Recensioni di Emouel

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Recensione alla storia Il dono di Yavanna - 08/03/16, ore 08:17
Capitolo 51: Elkar il Rosso
Che bello il risveglio di Kili! Una scena dolcissima e il pensiero che corre a Laketown lo rende ancora più tenero. Quanto tempo passato e quanti cambiamenti per le loro giovani vite! Ma Liatris è quella giusta. Quella che ha fatto ragionare quella testa calda di Kili. Quella che gli lascia spazio ma lo tiene legato da un amore eterno. Quella che dividerà con lui il resto della vita. Che meraviglia...una frase, un'intera storia d'amore!

"Ci voleva quella giusta, per farmi passare la voglia di scappare!"

E poi...che spasso! Halla e Dwalin come due leoni da combattimento! Troppo divertente! La figura di questa governante è sensazionale: solo una come Halla poteva tenere a bada un vecchio e burbero Nano come Dwalin. Più bassa di lui ma con una grinta da combattente. Una vera leonessa che difende i suoi cuccioli. Brava! Hai avuto una bella idea ad inserire questo nuovo personaggio...alleggerisce un pò la tensione e ci fa sorridere di gusto. Ma la tensione c'è purtroppo: le notizie di Dis non sono confortanti. Prima gli Orchi, poi la scomparsa di Gwennis e il lungo viaggio da completare...altri pensieri in arrivo per il giovane regnante.
E poi il fatto che sono stati presi altri prigionieri e tra loro potrebbe esserci Fili...Mahal! Non c'è un attimo di tregua!
E soprattutto non riesco a diradare le nebbie della mia mente: chi sarà mai il Nano con Gwennis?! Mi tocca aspettare il tuo aggiornamento...leggo e rileggo i capitoli precedenti ma non riesco a trovare una spiegazione plausibile. Se Elkar è rimasto in città...dove sono gli altri Nani? Ma soprattutto chi sono gli altri Nani?
Comprendo bene che hai molto da fare...lo studio prima di tutto...e allora attendo con ansia il tuo prossimo capitolo..ciao amica scrittrice!
Emilia

P.S. Grazie per avermi nominata tra le tue lettrici...a me la tua storia piace molto. Adoro Gwennis e tutti i personaggi sono perfettamente incastrati un un disegno generale che non è facile da collocare nel tempo e nello spazio. Ma tu ci sei riuscita...e anche se aggiorni dopo settimane, mi troverai sempre qui ad attendere...fino alla fine...fino a quando finalmente capirò che è il Nano con Gwennis ;)
Un bacio...a presto!
Recensione alla storia Il dono di Yavanna - 08/03/16, ore 08:00
Capitolo 50: Un posticino tranquillo
Mahal! Che inizio da batticuore! Sono tornata dopo un bella assenza e trovo ad aspettarmi tutto questo "calore" ;)
In realtà quasi me lo aspettavo...troppo tempo insieme, troppi pericoli scampati insieme, troppe avventure che hanno condiviso...tutto questo ti lascia un segno e ti avvicina...sempre di più...sempre più pericolosamente.
E poi...la cascata, la pozza ai loro piedi, il riparo sotto la cascata...li hai fatti arrivare in un bel posticino...tutto promette bene!
Ma ecco che il ricordo arriva a squarciare il buio della sua mente...i Goblin, la caverna, la fuga...chissà se riuscirò a capire qualcosa di più su questa figura così enigmatica?!
Gran bel capitolo...ho adorato la frase finale...

"Un sorriso luminoso sfolgorò sul viso sporco.
“Posso fare un bagno! Meglio ancora… tu puoi fare un bagno!”
Il Nano la guardò un po’ sconcertato. Avrebbe dovuto sentirsi offeso?"

Troppo bello il senso dell humor della nostra Gwennis. Io la adoro...mi piace moltissimo. Impacciata ma sempre pronta a sfuggire ai guai. Sembra che nasconda un passato avventuroso ma...staremo a vedere. Di sicuro sono perfetti insieme. E spero che ci rimangano...fino alla fine!
Vado a leggere il prossimo capitolo...a dopo!
Emilia

P.S. Hai ragione! Presi dalla lettura e\o dalla visione del film, ci sfuggono particolari importantissimi come appunto il bagno. In realtà i Nani si lavano solo in quell'occasione, a Gran Burrone...e non dovevano avere proprio un buon odore. Poteva essere questa l'arma segreta per battere Smaug?! Ciao...
(Recensione modificata il 08/03/2016 - 08:01 am)
Recensione alla storia La vita non è trovare te stesso. La vita è creare te stesso. - 01/03/16, ore 08:04
Capitolo 26: Perchè io senza di lui non sono niente
Mahal! Purtroppo questo momento doveva arrivare! Il Re che inizia a a perdere la ragione e a rimangiare la parola data..che tristezza vederlo così. Proprio lui sempre così deciso, così fermo nelle sue decisioni, nelle sue scelte...ora vacilla in preda alla malattia dell'oro e non comprende tutto quello che gli uomini hanno fatto per salvare la vita di tutti, compresa quella dell'amata Naomi. Ora le sue parole sono fredde, il suo cuore è distaccato e la sua ragione sembra perdere il controllo. Ora è il momento di stargli vicino. Di fargli comprendere che il suo onore di Re e di guerriero è più forte dell'oblio della malattia. Il suo cuore valoroso deve prevalere sulla nebbia che gli offusca la ragione. E tutti gli saranno vicino per aiutarlo. Soprattutto Naomi...perchè

"Perchè io senza di lui non sono niente..."

Hai chiuso il capitolo con una frase fondamentale...perchè non c'è oro che tenga di fronte all'amore. Non c'è tesoro inestimabile che valga più di quel tenero sentimento che ha unito i loro cuori tempo prima.
E non c'è ricchezza che possa eguagliare il tesoro che sta arrivando...quel piccolo Nano (o Nana, naturalmente) che sarà la felicità dei genitori e l'orgoglio del popolo di Durin. Attendo il prossimo capitolo.
Alla prossima, amica scrittrice,
Emilia
Recensione alla storia La vita non è trovare te stesso. La vita è creare te stesso. - 01/03/16, ore 07:50
Capitolo 25: Sei tornata da me
Che bel capitolo! Lo leggo solo ora con un pò di ritardo ma è valsa la pena attendere questo momento. L'incontro è davvero bellissimo e ti lascia senza fiato. Ma andiamo per gradi...prima di tutto c'è Bard. Mi è piaciuta molto la descrizione che ne hai fatto: è un uomo provato dalla stanchezza e dalle perdite subite ma continua per la sua strada, infondendo coraggio a chi ne ha bisogno e sostegno a chi vacilla in quei momenti di terrore. Non si è mai perso d'animo. Ha avuto sempre una parola per tutti e per Naomi è stato un sostegno indispensabile. Fino ad allora...quando Naomi decide che è arrivato il momento. Che bisogna andare perchè l'amore non può attendere oltre. E quel coltello che le dona è il suo ultimo gesto di affetto per tenerla al sicuro.
E l'incontro con Bilbo è fantastico...quasi timorosi di essere ancora vivi ma incredibilmente felici di ritrovarsi. E poi Thorin...in quella grande sala, il loro amore esplode come un vulcano...

"Sei viva. Sei tornata da me".

Che meraviglia! Grande scena e momento di grande emozione.
Gli occhi di Thorin si riempiono di amore e soprattutto di speranza...speranza in quella nuova, giovane vita che tornerà a far risplendere le sale di Erebor. Che correrà e giocherà, facendo tornare a nuovo splendore quell'antico regno.
Gran capitolo...e ora corro a leggere il prossimo...ciao :-*
Emilia
Recensione alla storia Come Gimli ottenne tre capelli da Dama Galadriel - 29/02/16, ore 10:03
Capitolo 1: Come Gimli ottenne tre capelli da Dama Galadriel
Ciao Benni...hai visto che alla fine sono arrivata anche io qui? Ci ho messo un pò....lo ammetto ma i motivi del mio ritardo sono stati pesanti e tu lo sai bene...ma ora ci sono e devo confessarti che ho gli occhi lucidi dal gran ridere. Ma come riesci a scrivere in maniera così divertente e a farmi ridere di cotanta irriverenza?! Bah! Non lo chiederò mai più nè tenterò di scoprire il tuo segreto...ti leggerò e basta...e riderò senza chiedermi i motivi :)
L'idea è fantastica e l'immagine che l'ha ispirata è sensazionale...complimenti agli autori di entrambe! Il richiamo a storie fantastiche con l'aggiunta sempre di oggetti appuntiti e taglienti mi ha fatto morire dal ridere...ma povera piccola! Stare sempre lì a guardarsi le spalle...ma che vitaccia! ;)
Un unico piccolo appunto...

"...alla creatura più maleodorante di tutta Arda. E che magari ha addirittura dei peli facciali!”

Ora...io comprendo benissimo che Gimli non sia l'essere più profumato e raffinato della Terra di Mezzo ma poverino! Lui era completamente in estasi per il regalo di Dama Galandriel...oh Mahal! Quegli occhioni lucidi di commozione nel ricordare il grande dono non li dimenticherò mai!
Beh! Una cosa è certa nella Terra di Mezzo...i Valar hanno un gran senso dell'umorismo ;)
Un bacio amica mia...verrò a leggere anche le altre storie...non preoccuparti...intendo rimettermi completamente in carreggiata dopo tanta assenza. A presto e un grosso abbraccio!
Emilia, la tua Nanamica :)