Recensioni di kymyit

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Resta accanto a me (Stand by me) - 07/02/20, ore 16:35
Capitolo 1: Resta accanto a me (Stand by me)
Me rincitrullita! Come ha fatto a sfuggirmi??
La storia è favolosa, ho avuto i brividi a leggerla, sia per come va a finire, sia per com'è ormai lo stato mentale dei personaggi. E' stupenda, triste, ma meravigliosa e anche se il finale è malefico, così amaro, odio ammettere che è perfetto Q^Q
Ovviamente tifavo che riuscissero a scappare o morire insieme. E invece no... Povero Garraty!!
Q^Q
Di nuovo complimenti, finisce dritta fra le mie preferite, credo mi abbia lasciato qualcosa dentro, non riesco a togliermi dalla testa l'immagine di Garraty che si trascina appresso Peter e lui che canticchia, completamente perso... Q^Q
Recensione alla storia Camminare per sopravvivere - 24/05/19, ore 21:05
Capitolo 1: Camminare per sopravvivere
Dentro di me gridavo: Garraty! Appari e tiralo su! Fallo rialzare!!
Ok, si è rialzato da solo Q^Q Io... mi sono sentita sollevata. Non so in che parte sia ambientata questa flash, se sia un finale diverso o un momento creato apposta, ma sappi che il sudore freddo che ho addosso è reale. Credo sia difficile entrare nella testa di Peter, perciò vedere le cose dal suo punto di vista è gradito ed è cosa buona e giusta. Ad ogni riga percepisco la sua stanchezza e il suo dolore, ma poi.. la paura o la speranza, qualcosa lo costringe a rialzarsi. E io sono curiosa di cosa lo abbia spinto a tornare a camminare Q^Q
Complimenti, bella flash!!
Recensione alla storia Millenovecentottantaquattro - 15/01/14, ore 17:09
Capitolo 1: Millenovecentottantaquattro
Vedere un lato di It così fragile e materno fa quasi impressione. Ci si chiede se stiamo parlando della stessa s*****a che ha fatto così tanto male. Poi però, durante la lettura, scorgo anche il suo lato egoistico perché, cavolo, lei parla degli uomini come se fossero loro le carogne, ma quello che fa lei che cos'è? Fra animali è un conto, per lei forse gli uomini non sono che questo.
Mi ha colpito la cosa della cisterna. Del tipo: mai farla incazzare.
E mi ha colpito parecchio l'acenno a Mellon, che mi fece molta tenerezza. E, inoltre, la scena della sua morte è una di quelle che "preferisco". Fa molta scena. Dopo aver letto la tua storia, mi pare proprio di vederlo Pennywise, che scarica tutta la propria frustrazione, la propria fame e il proprio sadismo mentre si pappa il povero Adrian. E' già una scena crudele di suo, tu gli hai donato una nuova veste di crudeltà. E comunque è stato bello vedere un lato più "umano" di It. Anche lei prova paura, in fondo. E come tutti gli uomini tende anche a dare la colpa ad altri.
Con la cosa del fucile ti riferivi alla faccenda di quella banda criminale?
Recensione alla storia Il colpevole - 03/01/14, ore 18:13
Capitolo 3: VII-X
Si vede che ci hai lavorato molto, lo si nota dalle parole che scegli, da come è scritta in generale e anche se conosco la Torre Nera solo di nome (pensavo di rimediare XD) non mi sono trovata spaesata. Mi hai incuriosito, anzi. Tamara si è cacciata in un brutto guaio, ma si può capire, era in condizioni pietose, fisicamente e psicologicamente. Come le ha spiegato Naomi, ha solo sbagliato la persona alla quale chiedere aiuto. Era troppo disperata e lui era troppo vicino a lei per non cercarlo, nonostante si fosse macchiato di gravi colpe.
Per un attimo, più avanti nella storia, mi era sembrato strano che lui volesse addirittura portarsela via al galoppo (sì, mi sono immaginata il classico cavallo impennato con "principe" e principessa in groppa, pronti a lanciarsi al galoppo XD). Lo stupore è durato un attimo, era chiaro come il sole che non si era affezionato a lei se non come un cagnolino (come appunto hai spiegato tu). Ed è bene così. Per quanto sia bello che il carceriere cambi per amore della vittima, di certo non accade spesso e se accade, beh, ci vuole tempo. Sia tempo reale che tempo per raccontarlo. E anche una certa predisposizione da parte del tizio di turno al pentimento e ai buoni sentimenti. Cosa che il vecchiaccio qui non ha. Avevo sentito parlare di Flagg e quello che sapevo e di cui ho conferma è che è un MALVAGIO a caratteri cubitalissimi. Perciò complimenti per aver conservato il personaggio così com'è, senza negargli sfumature e approfondimenti.
Poi passiamo alla povera Tamara. Mi ha fatto una pena immensa dall'inizio alla fine. Mi sono sentita molto spaesata nel leggere di come la sua fiducia, così, all'istante, venisse gettata nel cestino, no, in una vasca di letame, e calpestata ben bene. Flagg non ha perso certo tempo.
Peccato per lui che la regina si può dire risorta a fine storia. Forse lo stare accoccolata nella vestaglia del padre, in quella stanza così cara a lei, il ritrovare il fratello e i suoi amici, la dedizione di Dennis, per non parlare della rabbia che aveva in colpo, l'hanno aiutata a ribellarsi alla disperazione. Non era una persona debole, ci vuole fegato a sopravvivere a tutto quello che ha passato. Poteva uccidersi, ma eccola che ferisce Flagg, che decide di dargli la caccia e, ancora prima, che subisce, senza però mollare. Poteva farlo ma non l'ha fatto. Per me hai centrato perfettamente la faccenda del controllo e anche quando lui è gentile con lei, lo fa solo perché altrimenti col suo comportamento Tamara l'avrebbe fatto scoprire (adesso passa lei per cattiva XD). Peccato che qualcuno già sapesse.
Credimi, quando entra nel passaggio segreto, Tamara, che sembra una posseduta mi ha fatto una paura pazza!! Fantastico!!
Insomma, è stata una piacevole e sofferta lettura. Io adoro le storie angst, specie se alla fine c'è un lieto fine. Beh, ok, qui il finale è aperto, ma posso dire che sia abbastanza "lieto". Davvero complimenti!!
Recensione alla storia Sto friggendo! - 24/10/13, ore 19:43
Capitolo 1: Sto friggendo
Questa è stata una delle scene più strazianti del libro, nonostante lui fosse un criminale davvero molto crudele, faceva davvero molta pena e tenerezza là dentro. Dannato Percy!! Che poi combinargli quello scherzetto è stato oltre che infame anche molto infantile.
Hai scritto una bella fic, mi hai ricordato il mio primo libro di King letto, un bel ricordo, insomma.
E per di più mi hai davvero toccato, complimenti >_<