Recensioni di evelyn80

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Piacere, mi chiamo “A 1-5” - 25/08/23, ore 15:34
Capitolo 1: Piacere, mi chiamo “A 1-5”
Ben ritrovata tesoro!
Sono sparita da tantissimo tempo, e per il momento non ho ancora nessuna intenzione di riprendere a scrivere perché la mia ispirazione è andata a farsi friggere e per il momento sto leggendo e basta, senza bazzicare il sito, ma quando ho visto questa tua piccola storia e ho capito che sei (eri ormai) in dolce attesa non ho potuto fare a meno di commentarti per farti tantissimi auguri. Essere mamma è il mestiere più difficile del mondo, ma sono sicura che imparerai al meglio ;-) E te lo dice una che è mamma da quasi 11 anni.
Sicuramente non leggerai mai questo commento, oppure chissà quando, ma sappi che ti faccio tantissimi complimenti e tanti auguri!
E comunque ci sta che i bambini, nella pancia, facciano di questi pensieri ehehehheheheh
KISS
Recensione alla storia Time after time I lose again - 09/09/22, ore 11:27
Capitolo 1: Time after time I lose again
Eccomi sorellina mia!
Anch'io arrivo con un ritardo imperdonabile, tra l'altro avevo già letto la tua storia tempo fa, ma non avevo avuto il tempo di lasciare la recensione, così l'ho riletta un'altra volta prima di farlo adesso (ma repetita juvant, no? Spero di avero scritto bene XD)
Allora, la nostra Jia, ormai lo sappiamo, ha un carattere molto particolare: è cresciuta in una famiglia dove non sono ammessi i fallimenti, e per lei quello di non riuscire a farsi amici è un fallimento vero e proprio, che la colpisce e le fa male anche se non vorrebbe ammetterlo. Perché, diciamoci la verità: per quanto la sua famiglia possa essere difficile e impenetrabile, una ragazzina di 13 anni ha bisogno di farsi delle amicizie, è terapeutico. Il problema è che lei non sa come fare perché non riesce ancora a cambiare il suo carattere, e i suoi compagni la mettono da parte di conseguenza. Però il fatto che non sia stata invitata alla festa le fa male, perché anche se sostiene che non gliene freghi niente, in realtà le fa credere di aver collezionato un altro fallimento. Ma forse non è nemmeno del tutto colpa sua, chissà...
Comunque, l'unica cosa che la fa stare bene è il pattinaggio, e anche stavolta è l'unica cosa che riesce veramente a calmarla e addirittura a spingerla a prendere i mezzi pubblici per la prima volta. Anche questa è una sorta di vittoria, no? Ha raggiunto il palaghiaccio senza essere accompagnata, da sola con i suoi pensieri, positivi o negativi che siano.
E la musica e le sue evoluzioni la guidano a ritrovare la calma perduta.
Non è assolutamente vero che la storia non ha né capo né coda: racchiude perfettamente l'essenza di Jia... e pure la tua, non è vero?
Bacioni e a presto!
Recensione alla storia Home Sick Home - 22/02/22, ore 12:02
Capitolo 1: Home Sick Home
Eccomi sorellina! Che dire? Ho trovato la storia azzeccatissima e per niente pesante, in fondo è questa la situazione che Ethan si ritrova a vivere. Dopo tanti anni di vita in California, ecco che tutto ciò che gli rimane si disgrega ed è costretto a fuggire. Ed è naturale, secondo me, che il primo luogo che gli venga in mente sia proprio casa sua. Perché anche se l'ha lasciata da moltissimi anni, anche se non è mai stato bene lì per via di suo padre, quella è comunque la sua CASA, le sue radici vengono da lì. E per questo ricorda ancora i rumori del portoncino che si apre, gli odori che impregnano ogni cosa. Per esperienza personale, posso dirti che io non dimenticherò mai il rumore che facevano le scale di ferro per salire sul tetto a terrazza dell'appartamento dove sono nata e vissuta fino a 17 anni. Non ci vado più da 25 anni, ormai, ma quel rumore così particolare che facevano, sul terzo gradino che si muoveva nel muro, non lo scorderò finché vivrò. Quindi immagino che per Ethan sia lo stesso.
E comprendo pienamente anche la reazione di Lìlia quando lo vede di nuovo. Cosa sta cercando lì, perché è tornato? La madre è molto malata e non gli gioverà certamente alla salute ritrovarsi davanti il figlio sparito anni prima, e nonostante la più piccola, Ofélia, la sorella che lui non ha mai conosciuto, prenda le sue parti, Lìlia rimane ferma nella sua posizione. Il loro carattere così simile li porta a scontrarsi e nessuno dei due vuole cedere, così Ethan si ritrova di nuovo in mezzo alla strada, solo con le sue due passioni rimaste: la musica e il bere.
Uno spaccato di vita straziante, ma che senza dubbio arricchisce la storia di Ethan e la rende ancora più vera!
Complimentoni e a presto!
Recensione alla storia Il Limbo dei Bugiardi - 07/06/21, ore 10:44
Capitolo 24: Epilogo
Eccomi Ale!
Parafrasando Vasco, dove niente sembra avere un senso, neanche la vita, mi pare più che giusto che neanche il tuo racconto debba averne, se non è necessario. Hai scritto, ti sei sfogato, hai coinvolto noi lettori e tanto basta :-)
E ora, tutti pronti ad "Attraversare il Rubicone" allora!
A presto!
Recensione alla storia Il Limbo dei Bugiardi - 03/06/21, ore 17:51
Capitolo 23: Capitolo ventitrè
Ciao Ale!
Dunque dunque... questo capitolo mi ha spiazzato tantissimo e per tanti versi, e ora ti spiego pure perché.
Innanzi tutto, la fine di Barley. Dopo tutto quello che gli è successo e che ha dovuto passare muore così, nudo, da solo, a causa di un elettroshock. Ecco, tutto mi sarei aspettata ma non che andasse a finire così, la sua avventura.
Poi, la rivelazione che la storia di Barley era immaginata/scritta da Alex. Sarò tarda di comprendonio, ma ti giuro non avevo mai pensato a questa possibilità. Immaginavo che i due protagonisti prima o poi sarebbero venuti a collidere, ma non che il primo fosse frutto della fantasia del secondo.
E infine la decisione drastica di Alex di buttarsi sotto al treno. Che poi la sfiga lo perseguita, diciamo così prendendola in barzelletta visto che il suicidio è una cosa serissima, perché non passano manco treni di notte.
Ma per fortuna il momento di sconforto passa, e capisce di aver sbagliato ma di poter ancora ricominciare da capo. Una notte piena di magia e miracoli, quella che vive il nostro Alex.
Complimenti, perché ancora una volta hai saputo tenermi incollata allo schermo a leggere le tue parole, mi hai stregato e ammaliato, e ora bramo già altre tue parole!
A presto! Un abbraccio!