Recensioni di shilyss

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia That's just how we met - 21/12/20, ore 15:29
Capitolo 8: Giorno 5
Mia cara Cedro!
Acc, sono in pari con questa storia, e adesso? Beh, per fortuna che ci sono tantissime cose belle sul tuo profilo tra cui scegliere! Billy Butcher è così: gli piace recitare la parte del cattivo, del villain. Sotto sotto è un pezzo di pane ed è infatuato di Becca e lo vediamo dal modo in cui consente a Frenchie di salvarsi da un arresto. La reazione di Becca quando si trova davanti al cellulare di Rick/William è quella che avrebbe avuto qualsiasi donna dotata di senso e di cervello. Ok, la sera prima c’è stato del tenero, ok, sono andati a letto insieme e lo volevano entrambi, moltissimo, ma la condizione di Rebecca rendeva necessario almeno un tentativo di liberazione.

E questo è il segno che, sebbene gli eventi l’abbiano travolta e l’attrazione pure, non era, assolutamente, vittima della sindrome di Stoccolma. La rivelazione che Butcher era un agente sotto copertura si è svolta in maniera magnifica: non hai sacrificato l’azione allo spiegone, lasciando che lo stupore della ragazza e quello nostro si fondesse e che la figura di Billy si delineasse meglio. Tutto faceva parte di un piano realizzato ad arte e Becca è stata protetta da Billy fino alla fine. Poi, ovviamente, lei alla fine deve confidarsi con sua sorella e deve anche avere quell’atteggiamento di fiera e ostinata incavolatura nei confronti di Billy, però ci siamo: c’è stato l’amore e lui si è rivelato il principe azzurro con la camicia hawaiana e gli anfibi militari. Che altro vuole dalla vita una donna caparbia, forte e intelligente come Becca? Augurandomi di poter leggere ancora altri capitoli su di loro e altre storie tue su questa coppia bellissima, ti mando un abbraccio forte forte e ti faccio tanti complimenti perché amo Butcher e Becca e trovo che la loro storia sia bellissima e speravo proprio di trovare una storia così su Efp ^^. Un abbraccio,
Shilyss
Recensione alla storia That's just how we met - 17/12/20, ore 20:13
Capitolo 7: Giorno 4 (Seconda Parte)
Cara Cedro!

Galeotto fu il brownie e chi lo ha cucinato! C’era tensione, negli scorsi capitoli e in questo la tensione è finita per esplodere (wow), di più, la tensione è stato accettata e si è trasformata in una consapevolezza. Stavolta non siamo davanti a un bacio necessario e forse furbetto, non in un momento di cedimento dopo uno shock, ma nella consapevolezza che al cuore e ai lombi, a un certo punto, non si comanda (più).

C’era un bacio sotto la doccia, l’adrenalina, un coinvolgimento fisico che presto diventerà anche mentale, un uomo tutto d’un pezzo che ha difeso Becca, che è bello, che ha quella sicurezza di sé capace di mettere una donna come Becca in condizioni di chiedersi se lui la vuole – e come fare a resistergli. E che le rimane accanto per dieci ore (vogliamo dire che la veglia? Fatto sta che è lì al suo risveglio e questo, per me, conta e anche parecchio). Perché la risposta, lei, la sa già. E alla fine del capitolo se ne rende conto con una chiarezza stupenda.

Mi piace come hai descritto il clima che si rasserena e come Frenchie e la sua mania per la cucina e per gli stupefacenti siano l’elemento galeotto, appunto, che consente un abbassamento delle difese di Rebecca in un momento di pace e di serenità che definirei una pausa tra un problema e un altro, conoscendo i soggetti. Lei si apre e accetta un’attrazione ormai inevitabile e questa chiusa un po’ trasognata, resa ancora più onirica dal modo in cui ci presenti Becca vittima dei brownies alla maria (o marià, alla francese), in un capitolo che scorre come un battito di ciglia e che mi è piaciuto moltissimo, se non si era ancora capito. Il cedimento di Rebecca al fascino di Rick non è solo una naturale conseguenza del momento e di quanto vissuto, dell’indubbia bellezza dell’uomo, ma anche di qualcosa di viscerale e inevitabile cui lei non vuole più opporsi. E c’è forza in lei, sempre, ed è per questo che vederla così convinta e consapevole di vederlo mi piace.
Un abbraccio forte e a presto,
Shilyss :*
Recensione alla storia That's just how we met - 10/12/20, ore 17:32
Capitolo 6: Giorno 4 (Prima Parte)
Cara Cedro!
Sarei dovuta passare almeno ieri, ma purtroppo le giornate ultimamente scorrono via con una velocità unica. Abbiamo un secondo bacio, signori e signore! Devo dire che anche questo capitolo è stato interessantissimo e piacevole sotto tutti gli aspetti: l’estraniamento di Becca è estremamente plausibile, così come la sua necessità di riposare e quel senso di essere fuori dal tempo che viene provocato dal brusco risveglio. Rebecca si trova a elaborare una serie di informazioni e scene raccapriccianti, come la mina, l’uomo che stava per ucciderla e le muore davanti, il sangue che la ricopre e che fa chiedere se sia suo. In mezzo a questo c’è Rick: violento, esplosivo, scorretto, eppure capace di salvarla e suo unico punto fermo. Capace di capire quando è il momento di essere gentile e di cosa ha bisogno, come quando le lava via quel sangue con tutti i vestiti.

Becca è consapevole, a livello inconscio, che la sua vita dipende da quella di un uomo che se la uccidesse avrebbe molti meno casini. Questa consapevolezza, però, la spinge anche a credere che Rick voglia a tutti i costi salvarla e che se l’avesse voluta morta l’avrebbe fatto all’istante. E lei comincia a elaborare ciò e a fidarsi di Rick e a “lasciarsi fare tutto”: è importante che tu abbia scelto questo termine, che virgoletto. Perché Becca è un personaggio con un grande carattere e una grande forza d’animo, che lo shock appena subito e una serie di eventi stanno spingendo sempre più tra le braccia di un uomo che la salva dalla morte certa, che c’è quando lei ha bisogno, che rischia pur di mantenerla in vita. Insomma, è un inizio di un rapporto che si fa via via più interessante perché lega attrazione, bisogno, valori personali, situazioni che spingono l’uno verso l’altra i protagonisti e io, nonostante ci mette sempre ere geologiche a passare, sono sempre più infatuata di questa storia **! A prestissimo e complimenti <3
Shilyss :*
Recensione alla storia That's just how we met - 01/12/20, ore 19:11
Capitolo 5: Giorno 3
Ciao mia cara!
Non vedevo l’ora di tornare su questa storia <3 e devo dire che è un capitolo che ho adorato – colpa di quel primo bacio da wow? Allora, partiamo dall’inizio. Adoro Frenchie e adoro la poca convinzione con cui dice quel “ma sì,” riferendosi alla possibilità che Rick non uccida Becca. Lei è ancora infuriatissima con lui e a ragione, è prigioniera.

Come accade spesso in caso ci siano degli ostaggi, questi ultimi si trovano a collaborare con i rapitori, sviluppando la sindrome di Stoccolma. L’ho semplificata moltissimo, ma la scena della spesa che Rebecca è costretta a fare per consentire a Rick e alla sua squadra, banalmente, di mangiare (e nutrirsi lei stessa) fa scaturire in lei per prima questi dubbi. La necessità di sopravvivere si scontra con l’assenza di libertà in una dualità che tu stai gestendo molto, molto bene. Becca arriva a chiedersi se non sia vittima della sindrome e anche a cedere a un bacio fatto per proteggersi dai poliziotti, certo, ma che scatena in lei qualcosa di incontrollabile, una tensione che abbiamo visto crescere e montare negli scorsi capitoli. Ed è descritto in maniera fichissima questo bacio, lascia che te lo dica **.

Lascio alla fine della recensione la bomba perché è un espediente che ci consente di creare tensione nel capitolo. Rick ha paura di una fuga improvvisa di Becca o di un suo atto repentino e la controlla, ma la bomba al polso fa nascere una serie di riflessioni che svelano le fragilità di un personaggio femminile che deve il suo essere tosta proprio a questo perfetto equilibrio tra consapevolezza, coraggio e paura. L’ho vista così umana e ben resa, quando fa la spesa di corsa cercando di stare lontana da ogni persona, così come ho trovato naturalissima la sua reazione di pianto esasperato quando la tensione si scioglie il bracciale si rivela inoffensivo. A me questa storia continua a piacere moltissimo <3 e non vedo l’ora di proseguirla. Un abbraccio e a presto, ti faccio tanti complimenti, (e grazie perché adoro questa coppia **)
Shilyss
Recensione alla storia That's just how we met - 20/11/20, ore 19:49
Capitolo 4: Giorno 2 (Seconda Parte)
Mia cara Cedro!

Non potevo lasciare Becca in balia di questo risveglio movimentato, e poi li shippo troppo <3 quindi eccomi di nuovo qui, finalmente, oserei aggiungere. ** Anche in questo caso, lodo la razionalità con cui vengono gestiti gli eventi e come Becca, il cui pov è quello che noi seguiamo, interpreta la realtà complessa che la circonda, senza dare mai l’idea di sapere troppo rispetto al suo status e affidandosi a imitazioni riuscite della propria capa per mostrarsi autoritaria con l’impresa di pulizie.

È plausibile che qualcuno si avvicini alla villa del malavitoso e che un personaggio innocuo come Rebecca debba esporsi per non destare sospetti. E lei ha la prontezza di essere, di nuovo, utile a Butcher e realistica per noi. Recita bene la parte che le viene assegnata con delle estranee, ma quasi crolla sentendo sua sorella. E questo è normale, mi è piaciuto. Tuttavia la ragazza è sveglia, lo sappiamo. Quest’incertezza in Billy che nota solamente sul finire del capitolo può essere un punto d’appiglio, per lei, qualcosa da sfruttare per migliorare la sua condizione o fuggire, ma in verità principalmente è qualcosa che la turba, è una scarica elettrica che la fa sentire a disagio (e io impazzisco per queste cose, per le vibrazioni tra futuri innamorati). È una crepa che le consente di cogliere un aspetto della personalità di Butcher, quella sorta di disagio nel non saper trattare con le persone.

Unito al disagio che sente quando lui la guarda (e che con tutta probabilità è reciproco) si stanno creando le basi per qualcosa di indefinibile che sfocerà nell’amore. Lo sguardo di Butcher ha il potere di spogliare virtualmente Becca, lasciandola indifesa, come lei ammette. E quest’ammissione ci spinge a sentire la tensione che corre tra loro e corre in mezzo a loro (siamo, sostanzialmente, in un’ambientazione sa thriller, dove tutto può succedere e la gente gira armata di Ak47). Insomma, mi piace, mi piace mi piace e perdonami, come sempre, per il ritardo con cui giungo a recensirti <3.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss