Recensioni di innominetuo

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Il dono - 06/02/19, ore 20:47
Capitolo 1: Il dono
Mio nonno diceva sempre "Benedetta la pianta", riferendosi alla vite ed ai suoi prodigiosi frutti e derivati.
Come dargli torto? Ecco, mi è venuto in mente lui, una volta terminata la lettura di questo delizioso racconto.
Ammiro sempre la levità con cui sai narrare le tue storie, la grazia stilistica ed espositiva che ti sono proprie! Di certo il buon Dio ci ha fatto tanti doni meravigliosi, ma il vino è davvero qualcosa di speciale, è un  cibo anche per lo spirito, e non solo per il corpo (ovviamente, nelle giuste quantità...).
Mi complimento con te e spero di leggerti di nuovo, e molto presto!
Un bacio,
Lou
Recensione alla storia La stella del Truhe - 15/01/19, ore 17:21
Capitolo 5: Capitolo 5
Altro che mele: meglio praline a forma di mela, con uno strepitoso ripieno... regalate da un fascinoso e galante ammiratore. Le vecchie megere sono ormai démodées.
Ogni singolo passaggio di questa tua rielaborazione dell'antica favola è semplicemente straordinario: ho adorato i travestimenti di Regine, mi sono divertita a seguirla, passo passo, per colpire Cordula, sia nei suoi eleganti completi da uomo, che ammantata dalle sue affascinanti toilettes femminili. Questa creatura si siede al suo tavolino di bellezza per rialzarsi diversa ogni volta, un po' fata, un po' Circe. Un po' Medea.
Ma sì, sono contenta così, ogni personaggio ha trovato la sua dimensione.
Regina torna a incantare con il suo canto (la bellezza della sua voce è indiscussa), libera dal peccato dell'omicidio.
Cora parte alla conquista del Moulin Rouge (occhio a Mistinguett!), sicura della sua bellezza e della sua caparbietà.
Florian scopre un altro se stesso.
Il peccato è un abbozzo: brutto, senz'altro. Ma almeno nessuno si fa male, alla fine.
O forse sì: ben sette cuori spezzati.
Lo so, mi ripeto, ma io sono sempre più incantata dalla bellezza delle tue storie, dalla loro unicità.
Soprattutto dalla profonda conoscenza dei contesti sociali e storici: mai una sbavatura.
Chapeau.
Lou

 
Recensione alla storia La stella del Truhe - 10/01/19, ore 12:46
Capitolo 4: Capitolo 4
Felicissima di leggerti!
Ho adorato la caratterizzazione dei... "nani", solo tu potevi rielabolarli in un modo così originale e personale, rendendoli però sempre riconoscibili, Brontolo in primis!
La nostra Biancaneve non sarà una cima, ma ha di certo un'ottima capacità di adattamento: nel giro di poco tempo si è ambientata benissimo nella pensione della zia, e si sta già facendo benvolere da tutti gli ospiti. Interessante la figura di Trude, mi piace la caratterizzazione di questa massaia tedesca, un po' rude ma di buon cuore.
Ed ecco Regine che fa la splendida, gongolando tra sé e sé per quella che crede la dipartita della rivale: si è riappropriata del teatro e della posizione di privilegio, ma ha fatto i conti senza l'oste (l'ostessa, anzi).
Buon anno amico carissimo!
Recensione alla storia La stella del Truhe - 26/12/18, ore 12:59
Capitolo 3: Capitolo 3
Regine recita la sua parte di gran signora, generosa ed altruista, di quella che fa la ... "superiore". "Prego, cara, fai pure come se fossi in casa tua".
D'altronde, deve apparire immacolata a seguito del (per lei papabile) brutale omicidio della sua rivale.
Il Cacciatore semina le sue trappole: cioccolatini prelibati dal "misterioso" ripieno (le mele sono démodé...), un corteggiamento da quell'uomo affascinante e di mondo qual è. La nostra candida fanciulla (ben pronta però a tradire lo sciocco principe...) rimane ammaliata da cotanta seduzione: è una ragazza furba ma non particolarmente acuta (del resto, la furbizia NON è sintomo di intelligenza... tutt'altro).
Eppure... la scioccherella carina se la cava. Se la scampa alla grande, anzi. Il Cacciatore si ricorda pure lui di avercelo, un cuore, e la lascia andare senza torcerle un capello. 
In attesa di vederla alle prese con laboriosi minatori, godiamoci un'esultante regina cattiva.
Bravissimo come sempre, caro amico: questo capitolo è meravigliosamente avvincente. La tua favola noire la trovo molto cinematografica, molto più di certe aberranti versioni live di Biancaneve che mi è toccato vedere negli ultimi anni (stendo un velo pietoso su quella del 2012...
Scusami del ritardo: i giorni prefestivi non mi hanno dato un attimo di tregua.
Buon Santo Stefano, di cuore.
Lou
Recensione alla storia La stella del Truhe - 16/12/18, ore 10:15
Capitolo 2: Capitolo 2
... Ed ecco il nostro "cacciatore": egli ha fatto la sua comparsa (so pochissimo il tedesco, ma so che jager vuol dire cacciatore). E dovrà portare il cuore della vittima predestinata alla bella regina del castello fatato.
Sono curiosa di vedere come la giovane Cora riuscirà a sfuggirli.
Regine usa tutte le armi a sue disposizioni: le lusinghe, i ricordi di focosi incontri amorosi... le minacce.
Le prime due armi non le servono a nulla: i proprietari degli altri teatri e cabaret di Berlino non ambiscono più alle sue grazie, né alle sue doti artistiche. Regine è una stella che sta per spegnersi, ha brillato in modo sfolgorante, ha eclissato tutto e tutti di fronte a sé, ma il tempo e i capricci della Fortuna sanno essere implacabili.
A quanto pare, il mondo dorato dello spettacolo è sempre stato spietato verso le donne: se non hanno più vent'anni vengono messe all'angolo, ieri come oggi. Tutto questo è molto triste, e Regine un po' pena mi fa, anche se di certo non giustifico l'omicidio che ha commissionato.
Florian, il "principe", ora come ora non mi fa impazzire: dubito che creda nelle doti artistiche di Cora, ma più nelle sue grazie. Lo trovo un personaggio abbastanza squallido, anche perché non trovo giusto, per quanto Regine sia cattiva, che mobbizzi quest'ultima solo perché incapricciatosi del décolleté procace di Cora.