Recensioni di BandBfun

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Rimasugli di pensieri - 01/09/17, ore 23:28
Capitolo 4: Cuore pazzo
Posso dirti che avresti dovuto aspettare qualche mese prima di pubblicarla? Sono certo che, letta colla nebbia fuori dalla finestra che si avvicina e copre ogni cosa di gran lena, sarebbe stata certamente ancora più evocativa. Dove abito io, per esempio, ci sono giornate durante le quali il Sole è un miraggio e la nebbia accompagna tutto e tutti dall'alba al tramonto, soprattutto d'inverno.
In ogni caso, buona parte del testo mi ha fatto pensare al film 'Gorillas in the Mist' (1988): mi ha fatto sentire come quando Dian Fossey, la famosa zoologa statunitense, è riuscita a incontrare i gorilla che tanto poi amerà e proteggerà dalle tribù locali nel Ruanda tra gli Anni '60 e gli Anni '80, riuscendo anche ad avvicinarli come mai nessuno era riuscito a fare prima. Ti consiglio di vedere il film in questione, non soltanto per l'ottima prova di Sigourney Weaver nei panni della Fossey, ma soprattutto per come affronta anche gli aspetti più controversi la personalità della zoologa e quell'atteggiamento tendente all'ossessione verso i "suoi" gorilla e i controversi rapporti colle tribù locali. Inutile dire che il rimando al film e alla Fossey sta anche nella terza strofa: non ti dico per quale ragione, per quanto possa essere intuibile, perché te lo lascio scoprire attraverso il finale della pellicola.
In generale, un'altra ottima poesia di tema e tono drammatico, per quanto tratti un aspetto della vita - la morte - inevitabile e chissà quanto la si vorrebbe evitabile - le implicazioni pratiche e morali di questo "istituto", a differenza di quelli tanto complessi quanto inefficaci di cui trattano la dottrina e la giurisprudenza, sono molteplici -, che, come la maggior parte degli aspetti della vita umana, sono più drammatici di quanto si possa pensare. La nebbia avvolge e oscura, in una sorta di abbraccio mortale, forte e potente quanto le spire dell'anaconda attorno allo sfortunato capibara di turno nella foresta amazzonica, quanto il pensiero della Morte, penso soprattutto negli ultimi mesi di vita a seguito di una diagnosi nefasta. Immagino che, ad un certo punto, il soggetto senta come un rumore molto simile a passi lenti e inesorabili, di un bastone che batte regolare sul pavimento, di un respiro che si sente avvicinarsi sempre più, come di un brivido lungo la schiena.
Eppure, forse la si può interpretare ancora in un altro modo: per esempio, la nebbia potrebbe essere quel vedere tutto nero e come fonte di problemi e negatività varie a seguito della fine di una grande amicizia o di un amore profondo. Ma di questa possibilità sarai tu a parlarmi, che non posso dire tutto io, eh.
In conclusione, ancora un ottimo lavoro, sempre molto sentito e utile a riflettere su temi e/o argomenti molto importanti, e per questo ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti e ci si vede presto. ;-) :-)
Recensione alla storia Rimasugli di pensieri - 26/08/17, ore 22:26
Capitolo 3: Nei campi di grano
Prima di tutto, non ti buttare giù, almeno quando non ne hai motivo. In questo campo, modestamente, primeggio io, con o senza ragione, e ci tengo a non condividere il trono e lo scettro con altri. Ah!
Detto questo, ora passo al mio dubbio. Hai per caso visto 'Match Point' (2005) di recente? Chiedo perché la seconda parte del tuo componimento mi ha fatto subito andare colla mente ad un paio di scene, l'una intorno alla metà e l'altra verso la fine, che mi sono rimaste impresse. Si vede che il cinema è ormai una parte integrante di me, eh!?
Detto anche questo, ancora una volta mi vedo "costretto" a scrivere che non hai fatto il passo falso che aspetto - scusa, ma se sei umano deve venire, altrimenti saresti un alieno e dovrei denunciarti agli agenti Mulder e Scully, in quanto mio dovere civile - e che potresti aver scritto qualcosa che un genitore o un nonno agricoltore potrebbe davvero apprezzare. A me è piaciuta, certo, ma diciamo che potrei pensare sia a quanto fastidio mi danno i grilli dopo un po' che cantano come quanto me ne dia il Sole sulla pelle - sono bianco come il latte, grazie ad una vita all'ombra alla quale non rinuncerei mai - come la pioggia e tante altre cose della vita all'aria aperta, comprese le allergie a quasi tutte le forme di piante.
Sto al mondo perché c'è un posto libero da occupare, diciamo così, per citare mio padre. Si diverte sempre quando lo dice e non posso dargli torto.
Mi sono piaciuti sia le immagini che hai saputo evocare sia lo stile semplice ma poetico - non a caso è una poesia, no? -: realtà di tutti i giorni che, coll'eccessivo progresso e le sue conseguenze sul clima e sul mercato, rischiamo di perdere prima del previsto. E forse si spiega anche così quel finale velato di consapevole impossibilità di un "rimarrà così per sempre", di per sé un tocco da maestro.
Pertanto, ti faccio i miei soliti sentiti e sinceri complimenti e ci si vede presto. ;-) :-)
Recensione alla storia Rimasugli di pensieri - 21/08/17, ore 00:12
Capitolo 2: Vorrei essere con te
La tua poesia mi ha ricordato molto un dittico di classici di Patty Pravo degli Anni '70: 'Pazza idea' e 'Tutt'al più', canzoni dai testi ad alto impatto emotivo aiutato da interpretazioni drammatiche e sentite interiormente della cantante.
Dal momento che sono tra le mie canzoni preferite, questo vuol dire che la tua poesia, elegante e sensibile, seppur un tantino meno drammatica, mi è piaciuta molto e, in qualche modo, l'ho interiorizzata. Il lato negativo è che mi hai ricordato un'esperienza personale che pensavo di aver rimosso e che non ho ancora capito se s'è conclusa o meno. Anche nella mia vita c'è un po' di soap opera...
A dire il vero, mi sembra, ad una seconda lettura, una raccolta di buoni propositi, molto buoni, che hanno un velo di impossibilità di realizzazione - sennò dove starebbe l'impatto emotivo!? -, che però si spera diventino realizzabili, presto o tardi. Sono proprio buoni, anche se c'è un eccesso di zucchero nelle parole del ragazzo per i miei gusti. Non che non abbia mai scritto qualcosa anche di più sdolcinato, ma, alla mia età, il romanticismo - che suona meglio di "sdolcinato" - ha ormai ceduto il passo al materialismo e al realismo. E chi l'ha detto che invecchiando si diventa più saggi!?
Beh, ciò non toglie che mi sia piaciuta parecchio e non mi impedisce di dire che continui a restare sulla cresta dell'onda. E sarei molto curioso di sapere l'ispirazione che si nasconde dietro questo testo.
In conclusione, ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti e ci si vede presto. ;-) :-)
Recensione alla storia Rimasugli di pensieri - 16/08/17, ore 21:44
Capitolo 1: Respiro
Ho un piccolo dubbio: non riesco a decidere se hai descritto che cosa qualcuno possa pensare o notare attorno a sé nell'istante in cui respira o se hai descritto quello che ormai prossimo alla morte sente e/o percepisce attorno a sé e, all'ultimo istante di vita, si chiede, forse ampliando il discorso alla sua vita intera, l'utilità di aver pensato ad altri o di pensare ad altri, rivolgendosi ad un soggetto o a più soggetti non meglio identificati.
Non riesco a immaginare una terza alternativa, ma non per questo nego che possa esserci: certamente, ti dovrai impegnare a trovarla e dovrai essere molto convincente, perché sono più tosto di quel che può sembrare. Chiedi ai mal di testa di mia madre dovuti al mio continuo controbattere, se vuoi farti un'idea.
In ogni caso, come sempre, l'ho gradita e sono riuscito ad immaginare le varie immagini che hai descritto con una facilità disarmante.
Un altro dubbio: avrai pubblicato già un paio di centinaia di poesie da quando ti seguo e non posso non chiedermi dove trovi l'ispirazione per continuare a scriverne di nuove. Ti invidio, perché è da parecchio che non ne scrivo più e ormai non riesco nemmeno a immaginare di scriverne altre. Non ho più la fonte d'ispirazione e non tornerà più indietro - il ch'è in parte una fortuna - e quelle che sono rimaste non si prestano bene alle poesie. Anche a leggerle, mi chiedo come possano essere uscite fuori a suo tempo, pensa!
Un'altra cosa: non puoi non iniziare a pubblicare qualche raccolta, visto quanto materiale pronto hai già a disposizione. Buttati! I temi che tratti sono interessanti, lo stile è sempre di alto livello e, visto il successo che riscuoti in termini di recensioni, peraltro sempre positive, non avrai tanti problemi ad avere un seguito al di fuori del sito. Basta una campagna promozionale intelligente.
In conclusione, ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti e ci si vede presto. ;-) :-)
Recensione alla storia Teorementis - 11/08/17, ore 23:55
Capitolo 9: Geografia
Ed eccomi qua a commentare un altro ottimo acrostico su quella ch'è stata sempre la mia materia preferita fin quando l'ho avuta in programma: geografia.
Ammetto di riconoscere l'ambizione di autodistruzione, perché ormai sembra diventata un'ambizione, dell'uomo che si manifesta in molteplici forme, tra le quali, come hai ben sottolineato, in modo chiaro e preciso, quella di frammentare il territorio; tuttavia, devo ammettere ch'io per primo tendo a porre limiti, barriere e fare di qualsiasi cosa oggetto di classifiche e tabelle in costante aggiornamento, compresi le emozioni e le persone. La cartina geografica è neutrale, io spesso e volentieri non lo sono per niente e vivo in cerca di differenze da riportare, classificare e potenzialmente sfruttare a mio piacere e a mio vantaggio.
E dire che ormai i confini - in alcuni casi, purtroppo - non esistono che su carta, perché con i passi da gigante fatti dalla tecnologia, direi che tutto è ormai alla portata di tutti. Ma va anche detto che la stessa tecnologia permette di fare classifiche ancora più dettagliate e precise, come piace a me. Questo sì ch'è un bel circolo vizioso, in cui mi ficco in ogni istante.
Beh, ancora una volta, ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti e ci si vede presto. ;-) :-)