Recensioni di Padme Undomiel

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Still Life - 10/02/16, ore 01:08
Capitolo 1: Paralisi
Mi sto seriamente chiedendo come io abbia fatto a non notare questa raccolta. Devo essere davvero troppo distratta... mi piace tantissimo come idea, ho sempre avuto una grande passione per i momenti non raccontati, e inoltre Subaru è un personaggio che cambia in continuazione, all'interno di Tokyo Babylon, tra Tokyo Babylon e X, e all'interno di X: per farla breve, penso ci sia un gran bisogno di un po' di introspezione su questo personaggio così sfaccettato, e questa storia capita a fagiolo.
Mi piace il rimando alla questione dello specchio, solo accennata alla fine di Tokyo Babylon ma qui ancora non affrontata: quel Subaru lo guarda fisso e saluta l'Hokuto che vede al di là del vetro, questo Subaru... non può. Ancora no. Può solo indugiare sull'ingiustizia della primavera che è arrivata lo stesso, anche se lei non c'è più. L'immagine che dipingi di Hokuto è molto concreta, impregnata di affetto, si sente tutta la gamma del rimpianto e della gioia perduta, e la delicatezza di particolari che solo una persona che ha vissuto la quotidianità assieme a lei può sapere -il dito puntato per scherzo, le minigonne contese al rigore della nonna, le parole 'che traboccano' e che cancellano anche solo per poco il peso della morte che Subaru porta con sé ovunque vada. Tutte immagini che rendono più straziante il suo sacrificio da 'guerriero'. E più sacrileghe le dita del predatore che macchiano il candore delle sue vesti e del suo animo, e il suo sorriso 'amichevole ed estraneo all'accaduto' - quello che noi conosciamo troppo bene, e che si può riconoscere all'istante solo tramite questa breve descrizione.
Mi concentro sull'ambivalenza dei pensieri verso Seishiro perché sono quelli che più mi hanno colpito, quelli che più mi incuriosiscono ogni volta che penso a Subaru in questi momenti di cambiamento e di rivalutazione di tutta la sua vita: Subaru ancora non ha strutturato un pensiero coerente e ancora non sa cosa vuole, per questo oscilla tra odio per il Seishiro predatore e il rimpianto per le sue parole d'amore, tra la voglia di trovarlo per ucciderlo e la voglia di trovarlo per... essere guardato e considerato, semplicemente. Infine, ed è l'ambivalenza più curiosa e vera, tra il rimpianto per la sorella e l'invidia per la sorella. E' irrazionale e ingiusto, ma Subaru desidera Seishiro e desidera essere qualcosa per lui, e Hokuto gli ha 'rubato il posto'. Io credo che quest'invidia sia la cosa peggiore da sopportare, per Subaru, visto quanto amasse sua sorella. E visto anche che questo suo desiderio di essere 'visto' dal Sakurazukamori è sentito da lui come un tradimento verso sua sorella, verso sua nonna... verso se stesso.
Mi piacciono i termini evocativi che hai usato per descrivere questi pensieri strazianti, mi piace l'immobilità della figura di Subaru che mostra bene il momento della perdita di sua sorella, e di se stesso. Immancabile la cornice dei petali di ciliegio, che fanno da spettatori silenti di una tragedia senza vincitori e vinti.
Tornerai presto per il prossimo capitolo? Sono molto curiosa di leggere il seguito di questa crescita psicologica. Per ora complimenti, continua così!
Padme Undomiel
Recensione alla storia Et dona ferentes - 02/02/13, ore 16:32
Capitolo 1: Et dona ferentes
Stavo giusto pensando che avrei dato chissà cosa per leggere una ff su Hokuto... ed ecco che capito qui al momento giusto. Mi è andata anche meglio del previsto: è una ff su Hokuto fatta veramente bene. Ho sempre pensato che il suo personaggio fosse un po' sottovalutato, considerato solo come frivolo e leggero, e solo sotto un unico aspetto, ovvero quello di un Cupido in gonnella... ma c'è tanto altro di lei che dovrebbe essere considerato, e che secondo me tu hai messo in luce molto bene in questo missing moment: il suo saper andare oltre le apparenze, la sua paura e la sua fragilità, il suo bisogno di proteggere suo fratello, il suo desiderio di vederlo felice. Ancora, il motivo che l'ha portata, nonostante tutte le rimostranze, a 'tifare per Seishiro e Subaru' con tutte le sue forze, nell'ombra, nel silenzio. Perché potrebbe sembrare contraddittorio, no? Nonostante abbia notato gesti delicati e attenti, le labbra e le lunghe dita di un artista in Seishiro, quindi il suo essere altro, perché perdere anche il sonno per loro?
Io ho sempre pensato che Hokuto somigliasse a Subaru più di quanto potrebbe sembrare, per un semplice motivo: possiedono entrambi un'incrollabile fiducia negli altri. La differenza sta nel fatto che Subaru è ingenuo nella sua fiducia, Hokuto no. Lei conosce benissimo la persona alla quale si sta affidando, ma sceglie lo stesso di farlo. Forse proprio per questo sceglie di farlo. Per Subaru, certo, perché inizi a vivere sul serio. Anche a costo della sua, di vita. Fiducia mal riposta? Chissà... tutto sommato, io non credo che Seishiro sia riuscito davvero a tenerla in pugno. In fondo, Hokuto ha capito più di quanto Subaru o Seishiro abbiano mai fatto, riguardo la loro storia. Lei era il perno del loro mondo e, da sempre, ne portava tutto il peso. Tant'è vero che né Seishiro né Subaru sapranno cogliere, alla fine, ciò che Hokuto aveva avvertito e che sperava per loro, ed è una cosa straziante... Ma lei è morta felice. E' morta per un dubbio, e un desiderio. Con una forza interiore spaventosa, e sorridendo più forte di lui. 
Poche parole, ma sufficienti per ritrarre un personaggio che io adoro sinceramente. Cuore distrutto di nuovo? Inevitabile. Ma ne è valsa la pena. Brava davvero :)
Padme Undomiel
Recensione alla storia Ferite - 14/05/12, ore 20:07
Capitolo 1: Ferite
Mi sono sempre chiesta anche io se Kuniko abbia mai restituito quel fazzoletto a Subaru -e grazie al cielo che esistono le fanfiction, perché se nella storia originale non c'era posto per un approfondimento, qui ce n'è eccome, e sono contenta che tu l'abbia sfruttato in questo modo. La storia mi è piaciuta davvero tanto... Mi sembra di intuire che Subaru qui provi per lei qualcosa in più dell'originale -mi sbaglio?-, e nonostante io sia decisamente orientata verso la coppia canon -per quanto maledettamente angst-, la cosa non ha neanche importanza. Sono dolcissimi, si vogliono bene, si aiutano l'un l'altra: tanto mi basta per apprezzare questo lavoro.
Mi piace da morire il modo in cui hai parlato di Kuniko, della sua ferita fisica e morale, della profonda gratitudine che ha per Subaru, della dolcezza timida con cui gli dimostra i suoi sentimenti per lui, e della forza che ha e che ha saputo tirar fuori per restituirgli quel fazzoletto; e mi piace da morire Subaru, perché è proprio lui, nella sua gentilezza, nel suo dolore interiorizzato, nel ricordarsi sempre e comunque di chi ha incontrato per la strada, e nello star loro accanto. Davvero bello l'abbraccio finale: il fatto che Subaru non possa guardarla, e che desideri davvero girarsi per farlo, pur rispettando la sua decisione, rende la scena ancora più delicata. Questo passaggio poi mi ha colpita particolarmente: "Gli avevano indicato una stanza e si erano offerti di accompagnarlo, ma nessuno avrebbe mai potuto prepararlo a questo. Non gli chiedeva niente. Non voleva sapere niente. E in quel momento, in quell’abbraccio, era lui a sentirsi inerme." C'è una nuova affinità tra loro che è nata proprio dal dolore, e l'hai resa quasi palpabile.
Non è affatto una sciocchezza, io trovo sia molto bella :) grazie per aver dato importanza a quest'episodio nello specifico, ce n'era proprio bisogno! -Anche io ho iniziato a piangere per Tokyo Babylon dal quarto volume in poi, perciò ti capisco... ç_ç-
Padme Undomiel