Recensioni di Hedoniste

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Recensione alla storia I disegni di Mai - 28/08/17, ore 20:53
Capitolo 1: I disegni di Mai
Recensione premio per il contest "Raccontatemi di loro"
Ciao, passo a lasciarti la recensione della storia. Ho seguito la mia scaletta classica, quella che uso sempre per i giudizi dei contest ;)

Presentazione:
Titolo: semplice eppure, nella sua semplicità riflette la storia, quindi lo trovo molto adatto.
Sinossi: pur non essendo un'amante delle sinossi prese dal testo, ho apprezzato la scelta del brano utilizzato, che incuriosisce il lettore invitandolo a continuare.
Le categorie e gli avvertimenti sono coerenti con il testo; non conosco abbastanza il fandom da poter giudicare se l'avvertimento Otherverse sia opportuno o meno.
Apprezzo sempre le note a fondo storia, soprattutto in questo caso perché, come ho già menzionato, non conosco il fandom e mi hanno aiutata ad inquadrare meglio il contesto.

Grammatica e stile:
Pur essendo pignola - pignolissima - non ho trovato niente da segnalare per quanto riguarda la grammatica. Molto brava! Dal punto di vista stilistico, hai mantenuto uno stile fresco ed immediato che non faccio fatica ad assimilare a quello della storia che hai presentato al contest. Dà un'impressione di leggerezza e luminosità velata, quasi "polverosa" (senti che scherzi che mi tira il sole estivo, straparlo :P)

Ortografia e formattazione:
Come per la grammatica, non ho notato errori di battitura e questo è senz'altro un forte punto a tuo favore. Inoltre l'impaginazione è perfetta e ho apprezzato molto l'uso della prima frase enfatizzata dal corsivo per dettare l'inizio di una nuova sequenza: il tutto mantiene un'impressione unitaria grazie alla ripetizione del medesimo elemento grafico, sebbene al contempo le varie parti siano ben separate.

Coesione dell’unità narrativa:
Ottima. Che si conosca il fandom o meno, la storia è apprezzabile e il contesto è sapientemente suggerito: il rapporto di Mai con il padre, il fratello e la governante (che chiamare "tata" sarebbe un insulto) è narrato con dovizia di particolari; il contesto del ceto elevato e l'ambientazione giapponese tradizionale si percepiscono dalla scelta delle descrizioni, senza che queste risultino pesanti.

Originalità:
Ho letto che Mai è quasi un OC che hai sviluppato parallelamente alla storia originale dove in realtà non è un personaggio di spicco - se ho capito bene è Masato ad essere uno dei personaggi principali dell'anime. Lo dico fuori dai denti: sono i personaggi che preferisco :D anche io mi vado a scervellare creando backstories che risultano quasi più complesse della storia originale, su personaggi che se va bene occupano una tavola in un manga... capisco il sentimento!

Ricchezza dei contenuti:
Anche su questo aspetto il giudizio è molto molto positivo; è vero che non c'è niente di propriamente groundbreaking nel tuo elaborato, ma forse proprio per questo si coglie meglio quel less is more (oh Dio Santo, a furia di studiare inglese mi sto dimenticando l'italiano) che io personalmente adoro e rende la storia ancora più godibile dal mio punto di vista. Nel senso, è "facile" impressionare chi legge con un dramma Angst in otto atti scritto in un lessico che neanche Piero Angela; più difficile è cesellare ogni frase, ogni virgola, in modo che il significato e l'essenza - e quel calore luminoso di cui parlavo poco sopra - vengano veicolate in maniera talmente rapida che la gioia di questa bimbetta di 5 anni orgogliosa per il suo disegno si irradi fino al lettore senza incontrare ostacoli. Si è capito quello che voglio dire? Spero di sì.

Concludo dicendo, se non si fosse ancora capito :P che sono molto contenta che tu mi abbia suggerito questa storia per il premio. Complimenti!
 
Recensione alla storia Verso il domani - 09/05/17, ore 10:03
Capitolo 1: Verso il domani
~Seconda classificata parimerito al contest "Raccontatemi di loro" - Rinalamisteriosa con “Verso il domani”
Totale: 19,25/20

GRAMMATICA 4,5/5
# [...] ma il piccolo sé si limitò a poggiare le dita sulle corde, a pizzicarle per la prima volta.
mi sfugge cosa tu intenda dire con "il piccolo sé", ad ogni modo credo che “sé” sia una svista e che vada tolto.
# Gli sembrava ancora di udire tutti i complimenti, le risate, i ringraziamenti di chi per qualche motivo aveva pianto ed era bastato che usasse un po’ la sua voce per risollevargli il morale.
In questo periodo il soggetto cambia tra "chi aveva pianto" ed "era bastato che usasse un po' la sua voce", causando un po' di confusione nel lettore. Bisognerebbe riformulare la frase per evitare di cadere in questo errore, ad esempio dicendo "chi per qualche motivo aveva pianto e a cui lui aveva risollevato il morale usando la propria voce" o qualcosa di simile.
# Non ci aveva creduto subito - Davvero quel regalo era per lui? Da chi proveniva? Come sapeva del suo compleanno? - lo attraversarono mille domande, [...]
Doppio errore: il trattino che ho già citato prima e la maiuscola nell'inciso. Per come è strutturata la frase dopo, rimuovendo l'inciso non ottieni un periodo di senso compiuto, quindi la cosa migliore sarebbe sostituire un punto al primo trattino, eliminare il secondo e mandare a capo la parte "pensata" lasciandola come riga a sé. Puoi anche decidere di non mandare a capo, ma in entrambi i casi devi mettere la maiuscola su "lo attraversarono".
 
STILE E LESSICO 4,75/5
Lo stile, pur mantenendosi immediato - ed è buona cosa, soprattutto per i tempi comici della prima flash - ha una certa ricercatezza anche fonetica, le frasi "girano" bene quando le leggi e sono elaborate senza diventare complesse.

CARATTERIZZAZIONE 5/5
Sei stata brava nella caratterizzazione dei personaggi e sia Tsuna che Otoya sarebbero stati godibili come personaggi originali anche senza le note (certo, mi sarei chiesta il Decimo che? nei confronti di Tsuna, ma niente di grave). Li hai tratteggiati nel carattere e, non so se volontariamente, li hai resi opposti come il giorno e la notte: Tsuna pessimista cosmico, non che lo aiutino i compagni pronti a deriderlo, che vorrebbe sprofondare e sparire al centro della terra per non essere capace a giocare a calcio e Otoya supereroe che affronta l'orfanotrofio rimanendo senza macchia e senza paura, si fa amici tutti e da tutti viene salutato calorosamente quando lascia la struttura per andare al liceo. Uno ha bisogno di essere difeso dai propri amici, l'altro asciuga le lacrime altrui con il potere del canto :D Sono talmente opposti che si rafforzano a vicenda, rendendo la tua una raccolta mancata anche se le storie appartengono a fandom diversi.

USO DEL PROMPT 5/5
Hai fatto buon uso degli elementi a tua disposizione, "Campo" è indubbiamente centrale nella flash del povero Tsuna negato per il calcio (come lo capisco), e il "Calore" di Otoya è quello dell'affetto verso gli altri bambini e gli educatori dell'orfanotrofio in cui è cresciuto, delle relazioni che ti formano il carattere e rimangono con te per tutta la vita anche se non dipendono dal sangue. Mi è piaciuto il fatto che tu sia andata oltre il significato letterale della parola data, cogliendone il senso figurato.

Gradimento personale
La flash "Verso il domani" è una delle mie preferite di tutto il contest: è toccante, esprime sensibilità e speranza dando vera luce e calore al cuore di chi legge. Adoro le letture a sfondo positivo e ottimistico, il mondo è già un brutto posto così senza stare a rotolarsi nella disperazione anche quando ci si svaga :D Inoltre, sei riuscita a dare una connotazione positiva ad un orfanotrofio, luogo cult dei film drammatici/horror quindi chapeau.