Recensioni di Ellie_x3

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Scintille nel buio - 09/04/20, ore 00:46
Capitolo 12: Capitolo 12
Ciao carissima!
Scusami se arrivo a metà settimana, ma come ti dicevo è un periodo un po’ del cavolo.
Il capitolo, invece, è iper soddisfacente e piacevole da leggere come al solito. Vedere le descrizioni forti e affascinanti di Loki mi migliora sempre l'umore.
Ammetto che con il mio attention span inesistente di questi giorni ci ho messo un po’ di più a leggerlo, ma l’immaginario che descrivi è sempre estremamente vivido e sono innamorata del modo in cui Loki riesce ad essere protettivo, severo, sarcastico e tenero tutto in un solo capitolo (ma senza sembrare psicopatico ovviamente hahaha). 


La scena che ho preferito in assoluto è a mani basse quella in cui Loki dà la pozione a Sigyn con tutta la delicatezza del caso, addolcendo la pozione con l’idromele ma non solo, rimanendo anche al suo capezzale per vegliare su di lei. Sappiamo tutti che non l’ha fatto solo per assicurarsi di non averla avvelenata, manca solo lui LMAO

Anche perchè (per tutto il capitolo, ma qui in particolare) la punzecchia in maniera tutto fuorché velata, e Sigyn non nega (”Mi offendi e mi tormenti. La mia devozione è tutta per gli antenati” NON è un no, vorrei far notare haha) anche se riesce a sviare l’argomento sulla scintilla. Avevo intuito fossero qualcosa di simili a delle streghe (pensavo fossero tipo vestali ma più direttamente collegate agli dei, o preveggenti, cose così), ma di certo non mi aspettavo Sigyn fosse l’ultima di loro.
E anche con questo tassello la trama si infittisce, perchè ora il legame futuro tra Loki e Sigyn diventa ancora più cruciale (più cruciale, forse, del fatto che lei sia la sua preda, il suo ostaggio, prima ancora che l’ostaggio di Odino). 



Una cosa che ho amato in particolare di questo capitolo, tbh, è l’attenzione che metti nei dettagli dello scenario: il drakkar intagliato, i libri che Loki riconosce perchè vengono dalla libreria di Odino, i vestiti di Sigyn che sono troppo leggeri per il clima rigido di Asgard.
Persino il bracciale, che Loki afferma di aver stregato perchè era quello che Sigyn si aspettava da lui lo scorso capitolo, è un dettaglio incredibilmente vivido che, nel suo piccolo, racconta tantissimo del mondo che Sigyn sta vivendo in quel momento.
Forse in questo capitolo ho sentito la presenza “viva” del setting come nei capitoli iniziali, perchè il background si era fatto un po’ indietro per lasciare spazio alla trama nei capitoli scorsi, ma la tua attenzione ai dettagli è sempre on point.
Mentre leggevo, potevo facilmente immaginarmi il tavolo di Sigyn con i pettini e il cavallino di legno, o la camicia che le scivola lungo la spalla.
Il tutto, naturalmente, condito dalla tensione crescente tra i nostri protagonisti, ma quella sappiamo già come finirà lol

Ora mi domando: questa cosa della scintilla, se è intrinseca a Sigyn, naturalmente non è reversibile. Non può smettere di essere qualcosa che è, ma ci sarà una via d’uscita per loro?
É quasi divertente che Sigyn dica “Purché non sia stare con te, mi andrà tutto bene,” quando invece, nel presente, si verificherà esattamente il contrario.



Come sempre, il lavoro che fai è impeccabile e curatissimo, è sempre un piacere leggere gli aggiornamenti di questa fic.

Un abbraccione e al prossimo capitolo!


Ellie

Recensione alla storia Solo un accordo, nient'altro che una scommessa - 28/03/20, ore 23:44
Capitolo 37: Parte 37
My dear! Ciao!
Allora, anche qui in isolamento stiamo un po’ impazzendo, quindi here I am a recensire, e perdonami se sarà un po’ sconclusionata ma stare chiusa in un monolocale mi sta ammazzando. Un po’ come quello che Loki farà a Helblindi molto presto, visto che lo sta cercando e subodoro la possibilità che zio Blindi rischierà di sorprendere i nostri protagonisti ad infrangere il patto. 

Un gran bel capitolo che ha come focus principale la relazione tra Loki e Sigyn e i segreti che cominciano a creare delle fratture fra di loro. Dopotutto, sarebbe stato probabilmente poco realistico pensare che nulla si sarebbe messo tra di loro, e credo che far derivare la gelosia di Loki da un atto che Sigyn potrebbe aver commesso solo ed unicamente per ottenere la lettera sia molto interessante: dimostra che, nonostante le motivazioni di fondo, Loki rimane una creatura molto territoriale, e che soprattutto non si fida facilmente. Certamente non si fida di Helblindi, sicuro, ma neanche Sigyn è salva dal tarlo del dubbio. Ad esempio questa domanda: “Se si fosse macchiata di una qualche inevitabile colpa, l’avrebbe voluta di meno?” Il fatto che non abbia una risposta ci ricorda che Loki non è un cavaliere in scintillante armatura ma un principe di Asgard e un ingannatore, un uomo del quale non è facile conquistare la fiducia ed è ancora più semplice perderla. 

Le scene fra lui e Sigyn sono piene di passione e si sente che si sono mancati, soprattutto dal punto di vista fisico, si sente che Sigyn era preoccupata per lui e farebbe qualsiasi cosa per proteggere loro ed Asgard, ma sembra che Loki sia costantemente distaccato, c’è quella distanza e dolore di cui parli che rende la loro unione dolceamara.
C’è una dualità per tutto il capitolo in Loki, la voglia di lasciarsi trasportare ma anche il bisogno di trovare la verità che ancora gli sfugge in ciò che lei non gli sta rivelando.
Questa tensione sottile ma perfettamente percepibile è amplificata dal fatto che Thor sta guidando zio Blindi esattamente nella tenda in cui Loki dovrebbe “riposare”.

Povero Thor, anche se certamente nella sua ottica è probabilmente preferibile essere in mezzo a una rissa o a un dramma di stato piuttosto che stare ad ascoltare i bollettini di guerra che tanto lo tediano.
É stato un capitolo con un po’ meno trama del solito e un po’ più breve, ma credo che nell’economia della trama sia servito per mettere in luce uno spostamento nel rapporto fra Loki e Sigyn che sarà importante in futuro e, soprattutto, ci mancavano!
Come dicevo, le descrizioni sono così ricche di sentimento e si sente proprio che si sono mancati, i cuccolini. É bellissimo come Sigyn trovi forza in Loki, riuscendo a dimenticarsi di ciò che ha passato.
Li volevamo insieme nonostante le difficoltà, li vediamo lavorare insieme e formare quella squadra perfetta che dovevano essere a Jotunheim (informazioni trattenute e dubbi a parte, perchè sicuro quella lettera dice qualcosa di grave), e finalmente li abbiamo avuti. E già questa mi ha resa così contenta, non ho parole ;-;
I miei bimbi.

Come sempre, i tuoi capitoli sono una garanzia e un modo piacevolissimo di trascorrere la serata, nonostante sia un sabato sera in quarantena. Mi hai fatto dimenticare per un'oretta della situazione e mi hai trasportata nella tenda con Loki e Sigyn, ed è una cosa per cui non ti ringrazierò mai abbastanza <3

Ellie
Recensione alla storia Scintille nel buio - 23/03/20, ore 01:30
Capitolo 11: Capitolo 11
Ciao tesoro!
Ricomincio questa recensione dal principio per la seconda volta, quindi perdonami se mi perderò qualche passaggio haha

Allora, ho apprezzato moltissimo il salto nel passato innanzitutto, e il foreshadowing di ciò che accadrà in seguito. Quella parte mi ha fatto venire i brividi, anche se mi chiedo una cosa: Sigyn sapeva sin dal principio che avrebbe visto qualcosa o semplicemente non voleva prendere parte al rito per tutte le ragioni che menziona prima?
Detto ciò, mi piace moltissimo che tu ti sia presa un capitolo per spiegare meglio cosa stava accadendo prima dell’addio e come si avvenuta la nascita del rapporto fra Loki e Sigyn, anche perchè da questo capitolo è chiaro che i segnali della tragedia ci fossero tutti già da subito.
Di questo capitolo ho apprezzato anche le sensazioni che offre il setting di Asgard, e il rapporto che subito Sigyn stabilisce con il regno che la intrappola, sì, ma che anche l’attrae. La principessa Vanir si veste già con le trecce e le vesti tipiche di Asgard, tiene testa ad un suo principe e continua a cercarlo con lo sguardo e, alla fine, partecipa ad un rito che ritiene quasi barbarico e al quale non vorrebbe prendere parte.
Apprezzo molto come tu abbia calcato, ma senza diventare eccessiva, sulla differenza fra Vanheim e Asgard in questo caso: entrambi hanno riti differenti e pregano antenati diversi, ma è proprio questo rito da cui Sigyn è attratta e intimorita che dà il colpo di coda al capitolo e ci lascia con la suspence per il seguito. Io personalmente a questo punto non vedo l’ora di vedere come cadranno come peri uno nelle braccia dell’altra, perchè Loki con il suo “ci sono altre 29101 donne più belle” era già COTTO. E il commento mi ha fatto pensare che forse è così interessato da Sigyn proprio perchè è maledetta, perchè è irraggiungibile: è un’ancella, rappresentante di un ordine che Loki disdegna, quindi vuoi che tutto ciò non abbia reso la conquista ancor più piacevole? 


Un’altra cosa che ho apprezzato moltissimo è la descrizione del blót e di come avviene. Mi piace che Loki sia infastidito da Sigyn, perchè all’inizio pensavo non la volesse fra i piedi ma quando ho letto ”I riti degli Æsir, al contrario di quelli dei Vanir, non prevedevano che vi fossero spettatori, ma solo partecipanti” mi sono resa conto che probabilmente voleva proteggerla, tenerla lontana. 


Non so se hai dato così tanta importanza al bracciale per indicare che è un fil rouge che ora li lega o se avrà un’importanza effettiva per la trama, o magari era ancora qualcosa che le ricordava casa e che Sigyn non avrà più indietro, ma volevo prendere anche due righe per dire che ho adorato la descrizione così dettagliata. Trovo molto azzeccato che Loki, affascinato com’è dalla sua preda, usi anche questa scusa per notare la circonferenza del suo polso. É un capitolo che per la maggior parte “setta” la scena per i successivi, e nel finale già si sente la tensione e fa la sua comparsa il famigerato sangue che dovrebbe rendere le festività sacre agli Aesir barbariche agli occhi di Sigyn, ma che non per questo risulta meno bello. Lo stile continua a essere fluido, e il fatto che l’abbia letto senza interruzioni nè fermandomi mai dopo una giornata pienissima la dice lunga, perchè significa che il flow è omogeneo.



In tutto ciò, vorrei far partire l’hashtag #LokiTrattaBeneTuoFratello, perchè Balder è un amore e merita solo coccoline. 



Al prossimo capitolo (spero possa esserci presto <3), ma soprattutto ti mando un abbraccio e tanti Loki da ammirare durante questa sfiancante quarantena.

Un bacione! 



Ellie
Recensione alla storia Scintille nel buio - 15/03/20, ore 20:27
Capitolo 10: Capitolo 10
Carissima!
Mi ha fatto estremamente piacere vedere questo aggiornamento, anche perchè attendevo il confronto "fuori dal parlatorio" tra Loki e Sigyn sin da quando i due si sono detti addio (o così credeva Sigyn, almeno) e finalmente Loki sta davvero mettendo insieme i puntini, notando cose che gli permettono di decifrare i segreti che Sigyn custodisce.

Il loro incontro al di fuori del parlatorio è ricco di tensione e su note differenti rispetto a prima: ora Loki sospetta di essere stato “tradito”, nel senso che l’hanno lasciato all’oscuro e ora sta finalmente riuscendo a vedere le menzogne che gli sono state dette/le verità che sono state omesse, tanto da Sigyn quanto da Sigurdr quanto da Odino stesso. Ho trovato che Sigyn abbia fatto un bel salto di caratterizzazione ora che è in una situazione provata, diversa e terribile rispetto alla principessa ancora spavalda che vediamo alla fine. Con la perdita della vista ha però guadagnato un senso di protezione quasi fiero nei confronti di Loki, e il fatto che cerchi di non svelargli nulla e che gli dica di lasciarla andare ma anche che non chiusa lo spazio fra di loro parla di due istinti completamente opposti ma entrambi validi: da una parte si vede che lo ama ancora (penso anche solo alla nostalgia di cui parli, o come il suo corpo reagisca alla voce di Loki che le parla vicino all’orecchio) ma dall’altra è portatrice di una maledizione che Loki non può capire.
Adoro questo senso di immobilità fra di loro, sembra di guardare una scacchiera. 
Loki non la salva, non è il cavaliere senza macchia che arriva e la rapisce, si sente che la ritiene responsabile per la situazione che si è creata almeno in parte, ma allo stesso tempo anche lui la ama e la desidera, questo è palese.
Il fatto che sia sulla difensiva è palese dal tono canzonatorio che adotta in più di una domanda, ma non è solo curiosità quella che lo spinge a usare la magia per distrarla e a seguirla per poter parlare ancora, stavolta della verità. Adoro come il principe, nonostante la sua fama e il fatto che si nasconda dietro una facciata di scherno/domande tutto fuorché semplici o gentili nei confronti di Sigyn/accuse, sia anche incollerito dalla situazione e preoccupato (penso a quel, “Se l’ancella avesse potuto vederlo, non le sarebbe sfuggito il modo in cui aveva serrato la mascella virile” ). 
Quello che spicca in questo capitolo è che Loki può essere scosso da pensieri tutto fuorché caritatevoli nei confronti di Sigyn in questo momento, ma che se davvero non gli importasse di lei se ne sarebbe già andato, accettando le menzogne. 



Un’altra scelta che ho apprezzato moltissimo è il finale, con Baldr, Sigyn e Loki nel passato. Io sono sempre felice quando vedo Sigyn che fa compagnia a Baldr e quest’ultimo essere un ragazzino normale che, come molti altri, si perde nelle gesta dei fratelli, ma qui spicca anche qualcos’altro: la differenza tra le due Sigyn. Quella che vediamo nella prima parte è cieca ma anche indurita dalla situazione di difficoltà, sta portando da sola il peso di una maledizione e affronta Loki con caparbietà e con il peso di una relazione di cui rimpiange la fine, mentre la Sigyn del passato è più libera e ha delle movenze (ad esempio quando si copre la bocca con il dorso della mano per ridere) che sono molto più “delicate” rispetto al futuro. Anche il suo dialogo con Loki è sempre non amichevole, ma incuriosito e certamente non teso come nella prima parte (ache perchè suppongo che alla fine il braccialetto glielo abbia dato da sistemare).
Si vede, per contrasto, quando quello che è successo e la perdita della vista, della libertà e di Loki l’abbiano resa più disperata, e quanto anche “la prigionia” ad Asgard fosse ben più dolce di quella fra le Ancelle.


Ottimo lavoro come sempre, io intanto ti mando tanti abbracci per superare questo momento super difficile :( 



Ellie


Recensione alla storia Ossessioni, whisky e oro - 08/03/20, ore 13:54
Capitolo 1: In cerca d'oro
Buongiorno e buon weekend, mia cara!
Dopo aver letto questo primo capitolo, posso dire due cose: sono innamorata del contesto moderno/senza divinità, in una città esotica e in un ambiente così affascinante come quello del commercio d’oro e di gioielli. Sono estremamente colpita dalla minuzia con cui hai saputo rendere l'atmosfera non solo del periodo storico, ma anche dell'Africa e del Senegal, e da come hai saputo "cucire" i personaggi all'interno di tale contesto. Veramente, complimenti: non so come tu ci sia riuscita, ma è fantastico e sono estremamente colpita/emozionata.
Dico solo che utilizzerò il nome di Thanos nella rece, ma ho apprezzato tantissimo come sei riuscita a francesizzarlo, o a rendere la famiglia degli Asgardsson così palesemente IC anche nei nomi (Odino B. tra tutti) nonostante la differenza di ambientazione rispetto al mito norreno. Con i riferimenti ai cadetti, al Vietnam e al rugby, hai reso un’appartenenza praticamente da manuale al mondo americano capitalista, intransigente quando si parla di dovere, Patria e famiglia. In questo caso, la disobbedienza ostinata e l’intelligenza di Loki sembrano più che mai armi affilate da usare contro il padre e occasionalmente contro il fratello. Si vede che ci hai speso attenzione e tempo per rendere tutto credibile e per costruire una realtà parallela rispetto al mito e all’universe di Avengers, ma che fosse anche adatta alla storia che stai creando qui. Ciò ti permette di muovere Loki all’interno di una dinamica familiare perfettamente credibile per l’epoca (e che ho adorato per via di dettagli come Dresda, o l’ironia che il grande eroe di guerra “salvi” un bambino proprio da una delle città più devastate nel conflitto mondiale) ma anche che risulta familiare al lettore e non si allontana troppo dal tracciato che conosciamo, ma lo valorizza.

Hai poi saputo dare l’idea del commercio di pietre preziose e dello sfruttamento dell'Africa perfettamente, giocando su due fattori: la ricchezza e il passato cosmopolita e altolocato delle persone che gestivano questo tipo di trattative (direi che i riferimenti alla musica sono un ottimo metro, ho apprezzato molto i commenti riguardanti la scena punk newyorkese o Heart of Glass), che fossero americani o Europei, e la ferocia e sregolatezza che stanno appena sotto la superficie in questo mercato (Thanos che punta una pistola alla testa di Loki nell’affare con gli olandesi la dice lunga).
In un capitolo hai saputo creare un’atmosfera intrigante e completa, con una palette visiva che è fantastica (gli smeraldi che richiamano gli occhi di Loki, i capelli color miele di Sigyn che richiamano i colori caldi dell’Africa, i suoi vestiti bianchi dal taglio elegante che tanto andavano di moda in quel periodo fra gli occidentali stanziati in Africa).
Era come leggere un moodboard. In più aggiungici le note musicali molto precise del rock che chiude il capitolo e che cementa lo scherzo fra Loki e Sigyn, ed è davvero un piacere leggere questo capitolo anche solo per l’attenzione che dai ai sensi e all’atmosfera che crei, che definirei da film. Anche il salto di POV non è fastidioso, anzi, ci permette di entrare immediatamente nella scena e di vedere subito Loki attraverso gli occhi di Thor e di “scoprire” dell’esistenza di Sigyn (e dell’accordo saltato) attraverso la prospettiva di Loki, vedendo subito come ne è rimasto affascinato. Ho anche apprezzato l’ambiguità del rapporto fra Thanos e Sigyn: onestamente ero convinta fosse la sua amante, ma renderla la sua figliastra è ancora più pericoloso, porta tutto ad un livello ancora più intimo e, come abbiamo visto, Thanos NON è esattamente una persona pacata. Al contrario, da subito lo inquadri come un magnate disposto a sporcarsi le mani.


I complimenti che ti meriti come sempre sono moltissimi, e sono veramente colpita da come tu abbia saputo tessere un universo così realistico, crudo ed affascinante ma allo stesso tempo perfettamente incastonato nella storia del mondo moderno, in appena un capitolo. Sono curiosa di vedere come si svilupperà la questione dell’oro e del rapporto fra Loki e Sigyn (ah, Thor avrà un enorme mal di testa, poverino), ma questo set-up fa sperare benissimo.


Alla prossima settimana carissima, un bacione!

Ellie