Recensioni di Abby_da_Edoras

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Nothing But My Aching Soul - 30/04/21, ore 18:02
Capitolo 1: Nothing But My Aching Soul
Ma che sorpresa bellissima mi hai fatto, non mi aspettavo una tua nuova storia a breve, anzi ero piuttosto triste perché mi pareva di aver capito che non pensassi più a pubblicare, ma solo a scrivere nell'agenda... e invece eccola, eccola qui, non mi sembra vero, sono felicissima! E spero che non resterà da sola...
Mi ha fatto moltissima tristezza pensare a Leonardo vecchio e morente ad Amboise, mi ero fatta l'idea che anche lui, come Riario, avesse trovato il modo per rimanere eternamente giovane e bello (lo so che la Storia non è questa, ma a me non importa niente della Storia VERA, noi le riscriviamo le storie per i personaggi che amiamo, appunto!). Mi si spezzava il cuore nel sentire le parole dolenti di Leonardo, che sembravano voler allontanare Riario, come se non lo meritasse più. Riario, giovane ed eternamente bellissimo, e Leonardo non si sente più alla sua altezza, lui che è sempre stato l'Artista, il paladino della bellezza, non può accettare che la bellezza di Riario si contamini con il suo corpo ormai invecchiato. E mi sono sentita sempre più triste mentre continuavo a leggere, e sembrava che tutta la gloria dei due uomini, tutte le loro imprese, e anche tutta la loro passione, fosse ormai solo un lontano ricordo. Una triste sorte per Caterina (non ricordo che fine abbia fatto, so però che sposò Giovanni de' Medici e che con lui ha avuto il valoroso e affascinante Giovanni dalle Bande Nere!), fugaci amori di Leonardo con Salaì e Francesco Melzi, che sono stati solo figure di rimpiazzo mentre Riario era lontano (dove? Perché non era con il suo amato?). Mi faceva male pensare che avessero sprecato tanti anni per stare insieme e che ora fosse troppo tardi, che non ci fosse più tempo per loro... Finalmente i due rivelano il loro amore, si dicono che si amano, come non avevano mai fatto prima, ma io mi sono lo stesso sentita lacerare, come se quel "ti amo" detto adesso significasse un addio. Non potevo credere che tu facessi finire una tua storia in un modo così triste, però devo confessarti che in molti punti ho avuto paura, paura che per questa volta avessi deciso di concludere così e di pensare i tuoi amati insieme, sì, ma in un altro universo, in una sorta di "limbo"...
E il finale, invece... sì, lo ammetto, ho pianto! Ho pianto di gioia per una coppia che non conosco se non attraverso le tue storie e qualche immagine, ho pianto di commozione e felicità per due amanti che non sono la mia OTP ma che, in quel momento, è stato come se lo fossero diventati! Leonardo, seguendo un rituale magico, si libera dolorosamente del suo corpo vecchio e ormai alla fine e... e ritorna l'uomo giovane, vigoroso e bellissimo che conosciamo! Per il mondo Leonardo da Vinci muore ad Amboise, per noi, che invece "sappiamo", Leonardo ritorna in vita giovane e bello, eternamente, per vivere fuori dalla Storia ufficiale al fianco del suo altrettanto eternamente giovane e bellissimo amante.
"«Conte.» disse l’uomo con dolcezza.
«Artista.» mormorò Girolamo, e ridendo gli posò la fronte sulla spalla."
Com'è bello questo finale che riprende le parole che i due si dicono all'inizio della storia in tutt'altro contesto, Girolamo addolorato e pieno di rimorsi, Leonardo sofferente e in fin di vita. Quelle parole che parevano un addio ritornano adesso con tutt'altro significato, un saluto di gioia, un ritrovarsi, nella consapevolezza che una nuova vita li aspetta, per sempre insieme! E per me questo è meraviglioso, io non voglio mai pensare che le coppie che amo (sì, anche quelle che amo nelle storie degli altri!) debbano invecchiare, separarsi, morire... e i tuoi personaggi non lo faranno mai, resteranno insieme "sempre e per sempre", giovani, belli, forti per poter vivere finalmente il loro amore pienamente e totalmente.
Una storia bellissima, che mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine, fino a quel finale incantevole che ha realizzato il sogno di tutte le mie OTP, di tutti i personaggi che amo! Adoro con tutto il cuore questa storia e questo finale, ma spero anche che non sarà un vero "finale", che troverai qualche altra idea per scrivere di questa coppia... magari per raccontare cosa penserà il mondo nel non trovare più il corpo morente di Leonardo, mentre i due amanti se la ridono insieme?
Trovare di nuovo una tua storia è stato un bellissimo regalo, leggerla è stato insieme doloroso e meraviglioso, però adesso ti prego, continua a pubblicare, anche una volta ogni tanto, ma io ho bisogno dei sogni che riesci a regalarmi, delle ispirazioni che sai darmi, e queste tue storie sono dei gioielli preziosi, forse anche più preziose proprio perché rare.
Complimenti e un abbraccio, sperando di trovare prima o poi qualche altra sorpresa magnifica e emozionante come questa! Grazie!
Abby
Recensione alla storia Burning Desire - 09/02/21, ore 15:03
Capitolo 1: Burning Desire
Che bellissima sorpresa, mi sono accorta solo ora che avevi anche tu aggiornato con una nuova storia, breve ma intensissima e sul finale... oddio che emozione, credevo proprio che quel "ti amo" sarebbe finalmente stato detto! Ma ci arriverò dopo...
Tenerissima l'immagine dei due amanti nel risveglio del mattino, che finalmente hanno potuto trascorrere insieme un'intera notte invece di rubare dei momenti di passione in un'anticamera o qualcosa del genere, sono stretti insieme alle prime luci dell'alba e Leonardo racconta a Girolamo del suo viaggio nel Nuovo Mondo, proprio come se fossero una coppia qualunque. Mi mancavano queste scene di tenerezza, che tra i due amanti non c'erano mai state davvero perché mancava sempre il tempo per loro. E' vero che, all'alba, dopo l'amore, Riario deve nuovamente fuggire, ma questa volta la loro notte è stata davvero piena e ha compreso anche la dolcezza delle coccole e dell'intimità al risveglio.
La cosa che mi ha colpita moltissimo in questa storia è che io vedo Leonardo come la parte comunque "attiva" della coppia (potrei anche sbagliarmi, eh, conta che io non conosco questi personaggi se non attraverso le tue storie!), e questo nonostante lui possa assumere infiniti ruoli, uomo, donna, dominante, sottomesso ecc... Ma, appunto, quelli sono soltanto i ruoli che lui assume per il suo piacere e per quello del suo amante. E' sempre Leonardo a scegliere, a decidere e soprattutto anche nel ruolo, diciamo, "passivo", come in questo caso, è sempre lui a comandare il gioco, a dettare le regole della danza d'amore, proprio come hai scritto "Completamente suo eppure vincitore, come una prostituta che molto meglio del suo amante conosca l’amore, come una vittima che divenga carnefice proprio mentre si offre". Questo sicuramente perché Leonardo, molto più di Girolamo, è esperto e maestro nelle arti dell'amore e della seduzione, ma non solo. IO credo anche che Leonardo sia forte, determinato, e che quindi in qualsiasi occasione e in qualsiasi ruolo scelga di offrirsi sia sempre lui a gestire e anche a proteggere Riario, un uomo che può apparire forte e deciso perché è un nobile, un guerriero, un condottiero... eppure è infinitamente fragile per tutto ciò che riguarda l'amore, l'affetto, le emozioni, non sa gestirle bene come Leonardo, ne è travolto, schiacciato, e ha bisogno che sia Leonardo a guidarlo e contenerlo. I sentimenti rendono Girolamo spaventato e vulnerabile.
Infatti nella scena del mancato "ti amo", è Girolamo quello che vorrebbe dirlo, ma Leonardo glielo impedisce, vuole essere lui a dirlo per primo proprio perché è stato l'ultimo a capirlo. Ma nessuno dei due lo dirà, almeno per adesso. E' vero, dovrebbe essere Girolamo a dire "ti amo" per primo, perché se lo tiene dentro da troppo tempo, ma non osa, lo ammette lui stesso, è travolto dalla forza del sentimento, non riesce a metterlo in parole. Per Leonardo, al contrario, sarebbe anche facile dirlo, lui non ha paura dei suoi sentimenti adesso che li conosce, ma come dice giustamente Girolamo "non vale", per lui sarebbe troppo facile.
Insomma, questa storia è stata breve ma piena di intensità e finalmente anche di dolcezza e tenerezza, quello che mi mancava tra questi due amanti, quello che finora non gli era stato concesso. E chissà quando riusciranno veramente a dirsi "ti amo"!
Bellissima storia, una splendida sorpresa che non mi aspettavo e che mi ha fatto tanto bene oggi, dopo tanti giorni di lavoro e di pensieri, finalmente una parentesi di amore, sogno e dolcezza.
Grazie anche per la recensione, presto risponderò. Un abbraccio e a presto!
Abby
Recensione alla storia Black Knight - 17/01/21, ore 15:42
Capitolo 1: Black Knight
Non sai quanto sono felice che finalmente sei riuscita a pubblicare di nuovo! So che non hai mai smesso di fantasticare e plottare e scrivere sulla tua OTP, ma poter pubblicare è un modo di condividere le emozioni e io oltre tutto sono anche curiosa di sapere in che modo salverai i tuoi amanti.
Dopo la congiura, dopo che Girolamo ha lasciato che tutti lo credessero morto, finalmente lui e Leonardo si ritrovano e ti dico subito che il momento del loro incontro mi è piaciuto particolarmente perché mi ha ricordato immediatamente una cosa tipica di una OTP che abbiamo condiviso, ossia Elijah e Tristan. Girolamo non sopporta gli amici di Leonardo, li trova zotici e fastidiosi e la sua ostilità è ricambiata, infatti Zoroastro lascia molto a malincuore la casa, chiaramente disapprova il legame del suo amico e maestro con Riario. Leonardo si sente subito in dovere di difendere i suoi amici e Girolamo ne è seccato, appare quasi geloso di qualsiasi legame di Leonardo con qualcuno che non sia lui... e qui mi è proprio venuto in mente Tristan e, ovviamente, le riflessioni hanno preso il largo! Così come avveniva per Tristan, che era geloso dei familiari di Elijah e soffriva anche per il fatto che Elijah a loro donava un affetto diverso rispetto a quello che dava a lui, così ho immaginato fosse per Girolamo. Sì, probabilmente lui non approva l'amicizia di Leonardo con persone di basso rango, ma principalmente, secondo me, c'è proprio questa gelosia particolare che credo venga naturale in un rapporto come il loro. Leonardo e Girolamo non vivono insieme, non sono una "coppia" nel senso tradizionale del termine, si incontrano ogni tanto e, pur amandosi, finiscono per dimostrarsi solo passione e desiderio. Con i suoi amici, al contrario, Leonardo può mostrarsi affettuoso, scherzoso, tenero, complice, insomma, tutto quello che Girolamo vorrebbe per sé e che non può avere perché, appunto, non può vivere insieme al suo amante liberamente e alla luce del sole. Va bene la parte passionale e sensuale del rapporto, ma credo proprio che Girolamo senta la mancanza di un amore che è anche affetto, dolcezza, complicità... infatti mostra sempre una grande tenerezza per i suoi figli e soprattutto per la sua bambina, Bianca. Si preoccupa anche per Caterina, vuole che sia al sicuro e che non sia sospettata di stregoneria, è contento di saperla con un uomo al fianco che la rende felice. E, dal canto suo, Leonardo rivendica il suo diritto di avere degli amici così come Girolamo ha la sua famiglia, ma anche in questo io ci vedo tanto dell'egoismo di Elijah che non sopportava il legame di Tristan con Aurora! Oddio, forse così ti ho confuso le idee, ma ecco l'impressione che ho avuto di queste dinamiche (sicuramente influenzata da Elijah e Tristan, visto che non conosco i tuoi personaggi): Girolamo è geloso degli amici di Leonardo ma, secondo me, a ragione, perché Leonardo con loro mostra una parte di sé che tiene nascosta a lui, forse la parte più vera e dolce; Leonardo invece attacca Girolamo per le imprudenze che compie per la sua famiglia perché è possessivo, non accetta che Girolamo abbia altri affetti e pensieri (però lui si concede di avere amici e affetti finché vuole), senza tenere conto del fatto che, comunque, a Riario d'ora in poi sarà impedito di vedere di nuovo la sua famiglia e che era quindi normale e legittimo che desiderasse salutarli per l'ultima volta. Spero che tu abbia capito quello che volevo dire, sono emozioni molto confuse ma l'idea è questa, ecco!
Infatti, è vero che dopo la passione, l'appagamento dei desideri, la sensualità, Leonardo ammette che senza Girolamo è comunque "solo", però è anche vero che a loro è concesso incontrarsi solo quando non c'è nessun altro, solo per una notte di passione, per prendersi e sfinirsi l'uno nell'altro. Non possono vivere insieme e condividere le banalità quotidiane, la vita di tutti i giorni, e questo mi ha lasciato un po' di tristezza... anche se, comunque, come ben sappiamo, sono gli ostacoli a dare passione e suggestione alle nostre OTP e che, quando gli amanti raggiungono la pace e la risoluzione di tutti i problemi, allora finiscono anche le storie, perché non c'è niente da scrivere sulla serenità quotidiana!
Sono stata molto molto felice di poter leggere e commentare di nuovo una tua storia, mi mancavano e spero che adesso riprenderai a pubblicare un po' più spesso, ho davvero bisogno di condividere quello che per noi è un mondo interiore che va al di là di fandom e personaggi, che si comprende e si ispira anche da periodi storici, atmosfere e mondi diversi, perché parla la lingua dell'amore.
Grazie per la storia e per la recensione stupenda, oggi è stato veramente un giorno di festa con tanti regali bellissimi!
A presto, un abbraccio!
Abby
(Recensione modificata il 17/01/2021 - 03:45 pm)
Recensione alla storia The Stars, The moon - 19/10/20, ore 20:16
Capitolo 1: The Stars, The moon
Ciao! Questa volta ce l'ho fatta a leggere e commentare quasi subito e intanto ti ringrazio ancora tantissimo per aver deciso di leggere le mie ff su Vikings, la tua recensione mi ha fatta tanto felice, ho adorato tutto quello che mi hai scritto, grazie infinite!
E veniamo alla tua nuova storia. Due cose mi hanno colpita tantissimo e mi sono piaciute da morire. La prima è l'apparente contraddizione tra il Riario condottiero che si faceva temere da tutti e il Riario completamente impotente e abbandonato tra le braccia di Leonardo, stordito dal desiderio e senza più pudori. Ho scritto che la contraddizione è solo apparente proprio perché sono queste le meravigliose conseguenze dell'amore, anche un uomo come Girolamo, ambizioso, duro, guerrafondaio, represso, quando scopre cosa significhi il vero amore perde ogni controllo anche su se stesso e non si vergogna più di niente, nemmeno di supplicare il suo amato perché lo possieda, perché lo faccia suo in tutti i modi. Finalmente Riario, come tanti dei personaggi di cui anch'io scrivo, ha scoperto cosa sia la vera felicità con la persona amata e di fronte a ciò tutto il resto impallidisce, l'unica cosa che si desidera è vivere in una bolla d'amore e dimenticare tutto il resto.
La seconda cosa che mi ha molto colpita è il fatto che Riario non si consideri un bell'uomo e anzi si senta preso in giro da Leonardo quando glielo dice! Io non ho visto la serie TV e quindi ho poco presente la figura di Girolamo Riario, ma comunque sia l'amato è sempre bellissimo agli occhi dell'amante, è normale che Leonardo lo trovi perfetto e poi... insomma, se lo dice lui c'è da crederci! Leonardo è affascinante e famoso, può avere chi vuole e se ha scelto Girolamo vuol dire che lo ama e lo desidera. A meno che non sia proprio questo, cioè Riario si sente inferiore e inadeguato rispetto ai giovani bellissimi e perfetti di cui Leonardo si circonda e per questo non gli crede davvero quando gli dice che lo trova bello. Ma, ancora una volta, anche in questa coppia le parole non sono importanti e l'amore si dimostra con i fatti.
Devo ammettere che sono rimasta un po' delusa dal fatto che Girolamo abbia incatenato Leonardo per impedirgli di seguirlo, capisco certo che voglia proteggerlo e che non voglia metterlo in pericolo in una guerra, ma Leonardo non è certo uno sprovveduto, ormai Riario dovrebbe averlo imparato. Sarebbe invece stato bello vederli affrontare insieme ogni ostacolo e difficoltà e sicuramente le strategie e le astuzie di Leonardo sarebbero state molto utili a Girolamo contro i suoi nemici... Sarà che a me piace sempre immaginare le mie OTP che combattono fianco a fianco e mi sarebbe piaciuto che anche la tua OTP potesse fare lo stesso. Ma forse Leonardo mi sorprenderà e troverà un modo per raggiungere comunque il suo amato, sarebbe proprio da lui! Sono anche curiosa di sapere come farà a sfuggire alla morte, così come ha detto a Riario... spero che sarà l'argomento di una prossima ff!
Sono davvero felice che tu sia riuscita a ricopiare e a pubblicare una nuova storia, è sempre meraviglioso condividere i sogni e anche le emozioni e le ispirazioni che sono esattamente le stesse, anche da ships e fandom diversi, penso sia per questo che le tue recensioni e le tue storie mi emozionano sempre allo stesso modo! Questa storia ha illuminato il mio lunedì e anche di questo ti devo ringraziare.
A presto con i prossimi sogni e ancora mille grazie per tutto!
Abby
Recensione alla storia And Then I Made A Map - 10/10/20, ore 14:16
Capitolo 1: And Then I Made A Map
Eccomi qua, sono davvero imperdonabile per averci messo quasi un mese a leggere la tua storia! Ma devo ammettere che mi aveva un po' preoccupata quando avevi detto che potevo fare con calma perché tanto al momento non stavi scrivendo... spero che tu riesca comunque a mettere su carta e su PC i tuoi sogni, perché è davvero un grande aiuto, a volte anche una o due frasi soltanto possono fare la differenza, poi le rimetti insieme quando hai più tempo e nasce la storia! Spero davvero che presto scriverai altre OS sulla tua OTP, so quanto fa bene non solo sognare i propri personaggi ma anche poter scrivere di loro e condividerli!
Ho amato già la dedica, che è straordinariamente simile a quello che ho scritto io nella risposta alla mia recensione a proposito delle mie ff su Alfonso e Juan e su Hvitserk e Aethelred! Tu salvi Riario e così ti liberi dai legami della Storia ufficiale e anche della fiction e così faccio io, che mi ispiro alla terza stagione di The Borgias e alla quinta e sesta di Vikings, ma non sono per forza legata agli avvenimenti delle serie TV perché i miei personaggi o non ci sono più (come Alfonso, Juan e Aethelred) o seguono una via del tutto diversa (come Hvitserk), quindi scrivo in piena libertà, proprio come fai tu!
Leonardo va a Roma e ritrova Riario vivo, ancora giovane e intatto (come amo queste cose, lo avevo già scritto nella scorsa recensione, per me è fondamentale che le OTP possano vivere insieme per sempre e sempre giovani e belli e innamorati!). Mi sarei aspettata una reazione più calorosa da parte di Leonardo, che invece sembra voler portare Riario a Forlì e lasciarlo alla sua famiglia... Devo dire che capisco benissimo la reazione di Leonardo davanti al poco interesse di Girolamo per i suoi figli, Leonardo ha sempre sofferto il fatto che il padre non lo avesse voluto riconoscere e non può accettare che il suo amante si dimostri freddo con i suoi figli. Ma è anche verissimo ciò che dice Riario: i figli sono di Caterina, sono sempre stati suoi, lei li ha cresciuti come se non avessero un padre e Girolamo si sente, ovviamente, tagliato fuori. E poi c'è il continuo, persistente incubo di essere un mostro, Riario lo ha sempre temuto, si sentiva un mostro, un peccatore, un essere contro natura anche quando era ancora giovane e assoggettato allo zio. Ora, come vampiro, la sua situazione lo fa inorridire e preferisce la morte a quella non vita, tanto meno vorrebbe avvicinare i suoi figli adesso che si considera "senz'anima".
Ma qui, finalmente, interviene il Leonardo innamorato, quello premuroso e attento, che placa le paure di Girolamo, che gli ripete che la sua anima è ancora in lui, che non l'ha perduta, che non diventerà un pazzo sanguinario come Vlad Tepes perché lui gli resterà accanto, perché lui può vedere e sentire la sua vera anima, la sua vera essenza attraverso gli occhi dell'amore. E quando i due amanti si uniscono non è più solo desiderio, piacere, attrazione, ma è un prendersi cura l'uno dell'altro (bellissima questa espressione, fare l'amore come "prendersi cura" della persona amata, è un concetto che io non esprimo apertamente ma che ritorna anche nelle mie storie e OTP, i due amanti esprimono il loro amore e la loro protezione anche nell'atto sessuale, che diventa il modo per unirsi e completarsi). E sebbene in questo caso sia Girolamo a possedere Leonardo, a dirgli che si prenderà cura di lui, alla fine è Leonardo a salvare Girolamo, perché in quell'unione fisica anche le loro anime si sono unite e adesso l'anima di Riario non è più perduta, è legata a quella di Leonardo. Mi verrebbe da dire "sempre e per sempre"...
Una storia bellissima e piena di spunti e ispirazioni, in cui ritornano temi a me tanto cari e di cui io stessa scrivo: l'amore come eterna giovinezza, senza mai separarsi, l'atto d'amore come unione di corpi e anime e come completamento di due esseri che divengono uno... ancora una volta nella tua OTP ritrovo emozioni che vivo con le mie, il mondo dei tuoi personaggi si lega in qualche modo al mondo dei miei e tutto è perfettamente concatenato, come un unico grande sogno condiviso.
Spero che troverai presto il tempo e il modo di scrivere ancora queste storie e di condividere i tuoi sogni con me!
Un abbraccio e a presto!
Abby