Recensioni di Noyriam

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia La promessa del mago - The magician's promise - 13/10/16, ore 01:02
Capitolo 14: Tempismo Imperfetto - Imperfect Timing
Ciao!
La parte più bella? Ala'kai e Margareth, quindi la sua voglia a salvarla da tutto e da tutti e quindi la decisione di salpare sulla nave con lei e poi ovviamente Isabeau. Voglio sapere di più di questa Margareth e spero che coi capitoli prossimi io possa saperne di più. Mi ricorda la bontà di Constance, sebbene quest'ultima io l'abbia letta poco e conosciuta solo per qualche secondo, ma hanno la stessa gentilezza io penso.
Quindi la caratterizzazione di Alexandròs eccola qui: fratello di Vargas, col padre Joseph - ma penso di poterne sapere di più con la OS sulla loro famiglia che leggerò più avanti - e quindi si sono ritrovati e hanno finalmente parlato profondamente. L'arrivo di questo Ala'kai, il racconto sul passato, ha portato Isabeau a sorridere ed esser più se stessa ed è questa che mi piace, non l'altra se stessa.
Perché almeno sa ancora cosa voglia dire vivere, quindi lottare e se questo Ala'kai e Margareth sono la pozione, bé, spero rimangano per un po' io spero. La nave, lo scudo, il fatto che non possono uscire da lì e la presenza di sole donne druide, io penso proprio che sia opera di Lindir e magari proprio il Signore Oscuro dell'altro mondo, Asgard. O giù di lì, oppure non c'entra nemmeno e mi sto sbagliando però l'arrivo di questi due nuovi personaggi, mi piacciono molto e il colpo di scena è stato proprio Isabeau che dovrà partorire perché diciamocelo, proprio adesso doveva avere la rottura delle acque? Bé, comunque sia, fa ridere.
Pur vi sia stato del pericolo nel capitolo dodici con Ala'kai e la piccola Margareth, pur la nave sia solo di donne druide - il che non mi piace assai -, pur tante altre cose e pericoli, alla fine quei due son arrivati e hanno riportato il gruppo intero. Certo, magari senza Wulos si starebbe meglio, ma io penso che alla fine se lo sia guadagnato almeno un piccolo punto anche lei per aver salvato la vita alla nave.
O meglio, per aver deciso di dare la sua parte di aiuto ed è un'ottima mossa, anche se io penso che sia mossa più dal suo bisogno di sposarsi e anche qua: come mai? Lo scoprirò più avanti, immagino, ma chi la vorrà? Ala'kai? Oh, non penso proprio ora che ha conosciuto Isabeau, ma mi chiedo se il triangolo Callisto/druida/Vargas si estenderà anche ad Ala'kai, sarebbe bello perché lei mi piace anche con Alexandròs, forse meglio dell'altro. Oppure Wulos si accaparrerà Loki? No, anche perché non prova niente oppure sta mentendo semplicemente.
La parte più bella è stata tra Isabeau e Margareth, perché la bambina non capisce il motivo per cui le altre druide l'hanno con Isabeau e da un certo punto di vista hanno ragione, ma dall'altro punto io penso che prima di giudicare bisogna conoscere. Sebbene Vargas abbia compiuto ciò che ha compiuto con Isabeau, non è cattivo come Lindir e il druido rinnegato Rymsis quindi le druide hanno sbagliato a non aiutare la druida.
E l'altra parte bella è tra il fratello conosciuto, nuovo, con Vargas perché ho scoperto un nuovo legame e comportamento di Vargas con una persona in comune di sangue. E adesso ne vedremo delle belle, io credo, col seguito e la bambina in arrivo. Oh sì. E non vedo l'ora, ma aspetterò un po' a passare, perché mi devono mancare i tuoi personaggi e così mi rimetterò alla pari con gli altri, al ventitrèesimo capitolo.
Poi c'è la rossa OS che penso c'entri col prossimo, quindi anche quella recensirò e poi la OS sulla famiglia, quella che agogno più di leggere perché voglio sapere di più su Vargas e magari parli dei suoi lati oscuri, non so.
Una domanda: Alexandròs ha questa capacità di andare nel fuoco, ma come mai? Si spiegherà il motivo? Spero di sì, son molto curiosa del suo personaggio, davvero tanto.

E niente, ho amato anche questi tre capitoli pertanto complimenti sebbene anche questi tre hanno bisogno di revisione e sistemazione. Ma almeno ti ho avvisata.
Ancora tanti tanti auguri, mia cara amica, e passa una buona giornata. Buonanotte, adesso vado a mettermi in pari con OUAT cosicché imparo un po' di americano-inglese di nuovo. :3
Au revoir
 
Recensione alla storia La promessa del mago - The magician's promise - 13/10/16, ore 00:29
Capitolo 11: Viaggiatori e Maree - Travellers & Tides
Ciao!
Ti ho avvisato che sarei passata da te, e ho aspettato la mezzanotte apposta diciamo, appunto per farti degli ottimi auguri di compleanno e sono qui per commentare questo capitolo in onore del tuo giorno di festeggiamento. O almeno, spero che per te sia un'ottima giornata perché almeno tu possa leggere la recensione con un sorriso sul volto.
Non volevo recensirti tramite il cellulare, troppo scomodo e poi i miei genitori sono entrambi a letto e anche se la tastiera pare quella di un tempo, così tanto che sembra che stia uccidendo a colpi di pistola il pc fisso, allo stesso tempo sto ascoltando musica classica di Beethoven con il suo amato interprete, Kempff, che io ammiro per la sua bravura, cosicché io possa essere più lucida nel passare.
Ho sfogliato di nuovo il capitolo dieci e undici, per essere sicura di ciò che io abbia letto in passato, quando sono stata già in questi capitoli intensi e molto drammatici.
Ho molto da dirti, a proposito di Isabeau e non è una critica, ma solo un parere: io credo che, dopo aver fatto l'amore due volte con Callisto, lei abbia bisogno di sfogarsi, di essere amata e... voglio dire? Chi non ne ha bisogno o chi non ne ha voglia? Eppure io credo che Isabeau debba anche pensare a se stessa, non abbandonarsi o lasciarsi andare con Callisto che anche lui ha dei sentimenti, ha delle emozioni e se un giorno vorrà amare qualcun altro, lei deve lasciarlo libero di amare un'altra donna, o ragazza. Questo lei lo pensa? O lo penserà prima o poi nella storia, o crede che Callisto le rimarrà sempre accanto per ancora millenni? Io credo che lei debba analizzare questo aspetto dei suoi pensieri, così anche Callisto per Isabeau. 
Poi il fatto di voler scappare via da Vargas, quel bacio-non bacio anche se voluto da Vargas e dopo dirò anche su di lui qualcosa, ecco, dicevo che Isabeau deve capire cosa vuole dalla sua vita ora che è incinta. Aspetta una bellissima bambina, o almeno io me lo immagino che sia così però non può lasciarsi sempre andare tra le braccia di Callisto oppure evitare di analizzare quello che le è capitato buttandosi alle spalle tutto e scappare e poi pensare con Ala'kai che i due uomini verranno a prenderla. Dopotutto, è colpa sua.
E' lei che è andata via, quindi è stata catturata e quindi in un certo senso dovrebbe lottare per uscire e se non riesce, trovare un aiuto in altri, o almeno io farei così e penso che tutti lo farebbero nelle sue condizioni. Incinta o meno, se vuoi salvarti e affrontare la vita, lo fai e non scappi. Isabeau l'ho sempre vista o gettare tutto via dietro, oppure non affrontare buttandosi tra braccia di altri quali Callisto e nuovi arrivati, difatti all'arrivo di Loki ha voluto addirittura informarsi sull'arrivo di una nuova minaccia, al posto di chiarire ciò che vuole davvero.
Prima di voler davvero proseguire per quel cammino, almeno la propria vita dovrebbe essere più o meno meno complicata e io credo che Isabeau deve farsi una bella e lunga autocritica. Quindi una domanda sul futuro di se stessa, non su Callisto, né su Vargas, ma solo su di sé e la bambina e Nak'ell. Sui suoi sentimenti, su ciò che deve fare e non che può fare.
Perché è semplice sorridere a Callisto, o buttarsi tra le sue braccia e poi far sì che tutto passi, così alla cavolo. Sai quanto io abbia amato Isabeau prima, ma man mano che la storia procede, io penso che Isabeau deve farsi un esame su se stessa e chiedersi se vorrà andare avanti ancora così per molto.
Dopotutto, non c'è solo lei in ballo ma anche Nak'ell e adesso una bambina. Vuole ancora fare l'amore con Callisto, illudendolo? O scappare da Vargas e dirgli chiaro e tondo di lasciarla stare, o no? Lo spero per lei, perché altrimenti inizierò a vederla come una donna priva di spina dorsale.
Poi, riguardo Callisto dovrebbe prendere in mano le sue decisioni: prima lui che va da Isabeau per vedere come sta senza dire agli altri e poi fa l'amore con lei nella chiesa e nella stanza di lei, così, senza chiedersi cosa farà in futuro con lei? Lo sta usando, almeno ne è consapevole? Io penso che Callisto abbia un ottimo potenziale, ma non può andare avanti così e dovrebbe avere più spessore, oltre al suo odio per Vargas e il suo carattere protettivo verso Isabeau.
E niente, questo è ciò che penso sul comportamento dei due personaggi che più amo.

Invece su Vargas, è un'altra cosa.
Da una parte lo prenderei a sberle, proprio perché legge la lettera di Isabeau e pensa sciocca donna, poi nel Bosco di Meno avendo capito la situazione, vuole riprendersela e la bacia perché ha bisogno di lei? Scusami? L'hai messa incinta dopo una violenza non autorizzata, ora la baci e poi vuoi ancora sapere della sua salvezza? Spero che la lettera, Isabeau, l'abbia scritta con del sale in zucca e lo pensi davvero, perché Vargas quindi deve riprendersi Vivian o stare da solo, se non vuole quella sciocca pazza. Ma deve lasciare in pace una volta per tutte Isabeau, perché anche qui non va mica bene far sì che Isabeau baci Vargas, o che comunque la obblighi a farlo senza un po' di carattere e non pensi che lei non lo voglia. Mi pare un robot senza più essere in grado di capire quanto la druida abbia bisogno di solitudine e di pace. 
Vargas deve comprendere cosa vuole fare adesso, quindi combattere un nemico comune con lei, Callisto, Wulos, Loki e gli altri, oppure andarsene e basta. E lasciare in pace Isabeau, perché stare assieme come un gruppo, non implica il baciarsi o fare l'amore assieme sempre e comunque.
Agire, ragionare, studiare un piano, d'accordo, ma poi basta. Vargas deve stare al suo posto, punto.

Callisto deve ragionare sulla sua vita, con o senza Isabeau e quest'ultima deve capire che Vargas è morto per lei, così come non usare lo stregone e prendersi cura solo della sua bambina.
By the way, capitoli ottimi. Così come l'incontro tra Isabeau e Ala'kai, quasi quasi io penso che quest'ultimo potrebbe aiutarla a tirarsi su. E Margareth potrebbe ricordarle la bontà di Constance.
Il Bosco di Meno, quindi il Signore della Foresta, mi è piaciuto e quindi ciò che è avvenuto a Isabeau nelle fiamme: è una premonizione oppure è solo un modo per fargli capire che deve lasciarla stare per sempre perché vicino a lui è in pericolo? Spero sia qualcosa col futuro.

Detto questo, la recensione è lunghissima e io ti aguro ancora tantissimi auguri! E non ho finito, perché manca la recensione al capitolo quattordici, ma prima vado a sfogliarmi velocemente. ^^
Buon compleanno! 
Au revoir

 
Recensione alla storia La promessa del mago - The magician's promise - 12/10/16, ore 23:45
Capitolo 9: Rune e Compleanni - Runes & Birthdays
Ciao.
Sto recensendo il capitolo nove per lo scambio del gruppo, poi perché dovevo già farlo, dato che altrimenti perdevo la memoria. E sono proprio una stupida. 
Dunque, questi due capitoli sono stati intensi come gli altri, tanto che ho apprezzato e amato molto il momento tra Isabeau e Callisto sebbene io penso che alla fine non avverrà mai niente tra loro, dato che lui è un mezzo per far sì che Vargas si svegli e decida di tornare ad essere più o meno se stesso con Isabeau. O almeno, questo è ciò che ho captato io in mezzo alle righe della tua storia che man mano sta procedendo. I loro momenti d'amore, di parole dolciose e romantiche, diciamo che mi sono piaciute molto fino ad un certo punto perché Isabeau lo fa per scordare quello che è avvenuto con Vargas. E, sebbene non sia stata la scelta più saggia, diciamo che è sconfitta interiormente quindi se fare l'amore con Callisto può salvarla, allora d'accordo.
Ciò che ho più apprezzato è questo fatto: lui c'è sempre. E lo rende incredibilmente enorme nel suo modo di fare con lei, perché la difende, o comunque la porta ad essere migliore. Infatti quando Vivian si è infuriata su di lei, Isabeau si è comportata normalmente cercando di fare quello che poteva con la moglie di Vargas. E quando quest'ultimo si è arrabbiato come uno scemo, diciamo che l'intervento della druida sull'Arcimago è stato utile; quando non può avere le persone che vorrebbe, allora si arrabbia e non risolve niente. Invece Callisto le sta al fianco, l'aiuta e la rende più felice, al contrario di Vargas che fa ogni volta qualcosa di sbagliato come l'aver violato Isabeau e portarla sulla disperazione dell'anima, del cuore. 
E avere bisogno di andarsene via per sempre, come appunto avverrà successivamente. Quando Isabeau ha dovuto sopportare le critiche di quella pazza e stupida di Vivian, così come le frasettine idiote e fuori luogo di Wulos, ci mancava persino la cugina di Vargas adesso, ma anche il divertimento privo di logica di Loki - non riesco a concepire il fatto che non provi nulla, dopotutto li sta aiutando quindi c'è sotto qualcosa - ho pensato che Isabeau stesse per impazzire.
Infatti ha desiderato di prendere il cavallo e fuggire, magari sta sbagliando perché bisogna affrontare le situazioni, quindi con Vivian avrebbe dovuto urlarle contro di starsene zitta - io lo avrei fatto -, con Callisto avrebbe dovuto essere più chiara e con Vargas avrebbe dovuto dire qualcosa di più come l'essere lasciata in pace, ma dopotutto diciamo che ognuno reagisce come può.
E non tutti sono forti, pertanto temevo per Isabeau che nel capitolo con Callisto ha avuto un attimo di pace e poi ha dovuto come trattenere il respiro per una profonda e lunga apnea e sopravvivere fino oltre, fino al tardo pomeriggio e dire di volersene andare via. Ed è giusto così, più o meno.
Adesso recensirò anche gli altri due, in modo tale da essere al punto in cui prima o poi proseguirò dal quindicesimo inclusa la rossa e andare al ventitréesimo. 
Ho amato il tuo stile, perché mi sembra maturato di molto e credo sia proprio per i fatti che sono man mano avvenuti ad Isabeau. Voglio dire, se all'inizio era acerbo, poi man mano è divenuto sempre più intenso e dettagliato, come se la fine stia sopraggiungendo o simili. Quindi complimenti, perché anche se gli errori ortografici, di punteggiatura e parole sbagliate al momento sbagliato vi sono ancora, lo stile è più importante che aiuta a far capire il lettore verso dove sta procedendo.
Sarà anche appena il nono, ma io sento che lo stile è più deciso, più netto ecco.

Al prossimo capitolo, l'undicesimo,
Au revoir
Recensione alla storia La promessa del mago - The magician's promise - 07/10/16, ore 17:08
Capitolo 7: Cittą e Campane - City & Bells
Ciao.
Ho riletto velocemente i due capitoli che avevo letto qualche settimana addietro, prima di recensirti, perché ci sono tante cose che ho da dirti. Ovviamente.
Partiamo dal fatto che entrambi i capitoli dovranno essere revisionati e, dopo ciò che mi hai detto sul tuo periodo, so che lo farai molto più avanti però volevo avvisarti dicendoti quali altri dovrebbero avere una seconda rivisitazione. Così almeno fai un lavoro più veloce, al momento opportuno.
Passando verso la trama di questi due capitoli, tutto pare che accada come debba accadere: in primis il viaggio con la carovana, dove sembra più o meno tutto a posto, ma poi bisogna pagare e Isabeau scopre che c'è anche l'Arcimago, il falso Vargas. Quindi partono i dubbi, le domande, la curiosità e la voglia di vederlo anche se più che altro per capire cosa stava facendo in quel posto, Caldebosco.
Pertanto Isabeau dà in dono l'anello e proprio quell'oggetto poi crea confusione in Vargas, facendo in modo che in lui si stabiliscano cattive sensazioni e quella cosa oscura in lui, tu me ne avevi già parlato dei suoi pezzi oscuri nelle conversazioni su FacciaLibro e penso siano proprio queste. Quindi quella cosa oscura in lui, inizia ad aumentare e fa in modo che violenti in modo atroce Isabeau, mentre la druida si lascia andare perché ovviamente amandolo, pensando che poi lui prima o poi la lasci andare, si lascia al suo sentimento. 
Quindi Isabeau si lascia violentare, senza comunque smettere di provare spavento e terrore e qua sembra che la mancanza dell'anello al dito della druida, più i dialoghi che tra loro dovevano fare e quella sensazione al suo interno, abbia creato il tutto più spaventoso e orribile. Poi c'è anche quel non-so-che che lo ha preso, come in quella cittadina accade a tutti, appunto nel capitolo successivo sebbene Isabeau non vuole più vederlo; quindi mi chiedo: questo avvenimento può essere che vi sia stato proprio per far capire alla druida che tra lei e l'Arcimago non doveva avvenire niente di niente, quindi che il destino è separato. E che lei debba concentrarsi più su altre persone, quali Callisto o qualcun altro. Io spero sia così, quel mezzelfo le ha già fatto troppo male e, se la druida ancora non se ne rende conto, è proprio fuori di testa e si rovinerà così il futuro. 
Andando avanti, Vargas si risveglia e si rende conto ciò che ha fatto eppure dentro di lui sente sempre più la voglia di andarsene via, come se non sarebbe più stato necessario parlarle e basta. Infatti dapprima ha desiderio di risolvere, tra virgolette, con lei eppure una volta averle parlato, non è abbastanza. Quindi capisce che tra loro è tutto concluso davvero, che questo avvenimento doveva svegliare entrambi e far comprendere che da un lato Vargas deve andare avanti e lasciarla stare con la sua vita al presente, mentre dall'altro Isabeau lasciare che il mezzelfo prosegui con la sua vita del futuro e tenerla indietro. Perché lui non è Vargas, quel Vargas perlomeno. Lui non è quella persona, pertanto è ora che si sveglino fuori, ma l'amore può complicare il tutto e la loro separazione non è semplice.
Nel momento in cui è apparso quel nuovo personaggio, Loki, mi sono domandata una cosa: c'entra con il futuro di Isabeau, per caso? Perché ha l'aspetto del Litch, quando lo ha visto nella foresta e mi chiedo per quale motivo non voglia farsi vedere davvero. Oppure c'entra con il vecchio Vargas, una cosa del genere, o il destino di Isabeau con Vargas? Non so, ho avuto l'impressione che Loki nel difenderla dall'Arcimago, non solo l'ha fatto per motivi esterni quali la possibile uccisione della druida per quella sensazione a Caldebosco che fa divenire le persone violente così alla caso, ma anche per un sentimento sotto verso Isabeau, un sentimento però che c'entra con l'interesse in generale verso la druida. Magari mi sbaglio, magari non lo so cosa ho pensato in quel momento eppure quando loro due si parlano, non so, c'è qualcosa nell'aria.
Perché Isabeau si fida ciecamente di questo Loki? Anche Callisto è sorpreso, a meno che entrambi non provino altro sotto, un legame che c'entra con il futuro. Lo scoprirò, intendo dal capitolo quattordici in poi. Difatti la difende, salvandola dalla morte, da quel Malekith che c'entra con Loki, essendo il dio di Asgard, che però non vuole la distruzione di quel pianeta di tutti, ma allo stesso tempo cerca qualcosa e ha un conto in sospeso con Vargas.
Hm, qua c'è qualcosa che mi sfugge.
E niente, adesso proseguirò coi capitoli successivi, nel recensirti, magari entro sera e domani pomeriggio altrimenti mi scordo la trama. Comunque sia, complimenti per gli avvenimenti che come al solito mi mettono di buon umore.
Quando ho letto questi due capitoli, proseguendo fino al quattordici, sono rimasta soddisfatta di essermi portata così avanti, perché questa storia oramai mi ha resa felice. Molto felice.

Posso confidarti un segretuccio? Da quando hai fatto comparire Loki, non so perché, ma lo shippo un po' con Isabeau. Ma, ehi... shh.
Al prossimo capitolo, al nono, che ho preferito fermarmi lì nel recensirti perché appunto diviene troppo lungo altrimenti e poi ho altre domande da porti.

Buona serata, mia cara amica.
Au revoir
 
Recensione alla storia Un triste giorno. - 28/09/16, ore 16:49
Capitolo 1: Un triste giorno.
Eccomi. 
Oh mamma, nel leggerla o meglio sfogliarla velocemente con gli occhi, risentire questo dolore profondo nell'animo turbolento e tempestoso dei due innamorati, mi ha fatto venire voglia di ritornare indietro nel tempo della storia. A quando ancora entrambi non si conoscevano, a quando entrambi parevano innocenti e spensierati, più o meno, a quando c'era ancora qualcosa di poco conto come piccoli litigi. E' stato davvero troppo doloroso leggere questa OS, che però dovevo rivisitare per darti un parere sincero. 
Sentimenti negativi per la situazione a cui stanno andando man mano incontro, sentimenti positivi per la speranza di poter avere una fiammella di futuro migliore più in là, ma nel momento in cui Vargas cura la piccola bambina Costance e poi succede quel che succede, ho pensato a quanto possa essere profondo il loro amore verso di lei. Lei che hanno accudito come una figlia, lei che era divenuta una figura materna per Costance, davvero molto doloroso e triste.
Sono rimasta davvero scioccata dal tuo stile profondo, molto trasparente come se la storia in sé e le parole volessero andare lentamente perché la storia stessa stesse piangendo - perdona il giro di parole.
Quindi come se le parole stessero faticando, con gocce di sangue per quei due cuori sanguinanti di Vargas e la druida assieme, con gocce di lacrime trattenute a stento. Potranno non amarsi più, ma le loro espressioni avviluppate assieme verso quel piccolo fagotto che non ha potuto farcela, mi ha fatto comprendere quanto fosse profondo il loro sentimento e quanto quell'incidente abbia cambiato entrambi di molto.
Ora comprendo il dolore di Isabeau nella long, verso il figlio, che ha paura di perderlo perché potrebbe accadere com'è avvenuto nel passato, essendo questa OS più o meno nel presente, ma anche nel futuro senza che Isabeau possa non poter più ritrovare il suo adorato figlio grande.
Tutto intrecciato, tutto doloroso, spero davvero che verso la fine della storia, la druida possa ritrovare un po' di pace e serenità. Dopotutto ha davvero sofferto troppo a lungo.

Ancora complimenti, mia cara.
Au revoir