Recensioni di innominetuo

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Nel mio cielo non c'è nessun dio - 17/03/24, ore 18:59
Capitolo 12: Capitolo 12
Meraviglioso questo epilogo.
Già dalla esecuzione di quel vescovo corrotto e ladro ho provato un forte senso di liberazione.
Ho apprezzato il fatto che i nostri tre protagonisti abbiano dato voce a progetti per il futuro, anche se con strade differenti.
Ma ho preferito molto il fatto che il trio si sia ricomposto, alla fine: Till e Jonah hanno ritrovato Dandaelyon in una fumosa taverna, dopo essersi separati per un po'. Questa tua scelta narrativa, di chiusura del cerchio, l'ho trovata equilibrata e rassicurante: abbiamo bisogno di certezze, ogni tanto, quando leggiamo un testo avvincente. Non è sempre bello lasciare il lettore nell'incertezza.
Le due Chiese hanno subito dei forti scossoni alle fondamenta, la corruzione è stata punita... almeno per un po', anche se temo che riusciranno, seppur a fatica, a ricompattarsi ed a ricominciare con le loro assurde guerre di religione. Purtroppo, quella è gente che non cambia mai, che si avvale del timore e della povertà dei semplici per imporsi, anche con le persecuzioni e le torture.
Non so se questa storia avrà mai un sequel: ma credo che sia perfetta così. Mi piace immaginare il trio alla ricerca di avventure... foraggiate dal tesoro dragonide.
Complimenti come sempre, amico carissimo.
Perdonami per il ritardo: è questo un periodo complicato.
Un abbraccio
 
Recensione alla storia Nel mio cielo non c'è nessun dio - 21/01/24, ore 19:01
Capitolo 11: Capitolo 11
Amico carissimo, che capitolo meraviglioso!
Un capitolo che parla di catarsi, di liberazione. Il nostro caro ragazzo, Jonah, adesso è libero dalla possessione demoniaca, grazie ad Imaryanah. Quest'ultima è davvero straordinaria, ho ADORATO il duello mortale che questa donna anziana ha intentato contro una creatura immonda.Vederla vincere è stato bellissimo, adesso ha potuto mostrare il potere salvifico della sua Dea. 
Sono felice anche per Till e Dandaelyon: si sono salvati dal Duca e dai suoi esecrabili progetti di potere, adesso però voglio una punizione per gli Zeloti in generale, il loro fanatismo porta solo guerra e morte. Till è stato fantastico quando ha portato a termine il suo piano contro il Duca, ho ammirato il suo coraggio, la sua lealtà verso l'amico e la sua forza di carattere. Apprezzo i personaggi che non si arrendono, che credono sempre di poter volgere a proprio favore anche i momenti più infausti.
Il Vicario Penitente è spirato nel modo cruento previsto dalla Chiesa di Shuva, che adesso avrà una nuova guida.
Io spero che il popolo apra gli occhi.
Hanno davvero bisogno di tutti questi intrighi, di queste guerre di religione, di questi fanatismi? Shuva, gli Zeloti, l'Opus... a cosa portano costoro, a parte paura e violente rappresaglie, mentre i Demoni agiscono indisturbati?
Ci sto vedendo la Storia del mondo...
Recensione alla storia Nel mio cielo non c'è nessun dio - 28/12/23, ore 21:09
Capitolo 10: Capitolo 10
L'Opus mi ricorda l'ordine dei Gesuiti, una sorta di ordine monastico cattolico uso al lavoro "sporco" per la Chiesa... per questo non sono mai stati molto amati, basti pensare a cosa Voltaire dicesse di loro. 
Imaryanah è  nel loro mirino.
Donna, vecchia, pazza, fuori da ogni "ordine" costituito. Una ribelle in un mondo di uomini. Anche se non posso approvare le cose immonde che compie la sua Corte dei Miracoli al seguito, non posso che provare una immensa pena, per lei. E' stata condannata a morte senza appello. Lei è un elemento di disturbo tra interessi confliggenti tra loro, sì, ma equivalenti.
La fuga di Till pare esser finita prima ancora di cominciare, per via di Dandaelyon: il suo comportamento onorevole è encomiabile, ma spero davvero che riesca a fuggire, anche perché il Duca ora sarà ancora più spietato...
Il Vicario Penitente mi pare finora l'unico religioso con un briciolo di coscienza.
Un pigmeo, tuttavia, rispetto a quel sant'uomo che era Ljoban, che non posso dimenticare.
Spero che il sacrificio di quest'ultimo possa portare a qualcosa di buono, alla fine.
(Recensione modificata il 28/12/2023 - 09:11 pm)
(Recensione modificata il 28/12/2023 - 09:12 pm)
Recensione alla storia Nel mio cielo non c'è nessun dio - 28/12/23, ore 20:45
Capitolo 9: Capitolo 9
Eccomi carissimo.
Sai cosa mi hanno fatto ricordare i seguaci folli di Imaryanah, specialmente nell'azione immonda che hanno commesso a spese di una popolana? La follia collettiva dei parigini nella scena finale del romanzo "Il profumo" di Suskind. E' proprio vero e corretto sul piano psicologico e sociologico che le suggestioni reciproche, se non mitigate dal raziocinio e dalle leggi, possano portare alle più totali atrocità. Del resto, già la Storia ci insegna tutto, tra cui l'eresia anabattista che nel '500 vide a Westfalia un'intera popolazione compiere pressoché tutti i giorni comportamenti immondi di questo tipo.
Non posso quindi che elogiarti, per lo studio e la cura ammirevoli che trasfondi nelle tue opere.
Till e Dandaelyon sono magnifici insieme, non vedo l'ora di assistere alla loro fuga e magari pure alla eliminazione del Duca, lo odio troppo costui.
Il ragazzo, da solo, porta avanti la sua personale odissea, colto da mille dubbi e paure. I suoi dolorosi ricordi sono la sua unica compagnia... oltre a chi sappiamo.
Quanto ai mercenari... ti dirò: sarò io cattiva, ma ben gli sta a tutti quanti loro!
 
Recensione alla storia Nel mio cielo non c'è nessun dio - 10/12/23, ore 19:24
Capitolo 8: Capitolo 8
Jonah ha raccolto il testimone del buon Ljoban, di questo ne sono certa. Il pio prelato ha visto nel ragazzo qualcosa di potente, di forte, al di là della sua possessione demoniaca: per questo gli ha affidato una missione tanto delicata e difficile. Se Jonah dovesse fallire, l'umanità intera sarebbe in pericolo mortale, perché verrebbe a cadere l'ultimo presidio religioso per mano dei demoni. Credo che Jonah dovrà farsi artefice di una sorta di apocalisse, dato che dovrà salvare la vita spirituale del prossimo Vicario. Adesso deve solo concentrarsi e dare tutto se stesso per riuscire ad arrivare a Lehno. Comprendo il suo profondo dolore nell'assistere agli orrori della distruzione della città per mano dei Zeloti e dei mercenari: chissà a quali immondi scempi è costretto a vedere senza poter fare nulla...
Cerca anche di salvare Till e Dandaelyon, ma da solo può far poco, povero ragazzo.
Travestito da mercenario riesce non solo a sopravvivere, ma anche a capire il vero motivo dell'attacco: il saccheggio dei tesori draconidi e la cattura dell'Ariete di Pietra.
Mi chiedo però nel frattempo cosa riuscirà a fare l'armata di Shuva contro il Duca e gli Zeloti, anche perché ormai il danno è stato fatto: si limiteranno ad una battaglia? o il vero obiettivo è un altro?
Sono sempre più catturata dalla tua bellissima storia: purtroppo non riesco ad essere molto presente quanto vorrei, ma ci tengo ad esprimerti tutto il mio apprezzamento. Il tuo racconto è uno dei più bei fantasy che io abbia mai letto finora!