Recensioni di Nemainn

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Legame di Sangue - 05/03/15, ore 21:51
Capitolo 1: Legame di Sangue
Grammatica 9/10
A parte delle D eufoniche, che spiego nel documento e che, contrariamente a quanto si crede non sono una scelta dell’autore ma seguono regole ben precise, ho riscontrato poco altro.
Delle ridondanze, un paio di errori di battitura, uno di discordanza, nulla di grave, comunque.
Lessico, stile, espressività 6/10
Quello che ti penalizza, nella mia visione, è l’eccessiva, e quasi compulsiva, aggettivazione. Similitudini e metafore riempiono, riga dopo riga, il racconto appesantendo la lettura, altrimenti estremamente fluida e gradevole. Amo la prosa “poetica e un po’ barocca”, amo il suono delle parole, quando si “rotolano in bocca” e tu le usi molto bene. Ma, come in tutto, il troppo stroppia.
Sei espressiva ed evocativa, ma spesso superi quell’invisibile confine tra “l’evocare con le parole” e il “confondere.
Quando accenni alla casa sull’Egeo, ti faccio giusto questo esempio, ti senti in dovere di aggiungere, dopo una descrizione particolareggiata e fine solo a se stessa, -da pescatore-.
A parte che dubito fortemente che lo fosse, nel periodo da te indicato nelle note come momento in cui collochi la storia (direi che la parte greca vada collocata poco prima), le case dei pescatori erano catapecchie, in Grecia, e lì non mi pare corrispondere a un riparo che sia poco più di una capanna.
In soldoni la tua eccessiva aggettivazione, il tuo superare troppo spesso quell’invisibile confine, ti ha penalizzato ai miei occhi, mi spiace.
Sviluppo della trama 6/10
Trama molto semplice, scarna e lineare. Un momento, direi IL momento che porta al dono dell’immortalità vampirica da parte del Sire Demetrius a Larion. Un iniziale escursus slash, che ai fini della storia in sé è abbastanza irrilevante ma che non posso negare di aver apprezzato, apre il racconto.
Lì ci presenti Demetrius e Larion, il loro rapporto e la sudditanza del ragazzo nei confronti del vampiro.
Passiamo a una seconda scena, lì troviamo Larion torturato. Qua mi sento di dire che, la graticola dell’inquisizione, non era un pentolone. Era quello che dice la parola stessa, una graticola, hai presente le costolette alla brace? Ecco, esatto :D
Comunque, Larion è un “succube” fedele, e non cede, tiene i segreti del suo Sire rinchiusi nel suo cuore fino al momento della salvezza. Dalla descrizione, non so bene il perché, inizialmente mi ero figurata una bestia demoniaca tipo una specie di lupo. Poi leggendo ho capito, soprattutto grazie alla parte dello stivale. Il salvataggio, dirò, non mi è affatto giunto inaspettato. L’ho trovavo abbastanza scontato, così come il finale. Non c’è stato nessun colpo di scena a mio giudizio, nulla che mi smuovesse particolarmente nella storia. La trama, lineare e purtroppo scontata, per quanto fluida, non dona veri brividi. Apprezzo molto il modo in cui hai narrato questo piccolo momento, ma purtroppo non trovo in questa storia spunti di particolare pregio a livello di sorprese, di cose inaspettate, nulla mi ha fatto battere in modo particolare il cuore.
Ho apprezzato, con il mio lato macabro, le varie torture,
Caratterizzazione dei personaggi 3/10
Di Larion, sopratutto, spicca solo qualcosa. La sua lealtà, l’amore verso il suo Sire, la fedeltà granitica. Ma non colgo altro, di lui. Questa qualità da “servo fedele” me lo fa immaginare succube e sottomesso, anche per via della scena iniziale, ma sono solo supposizioni, nulla è chiaro e definito.
Mentre su Demetrius intuisco solo il suo attaccamento verso il giovane,ma non colgo la motivazione di tale “affetto”. Tra virgolette perché non so se sia affetto in quanto tale, non lo capisco dal racconto.
Purtroppo non spiccano in nulla, non hanno una vera caratterizzazione. Hai avuto poco tempo, sicuramente è a causa di ciò, ma sapevi anche che poteva essere di non dare un tutto tondo alla storia con solo una decina di giorni di tempo. Non posso, però, favorirti per una scelta rischiosa, non posso usare due pesi e due misure, devo quindi dirti che la valutazione risente molto di questa assenza di caratterizzazione.
Utilizzo dell’immagine all’interno della storia 13/15
Hai usato come prestavolto il vampiro della storia, ma non ho trovato i riferimenti alle “catene spinate”, diciamo così, che nell’immagine hanno un ruolo importante. Forse, con il fatto che fosse incatenato dall’inquisizione, hai cercato di supplire, ma non posso darti il voto pieno.
Utilizzo dell’obbligo all’interno della storia 15/15
I vampiri direi che ci sono, innegabilmente. Anche se una interpretazione meno letterale sarebbe stata fonte di una maggiore originalità e gradimento.
Vampiro. Il prompt non specificava nulla e, volendo, si poteva rielaborare.
Ad esempio parlando di vampirismo energetico, o di un “vampiro” inteso come qualcuno che ruba la vita, insomma, usare la fantasia e spaziare. :)
Gradimento Personale 7/20
La storia, senza voler essere offensiva, è senza infamia ma senza lode. Uno spaccato breve, fluido, ma che non mi ha lasciato molto. Nei miei parametri personali molto, moltissimo, è dato dalla capacità di una storia di sorprendermi, di farmi immedesimare e dalle sensazioni che, arrivata alla parola fine, mi ha lasciato.
Pur apprezzando il linguaggio, con le pecche di cui già ti ho parlato, la forma e diciamo la “presentazione”, la cornice di questo quadro, il dipinto in sé non mi ha emozionato, non ha avuto quel potere.
Ho gradito la scenografia, diciamo, ottima fotografia (tempo di Oscar, si vede °_°;) ma… pochissime emozioni.
Mi spiace, ma nel gradimento personale questo ti ha enormemente penalizzato.
TOT 59/90
Recensione alla storia Piccole Mani - 05/03/15, ore 21:44
Capitolo 1: Piccole Mani
Recensione lasciata per il contest: "Sangue Slash e Fantasy"

Grammatica

Allora, la grammatica c’è ed è buona. Qualche ripetizione, un indeterminativo maschile con l’apostrofo ( *fissa* ) e le D eufoniche. Ti ho messo il link con la spiegazione alla prima D eufonica del documento Drive. Un altro appunto riguarda l’uso dei tre puntini. Come ti ho segnalato nel documento, dove ti ho anche linkato le regole del loro uso, a meno che tu vada a capo mettere la maiuscola dopo i punti di sospensione è un errore.
La punteggiatura è in gran parte a discrezione dell’autore, a parte le poche regole fisse date dalla grammatica. Le osservazioni su di essa, a meno che non specifichi il tipo di errore, sono solo consigli. In caso è tutto nelle note.
Lessico, stile, espressività
Hai un modo di esprimerti fluido, in cui ho riscontrato, però, quella che per me è una grossa pecca, un modo ancora immaturo, a mio parere di presentare i personaggi.
Quando gli fai la scansione.
“tizio era alto biondo bla bla, aveva i vestiti così e cosà” tutto lì, spiattellato. Un po’ come dire “tho, eccolo, guardalo bene, visto? Ok ora tolgo la foto”. Ci sono molti modo per presentarlo, nelle azioni, nei dettagli.
“si asciugò le mani sulla seta nera dei pantaloni, i polsi di pizzo della camicia che sfioravano le lunghe mani snelle”
È solo un esempio per farti capire, la descrizione che mi ha fatto così tanto storcere il naso è evidenziata nel documento.
Al di là di questo trovo, dicevo, che sia molto fluido, guidi bene il lettore senza annoiare e senza esagerare con arcaismi, fronzoli e sovrastrutture.
Sai mantenere l’attenzione e hai un buon vocabolario.
Sviluppo della trama
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai presentato questi vampiri. Il contesto è abbastanza vago, un generico vittoriano che, però, nella sua semplicità, da immediamente un certo numero di informazioni collaterali al lettore, senza che tu debba usare tempo, parole etc., per spiegare ciò in cui si muovono i personaggi.
Ci presenti un certa situazione, ci dai una certa idea, e la ribalti. Ho AMATO il fatto che tu sia riuscita a sorprendermi, tenere alto il mio interesse, scena dopo scena non ho trovato momenti morti e ho gradito molto quella… giustizia?, vampiresca.
Liam arriva in questa magione, dove trova una situazione a cui pone termine: un vampiro impazzito, depravato, che tortura un umano e, diciamo, “usa in modo indicibile” la bambina. Il padre stesso, Sebastian, chiede a Liam di ucciderla e lui lo fa.
Non c’è redenzione per quella piccola, non c’è speranza. È perduta e l’uomo lo sa. Ma egli stesso non è da meno: piegato, ma non credo spezzato, vede nel vampiro una salvezza alla fine, una scintilla di speranza, nonostante lui stesso sia un mezzo “mostro” a causa di Adam. Il sangue del vampiro lo ha trasformato, ora il sole lo ferisce, il suo aspetto è mutato.
Ma nonostante ciò non è abbandonato da Dio… almeno è ciò che lui ritiene.
Ho amato quella parte finale, quando ragiona sul fatto che la salvezza non è sempre palese, che arriva nelle forme più diverse e sta a noi comprendela e usufruirne.
Liam è la sua salvezza, non la sua pena.
Magnifico, come hai reso la vicenda, che ho trovato nel suo piccolo molto ben congeniata.
Hai spaziato un po’ negli stereotipi dei vampiri, giustamente, ma ho una domanda. Tecnica.
Sono morti, il cuore non batte. Come si ehm.. sì… come li riempie i corpi cavernosi di quella parte? XD
Caratterizzazione dei personaggi
Direi che a parte la caduta di stile del… diciamo identikit… l’ho apprezzata moltissimo.
Ognuno di loro, perfino la bimba che dorme sempre, praticamente, è delineato.
Adam nella sua follia e Liam, intelligente e scaltro, ammantato di una falsa crudeltà, perché è evidente che non sia malvagio.
Non nel senso più stretto del termine. Perché anche quando uccide la piccola compie in realtà un atto di giustizia.
Sebastian emerge solo alla fine, con poche parole gli hai dato tratti precisi che lo hanno fatto saltare fuori dalla narrazione con prepotenza.
Mi sento di farti i complimenti, l’aspetto psicologico è ben fatto. Un attimo stereotipato, ma in una OS così breve sarebbe stato davvero difficile dipingere una psicologia -originale- a tutto tondo.
Utilizzo dell’immagine all’interno della storia
Sebastian. Non dico altro <3
Utilizzo dell’obbligo all’interno della storia
Vampiri, vampiri ovunque! Usato letteralmente, senza nessun tipo di rielaborazione, ma indubbiamente ci sono.
Gradimento Personale
Nel caso non si fosse intuito, la storia mi è piaciuta moltissimo! La trama mi ha appassionato e anche il modo in cui hai presentato le vicende, le situazioni, Liam mi è piaciuto TANTISSIMO.
Non mi hai inquietata o altro, ma sei riuscita a tenere desto il mio interesse, cosa non da tutti.
Complimenti!
Recensione alla storia Trenta denari - 18/01/15, ore 20:46
Capitolo 1: I
Il bellissimo banner in apertura è di Nemainn che, a sua volta, partecipa al contest. La ringrazio davvero tantissimo per questo splendido regalo.

*guarda svanire 3 dei pezzi d'argento di Rose*
Il costo del banner, capiscimi... XD
Detto ciò passiamo alla recensione seria.
Qsta storia è prp bll!!! Quando il prox cpl??!?!?!?!?!?!
Eh?!!?!
Non mi piace la coppia, però. Anche se non c'è.
XD
*fugge*

Ok, ok.
Come ti dicevo, ammetto che non è esattamente la tua storia più riuscita, ma stavi anche attraversando territori inesplorati. Strani, nuovi mondi... *parte la musichetta*
Quindi, arrenditi, c'è di peggio, di molto peggio. Pensa, c'è chi brilla come uno svaroski.
Invece tu hai costruito una storia che mi ha comunque appassionato, presentando una situazione atipica e che ho trovato molto originale e innovativa.
Di "messi del diavolo" ce ne sono tanti, molte volte è stato usato, ma che lo sia un vampiro, il modo in cui agisce e quello che esattamente fa, mi è davvero piaciuto.
Ammetto che il ragazzino (no, i nomi non li ricordo, pagherò pegno) che vuole sfondare a New Orleans mi piace sì e no.
Ha un carattere per il quale, da me, avrebbe preso un sacco di calci, ma è una digressione... personale.
Lucien è adorabile e Richard... (spero nessuno legga le recensioni) uno stupidotto.
Smettila di fare paranoie alle paranoie, non è così pessima.
<3

Nem

PS: No, non ho riletto, i typos te li tieni tutti, con amore.
Recensione alla storia Confessione - 10/01/15, ore 11:28
Capitolo 1: Confessione
Recensione partecipante all'evento " More&More- Recensendo senza limiti!"

Inizio con il dirti che la tua storia è molto coinvolgente, riesci a trattare quella rabbia per l'inesistenza di dio, la aura del prete, unendo in un intreccio di pensiero ed emozioni la trama che fuila via liscia, lineare, decisamente capace di catturare il lettore.
Ti dirò che mi aspettavo la fine, era la scelta più logica e giusta per questo racconto, secondo me.
Anche la reazione del prete, quella iniziale, l'incredulità davanti a quella confessione, credere giustamente di essere, diciamo, preso in giro.
Solo un paio di cose mi hanno fatto un po' storcere il naso, ma perché probabilmente non sono un'esperta di vampiri e quello che mi ha fatto storcere il naso stona con quello che so.
Ma i Vampiri possono davvero entrare in chiesa?
Perhé mi pare che nel mito classico i luoghi consacrati siano fuori dalla loro portata.
Anche se in Vampire The Masquerade possono.
Ma è anche vero che poi ognuno scrive quello che vuole, ma siccome quella era l'unica cosa che un pochino mi stonava ho pensato di dirtela :D

Per il resto, come dicevo, splendida storia :D

A presto
Nem

PS:
Ho controllato e, in effetti, nel mito classico non possono entrare in chiesa, mi ricordavo bene XD
Scusa la puntigliosità!
(Recensione modificata il 10/01/2015 - 11:34 am)
Recensione alla storia Another Way- Un altro modo di essere vampiro - 06/10/14, ore 19:32
Capitolo 43: Sfida
Sì, sono pessima... ero indietro di qualche capitolo e nel rcuperarli mi son resa conto che no, non recnsivo davvero da una vita...
Mi dispiace, ma non ci facevo davvero caso ;___;
Tornando alla storia, sei un continiuo crescendo di miglioramenti. Non solo grammaticale, ma man mano la storia, il metodo narante, diventa più fluido.
Non chiedermi se ho notato errori, se non leggo per cercarli... che li noti è quasi impossibile XD
Ma passiamo a ciò che amo, la storia in sé.
Come si è sviluppato il rapporto tra i due è davvero splendido, capitolo dopo capitoo li hai dipinti con un sacco di sfaccettature e facendoli crescere in modo così sottile e continuo che non li riconosci quasi, sotto certi aspetti. Ed è una cosa splendida, hai portato il lettore a conoscere e approfondire i personaggi stessi man mano che crescevano im modo molto delicato.
Mi hai spesso strappato sorrisi e rallegrato e non è da tutti.
Grazie di scrivere questa storia <3
Nem