Recensioni di DarkEvilStiles

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Don't Call Me GaGa - 19/04/14, ore 19:32
Capitolo 4: Monster
Che tristezza, sono giunto già alla fine di questa fantastica raccolta! E devo dire che l'hai conclusa nel migliore dei modi.
Questa canzone, Monster, ha un grandissimo significato. Come hai già detto tu, per l'appunto Stefani Germanotta è scomparsa: per tutti, anche per lei - o almeno cerca di convincersene - esiste solo ed unicamente Lady Gaga. Diciamo che è una sottospecie di 'copertura', un'altra donna, un'altra vita che si è concessa. Probabilmente non voleva rimanere per sempre Stefani, forse odiava sé stessa e ha deciso di dare questa svolta alla sua vita. Porta sempre parrucche, vestiti stravaganti, tutto e di più solo perché vuole nascondere Stefani? Probabilmente sì. Forse è giunta alla conclusione che la vita di Lady Gaga è 'migliore', in un certo senso. Tutti amano quel lato di lei. E a lei va bene così.

Complimenti, sono felice di aver trovato questa raccolta. Alla prossima, forse!
S.K.
Recensione alla storia Don't Call Me GaGa - 19/04/14, ore 19:27
Capitolo 3: Speechless
Continuo a pensare che sia veramente bellissimo il fatto che tu attribuisca un pensiero di Gaga ad ogni sua strofa/verso della canzone. Segui ogni significato, ogni sensazione, ogni emozione che prova passo passo, non è un ammasso di pensieri buttati a casaccio dopo aver dapprima scritto tutto il testo della canzone. Fa molto riflettere anche il fatto che lei si interroghi sul perché la gente vada a ritmo e urli le parole della canzone anche se sono struggenti, tristi, malinconiche.
Sono senza parole, le altre recensioni erano molto più lunghe e chilometriche di questa - soprattutto quella di Bad Romance - ma non voglio dire nulla, perché ripeterei le cose dette in precedenza.

Complimentoni, sul serio. Ah, e PAWS UP!
S.K.
Recensione alla storia Don't Call Me GaGa - 19/04/14, ore 19:21
Capitolo 2: Bad Romance
Questa seconda parte mi è piaciuta davvero moltissimo! In quasi tutte le sue canzoni, Lady Gaga riesce ad inserire un urlo, uno 'sfogo', come per l'appunto l'hai chiamato tu. Bad Romance è una delle mie canzoni preferite di MM (Mother Monster), forse perché è una delle più famose da lei prodotte, forse perché quando la ascolto mi fa venire voglia di alzarmi e ballare. Ma è proprio questo il punto, ciò che evidenzi in questa song-fic: il fatto che ascoltiamo le sue canzoni senza dare ascolto al significato - anche se lo conosciamo molto bene - ma solo perché è ballabile o dà energia facciamo ciò che vogliamo ascoltandola. Sì, insomma, tutto tranne che per l'appunto ascoltare bene le parole. Mi fa sentire male questo, perché io ballo in maniera sfrenata OGNI SINGOLA CANZONE di Lady Gaga! E poi ho amato il fatto che tu abbia citato l'esibizione ai VMA2011 (credo fossero quelli), in cui ha performato Bad Romance e Speechless. Indubbiamente uno dei suoi live preferiti, a livello vocale e anche scenografico, e poi la coreografia di Bad Romance spacca. Insomma, è un continuo paws up!

Complimenti di cuore, alla prossima recensione. Paws up!
S.K.
Recensione alla storia Don't Call Me GaGa - 19/04/14, ore 19:02
Capitolo 1: Just Dance
Mi scuso innanzitutto per il 'ritardo': insomma, questa song-fic è del 2010. lol
In ogni caso, spero che tu sia ancora attiva su questo account EFP per vedere la mia recensione, che non può che essere ovviamente positiva. Mi piace il modo in cui, invece di descrivere la canzone, dai spazio alla psiche di Gaga - solo ora capisco il genere 'introspettivo' che avevi inserito, perché all'inizio mi aveva fatto un po' strano trovare dell'introspettivo. Ma nulla di che, la song-fic mi piace moltissimo: continuerò a recensirla anche in seguito. Anche se devo dire che mi ha un po' rattristito - non è vero, mi sto deprimendo - ma è il messaggio che volevi trasmettere e ci sei riuscita alla perfezione. Sono riuscito a focalizzare Gaga, la folla che la acclama, i suoi pensieri tristi e un piano davanti a lei. Complimenti, davvero!

Alla prossima recensione, allora. Paws up!
S.K.
Recensione alla storia ARTPOP - 18/04/14, ore 11:17
Capitolo 10: ARTPOP
Sono finalmente giunto alla decima song-fic: ARTPOP.

Ma cos'è, davvero, ARTPOP?
ARTPOP è arte mescolata al pop.
ARTPOP è un messaggio d'amore.
ARTPOP è il ritorno di Mother Monster.
ARTPOP è un dono per noi fan.
ARTPOP è l'urlo di Lady Gaga.
ARTPOP è una richiesta di perdono.
ARTPOP è la rinascita dalle ceneri.

ARTPOP non è un flop.
ARTPOP è sudore, fatica, giorni, mesi, anni passati in uno studio a perfezionare la ritmica delle canzoni, a renderle in modo che a noi little monster possano piacere da impazzire. E' anche amore verso noi fan, ARTPOP. Lady Gaga ha faticato molto per completare del tutto questo album, passando le giornate in uno studio a registrare. E tutto quello che le persone notano sono le vendite. Urlano al flop appena possono. 'Gaga is over!'. Non è vero. Lady Gaga non finirà mai di tornare, di reinventarsi, di portare innovazione, di lasciare stupito il pubblico. Gaga è finita? Allora come si spiega il fatto che ARTPOP sia tra gli album femminili più venduti del 2013? E tutta questa competizione con Katy Perry, priva di senso logico, solo perché l'era PRISM è iniziata in concomitanza con l'era ARTPOP! Mother Monster non voleva questo. Voleva un grande ritorno, ma è stata schiacciata dai media, dalle pressioni a cui era sottoposta, era stressata e purtroppo si è notato. Lei, mesi fa, è uscita del tutto di scena. Niente interviste, niente canzoni, niente video, nessuna traccia di lei. Chissà cosa stava facendo, si chiederanno gli haters. Beh, suppongo stesse lavorando per noi. Per tornare in scena come una vera regina, quale è. Per lasciarci ancora di stucco, come fece con The Fame, The Fame Monster e con Born This Way. E adesso, con ARTPOP, Lady Gaga ha portato altra innovazione! E' un inno alla vita, un messaggio di pace ed amore, che tutti dovremmo provare almeno una volta a seguire. Ma siamo troppo impegnati a giudicare, a diffondere odio! Lei non ci ha mai delusi. Lei è Mother Monster.

Okay, stavolta mi sono dilungato un bel po' e probabilmente - no, sicuramente - sono uscito un po' fuori dal contesto, ma il succo è che ancora una volta ti faccio i più sentiti complimenti. Spero aggiorni al più presto la raccolta. Intanto, l'ho aggiunta tra le ricordate!

Alla prossima!
S.K.