Recensioni di Abby_da_Edoras

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Recensione alla storia Congiunzione astrale - 07/04/24, ore 20:31
Capitolo 36: Capitolo 35_Il fronte più vicino
Ciao, come ti avevo detto volevo passare da te, come sai adoro questa storia e sono felicissima che tu abbia potuto aggiornare, così eccomi con tanto entusiasmo per un nuovo bellissimo capitolo!
Christian si sta preparando a una battaglia, e la sua mente e il suo cuore sono lacerati. Lui è perfettamente consapevole di non essere in grado di sparare a sangue freddo per uccidere altri esseri umani, la sua sensibilità è troppo forte e non gli permette di vedere nei soldati avversari dei veri nemici, sa che non riuscirebbe mai a sparare per primo. D'altro canto, però, si rende anche conto del fatto che i suoi scrupoli potrebbero portare alla morte dei suoi uomini, perché in fondo è lui che deve guidarli e non può permettersi esitazioni. In tutto ciò mi chiedo perché, alla fine, si sia arruolato, visto che sapeva di non voler togliere la vita ad altri uomini, forse sarebbe stato più utile come ufficiale medico o cose del genere, perché adesso la sua situazione è veramente molto delicata. Mi si è straziato il cuore durante la sua telefonata a Katherine, in un certo senso mi è quasi parso che la sua fosse una telefonata di addio, come se Christian avesse pensato di sacrificarsi pur di non uccidere nessuno e non mettere in pericolo i suoi uomini... spero di aver capito male!
E poi c'è l'azione, la battaglia. Devo dire che in questa parte mi sono commossa ancora di più per Flores, che dimostra sempre maggiore umanità e sembra riavvicinarsi sempre di più al giovane che era tanti anni prima. Desidera salvare quanti più civili possibile perché si sente in colpa per ciò che ha fatto in Vietnam, e poi ha sviluppato un senso di protezione per Christian, ha capito il suo senso dell'onore e la sua volontà di pace e vuole ad ogni costo che torni sano e salvo dalla sua famiglia e soprattutto dalla sua bambina. Nel frattempo, però, Christian è in mezzo alla battaglia e io posso anche capire la sua comprensione e il rifiuto di sparare contro ragazzi che sono stati costretti da un regime malvagio a combattere (un po' come Josef nella mia storia!), oppure convinti a forza di indottrinamenti e lavaggio del cervello... lo capisco però sono anche tanto in pena per lui! Comunque, a quanto pare, anche Beatriz condivide i suoi sentimenti, quando colpisce un giovanissimo afghano resta sconvolta, si rende conto che quel ragazzo potrebbe essere suo figlio e non vuole lasciarlo morire da solo, resta accanto a lui in lacrime fino alla fine. Christian e Beatriz non possono che essere grandissimi amici, visto che condividono la stessa visione della vita e vedono nella guerra un mostro, qualcosa voluto dai governi che mandano a morire giovani e anche civili innocenti per i loro interessi.
Intanto, a Los Angeles, altre persone stanno vivendo un proprio Inferno interiore. Margaret continua a soffrire e a angosciarsi per la sorte di Samuel, ma adesso scopre che anche il suo grande amico Padre Ralph sta per partire per l'Afghanistan e non può sopportarlo, non può permettere di perdere anche lui. Mi fa molta pena questa ragazza che in poco tempo ha visto crollare tutto il suo mondo e le sue sicurezze e che vede le persone amate partire per un luogo dove c'è solo morte e distruzione, nonostante quello che dice Padre Ralph. Ho trovato molto bello che Delilah sia stata la persona alla quale Margaret si è subito affidata per esprimere il suo dolore e la sua paura, ovviamente lei ha temuto che fosse successo qualcosa a Samuel, invece Margaret è stravolta perché anche Padre Ralph vuole raggiungerlo in Afghanistan.
E poi è davvero bellissimo l'approfondimento su Padre Ralph, che, un po' come Flores, nasconde un passato tragico, errori compiuti e in particolare cose che sono accadute in Vietnam e adesso vuole cercare di rimediare partendo per l'Afghanistan e cercando di ritrovare Samuel. La sua Rachel non è morta come Isabel, ma è stato lui a lasciarla perché, dopo gli orrori del Vietnam, non si è sentito più degno di lei e di una vita felice al suo fianco. In un certo senso mi ha dato l'idea che la sua scelta di diventare sacerdote sia nata dal desiderio di rimediare e riparare più che da una vera e propria vocazione, e questo lo porta a voler raggiungere un territorio come l'Afghanistan, distrutto e martoriato, per portare conforto, una sorta di espiazione per ciò che tanti anni prima ha compiuto invece in Vietnam. E, anche se mi dispiace molto che Margaret debba veder partire anche lui, nel suo caso soprattutto posso capire il suo bisogno di andarci e di rimediare, portando amore e pace come un tempo, da soldato, ha invece portato violenza e morte. I sensi di colpa non si sono mai placati, non gli è bastato rinunciare alla sua stessa vita e alla donna che amava, ora sente la necessità di fare di più ed esporsi in prima persona.
Sono stata felicissima di leggere di nuovo questa storia, i tuoi personaggi sono sempre così intensi e profondi, le loro vicende e i loro problemi toccano il cuore e commuovono, mi erano davvero mancati tanto!
Bravissima, spero che troverai ancora il tempo per portare avanti questa magnifica storia!
Un abbraccio!
Abby
Recensione alla storia Orizzonte - 11/02/24, ore 20:23
Capitolo 1: Orizzonte
Ciao, non credevo ai miei occhi quando ho visto che mi era sfuggito questo Missing Moment di Congiunzione Astrale, e sono stata felicissima di recuperarlo subito!
È un momento della vita familiare di Christian, quindi immagino precedente a Congiunzione Astrale. Il Seal si trova su un aereo con la moglie e la figlia e questa esperienza è devastante anche per lui che ha partecipato a tante missioni e battaglie. Christian non riesce a sopportare di volare perché, anni prima, i suoi genitori sono morti in un incidente aereo, eppure ha scelto di dominare i suoi traumi il più possibile per non privare la sua piccola Alisia della possibilità di trascorrere le vacanze di Natale fuori casa. Ed è proprio stringendo a sé la sua bambina che Christian riesce a controllare meglio il panico che lo prende, perché si trova tra l'altro a sorvolare proprio la parte di Oceano dove giace il relitto dell'aereo con i corpi dei suoi genitori.
C'è poi un flashback in cui ritorniamo a quei giorni terribili, Christian a scuola si dispera, vorrebbe distruggere tutto, quel luogo non gli appartiene più perché lui non è più il ragazzo che era prima, adesso è un orfano, è solo, e nonostante la gentilezza della Preside non può accettare conforto da nessuno. La sua mente ritorna continuamente al giorno in cui i suoi genitori sono partiti, alle parole di saluto scambiate in fretta, al telefono, sicuri di rivedersi presto... Non si pensa mai al fatto che ogni momento con i propri cari è prezioso perché potrebbe essere l'ultimo, e io credo che Christian adesso pensi proprio questo e che, se solo avesse potuto salutare i suoi genitori di persona, se li avesse abbracciati forte, se avesse detto loro quanto gli voleva bene... e invece ora non potrà più farlo. E insieme a loro, per Christian, è morto anche il suo futuro: non andrà a Berkeley, non seguirà i progetti che aveva fatto insieme ai genitori, adesso è solo e non sa cosa farà della sua vita in questo nuovo mondo vuoto. Tenera l'immagine dell'amico William che, di fronte al dolore di Christian, non si spaventa, non si allontana, ma resta accanto a lui per sostenerlo in un momento così straziante, con una sensibilità e profondità non comuni in un adolescente (a quell'età spesso si pensa che i ragazzi non debbano manifestare emozioni, piangere o abbracciarsi, ma William e Christian non si fanno questi problemi).
Molto bella la scena durante il funerale, ancora una volta è William al fianco di Christian e cerca di rincuorarlo dicendogli che almeno lui non ha nulla da rimpiangere, i suoi genitori se ne sono andati fieri e orgogliosi di lui come sempre, non c'erano ombre tra loro. William vorrebbe aiutare Chris a prepararsi per il colloquio alla Berkeley, ma il giovane ha cambiato idea, non ci andrà e dopo il liceo farà domanda all'accademia militare, diventerà un Marine per proteggere il suo Paese e fare in modo che nessuno subisca più tragedie come quella dei suoi genitori.
Ho trovato molto poetico anche il finale, in cui Christian si rende conto che quello stesso Oceano che gli ha tolto i genitori gli ha però donato una nuova famiglia, è lì che ha conosciuto Katherine, poi si sono sposati e adesso hanno Alisia. Accanto all'Oceano ha svolto il suo servizio militare e ha poi deciso di restarvi a vivere con la nuova famiglia. È malinconico ma anche bello, perché in un certo senso è come se i genitori di Christian continuassero a vegliare su di lui, su Katherine e su Alisia.
Questo volo durante il quale Christian ricorda la tragedia che ha segnato la sua vita ci permette di sapere qualcosa di più sul personaggio che amiamo e ci spinge ad amare ancora di più lui e la sua bellissima famiglia.
Sono molto felice di aver trovato questo Missing Moment, tanti tanti complimenti e spero di leggere presto altri capitoli della long o altri Missing Moments per conoscere meglio i personaggi.
Un abbraccio!
Abby
Recensione alla storia Creep - 14/10/23, ore 17:15
Capitolo 5: 4.
Ciao, eccomi di nuovo a proseguire la lettura della storia ed ecco che iniziano anche i primi veri problemi. Mi è piaciuta moltissimo la caratterizzazione di Ashley, che qui vediamo anche come padrona di casa e conosciamo qualcosa in più sul suo passato: è vissuta in una famiglia bigotta e con una madre che la maltrattava e nella band ha trovato non solo un gruppo di amici ma una vera e propria famiglia, ho amato molto la sua voglia di proteggere Alexi dalle brutture della vita e il suo spirito pacificatore. Però ho avuto la sensazione che Cassandra non sia una vera amica con lei, si era già capito che ha un interesse per Leon che non vuole ammettere, ma qui mi ha dato un'idea più disturbante, come se fosse talmente presa dai suoi problemi da essere anche pronta a fare del male a coloro che le vogliono bene. Quando Ashley le parla di Leon e del fatto che forse ha dei segreti lei si arrabbia e se ne va, non accetta neanche di aprirsi con quella che dovrebbe essere una sua amica, dice solo che gli uomini fanno tutti schifo ma non perché la pensa così, e poi anche questa è una cosa strana perché, appunto, alla fine lei tratta male solo Leon, ma anche Jean e Nereo sono uomini, loro non le fanno schifo?
Beh, devo dire che adesso arrivano i misteri e i segreti e la storia è ancora più intrigante, spero di poterla proseguire presto!
Complimenti di cuore!
Abby
Recensione alla storia Creep - 30/09/23, ore 19:57
Capitolo 4: 3.
Ciao, eccomi qua a proseguire la lettura della tua storia che mi incuriosisce sempre di più!
Adesso finalmente i personaggi sono tutti in scena e ogni volta si scopre qualcosa di più su di loro, ad esempio che Nereo è vedovo, mi è dispiaciuto molto, pensavo che la madre di Alexi lo avesse scaricato con la bambina, oppure che fosse divorziato... mi dispiace per lui e per la bimba senza la mamma. Per fortuna Nereo è un padre affettuoso e anche i suoi amici sono davvero come tanti zii per Alexi, almeno per ora... so che dovrà accadere qualcosa che distruggerà l'amicizia (e la band), ma penso che questo non ricadrà su Alexi.
Devo ammettere che anch'io ho pensato come Ashley che Cassandra in realtà sia attratta da Leon e che per questo motivo lo punzecchi sempre, magari neanche lei lo ha ancora capito, chissà? Oppure c'è qualcosa di più grave nascosto nel profondo, visto che il giorno dopo Cassandra si è scusata con l'amica e ha detto che è tutta colpa di Leon, perché esiste e è un uomo. Beh, se è per questo anche Jean e Nereo sono uomini, anche se Jean da quello che ho capito è gay, però Nereo no, e non mi sembra che Cassandra abbia alcun problema con lui, anzi. Forse Leon le ha davvero fatto qualcosa, magari l'ha molestata o peggio?
Più la storia entra nel profondo e più mi piace, sei bravissima, crei personaggi sempre originali e vicende appassionanti, spero di passare presto dal prossimo capitolo!
Abby
Recensione alla storia Creep - 28/09/23, ore 12:06
Capitolo 3: 2.
Ciao! Scusami se non riesco a stare al passo con le tue pubblicazioni, ma tu sei molto veloce e io invece in questi giorni ho avuto veramente pochissimo tempo per leggere e commentare. Comunque seguo la storia con grande piacere e curiosità, magari qualche volta arriverò un po' in ritardo!
Ecco che finalmente conosciamo anche altri personaggi e i loro nomi, adesso sembra che il gruppo si stia ricomponendo e spero che, pian piano, imparerò a conoscere bene tutti i personaggi e le loro storie passate. Jean è un ragazzo ricco e privilegiato, che però non se la tira per la sua ricchezza ma anzi accetta tranquillamente i suoi amici così come sono; ritroviamo Nereo con la figlia, Seth la ragazza dell'autobus (era quella con la cicatrice, vero?) e poi Leon che, a quanto pare, è molto amato da Alexi ma non tanto dagli altri membri del gruppo, per il suo carattere aggressivo e nervoso. Chissà che storia ha alle spalle!
Arrivano anche le due ragazze, Cassandra e Ashley, che avevamo incontrato a fare surf. Qui viene spiegata la storia della band, come si è formata e perché, chiaramente per tutti i ragazzi è uno sfogo e un rifugio da vite in cui non si riconoscono, dalle persone che non li capiscono e dagli oscuri ricordi del passato, però il carattere aggressivo di Leon e quello altrettanto fumante di Cassandra rischiano di far scoppiare la band già la prima volta che la vediamo tutta insieme!
Per adesso Jean riesce a mantenere unito il gruppo, ma chissà quanto potrà durare ancora?
Mi piace davvero moltissimo questa storia e anche il fatto che i capitoli sono brevi, diretti, immediati, non ci sono tante descrizioni e i personaggi si capiscono dal loro modo di agire, è una cosa che mi piace molto.
Bravissima, questa storia merita davvero di essere seguita, a presto!
Abby