Recensioni di Miryel

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Recensione alla storia Desiderio PROFICUO - 06/05/19, ore 22:38
Capitolo 1: DESIDERIO PROFICUO
Ciao,
eccomi qui per la prima recensione dello scambio,
Davvero molto interessante l'incipit, con quella domanda posta all'inizio del capitolo: cosa sarebbe successo? Beh, dopo i presupposti dei tre desideri, la quale il secondo è costato la trasformazione in zombie del figlio dei due coniugi, morto prematuro, molte domande possono essere poste e delinare così una trama decisamente accattivante.
La storia inizia in un cimite, la quale la descrizione strutturale e architettonica non è solo d'effetto, ma è anche molto esplicativa, il che è decisamente un punto a favore, sulla tua narrazione fluida e curata. Complimenti.
Herbert si risveglia. Non ci presenti il ragazzo già fuori dal suo giaciglio, ma dentro la sua tomba, che smania affamato per tornare fuori, per cibarsi di quel che serve per riempirgli lo stomaco aperto, spalancato, desideroso di bile e cervello. Hai riproposto fedelmente non solo la famelica rabbia di uno zombie, ma anche la sua camminata dinoccolata. Da amante del genere, ho molto apprezzato.
Intanto il POV si sposta su Elizabeth, una moglie devota e che ama suo marito, che lo adora, ma che da madre ha sicuramente amato ciò che deriva dal suo sangue, dal suo DNA. Quel figlio che ha portato in grembo e che ha amato incodizionatamente e di cui desidera solo il ritorno. Ripercorriamo con la sua introspezione la strage, l'incidente, il funarale e il ricordo doloroso del corpo mutilato del figlio; crescente angoscia che esplode in quel "Cos'è stato?"

Da qui, l'incubo. La divisione tra Elizabeth che vuole a tutti i costi riabbracciare suo figlio e che le fa perdere razionalità, William che mantiene la lucidità, capisce cosa realmente sta succedendo e sa di dover e poter rimediare, solo utilizzando l'ultimo desiderio, ma deve ritrovare il talismano. Succede tutto in un attimo: Elziabeth apre la porta e Herbert la sovrasta, la aggredisce e forse è questo l'averci "creduto abbastanza" da aver permesso alle cose di tornare come erano. Anzi, forse migliori. La conspapevolezza di William gli ha cambiato la vita. Vuole godere delle cose che ha, vuole dimostrare alla sua famiglia che quel miracolo che ha compiuto può dar loro qualcosa; l'amore è incrementato e la sua voglia di vivere quel nucleo contagia gli altri due. Ogni momento è vissuto come l'ultimo e il desiderio del ragazzo, di avere una sorella, viene preso seriamente in considerazione dal padre che, in una cornice molto romantica e passionale,concede alla moglie una notte calda sperando di poter accontentare suo figlio e il suo desiderio.
William si lascia allespalle quel ricordo ma ne fa la sua benzina per vivere una vita felice e,la frase finale – a mio parere molto d'effetto, è la realtà: bisogna stare attenti a ciò che si desidera!
Che dire, la storia mi è piaciuta molto, la struttura è molto ben delineata e si legge davvero con piacere.
Ci sentiamo presto per la seconda recensione,
Miry