Recensione alla storia Essere uomini a Sekigahara - 02/06/15, ore 00:00 | Capitolo 1: Essere uomini a Sekigahara | Apro la sezione dedicata a quel capolavoro di "Vagabond" (con poche speranze, vedendo un così basso numero di fiction) e mi trovo una storia di mamie: potevo passare oltre?
Sono commossa di fronte alla bellezza di questa flash: descrive perfettamente i pensieri di un giovane samurai, un diciassettenne, imbrattato di sangue e nel cui petto batte il cuore di una tigre. Takezo/Musashi, leggendario spadaccino, è qui agli inizi, nella prima, vera esperienza sul campo; è il suo battesimo del fuoco e ora che ne è uscito vivo è ufficialmente un uomo.
Sono emozionata: in primis perché è sempre splendido scorgere delle storie così profonde, soprattutto in un fandom praticamente disabitato (perché? Perché qualcosa di tanto prezioso ha poca visibilità?), e poi perché la tua maestria mi ha rammentato la bellezza dell'opera di Inoue e i brividi che si provano nel leggerla, fin dall'esordio.
Complimenti, mamie!
A presto, spero!
Ophelia
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