Recensioni di Silkye53

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia The game of the three pleasures. - 19/08/13, ore 00:05
Capitolo 1: The game of the three pleasures
ADORO!
Amo la coppia e riconosco lo spunto preso da KyrallaOrchid, anche io amo le sue fic ahahah
Scrivi davvero benissimo e non è per niente uno scritto volgare, rimane una semplice dimostrazione d'amore senza scivolare nel grottesco, errore che spesso si fa quando si scrivono cose di questo genere.
Detto ciò, mi sembra che non ci siano errori di sorta e che la descrizione sia pulita e impeccabile.
Mi sembra di guardarli mentre leggo questo vuol dire che hai talento u.u
Quindi, spero di leggere presto altri tuoi lavori e intanto mentre aspetto mi metto questo fra i preferiti ^-^
Un bacio.
- Silkye53
Recensione alla storia I can't let you go - 17/08/13, ore 22:14
Capitolo 16: Ti amo ora e per sempre.
Aaaaaah
Mi piace!!!!!!!!
E' stupendo!!!!!!!!!
Cioè io ti adoro.
Mi ha commossa è scritto benissimo, talmente bene che mi sembra di essere lì *-*
Parti preferite :
1)Finalmente rilassata sorrise e dopo un cenno di saluto al medico aprì la porta della stanza 108, incontrando gli occhi ametista di Raven che la osservavano seri e pacati.
Delicatamente afferrò una sedia vicina e dopo essersi seduta rimase per alcuni secondi immobile, prima di abbracciare con forza l’amica che dopo alcuni attimi ricambiò la stretta.
- Star...
- Si ?
- Mi uccidi se continui a stringere…
- Oh, scusami !

Liberatasi dalla presa dell’aliena la maga sorrise lievemente, quando però stava per parlare il rumore assordante delle eliche di un elicottero invase il piazzale dinnanzi all’ospedale, e pochi attimi dopo la maga percepì chiaramente la presenza dei suoi tre compagni e della bestia che aveva quasi distrutto la sua vita.
Senza prestare attenzione ai richiami preoccupati dell’amica la viola si alzò, e anche se ancora un po’ debole tentò di uscire dalla camera.
- Raven, cosa stai facendo ?! Sei ancora debole non puoi…

Le sue parole furono però fermate dall’azarathiana, che preoccupata uscì in corridoio ignorandola.
Ancora ignara delle intenzioni della maga non le restò quindi che seguirla, e quando i suoi occhi verdi incontrarono quelli zaffiro di un ragazzo di sua conoscenza, non potè non capire cosa avesse spinto la compagna ad agire in quel modo.

Nello stesso momento, il Titans moro sorrise sollevato quando trovò casualmente le due ragazze, e sorridendo le abbracciò entrambe assieme all’ amico dalla pelle scura.
Il momento però non durò a lungo, perché Raven con sguardo corrucciato e spaventato si guardò in torno, e quando i suoi occhi non incontrarono il volto dell’amato ragazzo dai canini a punta e gli occhi color giada una domanda sorse spontanea, anche se il tono con cui la pronunciò fu tremante ed esitante.
- Dov’è Beast ?...



2)Una leggere sfumatura rossa andò a colorare il volto scuro dello Stone, che lasciandosi andare al piacevole contatto con la compagna, sorrise e iniziò a camminare.
- Mi hai fatto prendere un colpo Bumble… Comunque, ora molto meglio..
- Ho saputo che BeastBoy si è ripreso quasi del tutto e che Raven va da lui ogni giorno, invece Star e Robin sono una coppia ora.
- Beh, quel verdolo si è salvato per un pelo, però…Adesso è tutto a posto e Adonis è stato portato in prigione alcuni giorni fa..
La Titans dell’Est annuì in silenzio, mentre con lo sguardo percorreva la figura dell’ormai ventenne al suo fianco con un sorriso dolce, che il ragazzo colse.
- E tu ?
- Beh…Io sono solo !

La risata cristallina dell’eroina invase l’aria e lasciò leggermente sorpreso il cyborg, che con un sopracciglio sollevato la guardava attendendo una risposta che non tardò ad arrivare.
- Non sei solo… Ci sono io…

Quelle parole colpirono il giovane tanto da farlo rimanere imbambolato e quando Victor riuscì a prendere facoltà delle proprie azioni, volse nuovamente l’attenzione alla ragazza che dolcemente gli accarezzò la parte umana del viso con delicatezza.
Karen sfiorò lentamente l’occhio color pece che rimase fisso su di lei, per poi scendere fino alle labbra che si schiusero leggermente a quel tocco lieve ma presente.
Senza fretta la ragazza avvicinò il proprio volto a quello del cyborg, che nel momento in cui avvertì il contatto delle sue labbra non potè evitare di rispondere al bacio con tutto il suo amore.
Quando per mancanza di fiato si staccarono, i loro occhi fino a poco prima chiusi si riaprirono e i loro sguardi si incatenarono, facendo comprendere a entrambi senza bisogno di ulteriori parole quello che loro provavano.


3)Tremante a causa delle forti emozioni che come un tornado la sconquassavano, si portò una mano alle labbra trattenendo i singhiozzi.
Gli spettatori osservavano ammirati e sorpresi la scena, chiedendosi se non fosse una qualche trovata pubblicitaria o una vera dichiarazione d’amore, e quando Raven con gli occhi lucidi baciò BeastBoy la risposta fu chiara.
Perché quell’amore che provavano era sincero, e niente avrebbe mai potuto cambiarlo.
- Ti amo… Ti amo ora e per sempre.
Recensione alla storia I can't let you go - 29/07/13, ore 09:15
Capitolo 15: ...It's over...
E' un capitolo semplicemente stupendo.
Mi hai commossa dall'inizio alla fine.
L'ho letteralmente adorato, non posso credere a quanto mi sia piaciuto mi è rimasto in mente è davvero bello.
Scrivi davvero davvero bene, in modo straordinario.
La frase finale scritta in inglese fa un certo effetto e anche se l'intento non era quello ci sei riuscta bene xD
Detto ciò, ti inserisco i miei capitoli preferiti anche se penso che tu li abbia già intuiti u.u


1)L’ospite indesiderato sollevò un sopracciglio, innervosito dal comportamento dell’eroe, finchè un sorrise crudele non sostituì il solito ghigno, mentre il suo volto e il suo corpo iniziava a mutare.
Una folta pelliccia scura sostituì la pelle del criminale, le orecchie si allungarono appuntendosi, mentre delle corna ritorte spuntavano dal suo capo, ora più simile a quello di un mostro; i suoi occhi divenuti rossi come il sangue si puntarono sulle facce scioccate dei due ragazzi ,e la bocca irta di zanne affilate si aprì in un orripilante sogghigno.
- Cosa ve ne pare ? Ho imparato a controllare la mia mutazione e tramite alcuni esperimenti l’ho resa più forte… Sai, devo ringraziare te per questo

BeastBoy chinò il capo cercando una via di fuga per Raven, e quando capì cosa avrebbe dovuto fare si voltò verso di lei, incrociando forse per l’ultima volta i suo occhi ametista che preoccupati e spaventati l’osservavano.
Posò un veloce bacio sulle sue labbra, e dopo averle accarezzato il volto le sorrise come se nulla fosse, facendo scintillare i canini appuntiti.
- Vai fuori dalla torre !E’ te che vuole ma prima dovrà vedersela con me ! Devi trovare Robin e Star…

Lo sguardo spaventato ma anche preoccupato dell’azarathiana strinse il cuore del mutaforma in una dolorosa morsa, che però fu costretto ad ignorare a causa della difficile situazione, e dopo un altro fugace bacio la spinse verso la finestra ,voltandosi verso il nemico che osservava la scena divertito.
- Raven, vai !

2)Il leader dei Titani si stiracchio lentamente, alzando intanto lo sguardo sul cielo ora grigio scuro.
Una piccola goccia cadde sul naso del moro che storcendolo si voltò verso la compagna sempre sorridente, apparentemente ignara della pioggia che pian piano stava iniziando a cadere.
Ma quelle gocce che in un’altra occasione avrebbero sicuramente infastidito Robin, ora venivano completamente ignorate , perché l’attenzione del giovane era dedicata alla ragazza aliena, che con lo sguardo rivolto all’insù ridacchiava per le piccole “lacrime di cielo” che le bagnavano il viso abbronzato.
- Dovremmo andare a ripararci da qualche parte…

Sorpresa riportò lo sguardo sul ragazzo al suo fianco, che ancora incantato continuava ad osservarla.
StarFire sorrise dolcemente e affidandosi al proprio istinto si avvicinò al giovane sfiorando dolcemente le sue labbra.
La mossa della ragazza lasciò basito Robin, che dopo alcuni secondi di shock chiuse gli occhi lasciandosi trasportare dalle tante emozioni che in quel momento stava provando, prima tra tutte la felicità.


3)Il Titans sorrise leggermente quando chiudendo gli occhi vide davanti a sé la figura di Raven che lo guardava con il suo solito sguardo sarcastico; e quando aprendo gli occhi vide Adone senza conoscenza realizzò finalmente che tutto era finito.
Allora un vero sorriso increspò le labbra sottili del giovane eroe, steso sullo stesso scoglio dove tempo prima Raven gli aveva parlato come un’amica dopo che lui l’aveva salvata dallo stesso mostro che ora giaceva poco distante.

Solo per un attimo pensò che fosse giusto ucciderlo, ma quel pensiero orribile sparì subito dalla sua mente che anche se piena di odio verso quella bestia, continuava a credere che tutti meritassero di vivere.
Un sospiro di liberazione sfuggì dalle labbra del ragazzo, che chiudendo ancora una volta gli occhi iniziò a perdere conoscenza, anche se poco prima di perdere i sensi una frase uscì dalle sue labbra.
- Finally… Is over…


-Silkye53
Recensione alla storia I can't let you go - 15/07/13, ore 22:31
Capitolo 14: ...Game over bambolina...
E' bellissimo smettila di demolire il tuo talento in questo modo.
Non voglio più sentirti dire che un tuo capitolo fa schifo.
Se lo ridici ti ammazzo ok ? ^-^
Detto ciò, mi piace davvero moltissimo il tuo stile, scrivi così dannatamente bene che vorrei rubarti il cervello e metterlo nella mia testa u.u
Le mie parti preferite:
1)Il ragazzo sorrise nuovamente quando il suo sguardo si fermò sulla scena che si presentava dinnanzi a lui, con come protagonista una StarFire intenta a parlare con alcuni bambini, emozionati per aver incontrato una componente dei Titans.
Si chiedeva ancora come fosse successo, ma all’improvviso quelle piccole pesti, che poco prima stavano giocando tra strilli e grida, avevano avvistato la giovane che camminava al suo fianco; se all’inizio però sembravano non essere riusciti a comprendere l’identità dell’aliena, questa venne rivelata da una bambina che felice aveva gridato il suo nome correndo verso la ragazza, subito seguita dagli altri.
- Signorina ! Signorina ! Mi insegna a volare ?

La principessa di Tamaran rise serena mentre con una delicatezza insolita per la sua specie prendeva in braccio una bimba di circa 5 anni, che in risposta strillò eccitata.
- Mi dispiace ma non mi è possibile ! Io riesco a farlo perché da dove vengo io le persone lo possono fare…
- Non è giusto però !
- Signorina ! Io voglio diventare come Robin !
- No ! Io voglio diventare come Robin !

Le parole dei due bambini sorpresero il giovane leader, che incrociando gli occhi smeraldo della compagnia trovò il coraggio di avvicinarsi al gruppetto.
I piccoli lo guardarono ad occhi spalancati fino a che uno dei due bimbi non urlò il suo nome attaccandosi alla sua gamba, seguito dal secondo.
- Tu sei Robin !
- Wow ! Ma allora hai gli occhi blu !
- Beh si…
- Robin, ma allora tu e la signorina StarFire state insieme come la mia mamma e il mio papà ?

Richard arrossì così come Koriand’r, che involontariamente abbassò il capo per evitare lo sguardo di lui, intento a fare la stessa cosa.
Ma anche se a quella domanda innocente non fu data risposta, entrambi speravano che un giorno avrebbero potuto dire si.
E quel si lo avrebbero detto solo alcuni anni dopo, in una calda giornata di estate, di fronte alla persona che li avrebbe uniti per sempre.



2)Il cyborg rise divertito mentre con la mano libera si grattava il capo scuro, continuando però ad osservare il volto della compagnia.
- Lascia stare ! Qui ci sono stati un sacco di problemi…
- Ora che mi ci fai pensare, ho saputo che Rob e Rae sono finiti in ospedale due settimane fa..Come stanno ?

Un sospiro afflitto sfuggì dalle labbra dello Stone, preoccupando la ragazza.
- Beh, Rob si è ripreso praticamente del tutto, ma Rae è uscita dal coma qualche giorno fa e anche se guarisce in fretta…Beh, ha subito una ferita ai polmoni che a volte le causa dolore… Ora si trova in camera sua ma BiBi non la molla un attimo !
- BiBi ? Ma scusa lei non stava con Robin ?
- E’ complicata la faccenda ma possiamo dire che quei due erano in competizione per lei, mentre Star attendeva Robin…
- Ah… Suppongo che il verdolo abbia vinto allora ! Ma gli altri due ?
- Beh, sembra che Robin abbia capito che in realtà quello che provava per Raven era solo affetto fraterno e ha iniziato ad uscire con Star

Bumblebee sollevò un sopracciglio divertita, per poi chiudere gli occhi e scuotere il capo, sotto lo sguardo attento del ragazzo.
- Cambiamo argomento ! Che ne diresti di uscire una sera ?

Cyborg spalancò la bocca e gli occhi per la sorpresa, ma quando stava per risponderle una lampadina esplose, seguita poco dopo da un vaso.
Il Titans preoccupato voltò il capo verso il corridoio, mentre l’amica chiedeva cosa fosse successo.
- Credo che Rae abbia qualche problema…
- Allora è meglio se ti lascio !
- Credo di si…Comunque..ehm…mi va bene..
- Come ?
- Voglio uscire con te…
-Silkye53
Recensione alla storia I can't let you go - 28/06/13, ore 22:11
Capitolo 13: Mio piccolo sole...
*-*
Questo è il mio capitolo preferito in assoluto!
Chissà come mai? xD
Mi piace da morire, è scritto benissimo e poi la parte finale *-*
Ce li vedo troppo i miei due cuccioli a comportarsi così perché sono coccolosi e strapupazzosi *-*
Parti preferite :
1)Il verde sorrise a suo volta, incominciando a giocare con una delle ciocche corvine della ragazza stesa al suo fianco, che in risposta spostò lo sguardo su di lui.
- Posso chiederle il motivo del suo benessere…Regina ?
- Ma certo…Cavaliere…- e dicendo questo la giovane diminuì la distanza tra i loro volti, finendo per sfiorare delicatamente le labbra di lui.
- Allora…Qual è il motivo del vostro benessere, regina ?

La Titans rimase in silenzio osservando gli occhi color giada del mutaforma, finché quest’ultimo non le accarezzò il volto annullando la distanza minima che separava le loro labbra, ora unite in un bacio dolce e passionale.
Garfield sorrise sulle labbra di lei mentre affondava le mani nei suoi capelli, e Raven accarezzava la sua schiena facendolo rabbrividire per il piacere.
Appena i due eroi si furono staccati la giovane poggiò la propria fronte su quella di lui, e quando riuscì a calmare il battito del suo cuore, si apprestò a rispondergli.
- Siete voi il motivo del mio benessere… Vi amo, mio cavaliere..
- Anche io vi amo, mia regina…


2)Robin sorrise a quella vista e guardando la Tamaraniana negli occhi si schiarì la voce.
- Beh…Io sapevo già da tempo dell’amore che BiBi provava per Raven, ma inizialmente non ho prestato attenzione…Fino a che Rae non iniziato a provare qualcosa anche per lui…Da quel momento possiamo dire che entrambi abbiamo tentato di far avvicinare Raven a noi e alla fine…Lei ha scelto BiBi…

Appena il moro finì di parlare avvertì la dolce stretta della rossa sulla sua mano, e incrociando i suoi occhi sorrise.
Ormai aveva capito… Per Raven non provava e non aveva mai provato amore…Perché quel sentimento, che ora gli faceva battere il cuore e gli riscaldava il petto, non era mai riuscito ad avvertirlo…
I due ragazzi si sorrisero e lo stessero fecero il verde e la viola. ora seduti sul lettino, al contrario di Cyborg che con un sopracciglio sollevato continuava ad osservare le due coppie presenti nella camera


3)Quella mattina l’aliena si alzò di buon ora a causa dei troppi pensieri che popolavano la sua mente, e con passo leggero si diresse verso la cucina, intenzionata a prepararsi la colazione.
Arrivata nella Main Ops-Room però la sua attenzione fu attirata dal sole che sorgeva, illuminando interamente la stanza.
La principessa di Tamaran sorrise dolcemente,e avvicinatasi alla grande vetrata rimase ad osservare quello stupendo spettacolo che la natura terrestre offriva.
- Mattiniera oggi ?

Sorridendo il ragazzo meraviglia affiancò la compagna, rimanendo anche lui affascinato dallo spettacolo che si apriva dinnanzi ai suoi occhi blu, coperti però dalla sua solita maschera che impediva agli altri di osservare quel colore così particolare che li caratterizzava.
Entrambi rimasero immobili e in silenzio mentre il sole lentamente si mostrava nella sua interezza, facendo brillare il mare come un grande diamante agli occhi dei due ragazzi, che senza volerlo tornarono con la mente al giorno in cui si erano conosciuti; inevitabilmente Robin si portò una mano alle labbra, mentre la sensazione delle labbra di StarFire tornava più forte che mai, sorprendendolo.
- Star…

L’aliena si voltò lentamente, fissando i suoi occhi smeraldo in quelli zaffiro di lui.
- Star io… Io vorrei conoscerti…
- Ma tu mi conosci…

Insicuro come poco volte il moro si portò una mano tra i capelli, per una volta liberi dal gel che solitamente il ragazzo utilizzava.
- Rob…

L’ex aiutante di Batman si maledisse mentalmente, cercando in ogni modo di trovare le parole giuste da dire alla ragazza, che attendeva; ma come sarebbe riuscito a spiegarle quello che solo ora aveva capito di provare, quando lei aveva sofferto immensamente per la propria stupidità; come poteva dirle che davanti a quel sole nascente la sua attenzione era ricaduta più volte su di lei, che con gli occhi pieni di meraviglia osservava quello spettacolo, per lui insignificante se messo a confronto con la sua bellezza…
Perché la verità era che Robin non si sentiva degno di lei, dopo averla fatta soffrire tanto.

- Robin…Anche io vorrei conoscerti…

Quando quelle parole arrivarono alle orecchie del ragazzo e il sorriso più bello che avesse mai visto si dipinse sul suo volto illuminandolo più del sole stesso, lui sentì il respiro mancare e il cuore accelerare.
Dopodiché sorrise anche lui e come il giorno precedente la strinse a sé, accarezzandole con dolcezza i capelli e inspirando il suo profumo.
- Grazie ancora…. Mio piccolo sole…


Aggiorna in fretta *-*
-Silkye53