Recensioni di dany the writer

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Nakovrar — Vermiglio - 13/08/17, ore 15:29
Capitolo 4: 04.
Eccomi! Riprendiamo la narrazione tornando sulla Fratellanza, reduce dal suo scontro con i ribelli Syrinn. Trovare un momento, intendo nelle storie fantasy, dove si esamina il dopo battaglia è qualcosa di gradito e non poco realistico. Una volta era più raro ma sono contento di vedere un cambiamento di tendenza; ciò detto, cautela a procedere. Non so quanto i Grigi siano periti nelle loro arti, per quanto leggere di Quello che si presume sappiano fare getta quel piacevole velo d\'incertezza su tutta la questione. Il punto è quel \"domani\" che Bjorn dice. Domani, per una ferita al braccio ricucita con metodi più o meno medievali ed una approssimativa idea dell\'infezione? Nako non lo può muovere quel braccio per un bel po\', rischia di spaccare i punti di sutura e peggiorare la cosa. La presenza, però, di una organizzazione di medici e sapienti professionisti è un dettaglio molto carino, sul quale spero tornerai ancora, che dice qualcosa di questo regno; nominalmente, che esiste una idea di professionalità unita a lega, cumulata, il che è tutto tranne che poco. Un po\' di cautela sui dialoghi tra la nostra ragazza e gli altri elementi della Fratellanza; non è eccezionalmente pesante ma ci sta una nota di troppe informazioni rese nel dialogo, secondo me. Fanno frasi molto lunghe, il che di suo non è male, e in un bel tratto di continuità parlano di Serghej, che abbiamo conosciuto prima, nel precedente capitolo. Al tempo stesso, si dicono cose che dovrebbero sapere. Può darsi che Niko non sappia e che Bjorn stia solo spiegando cosa ha giustamente visto però lo fa quasi più per i lettori che per lui, e noi abbiamo visto i muta-pelle in azione. Ricordare non è male, però personalmente l\'avrei fatta, quella frase dico, meno dettagliata e più concisa. Ma è anche vero che trattiamo i dialoghi un po\' diversamente, quindi in ultima analisi è una tua decisione. Funziona? Si, ad ausilio di chi non ricorda due capitoli fa! :) Durante una interrogazione MAI colpire la testa, veramente no. Non lo si deve fare, è deleterio e rischioso. Confonde i sensi e squilibra la percezione del dolore rendendo il resto dell'interrogatorio più difficile e pregiudicato. Per come la riduci, soprattutto colpendo sulla faccia, questa può cominciare a spallonare ed immaginarsi fatti che crede veri! Qualcuno licenzi in tronco l\'interrogatore! I dubbi di Gabrielle li ho trovati troppo presto apparsi, qui devo dirlo apertamente. Dovrebbero averla addestrata a concepire che il nemico mente e inganna e che uno dei trucchi più antichi è proprio minare le tue certezze. Lo si usa oggi negli addestramenti ma presumo che anche la Fratellanza lo insegni dato che milita e opera in questo ambito, di spionaggio e depistare. Gabrielle, dov\'è il tuo senso del dovere? Non puoi avere dubbi così seri, da dormirci sopra, alla prima frase di un nemico prigioniero, suu! È poco professionale! D: Posto in conto il suggerimento di una rilettura, ma solo per alcuni sfusi che trovi nella seconda metà e nell\'ultimo pezzo, è stato un capitolo che ha ripreso i fili dall'ultima volta che abbiamo visto la nostra protagonista combattere i cambia-pelle. Si procede e ora ha dei dubbi che avanzano comunque il suo personaggio, quindi ugualmente sono contento. Si procede bene u.u
Recensione alla storia Nakovrar — Vermiglio - 09/08/17, ore 00:05
Capitolo 3: 03.
Eccomi qui per lo scambio! Qualche ora più tardi di quel che avrei voluto ma partiamo sin da subito con uno sparo e andiamo! 

Si comincia tornando sulla figura di Lorhanna, che già ci avevi presentato nel primo pezzo. Nel secondo abbiamo scoperto che ha dei nemici, un dettaglio che mi fa piacere perché se non vi è della competizione dinastica interna alle famiglie nobiliari è come se mancasse qualcosa, ma qui vediamo non poco materiale dai suoi occhi.
Una scelta coraggiosa; non è la prima sciocca che passa per strada ma la regina quindi è un Punto di Vista che sa molto e che potrebbe farti scivolare nel dire tantissimo, più di quello che hai progettato, se fosse usata male. Non mi sembra il caso, non nella prima parte almeno, e di ciò mi posso dire personalmente soddisfatto, contento.
La trappola l'hai schivata ma la stesura è un po' strana, dico quella del primo paragrafo. All'inizio mi sono detto che forse non avevi finito di rivederla ma pensandoci sopra mi sono domandato se non fosse una specifica intenzione: tutte quelle ripetizioni (bianco, colore, voci...) hanno un loro perchè quando le si vede con l'ottica di tormenti che colpiscono Lorhanna.
Li ripete perché non pensa ad altro, sono dei chiodi fissi. 

Nella parte immediatamente sotto abbiamo uno spiraglio su qualcosa di segreto, che il resto della Fratellanza non deve scoprire. Se fosse un segreto di stato tollerabile, qualcosa del quale una cerchia ristretta può essere messa al corrente, non vi sarebbero timori sul loro più o meno considerabile venirne a sapere ma dalla reazione è ben oltre questo punto.
La monarchia e il suo futuro... non me l'hai detto per niente, lo so. Ci sta dell'altro sotto e questa frase ha un secondo significato. Devo solo scoprire di quale si tratta u.u
Vi è del Marcio nel Regno di Primavera... e Lucien non me la dice affatto giusta. Anzi, da un lato spero sia legato al complotto perché sarebbe uno di quei colpi di scena, che puoi cogliere prima, gustosi.
Vedremo! Di fondo è in una posizione eccellente per essere quella proverbiale daga che finisce una guerra con un singolo colpo...
Ciò che di lui mi è piaciuto, qui, è che non viene espressamente detto leale. Oh, certo, agisce per la regina ma la dice di mente malleabile al contrario della precedente, alla cui morte gioì, è parente ma non troppo stretto perché bastardo e ha messo le mani su libri interessanti. 
Anche i bastardi possono salire in alto nel mondo se sanno scacciare quelli più in basso. 
Circa i mutaforma, in ultimo, sembrano sorgere come la minaccia principale ma sarebbe bello se qualcosa sorgesse dal conquistato regno dell'Autunno.

Tirando le somme, è un pezzo che ci ha detto una parte non affatto dimenticabile della storia di questi luoghi ed è stato fermo su Lorhanna e parentado relativo per metterci nella loro testa; una scelta che ho apprezzato e che, sebbene spaziata in continuo con quelli stacchi tra un paragrafo e l'altro, ha aperto ad una serie di possibili congetture non da poco.
Nessuno dei due, Damien e Lucien, sono secondo me affidabili e leali come si professano.
Ma io sono paranoioco, una mente piccola e contenta di non fare domande la si riempie più facilmente con la fede e la lealtà, i servi che salgono e chiedono troppo sono pericolosi e la conoscenza è potere.
Nella mia paranoia mi guardo attorno e poi ti lascio questa bandiera verde.
Ed ora fuggoh! 
 

 
Recensione alla storia Nakovrar — Vermiglio - 02/07/17, ore 23:26
Capitolo 2: 02.
Eccomi di ritorno!
Ed abbiamo uno stacco temporale tra il prologo e questo primo capitolo. Due anni sono molto tempo -oppure veramente poco-  ed ora devo stare attento, ricordando il capitolo precedente, a vedere le cose successe in mezzo 

Nelle prime righe abbiamo questo piccolo accenno sul grigiore delle nuvole. Sarò paranoico ma lì dentro ci ho letto un'analogia per qualcosa che sta succedendo nell'universo della storia. Nel primo pezzo ci hai presentato questa torta colorata che sotto la glassa e gli zuccheri aveva degli ingredienti scuri, a marcire.
Chissà che qui non si scopra il loro essere appunto scaduti. Però attenta: due volte usi quando nella stessa frase e dopo imprecazione ti è sfuggito un doppio spazio! :)
La menzione del mutaforma è inquietante; se è vero, e può essere una storia anche creata ad arte, qualcosa successe e i Nakovrar vogliono giustamente lucrare sul sacrificio. Pensavo fossero caduti in disgrazia per quella morte ma invece ha offerto loro una potenziale leva morale per catapultarsi ancora di più nelle tasche della regina.
Interessante efferatezza di fondo!
Curiosamente fortunata l'ascensione di Lorhanna. Di nuovo sarò abituato a standard paranoici ma è fin troppo una spiacevole coincidenza che proprio l'amante fosse l'assassino e che sia morto lasciando lei come -purtroppo- unica erede al trono. Sfortunata serie di spiacevoli coincidenza, davvero, così vicine da sembrare architettate a bella posta.
I miei sospetti aumentanno nel momento in cui il bersaglio dell'assassinio di questa notte è un potenziale erede al trono, peraltro maschio, che curiose lettere anonime incriminano di collusione con il nemico. Che strano che sia proprio un parente, del ramo morto, che potrebbe ereditare!
*mumble mumble*
"Che fosse uno dei Narman, uno dei mutaforma chiamati Sýrin?" Ci hai detto sopra che cosa sono e come si chiamano; non penso ci sia bisogno di ripeterlo subito dopo dieci righe! xD Siamo stupidini, certo, ma non così smemorati cronici!
O almeno spero...
<span 33,="" 41)\"="" style="font-family: verdana; font-size: 12px; background-color: rgb(255, 255, 255);">Precisazione tecnica: se sgozzi una persona è buonissima cosa tappargli la bocca e tenerlo fermo finché non smette d'avere spasmi. Anche se gli recidi la gola l'istinto che ha è quello di urlare e ci proverà comunque, con il risultato di emettere un suono molto viscido mentre annaspa per avere aria. Un corpo che cade, poi, fa rumore! Ho pensato potesse servirti questo piccolo appunto! ^.^
L'obbedienza assoluta è una perla che ho invece apprezzato molto: se da un lato può essere vista come totale dedizione nobile, dall'altro non esiste migliore ordine di quello che, non ammettendo repliche o pensieri, è dato ad un pugnale che non sa di potersi chiedere se è un pugnale oppure una pedina. Mi è piaciuto e sono curioso per i suoi sviluppi in avanti!
"mostrando i canini leggermente affilate" affilati! :)

Lo scontro nella piazza è discreto ma onde evitare di trasformare questo commento in una lista di spesa rimando ad una chattata alcune osservazioni che penso potrebbero tornarti utili.
Lord Lucien che arriva curiosamente a battaglia finita non me la racconta del tutto giusta. Perché ha tardato tanto? Aveva anche il vantaggio della mobilità con i cavalli. Ha ritardato apposta?
Mi è piaciuta questa fulminea apparizione di Lucas, invece. Come speravo, qualcosa del marcio sta emergendo e ciò apre ad una diversa immagine di come sia questo mondo. Non mi fido personalmente del regno o di Lorhanna però il mio interesse per la storia persiste e quindi pianto questa bandiera verde e ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima! :)
Recensione alla storia Nakovrar — Vermiglio - 28/06/17, ore 22:36
Capitolo 1: 01. Prologo
Buonasera! ^.^
Non mi hai ancora visto dalle tue parti ma ho seguito un pochino la tua saga sui Figli del Nord e dovrei veramente cominciare a lasciarti i miei pensieri in merito lì; passata questa sessione d'esami mi riprometto di farlo.
Magari finalmente riesco a togliermi la sensazione d'essere un lurker terribile.
Non sono qui per i Figli del Nord, però, tanto a dire l'ovvio! Dopo tanti storici vederti comparire nel fantasy, con la fortunata combinazione del dovere fare una pausa dallo studio, non poteva né doveva passarmi del tutto sotto gli occhi e così eccomi qui!
Senza ulteriori indugi, cominciamo!

Aprire con data ed indicazioni geografiche declinate al mondo in cui la storia si ambienta, uno che per forza di cose è diverso, da un lato aiuta a preparare l'immersione e dall'altro l'ho visto non poche volte finire per tirare una sequenza di nomi scardinati al lettore. Uso questo punto di data ed indicazioni per entrare nel merito e farti i miei complimenti.
Mi spiego subito! Salvo un paio di nomi, tra i quali Cristoph e Gabrielle, tutti quelli che appaiono -sia di personaggi che di luoghi- possiedono un suono loro, in accordo diciamo, con quello che oso dire un tono nordico. Insomma sono contento di vedere una radica solida in loro, una finestra sul passato di questo regno che non mi butta davanti una cosa come Illiyeyian e poi John Doe. 
Alcuni nomi sono peculiari rispetto ad altri, per esempio la regina Lorhanna... ma qui ammetto che potrei non sapere io che viene dalla stessa radice degli altri. In ogni caso è un punto bello e magari a qualcuno può sembrare poco ma al sottoscritto dice che vi è del pensiero, del tempo dedicato in merito, e questo è sempre benaccetto!
Nel primo pezzo mi lanci anche delle informazioni sul passato di questa terra citandone l'era precedente e lasciando un dettaglio interessante: vivevano in pace con i regnanti delle terre vicine. 
Potrebbe essere tutto come niente, io questo non lo so; dedicandovi un pensiero mi può salire il sospetto che al momento di pace non ve ne sia, proprio in contrasto con l'atmosfera fiabesca che hai dato alla reggia ed allo scenario. La magia scorreva liberamente -o così ci viene detto da una storia che Gabrielle ha sentito dal padre- e v'era della pace.
Quindi qualcosa non è più come in quel tempo. Vero, può essere visto come un darmi molte se non troppe informazioni sin da subito e questo allontana qualcuno; qui dico che è una pennellata a modo suo interessante però l'occhio per evitare gli infodump lo dobbiamo tenere sempre aperto un po' tutti, per il vantaggio che come autori abbiano nel sapere ogni cosa e volere mettere il lettore almeno in pari con noi. Prestaci un po' di attenzione man mano che procederai! :)
La parte sulal Fratellanza, quando ce la presenti via ciò che ne  conosce Gabrielle, devo dire va ad infittire la mia sensazione che non sia tutto splendente come le descrizioni che lei fa ad occhi aperti possono lasciare intendere. Questi Fratelli, da un certo punto di vista, sono quasi un sistema per tenere le famiglie importanti in riga.
Alla fine è difficile ribellarti quando a proteggere il sovrano vi è tuo figlio; di contro, lui o lei è in una posizione eccellente per tradirlo ma per il momento non sembra il caso. Una piccola domanda: vi è un sovrano ma si diventa cittadini? 
Come funziona questo regno? Non è una critica ma una domanda sulla sua struttura; avrei detto sudditi ma ci sono famiglie di rilievo, quindi una nobiltà se non feudale comunque di sangue, che addirittura si chiude quasi a casta però sussiste la definizione di cittadino. E' un mash-up interessante e mi auguro di scoprire qualcosa in più proseguendo :)
L'ultimo dettaglio è quel "non viveva mai troppo a lungo". Penso che dietro la facciata di zucchero vi sia qualcosa di decisamente più tetro. Personalmente? Davvero apprezzato questo aspetto. Scrivendo una storia che è tetra nel suo fondo, vedere un simile strisciare dello sporco nel bello è qualcosa che mi stuzzica. 
Piuttosto che lacché userei paggi o valletti oppure servitori, comunque! Il lacché ha una connotazione un po' negativa, secondo me. Sai meglio tu, in ogni caso. 
Riprendersi il posto in società, eh? Si decade se il proprio membro nella Fratellanza muore? 

"Tutti gli occhi erano per lei, ma i propri erano lontani"
Non ho capito questa frase, perdonami. Chi sta narrando?
Andando oltre quel punto, la nota della Seconda Regina apre ad un vago sentore che sia successo qualcosa di grosso. Deve o la gente non starebbe parlandone. Vero, potrebbe essere lei che crede che ne parlino ma fino ad ora ho visto i personaggi sperticarsi in lodi, anche giustificate considerando portamento e fascino di questa figura regale, ma ora emerge questo. 
Nel discorso che fa menziona questi codardi nell'ombra. Sicari o membri di una qualche resistenza? Hai menzionato che è la seconda regina ed ora questi mutaforma e dominatori degli elementi.
Non sono uno che crede nella stoica divisione tra bianchi e neri, buoni e cattivi, ma ama invece quando il conflitto è grigio e ognuna delle parti ha una dose di ragione e torto. 
Chissà che cosa si nasconde sotto...

Tirando le somme è stata una lettura onestamente discreta! Vero, mi dici molte cose in molti punti ma è anche l'inizio della storia e ho visto che altri nei commenti ti hanno premesso la questione. Hime No Shirotsuki ha spiegato la faccenda dello infodump e su questi temi la vedo come ben più brava e pratica di come lo sono io, quindi non ho nulla da aggiungere al suo discorso. L'ho sentito meno, personalmente, ma forse hai corretto delle cose.
Quei pettegolezzi mi sanno di verità, le mie parole in fondo al mare! 
E' stato un buon primo capitolo, con delle tinte molto artistiche e scintillanti dietro alle quali si nasconde tanto che non ci hai detto subito e che dovremo scoprire man mano e di questo sono molto, molto contento. Non mi ha richiesto nemmeno tanto tempo eppure non è corto, ha una lunghezza bella decisa ma scorre bene.
Complimenti e su, forza! Proseguila questa vicenda! La metto nelle preferite!

A rileggerci! :)



 
Recensione alla storia Fighting Fire - 03/06/17, ore 20:58
Capitolo 2: Il Potere del Fuoco
"Deh powah of fiyah!"
Bentornati a Dany'SuperCommenti e cominciamo subito, perché i saluti sono mainstream, con l'affondare nel secondo capitolo di A Summer Tale.

La storia riprende quasi dal momento in cui si è interrotta la scorsa volta e questo allaccia il filo della continuity interna, rende le due scene stanze di un solo momento. Si, ci sta il consumato artificio del si desta dopo un momento d'incoscienza ma funziona come apertura al nuovo capitolo, permettendo d'avere questa filtrata panoramica di ciò che circonda la nostra eroina caduta dal cielo, e in meta-lettura fa da risveglio anche per noi.
Effettivamente sei stata fortunata, Nemeria: sei ancora tutta intera! (Dany si è certamente ricordato il nome a memoria e non è andato a rivederlo una mezza dozzina di volte per ricordarlo, si si) Avresti potuto materializzarti per metà nella sabbia! 
Se devo trovare un piccolo difetto, che comprendo essere comunque un mezzo per mettere in moto il capitolo, è quel pensare subito a quello che si è lascita indietro.
Non fraintendermi, attenzione: non è sbagliato e funziona, quello che penso è che nei momenti d'emergenza e crisi la gente, diciamo, comincia a pensare immediatamente a come portarsi in una situazione più tranquilla. Diventa "vai da punto A a punto B", per puro istinto di sopravvivenza che menzioni comunque, e poi vengono gli altri pensieri.
Ci sono i resoconti delle persone, per esempio, sopravvissute agli attentati e la prima cosa è veramente mettiti al sicuro. Funziona comunque perché ci sta a pensare e poi si mette in moto, solo che mettere quella riflessione già qui secondo me un po' la preannuncia invece di riservarla per dopo, per quando può arrivarle addosso in tutto il suo peso.
Prontissimo a ricredermi, continuo la lettura!
Ed in un certo senso un po' devo ricredermi perché quel pensiero non ritorna per un bel po'. Abbiamo l'ingresso nella città e leggerlo mi ha fatto pensare che questo momento, proprio questo, ti è stato un po' ostico da scrivere. Non l'hai super-descritta preferendo, perfino nella scena della cucina, non dico limitarti all'essenziale ma comunque lasciare correre la nostra immaginazione lungo alcuni binari. L'importante era rendere l'ambiente e si può sentire piacevolmente la cacofonia urbana. 
Di suo, è un cambio di scenario notevole e come Nemeria ci fluisca dentro qualcosa sul quale vale la pena d'esprimere un complimento ed una più lunga osservazione: il primo capitolo l'abbiamo vissuto per lo più in uno scenario chiuso, la tende, avendo l'esterno come questo deserto infinito e non identificato steso attorno al villaggio. Fino alla fuga, non sappiamo benissimo dove siamo e abbiamo pochi indizi con cui orientarci ma comunque sussiste un senso di protetto per l'ambiente stretto, inclusivo.
Questo svanisce allorché, nel secondo capitolo, entrando in una CITTA', il senso d'apertura che avresti all'esterno entra, nonostante la scena sia tra delle mura, e diventa una fonte d'allarmi e pericoli costante. Questo è bello, mi è piaciuto per l'avere rigirato la questione e rende anche lo spaesamento che Nemeria deve provare in un luogo così diverso da quelli ai quali era abituata.
La descrizione esplode quando arrivi nella piazza, piacevolmente fotografica... tuttavia non è la cosa che mi ha colpito maggiormento. Quel premio penso vada, fino ad ora, all'elementale che appare per la prima volta. Certo, è presto nella storia MA giustifica la sua stessa venuta all'esitenza -il che è un dettaglio su che genere di comprensione possano avere- tramite qualcosa che abbiamo visto ed appare come un misto tra un djinn (che mantiene così il senso orientale della storia) e la versione gritty di Mushu.
Piacevole da vedere, questo! 
Divertente questa Aladina che incontra alla fontana. Ok, è una figura un po' abusata quella del ladro del deserto simpatico ma che guarda a sè però le figure sono strumenti e offrici questa non è dal sapore bruttissimo, anzi. E' divertente, poi che parli da sola e lo dica pure ha fatto partire quel momento "... I'm sorry what".

Noriko ed Altea aggiungono dei volti nuovi alla storia e questo rifugio sotterraneo è introdotto molto presto (un po' troppo, non mi fido) ed ho come la sensazione che NON durerà a lungo quindi meglio farne tesoro finché dura. Che il capo della banda fosse un bruto diciamo che rigira la figura classica, facendola più seria e realistica e questo mi è piaciuto, è un assaggio del mondo reale per Nemeria... però mmh, lascia un sapore amarognolo.
Non solo perché è comunque una questione di leadership e fondamentalmente, in questi casi, è consigliabile lasciare le cose come stanno. Un po' l'amaro viene dal fatto che la prima figura maschile non nemica è presentata così negativamente. Però è una nota mia personale e, penso, alla fine avrei fatto la stessa cosa che hai fatto tu.
Come scena aiuta e viene su un senso d'ingiustizia che si accosta bene a quello della protagonista... ora però tirami fuori delle mummie, dei kopesh, faraoni ed altre cose, Hime u.u
DOooh IIIHT!
Nel complesso? Il capitolo ha sospinto un paio di cose in velocità, per esempio il fare avere a Nemeria un tetto sin da subito ed essere accolta tanto presta da questi ladri, ma nel farlo ha sia quel tono di "potrebbe succedere", che un po' rimanda alle Mille ed una Notte e quindi l'approvo, che comunque un senso di blurrred, sfocato, per il succedersi degli eventi davanti agli occhi di Nemeria.
Questo rende il tutto movimentato da leggere e penso valga qualcosa il fatto che tale sensazione è più forte qui che non nel capitolo precedente, dove invece abbiamo avuto uno scontro. Forse è la qualità grande di questo pezzo: dopo un inizio tanto esplosivo poteva rischiare di sembrare una discesa nella noia ed invece ha mantenuto l'energia e messo un po' di scenario in più. Abbiamo visto Kalaspirit di persona e ci sta tutto un ben più vasto mondo oltre le sue mura ma per ora è tanto e come lo presenti, rotola presentandosi per poi essere sostituito da altro... e ciò immedesima in Nemeria! Permette di provare il suo senso di sorpresa, quindi merita questo plauso u.u
Questo luogo, questa compagnia? Non durano. Qui lo dico, qui l'annego: l'attacco al villaggio era pianificato, quegli occhi che hai fatto notare due volte torneranno ancora e questo posto avrà un brutto caso di distruzione totale molto, molto presto.
Ma chi lo sa, forse mi sbaglio! xD 

We will find out the truth... NEXT TIME ON DANY' SUPER-COMMENTI! 
*pianta una bandiera verde e la saluta 07*