Buongiorno e buona domenica, il modus operandi (no, non sto cospirando la tua dipartita) è lo stesso della scorsa volta, dunque faccio un mischiotto e recupero gli arretrati, sperando di non far casini.
Capitolo 9 - Confessioni
Partiamo subito dalla rivelazione del giorno:
-Mio padre ha fatto molte cose sbagliate.- dichiarò Clary, poi continuò
NO, ma sul serio? Clary come può diffamare così Valentine... un uomo così dedito alla famiglia e alla conservazione della razza... che nemmeno quelli del WWF difendono i panda con tanto accanimento. Ma proseguiamo con Clary in modalità : “una bugia a fin di bene non uccide nessuno” … e sì, vedremo che fine fa la rossa con sto ragionamento... per me non ne esce nulla di buono, ma si sa, sperar non nuoce.
E a proposito di speranze: -Mi hai spogliata tu?!- gli chiese con la voce stridula.
Non capisco se sia stizzita perché sperava l'avesse spogliata l'omino Michelin o perché ha una terza gamba che non vuole far vedere a nessuno... ma sto divagando e non voglio sapere.
Proseguiamo con la rossa che abbandona il letto e l'infermierino biondo (specializzato nel svestire i pazienti) e si decide a dare un senso alla sua vita ed eseguire l'ordine supremo del post-it UCCIDEREEEE (che mi ricorda tanto la vocina pucciosa in Hp e La camera dei segreti ).
A metà strada sul ponte tra Brooklyn e Manhattan, c'erano Lucian e suo padre che completamente invisibili ai mondani, stavano lottando in mezzo a loro
E solo da qui si capisce che sta iniziando un casino, una persona sana di mente faceva dietro front e fanculo i post-it malefici... ma Clary si sa non si distingue per l'intelletto e ovviamente si frappone fra i due per potersi godere i complimenti e tutto l'ammoooore del paparino.
Valentine puntando la spada al petto di Clary, la guardò disgustato, poi premendo la lama contro la sua pelle facendo fuoriuscire una goccia di sangue sibilò -Sei una delusione.-
E ovviamente la carissima Annie non poteva finire se non con una bella spada angelica intenta ad entrarle tra le costole di qualcuno, con una lentezza straziante, ovviamente perché non poteva essere una lentezza per far adattare all'intrusione di metallo nella gabbia toracica... no doveva essere straziante ahahha se sei cattiva.
Capitolo 10 – Cambiamenti
È tua figlia! Come puoi farle questo! Sei cambiato Valentine, non sei mai stato un santo, ma questo?-
Ma partiamo col botto in questo caso, Valentine che ha confuso la rossa per uno spiedino e Lucian che fa il buon samaritano e cerca di salvarla, seppur lei fosse intenta in un raid punitivo e voleva proprio la sua testa riccioluta da consegnare a paperino.
Clary percependo la lama che usciva bruscamente dal proprio corpo tirò un sospiro di sollievo, prima di rendersi conto del sangue che le colava a fiotti dal petto.
Dunque rassegnamoci e niente grigliata ahahaha poi arriviamo al picco della gentilezza di Clary che respinge l'aiuto di Luke, ma d'altronde fa: Morgenstern- la- gentilezza- non- so-nemmeno-dove- sta- di -casa, di cognome.
Parte da rotolamento stile iena: Tuo fratello oltre che le mani, vedo che ha avuto anche la lingua lunga con te! Bene, farò i conti con Jonathan quando tornerò a casa! Grazie per avermelo detto Clarissa.-
A parte gli scherzi è esilarante sta battuta, primo mani e lingua di Jon non li commento per senso civico, ma pensare a sta disgraziata che lo sputtana senza accorgersene, dopo che la sera prima l'ha fatto quasi scuoiare vivo, anzi lo ha frustrato lei in persona =D esilarante sul serio.
Hai tre giorni per trovarla e consegnarmela, poi potrai prendertela solo con te stessa se ti ritroverai con un fratello in meno.-
Dunque siamo di fronte al classico ultimatum (non alla terra, ahimè): o mi porti il giocattolino o ti sgozzo quel mezzo demone di fratello, che poi detto fra noi, ok che è cerebrolesa, ma l'abbiamo visto tutti Jonathan, chi azzo ci crede che il vecchio babboValentine avrebbe la meglio in uno scontro se l'ossigenato junior si impegnasse e avesse la licenza di uccidere a sua volta?? chi è tanto ottuso?? chi?? chi?? Clarissa a quanto pare :
Non capisci! Ucciderà mio fratello! Lo farebbe sul serio! Devo avvisarlo, devo andare...-
[…] Jonathan, lui avrebbe fatto la cosa giusta. Ne era certa, non voleva credere alle parole di suo padre, suo fratello non era un mostro. Teneva a lei.
Del genere: il premio per la più svegliona dell'anno.. va a ??? Dimmi che qualche neurone le si riattiva prima che qualcuno la infilzi come fosse un puntaspilli!!! anzi no non voglio saperlo...voglia la suspence. Ora vediamo che combina nel prossimo capitolo.
Capitolo 11 – Complicazioni
(complicazioni: nell'encefalogramma piatto di Clarissa Morgenstern)
Lui sorridendo cinico, rispose -Tuo padre ti saluta, sono qui solo per ricordarti che lui sa cosa fai Shadowhunter. Non tradirlo.-
Cosa dire ??? Valentine da bravo papà manda un dannato demone mutaforma, ma se è uno zuccherino !!! lei ovviamente deve fare la prima donna e farsi pungere senza un apparente motivo, ma si sa che di cervello non ci sta... sei lì prendi e tornatene a quello che stavi facendo... ma lei NOOOO; fa come i bimbi al parco a cui dici di non toccare...non toccare... non toccare e tempo due minuti e splash hanno già infilato le mani in qualche siringa. In questo caso anche lei si fa punzecchiare, fa la sua entrata da strafaiga-vi-spacco -la-faccia -a-tutti e due secondi dopo:
Il folletto rosso che mi avete mandato di sopra ha perso i sensi!-
*scuote la testa allibita e senza più speranza* NO COMMENT
Qui devo dire che mi aspettavo un finale normale, in cui tho la rossa è ancora mezza andata e Jace la cura, e invece no, se ne esce con un bel:
-Ho la Coppa Mortale. Devi aiutarmi, non posso andare all'Istituto.-
Ma anche te- sei seria??? ma veramente ringrazia che ho già aperto il cap. 12 se no ti usavo a te come puntaspilli per le siringhe del parco giochi!!!
Capitolo 12 – Nascondersi
Capitolo dall'inizio calmo, in cui Clary riesce a convincere Jace che l'istituto non è adatto perché Hodge è un cattivo traditore e la coppa va portata al sicuro (da Jonathan ahahah la cui sicurezza equivale ad un qualsiasi numero diviso... zero … cioè è impossibile, Jonathan e la parola sicuro non stanno insieme nemmeno se lui si facesse un bagno in una piscina di condom … assolutamente NO).
Parte clou: Clary borbottò imbarazzata -I mondani sono psicopatici al volante...-
No zia, solo dalle tue parti siete degli indemoniati al volante, lo sai tu, lo so io e lo sa qualsiasi istruttore di guida... giù lì da voi vi insegnano giusto che gli specchietti retrovisori servono per controllare quanti poveri pedoni avete investito mentre facevate manovra... Investimenti a parte ad un certo punto sono rimasta veramente scossa
[...]Guardando attentamente tra le ortensie blu al di sotto dei glicini, scorse leggeri battiti d'ali di piccole farfalle variopinte, che entrando da una piccola fessura in cima alla cupola di vetro... [...]
e non per il bacio di cui parlerò tra un attimo, ma perché mi sembrava famigliare sto pezzo e poi mi son ricordata che lo scheletro della frase poi italianizzata era mio. È passato un secolo, ma finalmente ho capito a cosa serviva e l'ho letto contestualizzato.
E passando al puccioso bacetto è stato molto tenero e carino, sì ora posso vomitare ahahha, ma a parte il diabete hai fatto una scena molto Clace e pucciosa... meno carino il pensiero anti-slinguazzamento- incestuoso:
Non era pentita di averlo baciato, né si sentiva in colpa, per essersi concessa a qualcuno che non fosse Jonathan. Solo ora stava iniziando davvero a capire quanto fosse stato sbagliato averlo fatto per tanto tempo.
E toh punizione divina a Clarissa, almeno inpara a diffamare i limoni fraterni
-Padre? Cosa...?-
Valentine Morgenstern, muovendo un passo verso di loro, disarmato, accennò un sorriso a Jace -È passato molto tempo dall'ultima volta che ti ho visto Jonathan, figlio mio.-
e ovviamente il capitolo non poteva finire senza la frase drammatica di Jace :
-Tu...tu eri morto. Ti ho visto morire.- balbettò Jace sconvolto.
Capitolo 13 – Shock
Clary avrebbe voluto mettersi in mezzo, ma era come se tra Jace e suo padre si estendesse un campo di forza che le impediva di parlare, probabilmente era solo lo shock di esserselo trovato lì, insieme a Jace.
Iniziamo il capitolo col botto, paparino torna dal suo figlio angioletto che passa DA: oh mio Dio mio padre morto non è morto, A: oh Gesù Cristo non mi interessa se mio padre (che alla fine non è mio padre, ma mi ha allevato come un padre dopo aver ammazzato mio padre) è il biondo più ricercato del mondo, voglio andare con lui e recuperare tutte le corse padre e figlio del campeggio, almeno gli altri bambini non mi daranno più dello sfigato.
Stendiamo sul serio un velo pietoso, perché dopo questo tra lui e la rossa abbiamo capito che il sangue d'angelo agli infanti frigge il cervello, e arriviamo alla parte WOW
un portale si aprì sfarfallando in mezzo a loro e terribile come un Principe dell'Inferno, argentato ed etereo come una visione, ne fece capolino Jonathan
Dio si commenta da sola sta entrata, per non parlare dei suoi interventi nella conversazione padre-figli
Tuttavia, la risata sprezzante di Jonathan le risparmiò di dover rispondere -Combattere con lei?- sghignazzò sistemandosi davanti a Clary e cingendole la vita con un braccio -Non riusciresti nemmeno a toccarla, sei bello Jace, non voglio rovinarti la faccia. Sparisci, noi tre ci rivedremo presto.-
Scena che mostra Jon da grrr, lo adoro, la rossa fusa, Jace che fa lo stupido teppistello con carenze di affetto paterno e Valentine che fa ciò che gli esce meglio.. LA CAROGNA MANIPOLATRICE ^_^. Ovviamente Jaceino che scappa con Val mi ha ricordato molto l'ultimo episodio della serie tv ed è stata una scelta molto interessante.
La chiacchierata fratello.possessivo-sorella ha messo in tavola le carte, e le idee di Jon sui “patti con i nascosti”, che chi sa come mai non credo saranno licantropi o vampiri, sono sempre io diffidente vero?!??!?
La passeggiata/scippo poi è stata la ciliegina sulla torta, per non parlare della camera d'hotel, perché ovvio che il principe degli inferi dopo aver passato la vita senza nemmeno l'acqua calda nella doccia scelga un hotel a ventordici stelle e che si fottano i comuni ostelli.
Quando entrarono, Jonathan le rivolse un sorriso radioso e per un attimo Clary si perse nei suoi occhi neri, che alle luci chiare dell'ascensore, sembravano rilucere di un'oscurità profonda. Clary ridacchiò -Sei un vero conquistatore. Mi chiedo come tu l'abbia convinto.-
che poi cos'è una camera di lusso quando hai quel modello delux nella stessa stanza ??? e se poi aggiunge anche questo ...
-È solo per noi.- le mormorò Jonathan all'orecchio abbracciandola da dietro -per tutta la notte.-
qualcuno mi porti un defibrillatore...
non sono nemmeno in vena di commentare come hai finito anche questa volta il capitolo, oramai ho capito che sei infima e lo fai apposta... dunque mi limito a fissare cattiva lo schermo e digrignare i denti … Mi fermo qui ma solo per misericordia dato che non ho idea di cosa diamine ho scritto... sappi solo che sti finali non stan da fare e se non vuoi ritrovarti dei bravi sul viale fuori casa vedi di regolarti.
Ti tengo d'occhio ricordatelo e so dove vivi a differenza tua... aspetta non nel senso che tu non sappia dove tu vivi, ma dove invece sto io... insomma hai capito!!!.
|