Recensioni di Emouel

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Le ultime parole famose - 23/04/15, ore 08:05
Capitolo 1: Le ultime parole famose
Ahahahahah...la mia dolce ScassHobbit! Mi hai fatto morire dal ridere! E ti ringrazio perchè sto per iniziare la mia giornata e tu mi hai regalato una bella scarica di adrenalina pura...e già...quella buona, che ti riempie il cuore di risate e ti fa andare avanti nonostante tutto!
Troppo divertente! Brava! Hai scoperto in te questa vena comica che non è affatto male...se puoi, continua così...accanto alle storie più "serie", scrivi anche queste gemme che ti allietano la giornata! :)
E ora...cosa posso dire? Hai descritto Thorin proprio come lui è e proprio come si comporterebbe nei confronti di Bilbo.
Beh! A me Bilbo sta simpatico...ma sì...tutto sommato non riesco a non volergli bene...ma ti confesso che ci sono volte in cui lo picchierei. Lo so, lo so che tutto quello che fa lo fa per amicizia e perchè spera in un buon risultato ma non resisto...a volte proprio gli darei un bel pugno su quel nasino all'insù. Perchè non può pensare sempre di cavarsela, perchè non può affrontare sempre tutto con leggerezza...ma del resto è proprio questo l'elemento che mancava alla compagnia, no?
E allora...ben venga questo numero fortunato! :)

"Credo proprio che il peggio sia passato."

Ricordo bene la fine del primo film e l'espressione di Bilbo nel pronunciare queste parole...e ricordo anche tutto quello che poi è accaduto. Accidenti al peggio che doveva essere passato! Bilbo...il peggio sta per arrivare e al peggio non c'è mai fine...guarda un pò come finisce la storia terrena di Thorin???
Ma fino a quel momento c'è ancora un pò di tempo...e allora godiamoci questa rabbia crescente di Thorin, che ce lo fa sembrare sempre più simpatico (io lo adoro quando è arrabbiato e sgorbutico), godiamoci la sua vena pulsante quando è al cospetto di Thranduil ( e lì sarebbe venuta anche a me quella vena...lo ammetto) e infine la sua seconda vena pulsante mentre viene ricoperto da una cascata di pesci puzzolenti...oh Mahal! Povero Thorin!
Se solo sapessi il percorso che dovrai fare dopo!!!
E già...proprio quello...che non è nè parapetto nè caminetto... ;)

"Il fiero, regale, possente, ed emanante-maestosità-da-ogni-poro Thorin Scudodiquercia!"

Eccolo qua...è proprio lui...non si può sbagliare! Anche se viene fuori da una latrina putrida e puzzolente non perderà mai nessuno dei superlativi aggettivi che tu hai usato per descriverlo...io ti adoro!!!!
Bene! Finito di leggere, finito di ridere...ora inizio la mia giornata...e spero di ritrovarti presto...qui o su fb...va benissimo!
Ciao amica mia...alla prossima!
La tua Nanamica,
Emilia
(Recensione modificata il 23/04/2015 - 08:07 am)
Recensione alla storia Il crimine non paga - 16/04/15, ore 15:48
Capitolo 1: Il crimine non paga
Benniiiiiii....vedo che l'aria frizzantina di Londra inizia a fare effetto...e devo riconoscere che è un bellissimo effetto...ahahahahh...mi hai fatto morire dal ridere...giuro...dall'inizio alla fine!
Ma come ti è venuta in mente questa storia!? Non lo so e non lo voglio sapere...so solo che mi ha fatto morire dal ridere e questo va più che bene! :)
Ma come sono citrulli questi Orchi...è proprio vero...grandi, grossi e senza cervello. Ma è ovvio che se torni a mani vuote il tuo padrone ti taglia in due!!! Se poi hai la massima sfortuna di avere come padrone Azog...beh! Che dire? Non hai proprio scampo...non solo verrai tagliato in due ma fatto anche a brandelli e i dei tuoi resti non rimarrà nulla.
E allora...scagnozzi di quart'ordine...seguite il consiglio di questo sapientone...il crimine non paga! E allora trasferitevi tutti a Moria insieme a questo intelligentone...tanto cosa mai potrà accadere nelle profondità della montagna? Bah! Forse un bagliore lontano??!!
E allora andate tutti a controllare, no? Andate, andate... ;)
Brava la mia Benni...tante risate e divertimento...grazie!
Goditi Londra, amica mia...a presto! La tua Nanamica,
Emilia
Recensione alla storia Piccoli atti di gentilezza e amore - 14/01/15, ore 12:11
Capitolo 1: Piccoli atti di gentilezza e amore
Eccomi qua...ciao mia carissima Benni!
Ho trovato un pò di tempo e posso finalmente condermi alla lettura del mio Re preferito...sì insomma...quello che ti coinvolge così tanto e che si fa amare nonostante tutti i suoi difetti. So che hai scritto ff anche di altri personaggi ma mi devi perdonare se per adesso leggo prima quelle di Thorin...il mio tempo è sempre così scarso e allora mi concentro bene sull'obiettivo... ;)
Stamattina per esempio sono da sola a casa...devo fare un sacco di robe ma questo momento è tuo e tuo soltanto...niente Nani seccatori in giro...posso scrivere in tranquillità! :)
Ebbene sì...noi siamo un'allegra famigliola di Nani...portatori sani di allegria, di confusione (ma io di meno perchè a quella confusione poi pongo rimedio), di sana fame e sete, soprattutto di birra (e qui non mi tiro indietro perchè a me piace moltissimo soprattutto quella scura, la Guiness per intenderci). A volte testardi...e sì...siamo proprio Nani...a volte ostinati e burberi ma sempre leali e generosi...fino alla fine!
E dopo questa allegra descrizione familiare, cosa dire? Il momento che hai scelto di descrivere è uno dei miei preferiti nell'intero film e tu ne hai colto appieno il senso. Quel sorriso sul volto del Re apre la strada ad emozioni sopite, a sensazioni solo apparentemente dimenticate e lascia intravedere anche solo per pochi minuti quello che il cuore di Thorin realmente conserva e cioè generosità, amore per la propria gente e desiderio di ricostruire la sua casa. Certo, come scrive anche Giulia, questo è un momento discutibile perchè Bilbo ha già con sè l'Arkengemma...anzi la possiede da diverso tempo e non l'ha ancora restituita al legittimo proprietario e sotto diversi aspetti questo scambio di gentilezze potrebbe essere considerato anche una presa in giro o ancora peggio un subdolo modo per sfuggire alle ire del Re...in pratica Bilbo ha paura di una sua reazione violenta e mostra la piccola ghianda.
Ma voglio pensare positivamente...voglio credere che in realtà Bilbo stia solo provando a calmare l'animo in tempesta di Thorin, quell'animo offuscato dalla malattia dell'oro ma pronto a mostrarsi di nuovo per quello che è realmente, nobile e generoso.
E devo dire che con la sua pacata tranquillità, Bilbo ci riesce benissimo...riesce a far brillare sul viso cupo del Re un sorriso meraviglioso, pieno di calore e di complicità (e non pensate male, donne in malafede...complicità di amici e nient'altro...io non shippo Thorin con nessuno che non sia FEMMINA). Un sorriso spensierato, come scrivi tu, che quasi lo riporta ai tempi di gioventù sugli Ered Luin...tempi spensierati appunto quando all'orizzonte non era ancora apparso quel Tarkun di Gandalf a proporre la cerca di Erebor. Ma questo è un altro discorso...è un'altra mia opinione che lascio a prossimi incontri...per adesso godiamo di questo momento di pacatezza in mezzo a tutto quel trambusto.
Thorin è a casa, ormai...ha riportato la sua gente nell'amata Erebor e voglio credere nella buona fede di Bilbo e in quella piccola ghianda...portatrice sana di positive speranze di crescita e di pace. L'arrivo di Dwalin è brusco, lacerante, quasi distruttivo...in realtà non fa altro che recuperare quell'animo dolente che già apparteneva al Re e che il breve intermezzo di Bilbo aveva solo accantonato per un attimo. Non è la ghianda, non è Bilbo, non è Erebor ma il Re, solo il Re a lottare e a vincere...lui da solo, con i suoi demoni, con il ricordo del nonno e della sua ossessione, con quel tappeto d'oro che cerca di affogarlo e nel quale annaspa disperatamente. E' lui e solo lui che vince la sua battaglia più importante...che gli permetterà in seguito di morire in pace tra le braccia del suo amico, ricordando quella piccola ghianda. Quando dice "pianta i tuoi semi, guardali crescere"...è tutto lì il cuore di Thorin, nella speranza di non essere dimenticato insieme alla sua gente e a quella meravigliosa avventura che insieme hanno vissuto...è in quel piccolo seme che crescerà fino a diventare la più forte quercia della Contea...ricordo perenne di un'amicizia nodosa e resistente proprio come quell'albero.
Oh Mahal! Mi sono commossa! Io adoro quel Re burbero, ostinato, a tratti insopportabile ma di una grandezza d'animo incredibile...e lo adoro perchè mi ricorda l'uomo che amo, la sua tenacia che arriva ad essere ostinazione, la sua scontrosità ma il suo immenso amore per la famiglia, il suo senso di protezione e il calore che riesce a trasmettere. A volte il mio essere donna di oggi mi porta a scontrarmi...la mia libertà, le mie convinzioni, il mio desiderio di indipendenza...ma alla fine quello che conta è l'amore e io so bene che tutto quello che lui fa lo fa per noi...come le parole di Thorin "Tutto quello che ho fatto l'ho fatto per loro"...entrambi sono come antichi cavalieri...a volte vorresti prenderli a pugni ma poi ti rendi conto di essere fortunata ad averli incontrati perchè riescono a darti quell'amore, profondo e roccioso, che leggi solo nei romanzi e che aspetti per tutta la vita.
Ti auguro di incontrarne presto uno, amica mia...sempre che egli non abbia già incrociato i tuoi passi di donzella... ;)
E ora ti saluto...mi sono dilungata già troppo...e tra un pò rientra il primo Nanettorolo, gridando..."Ho fame! Dov'è il cibo?"
Perchè, se non l'avessi ancora specificato, qui a casa nostra siamo tutti amanti di Tolkien e dello Hobbit e ognuno di noi ha la sua parte nel nostro gioco quotidiano...ecco...direi allora che mio figlio può benissimo rappresentare Kili...se Thorin avesse avuto figli, sarebbe stato benissimo uno di loro ma poichè non ne ha, l'unico che si avvicina a quel piccolo diavoletto è proprio quel mascalzone di Kili.
E ora ti saluto davvero...un abbraccio nanico per te e una buona giornata! Ciao amica mia! Alla prossima!
Tak khaz meliku suz yenetu,
Emilia
Recensione alla storia How shall this day end? - 19/12/14, ore 11:47
Capitolo 1: How shall this day end?
Oh Mahal! Stavo per andare via e ho trovato questa gemma preziosa! Lo ammetto...mi sono fermata perchè ho letto che il protagonista era Thorin e ora sono qui, davanti al monitor, con le lacrime agli occhi e il fiato corto, come se avessi scalato l'intera montagna di Erebor. Le tue parole sono molto toccanti...la visione che offri di Thorin è quella che il mio cuore ha letto, guardando il film. E' quella di un Re leale e coraggioso, che lotta con il suo demone, riuscendo a batterlo...è un Re che si batte con lealtà per onorare la memoria dei suoi cari e per riscattare un nome, quello del nonno, legato solo a ricordi di avarizia e cupidigia. Ma Thorin non è così (e qui sono un pò di parte...lo riconosco)...dietro quell'aria turbolenta e inquieta, non c'è un lato oscuro. C'è una disperata ricerca di pace e di amore e tu lo mostri perfettamente quando scrivi che lui è un Re non perchè possiede quella maledetta pietra ma perchè si è preso cura della sua gente, garantendo loro una vita dignitosa e in pace. Mi si è stretto il cuore leggendo del suo desiderio di parlare con Bilbo...un' ultima volta, per chiarire i contrasti e rimanere con il cuore sereno...oh Mahal! Sto piangendo...quel Re mi ha preso il cuore...con la sua vulnerabilità, con il suo demone e la sua redenzione. Io non so cosa mi aspetta al cinema...andrò domani pomeriggio...ma leggere di Thorin che va incontro ad Azog ma fa tremare. Ma ormai il Re è lì, sotto la sua Montagna...è a casa e tutto quello che accadrà non farà altro che consegnarlo all'eternità. Grazie amica mia per questo ritratto di Thorin così spietatamente sincero e delicato. Nel tuo angolino autrice, dici di non aver mai scritto su Thorin e soprattutto dici che non lo rifarai; non ti chiedo perchè...avrai i tuoi buoni motivi e poi Thorin è un personaggio complesso, dalle mille sfaccettature...o lo ami o lo odi...e solo se lo ami, t'impegni a vedere oltre la coltre di nebbia che lo avvolge, oltre quella corazza di onore e orgoglio, oltre quel muro di diffidenza. Sappi però che, se cambierai idea, mi troverai qui a leggere le tue emozioni. Intanto grazie per questa perla che mi hai regalato!
A presto, Leila!
Tak khaz meliku suz yenetu,
Emilia