Recensioni di S_a_r_a

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Il riflesso delle lacrime - 26/09/13, ore 13:54
Capitolo 29: Epilogo
Oh dio, oh dio, oh diooooooooooooo!
Scusa, ma mi sto sciogliendo, questo epilogo è un colpo di grazia troppo dolce, Dubris con una famiglia (anche se a metà), Jacque che saluta un amore perduto..non ho parole, mi perdonerai. Più passa il tempo e leggo quel che scrivi, più capisco che questo è proprio il tuo genere. Sicuramente è una cosa naturale, sei decisamente portata a straziare e risollevare in maniera molto delicata, ma non c'è il lieto fine limpido dove si può tirare il sospiro di sollievo, dove tutto finisce del tutto. L'avrò già detto nell'altra recensione, sono monotona u.u mi lasci sto magone ogni volta, ma in questa devo dire che ti sei superata. I tuoi progressi sono visibili ed è davvero molto bello vedere il cammino. Visto che sono un po' impotente di dire altro a questo punto, vado un po' a cercare di soddisfare le tue curiosità:
1) Domanda molto difficile...alla fine sono stati tutti presentati in maniera esauriente, per quanto riguarda quelli più protagonisti. La risposta più scontata sarebbe Acilia, anche perché si vede molto spesso attraverso i suoi occhi e viviamo le varie epoche con lei. Poi anche gli altri, sappiamo un po' tutto della vita umana e non. Però ammetto che mi ha colpito molto Kaeso, anche se all'inizio ero scettica perché ha dato troppo spettacolo subito. La cosa bella di questi due personaggi è che hanno subito un percorso inverso, e lo hai mostrato molto bene. Quindi non so XD uno di cui vorrei poter sapere di più forse è Ramona, se proprio devo scegliere, perché dei più importanti sta abbastanza in disparte.
2) Sì, è una scelta originale, ti fa affezionare mano a mano di più al personaggio, quindi perché no? All'inizio qualunque lettore lo snobberebbe poi cambierebbe idea dopo un po', come se fosse una prima impressione da accantonare quando conosci una persona nuova. L'aggiungere qualcosa all'inizio velocizzerebbe forse questo passaggio, ma io credo perderebbe un po' della sua peculiarità. L'unica cosa - se proprio vuoi cambiare - è cominciare l'effetto prima. Ma io lo apprezzo così
3) Mmm premettendo che rispondere a queste domande è molto difficile avendo letto tutto molto lentamente - quindi dovrei rivedere tutto per notare più sfumature - i personaggi mi sembrano ognuno a sé. Diverse sono le personalità, diverso è il modo di ragionare. Il punto in cui si vede bene l'impronta lodesca è che alla fine, nonostante tutto, si riescono tutti a scusare/giustificare/comprendere. Non ce n'è uno che odi fino alla fine, oppure che sia totalmente accecato dall'odio/irrazionalità senza riconoscere di avere qualcosa di sepolto o senza che mostri il suo lato migliore. Più che stesso modo di ragionare direi che sono accomunati dalla ragionevolezza. Ma questo non vuol dire che sia un male, ha un suo senso eccome. Questo è il tuo modo di voler comunicare che comunque c'è una speranza, anche se costa caro.
4) Uhhuh la faccenda si fa interessante. Una scelta unica e suprema non saprei darla in questo momento, però posso provare. Acilia e Jacque rappresentano ciò che dura nel tempo attraverso il tormento, le difficoltà, l'amore ancora un po' immaturo, però che persevera. Dubris ed Eliza sono un tocco dolce alla fine, la comprensione, la passione tranquilla, la fiducia, un amore più tenero e maturo. Poi Lyuben e Ramona, che hanno raggiunto la perfezione in un'unione durata secoli e si sono subito amalgamati. Come avrai notato ho scelto i lieti fini (adesso non considerare le morti varie XD). Mi è piaciuta molto anche la coppia Acilia-Miguel, struggente. Come prima scelta voto la seconda citata, perché è più salda della prima e più "imperfetta" della terza. Ma la terza vince se guardiamo all'ideale di coppia
5) Il fratellino di Emily!
....
va bene dai, Lyuben, è troppo figo, punto. E poi Acilia perché la sento dentro, non so se mi spiego.
6) Uhm in generale mi sono sempre trovata, certo sono tanti, però ci si giostra. Uno magari si perde un po' dove non ci sono riferimenti temporali quando mostri alcuni stati d'animo in poche righe, però se uno legge attentamente e non a distanza di troppo tempo ce la fa.
7) Generalmente ho dei ricordi abbastanza vividi di colori e immagini, non mi viene in mente una sequenza in particolare che ne manchi ora come ora.
Mi sono chiesta pure io perché Jacque abbia la lettera, diverse ipotesi mi hanno attraversato la mente: che Acilia avesse capito che è la sua ora, che invece volesse solo farla leggere a lui per fargli sapere, dal momento che si fida e bisogna essere consapevoli in vista di tempi duri.
Questa a quanto pare è l'ultima recensione della storia :'( quindi penso che ti lascerò semplicemente con un..good job sister!
(Recensione modificata il 27/10/2013 - 05:20 pm)
Recensione alla storia Il riflesso delle lacrime - 25/09/13, ore 20:46
Capitolo 28: All'origine
Uhuhuhu Acilia si è salvata! Ammetto che non sapevo che fine avrebbe fatto, non sapevo cosa aspettarmi visti tutti i colpi di scena in stile Loda XD e forse è proprio vero che come Kaeso nessuno è stato mai in grado di penetrare nel suo inconscio, anche perché è l'unico che l'ha conosciuta al tempo in cui era ancora un vampiro un po' scapestrato e poi è cambiata. Trovo molto vero il fatto che per voler morire bisogna non avere più paura. Un po' come un malato terminale che si lascia andare al corso degli eventi senza troppi turbamenti e accetta quel che sarà. Però sono pochi quelli che ci riescono. Non è un caso che Acilia non l'abbia mai fatto, è sempre stata una sua tendenza il voler vivere pur non ammettendolo fino in fondo. Ma suvvia, niente crucci, non è ancora il suo tempo!
Quindi alla fine Dubris è figlio di Kaeso DDD: oh meo deo! Non ci avevo mai pensato durante la storia e non credevo che diventasse un dettaglio importante alla fine, ma che servisse solo per spiegare un po' il suo carattere. Finalmente anche lui può avere un dialogo con qualcuno che sembra volerlo capire, che non si aspetta niente da lui o che lo giudica. Un vero toccasana visto che per tutto il tempo si è tormentato tra sentimenti per Acilia, sensi di colpa e quant'altro.
Il fatto che sia tutto finito sembra così strano adesso..non lo so, ti senti un po' vuota avendo vissuto tutta la storia in tensione e pensando a peggio. Il lieto fine c'è, con molte vittime e cicatrici ovunque però, come sempre accade dopo eventi come questo. Una costante lodesca nei romanzi oserei dire XD
Certo che questo essere divino fa più paura che altro o.O mamma mia! Va beh che se l'hanno steso poi il boss ne manderà un altro per il ricambio generazionale, oppure no? Pensavo sarebbe stato più magnificente e che avrebbe fatto un'entrata in scena più pomposa, però in effetti è solo un ambasciatore diciamo, quindi va bene un po' di brillio XD e rinnovo il mio dispiacere per Claire, ecco.
E poi una bella riappacificazione dei due carissimi dopo tanto tempo è un'ottima ciliegina sulla torta. Doveva essere così, si sono appartenuti da sempre. Poi Eike è sempre un ottimo intermezzo a tutta la drammaticità XD sono tanto contenta per Dubris, non credevo che Eliza decidesse di tenere il figlio e darlo a lui, però è stata già mamma, solo io non comprendo queste cose XD un bel quadretto sìsì. Mi fa tanta tenerezza leggere le parole di Emily, è commovente davvero vedere come ha capito il suo cuore e come è risoluta ad andare avanti. Tutti si sono decisi ad andare avanti.
Poi c'è la mega lettera di Lyuben, una storia davvero singolare. Sprizza da tutti i pori cellulosi quel che è stato il grande vampiro, niente da dire. Come interpretazione per tutta la vicenda vampiresca  è originale, almeno per una profana come me che non conosce altre storie, ma si immagina una degenerazione del genere umano, un mix con sangue animale e schifezze simili XD
Ah che fine. La vergogna per il male, una piaga senza pietà non può non lasciar ammutoliti, e anche alla fine un silenzio in memoria di tutto è inevitabile. Ammetto che ad un certo punto sono stata sopraffatta, forse pensando che è la fine di una storia, forse perché è come quando finisco un libro e mi sento persa, ma di certo ho colto l'intensità che c'è dentro e un messaggio, che mi sembra di vedere in ogni tuo libro. Quindi una lacrima è scappata :')
Tanti complimenti
Recensione alla storia Il riflesso delle lacrime - 05/08/13, ore 23:50
Capitolo 27: Il sole non cambia
Oh torniamo tra le mura domestiche da Emily, lontani dagli spargimenti di sangue.

Qui c'è l'apoteosi della tragedia d'amore, un amore malato come lei stessa ammette, perché Jacque non può abbandonarsi a lei completamente essendo tanto legato ad Acilia, seppur nella misura in cui un creato è legato al suo creatore. Ma è anche giusto che Emily si chieda perché lui continui a voler far parte della sua vita e si esponga nuovamente. Lui che ha mille latri pensieri, che sente il peso di aver fallito già in altre situazioni e non sa uscirne. Sono un po' confusi questi ragazzi, eeeeehhh i giovani d'oggi, non sanno più quel che vogliono u.u XD Sono un po' come gli eroi letterari del ventesimo secolo, un po' inetti e che non concludono, ma che il loro eroismo consiste proprio nei loro difetti e nel loro dramma continuo.

Ma riecco Dubris che cerca di portare in salvo Eliza e Charlene, ormai perduta :( cosa ci può essere di peggio per la mamma di vedere la proprio figlia che ormai non la riconosce più e la attacca pure, dopo aver passato tanto tempo invocandola e sperando di portarla via? E Dubris che si affligge e affoga nei sensi di colpa, il male in fondo è come una metastasi che dilaga, quando comincia è difficile contenerlo.

E alla fine è qui che dobbiamo arrivare: all'ultimo confronto tra Acilia e Kaeso. Nei ricordi più lontani ancora si poteva salvare, aveva dei momenti di lucidità in cui si rendeva conto di esagerare. Certo ci voleva una bella pazienza per educarlo e riprenderlo dopo averlo abituato a "lasciarsi andare" XD Acilia non ce l'ha fatta, vedendolo al suo peggio è fuggita e l'ha lasciato, spezzando il confine tra la ragione e la follia, facendolo sprofondare nell'odio. Ora bisogna rimediare all'errore e farlo fuori, la posta in gioco è troppo alta per pensare a quanto sarà doloroso farlo. La scena che li vede protagonisti è un climax ascendente di tensione, Acilia che non vuole starlo a sentire mentre lui sputa tutto il veleno che ha in corpo; anche quando compaiono gli altri, mentre loro due si muovono e parlano, sembrano scomparire, sembra che intorno non stia succedendo niente, l'attenzione è tutta su loro due. Poi compare la bimba e Acilia capisce che Viridio risiede ancora in Kaeso, ma in maniera malata da voler duplicare sua figlia, quindi è tempo di finirla. Finalmente lo stende e davvero pare che sia giunta l'ora per entrambi D: direi una scena epica e molto vivida, con la luce del sole che implacabile li finisce lentamente. Il tocco in più è Charlene che corre verso il suo nuovo papà, anche lei vittima del sole, aggiunge ancor più tristezza e pietà, e un po' di amarezza per Viridio che non ha potuto prevalere su Kaeso.

Infine Dubris di nuovo a terra, portata al sicuro Eliza, stavolta per la morte del suo creatore, ci cui non si è mai saputo niente! Quindi Loda stai dicendo che...è Acilia?? Oh mio dio D: i colpi di scena non finiscono più! Ma se anche Kaeso è morto...Dubris dice che il suo creatore l'ha abbandonato, e Acilia non è tipo da fare una cosa del genere. E se fosse lui???? Ma io devo sapere cosa succede adesso, acciderboli!

Complimenti per tutto l'impianto drammatico come sempre, come la Rowling nel settimo libro, mieti vittime a più non posso XD a parte gli scherzi, scene molto intense, davvero. Al prossimo!!
(Recensione modificata il 06/08/2013 - 12:07 am)
Recensione alla storia Il riflesso delle lacrime - 05/08/13, ore 22:47
Capitolo 26: In pezzi
Bene bene, ci avviciniamo sempre di più ai momenti decisivi e finali, la battaglia più importante di tutte sta per compiersi e non ci sarà nessuna pietààààààààà!
Come intro ci metti un po' di suspence (oh, e dire che mi avevi anche detto se scrive così o no, ma già mi sono scordata la risposta), un'atmosfera tetra ma inspiegabilmente tranquilla, niente pioggia, ma sereno. Forse è questo che mette un po' di tensione in più, ancora niente succede. Solo un po' di rumore di passi e conversazione scarna. Acilia è quella più "drammatica" tra tutti, alla fine è come se la battaglia che affronteranno fosse sua personale, l'unica davvero conscia di quello cui vanno incontro. Poi c'è il solito Dubris dubbioso che ha a cuore il destino degli uomini e dei suoi compagni.
Ma prima dell'azione veniamo catapultati indietro al sacco di Roma, e che sfiga oserei dire: Kaeso stava un po' rinvenendo, tirando fuori la sua anima buona ancora non perduta e TRAC la città piglia fuoco e gran casino ovunque. Sti vampiri la stella buona non ce l'hanno proprio u.u
Torniamo al presente in mezzo all'attacco dei prodi vampiri di Kaeso e con una Acilia più scatenata che mai! Ha l'atteggiamento giusto per vincere u.u va beh che di sangue in vita sua ne ha visto talmente tanto che ormai è una passeggiata per lei avere quel sangue freddo in certe situazioni. E Dubris che vuole fare il cavalier servente per proteggere le sue donne è tanto dolce :3 ma deve anche lui non pensare troppo e agire, qui non si scherza mica u.u e finalmente rivede le due umane che non riuscì a salvare, ha una speranza di redimersi! Ma la bambina è già stata trasformata da Kaeso DDD: NOOO spero di sbagliarmi! Non è possibile che Eliza debba vedere anche lo sfacelo di sua figlia.
Poi c'è Kaeso che per quanto non voglia ammetterlo è peggio di un bimbo ferito che non può non soffrire per la mamma. E poi ovviamente, da vile, va a prendere l'anello debole, Ramona. Ovviamente vuole scoprire tutto su quel che Lyuben non gli disse mai sull'origine dei vampiri, prende due piccioni con una fava. Questa spiegazione mi incuriosisce molto, voglio siscuramente scoprire di più, o quantomeno fare un po' di chiarezza su chi sia il primo vampiro, perché esistano ecc. Però, tolta la parte più feroce della scena è bello vedere la curiosità di Kaeso, il suo turbamento, la sua sincera compassione per Ramona, che è un vampiro molto speciale. La sua lunga storia con Lyuben l'ha resa più forte ma anche un vampiro gentile, per così dire, e sicuramente era anche la sua natura. Vederla finire così è un nodo alla gola, non risparmi proprio nessuno tu ç_ç
La fine con le grida disperate di Dubris e quelle dei romani invasi in uno scenario di morte fanno davvero pensare che tutto stia andando in pezzi e che niente si possa sperare, non potevi chiudere in maniera più drammatica il brano!
Comunque mi lusingano i tuoi complimenti sulle mie recensioni, io vado a sentimento, essere elevata a critica esperta è un onore :3
Ci si vede al prossimo! :DD
Recensione alla storia Il riflesso delle lacrime - 24/06/13, ore 16:31
Capitolo 25: Catene
Lodaaa rieccomi tornata dopo tempi lunghi e bui, più bui del Medioevo XD
Vediamo un po' dove eravamo rimasti? Sì, la scioccante cattura consenziente di Acilia e il mondo che cade a catafascio per mano (e zanne più che altro) di Kaeso. Come sempre Jacque vive il suo dramma personale di amore-odio verso Acilia alla costante ricerca della verità. Da una parte mostra il suo lato egoistico, nel rivedere le scene e le litigate sempre pensando al proprio dispiacere e ai suoi sentimenti non corrisposti, si autoflagella come vittima. Deve essere molto difficile dal suo punto di vista comprendere fino in fondo, o accettare, che ci sono cose molto più grosse in ballo che non potevano permettere la riuscita della relazione. Ma poi c'è la sua parte razionale che media e gli dice che in fondo capisce le ragioni di Acilia e non la biasima. La convivenza delle due parti è quel filo sottile e labile che per tutta la storia lo rende così attraente e fa affezionare il lettore. Oppure il suo senso di responsabilità e l'incapacità di essere un padre esemplare e inappuntabile per Eike, quando lo rassicura e quando non ha parole consolarlo; sono i suoi momenti di debolezza che fanno di lui un vampiro speciale. Penso che l'apice del capitolo sia l'esperimento-fallimento con Claire - ammetto speravo non le capitasse niente, almeno a lei XD - perché né Eike né Jacque sanno gestire la situazione: Jacque esita nonostante Eike incalzi secondo le preghiere di Claire non ricordando l'inghippo del patto, Eike disperato ha bisogno del suo creatore per compiere il rito come si deve. Ma tutto finisce in tragedia e, ammesso che Claire si svegli, ci sarà un vampiro pazzo in più in circolazione XD quello che strazia nella situazione è il dubbio quando c'è bisogno di decisioni repentine, l'impotenza di fronte al male che dilaga, il senso di colpa nei confronti di un figlio che fallisce una prova importante non sapendolo aiutare né rispondere alle due domande. Oltre alla tua spiegazione della catena di sofferenza che i personaggi si passano all'infinito - cioè praticamente la loro biografia XD - io interpreto anche come il momento in cui ti rendi conto di essere davvero in catene, il bivio tra la decisione di lottare o lasciarsi andare e basta. Un titolo molto eloquente, sìsì. Si presta benissimo anche a tutte le altre mini vicende. Infatti c'è l'Acilia del passato che capisce di aver intrappolato nel limbo del male Kaeso con la sua "leggerezza giovanile", ed è troppo tardi per recuperarlo, Svetlana nel senso letterale del termine, Dubris incatenato dalla sua rabbia per tutto ciò che è stato. Ma l'Acilia del presente ha deciso di farsi mettere addosso le catene dagli umani per poter liberare la sua anima una volta per tutte. Questa forse è la sua prima scelta davvero adulta, nonché la più difficile in assoluto. E poi sì, Dubris sta diventando coccoloso, anche se apparentemente duro, mentre cerca di dissuaderla dall'idea XD oppure quando cerca l'approvazione dei suoi compagni per il suo sfogo..nessuno lo capisce, soffre tanto e nemmeno un complimento per la resistenza nel torturare, begli amici oh u.u io devo dire che ha avuto sangue freddo, la scena era cruenta un tot XD adesso che Kaeso li ha scoperti sarà ancora più incazzato - sempre che si possa dire visto che lui mi sembra già oltre il limite - e pronto a colpire senza pietà D:
Poi stavo dimenticando..non ricordo se l'ho mai detto, però mi piace molto che metti i pensieri in corsivo qua e là, sembra proprio di entrare nella testa del personaggio, e poi anche i discorsi che fanno tra loro senza preavviso di virgolette ma utilizzando solo virgole come nella frase "Di cosa puoi vergognarti con me, Aci, pensò Jacque, abbandonando il divano e scivolando sul pavimento della sua casa, di cosa devi vergognarti, io sarò sempre dalla tua parte…"; è una tecnica molto efficace che apprezzo moltissimo nello scritto, anche se per alcuni è troppo moderno U.U
E poi direi che di questo ho detto tutto e ci si rincontrerà un capitolo più avanti ;) baci bacissimi!