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Recensione alla storia Children of Loss - 15/03/15, ore 15:52
Capitolo 14: Capitolo 14
Mi sento io terribilmente frustrata per Nico, quindi non posso immaginare quello che prova lui nei confronti del comportamento a dir poco bipolare di tutti i Bambini.
Un momento prima se lo abbracciano, ci scherzano, ridono e gli dicono "noi ti adoriamo".
Quello dopo si incupiscono se Nico osa anche solo muovere un passo verso Percy, Hazel gli dà una spallata palesissima perché... mah, perché ha respirato? E, dulcis in fundo, si fanno trovare a parlottare tutti insieme e si zittiscono in modo ostile quando Nico passa lungo il corridoio.
Una simile mancanza di stabilità, davvero al limite del bipolarismo, farebbe andare in paranoia estrema chiunque. Del tipo che non riusciresti più a guardare qualcuno sorridere senza temere che in realtà vorrebbe rovesciarti un bicchiere d'acqua in faccia.
Al riguardo il dialogo con Dioniso, nonostante l'uomo abbia detto e non detto, è stato molto significativo: consola, se si vuole prenderla per vera, la sua considerazione che gli altri Bambini si sentirebbero in colpa se scoprissero che Nico si sta risentendo per il loro comportamento.
Anche se è un po' difficile crederci ciecamente visto che mi chiedo: "come caspio potrebbero pensare che quel poveraccio non abbia notato il loro, non molto velato, risentimento?"
Sarebbe come pretendere che dopo aver tirato una pallonata in faccia a qualcuno lui si rialzi in piedi senza essersi accorto di niente. Certo, metaforicamente parlando, loro non hanno ancora tirato alcuna palla vera e propria contro Nico. Ma anche delle moleste palline di carta appallottolata, di quelle sputate a mo' di cerbottana da una biro smontata, fanno comunque il loro effetto.
Dioniso poi dice anche che il problema è proprio il fatto che Nico non abbia fatto niente. Qui per i lettori dotati di capacità intellettive appare lampante che la situazione, almeno a grandi linee, sia: Nico è dannatamente normale. Normalmente buono, innocente e spontaneo. In realtà proprio normale no visto che Nico è molto più buono e gentile della media, dopotutto non è che tutte le persone che vivono una vita ordinaria siano degli angioletti, ma dal punto di vista di Percy & i Bambini è il ritratto della normalità che loro hanno perduto. Questo impedisce al primo di toccarlo e disturba i secondi.
Lampante, dicevamo. Tuttavia Nico è tanto intelligente quanto diversamente scaltro, per quando tenti di atteggiarsi un po' con Percy, ed ancora non afferra un nocciolo della questione così semplice. Purtroppo, per tornare alla metafora di prima, aprirà gli occhi al riguardo quando gli arriverà una pallonata bella forte in faccia.
Intanto l'impegno con cui prova ad avvicinarsi a Percy è quanto di più amabile ci possa essere. Dalla strategia per servirlo al tavolo che difatti diverte enormemente Percy, alle sue battutine sessuali che invece di provocare fanno soltanto sorridere. Che poi lui ci crede davvero. Ma non c'è niente da fare, risulta davvero troppo schietto e carino per essere preso sul serio.
Ho amato poi quando quel tizio insistente con Percy perché vorrebbe portarsi Nico a letto e lui scatta subito sulla difensiva con un velato "non ci pensare neppure, bello". Nonostante poi avrebbe potuto evitare di ringhiare contro Nico, per quanto credo l'abbia fatto solo perché ancora innervosito dall'accaduto. Comunque questo episodio, unito poi a quello di Butch che commenta la pericolosità di Percy, instilla un po' di dubbio a Nico ed inizia a fargli capire che lui non è un principe candido e puro.
Dopotutto si rimane comunque perfettamente IC visto che, dal Tartaro, sappiamo molto bene che Percy ha un lato oscuro e violento.
Aspetto il prossimo capitolo, con sempre tantissimi complimenti per la traduzione ed anche per la velocità di aggiornamento :-)
Recensione alla storia Almost - 12/03/15, ore 10:09
Capitolo 3: Capitolo 3
Nico con la cover di un teschio e Percy con la cover di Nemo. Inutile stare a dire quanto siano azzeccate, adoro quando le personalità dei personaggi traspaiono anche da questi piccoli dettagli. Come anche il nick che Hazel ha scelto a Nico, oppure la descrizione troppo carina che Annabeth ha scritto di proprio pugno sul profilo di Percy.
Ho già detto che amo il loro rapporto d'amicizia?
Invece Hazel, e in generale la famiglia Di Angelo, mi sta lasciando basita. Non riesco a capire come sia possibile che una sorella abbia scoperto a scuola, da terze persone, che il fratello è in ospedale. E loro padre? Una madre o matrigna che sia? Non si spiega per quale motivo non siano andati a trovarlo, questa cosa è davvero assurda.
Altrettanto folle, ma in modo simpatico, è che Percy abbia delle fungirl disposte a farsi investire dalla sua auto pur di ottenere un autografo XD
Il bigliettino che riceve riguardo a Nico poi non so in che modo descriverlo. Deos, la gente è veramente matta.
Però amo quando Percy protegge Nico, quindi tutto regolare.
Recensione alla storia Un amico in te. O qualcosa di più? - 10/03/15, ore 14:11
Capitolo 6: Ammiratore segreto sia!
Partendo dal presupposto che Nico non sopporterebbe di stare lontano da Jason neppure per un giorno (o, forse, è più viceversa; è Jason il più fisico dei due che non tollera la lontananza) la vera domanda è: ma quanto starebbe via?
Dopotutto è pur sempre uno studente, anche un coach importante non è che possa trascinarlo in giro per mesi come se nulla fosse.
Le considerazioni che Jason fa di Nico ad inizio capitolo le ho amate, mi piace troppo quando lui è così perso e sembra davvero un allocco innamorato. Però non parlare poi della sua gelosia nei confronti di Percy e, diciamolo, qualsiasi esponente della razza umana che potrebbe avvicinarsi a Nico.
L'espediente della lettera d'amore, per quanto sia nato dall'imbeccata di quella inquietante da parte di Piper, lo trovo davvero azzeccato.
Recensione alla storia Children of Loss - 10/03/15, ore 13:41
Capitolo 13: Capitolo 13
Oddio... il prossimo capitolo è quello del debutto di Nico sul palco, vero? Mi sta salendo l'ansia sin da ora, anche se chiaramente ho la bocca cucita per non fare spoiler ai lettori che sono ancora giovani figli dell'estate.
Direi che l'avvenimento più importante di questo capitolo, il fulcro per così dire, è la scena finale tra Apollo e Nico. In quello precedente era stato Connor a tentare pesantemente di fare sesso con Nico, qui è Apollo che si spinge ancora oltre e viene fermato proprio in extremis.
Lui stesso infatti rimane sbigottito dal rifiuto improvviso di Nico, talmente tanto che neppure si offende. Incredulo e, direi, anche spaesato. Come se proprio non riuscisse a capire. Perché Nico, che si è dimostrato desideroso di andare a letto con Percy e quindi è pronto per il sesso, rifiuta lui?
Il ché è molto triste, perché è indice di quanto ormai la sua concezione delle cose sentimentali sia distorta. Normalmente non ci sarebbe neppure da dirlo che voler fare l'amore con chi ci piace non significa affatto che si è disposti ad andare nel letto di chiunque.
Per spezzare una lancia a favore di Apollo, Nico è in un tale momento di eccitazione ormonale che all'inizio si dimostra ben più che sensibile e bendisposto. Lui stesso infatti, nonostante qui credo sia più stata un gentile imbarazzo che altro, gli dirà: "non è che non mi piaci e forse in futuro lo faremo ciò non lo so ma non si può mai dire".
Però, ormoni impazziti ed umano cedimento di fronte ad un fisico mozzafiato a parte, direi che è tutto molto chiaro: Nico ha una cotta per Percy e vuole solo lui.
E Apollo distoglie lo sguardo in modo colpevole quando Nico lo ringrazia candidamente del suo aiuto.
Fuck.
Altrettanto importante è poi l'ufficiale ingresso di Nico tra i Bambini Perduti e la scoperta che a quanto pare non solo tutti hanno indovinato i suoi sentimenti per Percy, fin qui era facile, ma anche Percy stesso li conosce. Tuttavia è comunque evidente che per ora li sottovalutano tutti, Leo deve aver interpretato il pensiero comune quando ha detto che è la norma prendersi una sbandata per Percy all'inizio ma, dopo, questa passa sempre.
Certo Nico parte comunque già come un caso particolare visto che Percy si rifiuta di toccarlo. Qualcosa che lui infantilmente vede come un qualcosa di negativo, mentre invece è profondamente significativo e direi rappresenta anche l'unica base naturale su cui sarebbe possibile costruire la chance di un vero rapporto.
Anche questo, presumo, pur se senza crederci l'hanno compreso tutti.
Dioniso continua ad essere una figura piuttosto enigmatica: sicuramente oscura, viene disprezzato pressoché da chiunque ma lui pare fregarsene senza il minimo accenno di problema. Una persona senza peli sullo stomaco, questo è sicuro.
La festa di benvenuto mi ha messo i brividi, devo ammetterlo. Tanto mi fa sorridere l'acidità di Luke, gli scambi di battute tra lui e Nico sono davvero stupendi, tanto la gentilezza di facciata degli altri mi mette a disagio. Sembrano carini finché non esce fuori una frecciatina su chi vuole rovinare l'innocenza di Nico, chi è invidioso e chi lo guarda storto di nascosto.
Mai termine "un covo di serpi sotto il cespuglio di rose" fu più azzeccato.

La traduzione come sempre è perfetta. Scusa se finisco per diventare monotona, ma d'altra parte è la verità. Hai la grande capacità di non tradurre solo bene, ma soprattutto di saper adattare il testo in italiano così che non risulti subito una traduzione.
Recensione alla storia Remember Me - 09/03/15, ore 11:56
Capitolo 5: Dannata coscienza veritiera!
Un capitolo che mi è piaciuto moltissimo, questa fiction ingrana sempre di più e sono davvero curiosa di leggerne lo sviluppo futuro.
Punto primo: lo sapevo che Jason e Nico sarebbero dovuti andare d'accordo! Per quanto mi piaccia anche Will come amico di Nico, Jason è l'incarnazione perfetta del migliore amico di cui lui ha davvero bisogno.
Dettagli che poi, quasi sempre, nell'amicizia mi immagino comunque sia Jason che Will con una segreta infatuazione per Nico.
Ci sta tutto Jason che di slancio già abbraccia Nico e si raccomanda di farsi sentire, e Will che per questo storce un po' il naso ripromettendosi di segnalare a Jason che Nico non è un tipo molto fisico. Anche se rimane da chiarire se lo fa come amico o, appunto come ho scritto sopra, perché prova per Nico più di quel che dice.
In entrambi i casi ha rischiato di doverlo salvare dalle grinfie di Annabeth, casomai lei avesse scelto di infuriarsi per la bomba che Nico ha sganciato accusandola - non molto velatamente - di non aver preso le parti di Percy, in classe.
Immagino che in quel momento l'aria fosse stata satura di respiri trattenuti, tutti terrorizzati che Annabeth potesse uccidere Nico sul posto. Invece per fortuna lei accetta con obiettività la critica. Probabilmente perché continua a sentirsi in colpa per la storia di Luke che proprio non riesce a rivelare a Percy.
Ora, la LukaBeth è il mio OTP etero della Serie. Da sempre, dal primo libro, e ci sono rimasta malissimo quando ho capito che contrariamente alle premesse l'autore non aveva intenzione di farli finire insieme.
Peccato che in questa storia Luke è davvero un imbecille, almeno ora come ora .-.
Se non altro ha avuto la gentilezza di portare Percy sotto casa di Jason prima di piantarlo in asso, sarebbe stato peggio se l'avesse affidato a chissà quale suo amico ancora più strafatto di lui.
Invece così Percy salirà sul mitico pick-up scassato di Will (ho amato la descrizione di questa macchina, davvero) e, presumo, Sally avrà un primo incontro con Nico.