjghladhglaeolgkhfd* passiamo a noi..
Mio Dio Jess io sto seriamente esaurendo le parole.. Tu riesci a scavare nella profondità dell'animo umano in generale, e in quello di Q in particolare, con una grazia e una semplicità che mi annichiliscono. Ti sono bastate poche parole per aprirci la porta sui sentimenti di Q dopo la morte di James, come si stia rapportando a questo lutto e come stia cercando di superarlo..Ripeto: io credo che questa versione di Q, per quanto particolare possa apparire, sia in realtà perfettamente in linea con quei pochi input che abbiamo avuto in Skyfall. Amo il tuo modo di tratteggiarne l'anima solitaria in poche parole, ma così belle che ti si marchiano a fuoco dentro. Non basta fare frasette secche, enfatiche e ad effetto per dare una caratterizzazione psicologica accurata, ma è necessario sondare l'animo umano con sguardo asettico e gelido quasi, tagliente come la lama di un rasoio. Tu ci riesci, anzi credo tu sia l'unica che sappia fare una cosa del genere. Scrivi poco, è vero, ma in quel poco che scrivi c'è così tanta profondità che a me sembra di trovarmi davanti a un baratro profondissimo, e cadervi dentro è così bello perché le tue mani sono sapienti e sanno guidare il lettore con forza e autorità. Ciò che dici a proposito della natura infida degli uomini è di una veridicità devastante nella sua esemplarità, eppure è messo in una frase così immediata che scivola via come una carezza. Ecco cosa riesci a fare: tu riesci a prendere i concetti più profondi, gli aspetti più complessi della natura umana, e far sembrare SEMPLICE scriverci su perché per te E' semplice.. Tu maneggi l'animo umano, soprattutto quello di Q, con tale maestria da lasciare il lettore incantato, avvolto da una spirale di emozioni che ti risucchia senza lasciarti scampo. Tu sei magica tesoro, e ogni passo di questa fic meravigliosa me ne da la conferma. Semplicemente la migliore.