Recensioni di Miryel

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia We're gonna be late, again. - 28/12/20, ore 23:19
Capitolo 1: We're gonna be late, again.
Carissima Leiluccia mia, bennina del mio cuore,
in questi giorni natalizi io sono una vera fuggitiva, e non sono molto presente, ma ci tenevo tantissimo a passare di qui prima della fine dell'anno e, sinceramente, ho fatto anche bene u.u sarà che è il mese dei bollori, sarà che del buon p0rn è sempre apprezzato specie se in sé racchiude del fluff e pure un po' di comicità, ma io avevo bisogno di questa storia e dunque ti becchi questa recensione **

Io adoro sempre quando c'è qualcosa che questi due devono fare, ma non la riescono a fare perché sono fondamentalmente l'uno succube dell'altro XD mi fanno morire perché se uno pensa di predominare sull'altro, in verità non è mai sempre così. C'è uno scambio di ruoli, di prese di potere, che nemmeno si accorgono di possedere. E quella vasca – oh, galeotta, li ritrova in un ambiente rilassante, intimo, caldo, dove può succedere davvero, e dico davvero, di tutto. Penso che uno dei miei massimi kink di lettura sia proprio leggere di due personaggi che si scambiano coccole o lo fanno in vasca o in doccia e tu... mamma mia, mi hai molto accontentata, ecco XD Non manca nulla, c'è persino la musica soave dei gemiti di Azi, che per Cro sono tutto, davvero tutto.

Sono in grado di intrappolarsi nei propri gesti, e sono così diversi che è impossibile non amarli anche quando si approcciano ad un preliminare o all'atto vero e proprio, perché ci sono degli elementi che alla fine li rendono succubi del piacere proprio come lo sarebbe un essere umano; allo stesso modo: che siano carezze delicate o unghie conficcate nella carne, se un essere umano si sente dio mentre fa l'amore, una divinità, un angelo e un demone forse si sentono più umani e vulnerabili di quanto non lo sarebbero in altre occasioni.
E poi... quel sollievo di Cro per un attimo, che quasi cambia gli eventi, si sente come se non fosse mai caduto, ma dico io ti denuncio ç_ç

Insomma, sono veramente una fusione di ormoni e dolcezza, trasgressione e sentimenti, ma sono anche due idioti che non si rendono conto del tempo che passa e alla fine si ritrovano a tardare ancora, mentre si coccolano, si fanno i dispetti, si stuzzicano, perché è questo che l'amore fa: ruba momenti che vanno vissuti per essere felice.
Che meraviglia, mi mandi a letto soft, mia cara Bennina ç_ç
Ti adoro, non vedo l'ora di tornare da te, ancora e ancora. E' una promessa che, il prossimo anno, mi troverai più spesso ♥
A presto **
Miry
Recensione alla storia Dolcetto e scherzetto - 08/12/20, ore 23:14
Capitolo 1: Dolcetto e scherzetto
Carissima leila **
Che bello tornare dalle tue parti, mi sento sempre a casa quando ti leggo e dovrei decisamente farlo più spesso ç_ç ma sono felice di aver avuto la possibilità di farlo ora e poi sei una persona splendida e io ti sono grata per molte cose, più di tutto per la dolcezza che sempre mi dedichi ♥
Bene, finita la parte strappalacrime di Miryel emotiva, passiamo alla storia XD

Mio dio, quale festa migliore possono festeggiare un demone e un angelo che hanno appena intrapreso una relazione, fermato un'apocalisse e alimentato delle amicizie a cui tengono? Ma sì, Halloween è proprio la festa giusta, se non fosse che Crowley come sempre ha quel suo fare da demone che proprio non riesce ad ammorbidirgli quel caratteraccio che si porta dietro e... beh, sono un po' dispiaciuta per Adam, che si ritrova con il senso di colpa legato alle sue origini, quando Cro racconta ai bambini una storia di Halloween un po' vm18, no? XD
La storia è di certo molto divertente, ma ho davvero apprezzato questo riferimento alle origini di Adam e di come viva questa situazione, perché per lui è un fardello al quale vuole comunque ribellarsi, avere una propria identità, non correre incontro ad un destino già scritto di Anticristo.
E Crowley lo sappiamo tutti com'è fatto, lascia andare la lingua prima della testa e non ha proprio un'idea precisa di cosa sia la decenza XD meno male che c'è Azi che mette sempre tutto in ordine... più o meno. Con la sua calma e la sua pragmaticità che tira fuori in Cro sempre emozioni che forse sta imparando a conoscere, lontane dal suo ruolo di demone.

Ma la parte degli occhiali, la schiettezza e crudeltà di Anathema che non gliele manda MAI a dire, mi hanno fatto morire XD E il colpo di scena di Dog che agisce per il proprio istinto di protezione nei riguardi del suo umano XD cioè, prima ci hai fatto credere che, appunto per le diatribe tra Anathema e Cro fosse stata proprio la strega a rubare l'oggetto, e poi...
insomma, l'ho trovato geniale perché in poche righe finali ci hai deliziati con un colpo di scena che non solo ci ha stupiti, ma ci anche fatto morire dal ridere ♥
Come sempre ci lascio il cuore, sulle tue storie. Mi scaldi sempre ♥
Spero di riuscire a passare il prima possibile, ovunque, tra le tue righe **
Miry
Recensione alla storia Angels can see the future? - 11/08/20, ore 16:16
Capitolo 2: Original extended version
Le piume bianche di Azraphel bruciavano tra le fiamme infernali.
Ed è così, che voglio esordire la mia recensione, facendomi del male e citando la frase che è stata un po' come una freccia di fuoco che si incastrava in mezzo al cuore...
Sai cosa ha fatto più male, in realtà? Che tutto ciò sia avvenuto subito dopo un momento di condivisione del corpo e dell'anima. L'apocalisse è stata sventata, c'è un futuro quasi certo di fronte a loro, c'è un tempo che va speso insieme, perché è quello che voglio, è quello che desiderano; si appartengono e vogliono stare assieme; ogni attimo è un sussurro di amore e eternità che è stata loro donata. Che meraviglia questa immagine di questi due che aspettano l'autobus, che decidono di convivere, di vivere assieme, come è nei loro desideri: una sorta di premio che si fanno, per aver scongiurato l'Armageddon, pur sapendo che una scelta così non può piacere ai "piani alti", capi di Azraphel.

La parte in cui Crowley gli mostra la sua "umile dimora" e c'è quel breve scambio di battute sulle prese in giro di Crowley, l'ho trovata di una naturalezza e tenerezza sbalorditiva, solo che precedono un momento che è appunto la famosa freccia infiammata nel cuore.
Fanno l'amore come due mortali, ma le ali si spiegano fuori dal corpo, ricordando loro quanto divini siano ed è un'immagine così poetica che sembra dipinta su tela ** E poi l'ala staccata, quel futuro che non si può cambiare, e quanto ci si sente impotenti e inermi, di fronte all'immagine dell'angelo le cui piume bianche bruciano all'inferno? Io ho dato un prompt molto angst, ma tu hai rincarato la dose mia cara, e io ti ringrazio e allo stesso tempo ti accuso di avermi spezzato il cuore XDD No scherzo ho amato tutto ciò, ho amato Crowley che si strugge all'idea, mentre stringe tra le braccia il suo angelo. Ho amato come tutto, alla fine, torni esattamente dove deve stare: ovvero al Ritz, a festeggiare una condanna mai avvenuta, a festeggiare la salvezza del mondo e, non meno importante, la libertà di amarsi.
E il finale, alla fine, è la consapevolezza di un pensiero che personalmente adoro e sui cui baso la mia esistenza: l'amore salva ogni cosa ♥
Meravigliosa, l'ho amata e sono felicissima che il prompt ti abbia ispirata così tanto **
Dunque alla prossima ♥
Miry
Recensione alla storia You smell like my deepest desire. - 29/07/20, ore 23:13
Capitolo 1: You smell like my deepest desire.
Cara **
Stasera non so se è la serata giusta per recensire, ma ho letto la shot prima di andare a lavoro e ora che sono tornata ci provo; sebbene EFP abbia deciso di voltarci le spalle, ma io non demordo u.u Anzi scusa se non ho proseguito con la long, ma questa storia mi ha completamente rapita non appena l'ho vista sulla tua pagina e dovevo... DOVEVO leggerla e non avrei mai immaginato che mi avresti mandata a lavorare con gli ormoni a mille ma anche con un senso di malinconia e di tenerezza nel cuore. E' questo che intendo quando ti dico che le tue scene rosse/erotiche/p0rn0h sono belle e sono piacevoli da leggere, perché hanno SEMPRE qualcosa da raccontare. Stavolta più di ogni altra, perché non c'è solo un indumento che porta l'odore di Aziraphale, ma ci sono sensazioni fantasma che Crowley sente addosso, come le mani, la pelle, i ricci d'oro del suo angelo e questa non è una storia, ma poesia pura. Questo è un momento intimo, proprio, personale dove Crowley può certo immaginare tutto ciò che vuole mentre dedica a se stesso quella premura, con l'aggravante che poi rimane con le mani vuote intorno al nulla, una volta raggiunto l'apice del piacere come se davvero, sotto di lui, ci fosse stato Aziraphale e gli fosse svanito tra le braccia (OKAY HO PENSATO ANCHE A ROBA MIA QUI, QUINDI MI SONO PURE UN ATTIMO COMMOSSA ç_ç)

Adoro come giochi appunto col desiderio e con la consapevolezza di quanto quel sogno non sia reale; adoro come andando avanti con il racconto ogni cosa diventi sempre più nitida, come la pelle di Aziraphale o le sue guance rosse, le sue mani, i suoi capelli d'oro, i suoi sorrisi... tutto ciò che lo compone, e ogni istante è il paradiso e l'inferno. Ogni istante Aziraphale è più reale, lo porta sempre più in alto e la caduta, alla fine, sarà dolorosissima. Il fatto stesso che l'odore di Azipharale non sia associato a un profumo ma alla sua pelle stessa è decadente e romantico. Gli odori che appartengono a qualcuno e sono riconoscibili sono la rappresentazione più alta dell'amore; se si pensa che di una mamma s riconosce la vicinanza dal suo odore, appunto, di mamma ti fa capire quanto questo concetto io lo abbia semplicemente adorato.
Eppure la caduta non avviene, perché Azipharale vuole lo stesso. Vuole Crowley e nessun altro e nessuna apocalisse incomberà a dividerli o a privarli di momenti così, e forse finalmente potranno davvero spendere quel tempo infinito a loro concesso, insieme.
E' una storia meravigliosamente profonda, intensa, che lascia dentro tante di quelle emozioni da poterci morire. È quello che ricerco in un racconto: che mi lasci qualcosa, spunti di riflessione e il cuore colmo.
Leggerti è sempre un'esperienza che mi segna in positivo ♥
Tesoro ti faccio i miei più sinceri complimenti, e questa va dritta dritta dove deve stare, ovvero tra le preferite ♥
Miry

P.s. MA QUEL DISEGNO QUANTO E' BELLO ç_ç
Recensione alla storia What if Indigo turns into Dark Blue? - 24/07/20, ore 00:09
Capitolo 4: La profezia.
Carissima tesoro adorato del mio cuore **
Ma che bello è tornare da te! A parte che entrare nel tuo profilo mi fa sempre vacillare, perché malgrado io stia seguendo questa storia, ce ne sono altre che mi allettano, ma ormai devo continuare questa, devo sapere e dopo questo capitolo ho troppe domande e troppe curiosità che m devo togliere **

Amo Ariana, mi piace un sacco come la tratteggi, come la sua solitudine la porti a molte introspezioni e pochi dialoghi, dunque scopriamo di lei i pensieri, le intenzioni, ma anche la fragilità e la paura che Belzebù le mette addosso, forse l'unica "persona" che teme davvero; ma Ariana ha un compito e deve portarlo a termine. E Adam fa parte di questo disegno che deve seguire.
MI è piaciuto moltissimo come li hai fatti approcciare, come lei sia in grado di mentire così bene sulle sue intenzioni, come sia riuscita a ottenere la fiducia del ragazzino prodigio parlando con lui soprattutto di temi che sa lo affascinano, come il paranormale, di cui è parte. Lo fa sentire affine, così tanto che parla di lei anche a Crowley e Aziraphale, i tutori che a quanto pare per ora sono ignari di tutto, e sempre così ben caratterizzati e che, quando compaiono, scaldano sempre un po' il cuore. Sono la punta luminosa di questa parte della storia... di cui ho anche amato la parte del treno, quella dove appunto il mezzo di locomozione deraglia per distogliere l'attenzione, per creare confusione, caos, un disastro che deve sembrare un caso... quasi mettere in cattiva luce Londra, per spostare sospetti e odio sulla negligenza dei suoi abitanti.

Invece Anathema, come Crowley e Aziraphale, è una luce nel buio ♥ lei e Newton sono adorabili, e hai reso questa coppia davvero sincera e naturale, umana, come ogni coppia potrebbe essere nella realtà. Dunque è come spostarsi "dalle nostre parti", dopo aver letto tanto di angeli, diavoli, demoni e bambini che sono l'anticristo. Anathema e Newton sono più accessibili e riesci in questo intento di renderli tali, con questa complicità che li accomuna. Ho amato poi come il momento dell'atto abbia dato ad Anathema quella scintilla nella testa che le ha liberato la mente e l'ha aiutata a capire... forse non sa ancora bene cosa, non ha idea, ma sembra aver trovato la chiave di volta. Ah, plauso alla scena rossa che come sempre è gestita magistralmente, che si immagina senza problemi, che non è una lista della spesa e basta, ma parla di pulsioni, di emozioni, di unione... come sempre sei una garanzia anche in questo **
Dunque, abbiamo ancora mille domande, Azi e Cro ignari di cosa sta succedendo, Anathema che ha epifanie durante il sesso e Newton coinvolto in qualcosa che forse non lo compete per nulla.
L'ho trovato un capitolo ricco, forte nei contenuti, scorrevole e come sempre incantevole e mai scontato **
E' sempre un piacere tornare a leggerti, e mi sei mancata tantissimo ♥
A presto!
Miry