Recensioni di saitou catcher

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Love in a box - 20/10/19, ore 16:39
Capitolo 1: Beating drums
Ohilà, buongiorno! Ormai sto diventando una persecuzione;)
Ad ogni modo, inizio col dire che io ho un rapporto complesso sia col fandom di Frozen che con l'Helsa: il film mi è sempre sembrato incredibilmente sopravvalutato, e con dei buchi di trama grossi come il gran Canyon, la ship l'ho sviscerata in qualche storia perché, pur non sopportando Elsa, adoravo Hans perché mi piacciono i personaggi camaleontici che sembrano una cosa e poi si rivelano essere tutt'altra, e inoltre ero nel periodo buio ed oscuro dei miei sedici anni in cui le coppie disfunzionali erano il mio pane quotidiano e tentavo d'imitare Stephen King infilando parentesi dappertutto.
Esaurite le lungaggini, passo a commentare la storia vera e propria: parto per l'ennesima volta coi complimenti allo stile, perché wow! la giudico la cosa più bella che tu abbia scritto fino ad ora, è raffinata, macabra, incisiva nella sua brevità, ho adorato l'uso insistente dei colori che serve a definire i personaggi (Hans che è rosso per l'ambizione, una creatura di fuoco velenoso, Elsa che è bianca come la neve che le sgorga dalle mani e le congela il cuore), Anna che passa da squalo a delfino quando la sua bontà d'animo prevale sul senso di vendetta, praticamente ogni cosa. Riuscire a dire così tanto con così poche parole è tutto tranne che facile, ma qui ogni cosa è stata calibrata, ogni elemento messo lì con un senso e mi è piaciuto davvero tanto.
Seconda cosa: complimenti per l'originalità con cui hai sfruttato un prompt che era effettivamente insulso. Voglio dire, come costruisci una storia d'amore a partire da una scatola? Eppure tu ci sei riuscita. L'idea del cuore di Hans chiuso in uno scrigno, oltre che deliziosamente macabra, è anche particolarmente adatta al personaggio: Hans è un uomo senza cuore, un uomo divorato dall'ambizione capace di chiudere a morire in una stanza a morire una ragazza a cui ha giurato amore, capace di mentire e indossare la maschera azzurra del principe senza un battito di ciglia, senza un rimorso- ha senso che la parte di lui che può battere e provare sentimenti venga rinchiusa lontano da lui, in uno scrigno nero come la sua mente ( non so se il senso fosse quello, ma facciamo finta che sia così). "Non l'ho mai usato" dice ad Olaf nella seconda drabble, e sappiamo che è così, perché altrimenti non avrebbe potuto mentire, manipolare e ingannare con tale machiavellica freddezza.
"E preferisci regalarlo a Elsa, invece di imparare a farlo? Doveva essere proprio difettoso"; ora, io odio Olaf come poche cose in vita mia, l'avrei voluto disciolto in una pozza già da quando apre la bocca e comincia a blaterare sull'estate, ma qui mi è piaciuto moltissimo come la sua innocenza infantile sia in grado di andare al centro della questione, di vedere Hans aldilà delle sue mille maschere.
La terza drabble è bella perché cattura il personaggio di Anna, perché mette in mostra la sua forza interiore che la porta a fermarsi un passo prima di una vendetta inutile che l'avrebbe resa tale e quale all'oggetto del suo odio. "Io sono nato per essere Re" è la frase più da Hans dell'intera raccolta, e ho adorato la definizione del suo rapporto con Elsa come una battaglia senza vincitori.
Ancora complimenti e alla prossima!
Catcher
Recensione alla storia Di nuovo qui - 28/09/16, ore 20:34
Capitolo 1: Di nuovo qui
Ma buongiorno!
Allora, devo dire che a me la coppia Hans/Elsa piace, meno di altre, ma ha comunque un suo fascino, ed è certo più probabile di Elsa/Jack Frost/personaggio a caso di Frozen (ho visto talmente tanti pairing improbabili nel corso degli anni che non mi stupirei di trovare qualcuno che shippa Elsa e Olaf, o Elsa e il capo dei Troll).
Ad ogni modo, ho trovato la storia piacevole, ben scritta, curata, ma sinceramente, mi lascia un po' perplessa che l'attrazione di Elsa per Hans non venga spiegata, quasi il lettore ne conoscesse già le ragioni. Per quanto riguarda Hans, la parte di me che lo ama cattivo gongola pensando che la sua remissività sia in realtà solo l'ennesima copertura...
Anyway, se mai ti andasse di lasciare qualche commento a una mia storia, mi farebbe immensamente piacere ( non so quanto tu ne abbia voglia, visto che sono una criticona, ma mi piacerebbe).
Alla prossima!
Catcher
Recensione alla storia ~Once Upon A Dream - 11/11/15, ore 22:05
Capitolo 8: But see the gracious whim of fate {Malefica}
A  costo di risultare brutale, sarò onesta: ero sinceramente convinta che non avremo mai visto questo capitolo.
ovviamente, non è un'accusa ci mancherebbe, solo un modo di dire che sono stata davvero contenta di vedere questo aggiornamento. Non sono una lettrice abituale di FemSlash, e generalmente mi tengo lontana dalle coppie crossover, perché trovo che abbiano sempre poco senso, ma questa storia è stata ben costruita abbastanza da farmi passare senza problemi sopra entrambe le cose. Ho trovato geniale, in quest'ultimo capitolo, l'affermazione di Elsa "L'amore non mi lascierà mai essere ciò che sono", perché almeno nel contesto della sua vita, si è rivelata terribilmente vera. Ho adorato che Malefica non mostri in fondo, alcuna preoccupazione o attacamento per la Regina delle Nevi, che trionfi di aver sconfitto l'amore, senza tuttavia provarlo mai davvero (lo specchio avrà pure indicato Elsa come il Vero Amore di Malefica, ma in lei non c'è traccia di tale sentimento, solo un possesso malato). Ed Elsa rinuncia all'unica vera libertà che aveva, perché in fondo, con Malefica passa da una schiavitù a un'altra, a dimostrazione del fatto che Elsa non è, e non sarà mai, una donna forte, perché non è in grado di sentirsi libera o stabile senza il sostegno di qualcuno, che sia Anna o Malefica. Avrei voluto vedere la reazione successiva di Anna, il suo venire a patti con l'essere stata abbandonata da colei a cui era più devota, a cui tutto aveva sacrificato; ma la storia è completa anche così.  In sostanza, complimenti vivissimi per aver tratteggiato questa coppia in maniera da farmela piacere, malgrado tutte le mie riserve iniziali su di essa.
Due piccoli appunti di stile: se puoi, evita di usare termini inglesi in un testo italiano senza tradurli (senza offesa, ma cose come "disse la dark fairy" non si possono sentire), e non ripetere troppo volte lo stesso avverbio (ti capita con la parola "dannatamente").
Sayonara!
Catcher
Recensione alla storia Till I collapse - 24/07/15, ore 17:04
Capitolo 1: Till I collapse
Ma tu guarda un pò chi si rivede! Cominciavo a ritenere fossi scomparsa, my dear.
Devo essere sincera? Questa è, tra tutte le Helsa che hai scritto finora, quella che mi piace di più, perché è quella che esprime con più precisione l'idea che ho (che ho sempre avuto) del loro rapporto. Un amore che salva e allo stesso tempo uccide. Forse ci sono ferite troppo profonde in entrambi per riuscire a comprendersi, ad amarsi, in altro modo e adoro l'ambiguità di Hans, che non si è del tutto liberato dellasua malvagità, che sfrutta venendo sfruttato a sua volta e trovo perfetta la fragilità di Elsa, che ha talmente bisogno di quest'amore da accettare di viverlo nella menzogna. Adoro anche il ruolo che gioca Anna nella storia, il fatto che sia lei e non Elsa l'emarginata, la prima a credere in un rimasuglio della bontà di Hans. Questa storia riassume tutto ciò che si può dire e pensare dell'Helsa: né con te, nè senza di te. Non troveranno mai la pace insieme, ma soffriranno ancora di più stando separati. Non per tutti c'è il lieto fine e non tutti gli amori portano alla salvezza.
Che dire, sono lieta che tu abbia condiviso con noi questa perla( del resto, anch'io sto per tornare sul fandom di Frozen, quando non so dirlo).
A presto!
Catcher
Recensione alla storia Slytherin. - 04/06/15, ore 21:21
Capitolo 1: Slytherin.
Buonasera;)!
Premesso che non capirò mai perché la gente shippi Jack Frost ed Elsa (va bene, hanno entrambi poteri legati al ghiaccio, e allora? Non è su queste basi che si fonda una relazione) e che le 5 leggende non l'ho visto mai nemmeno in fotografia, ho trovato la tua storia molto carina e molto godibile. Molto vivaci i battibecchi tra Elsa e Frost, non originale ma d'effetto che lui la soprannomini Regina delle Nevi, carinissima la scena con Olaf( che io avrei sterminato brutalmente dopo il primo fotogramma, ma che qui ha una sua utilità) molto dolce il finale. Solo una cosa: in effetti mettere Elsa come Serpeverde è già du per se OOC, visto che questa casa è caratterizzata da ambizione, intraprendenza e disprezzo delle regole, tutte qualità che ad Elsa non appartengono sicuramente.
Ad ogni modo, ottimo lavoro e buona serata!
Catcher