Recensioni di evil 65 Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.
| Recensione alla storia Walk in my shoes! - 06/04/22, ore 23:49 | | Capitolo 7: Capitolo VI: When it's time to take off the disguise | Eccomi qui!
Mi aspettavo che l'incontra tra Kilgrave, Jessica e Patsy sarebbe stato esilarante, e così è stato! Molto intelligente da parte della nostra biondina utilizzare i tappi per le orecchie per difendersi dai poteri del manipolatore (mi chiedo perchè i protagonisti non se ne portassero sempre un paio dietro durante la prima stagione, in caso di emergenza) ma come giustamente messo da Jessica...eh, ha scelto proprio il momento peggiore per questa genialata.
Tuttavia, è stato interessante vedere Kilgrave fare uso delle proprie capacità recitative per baipassare la sua mancanza di poteri. La necessità aguzza l'ingegno, come si suol dire! Nel complesso, tutta la parte in cui lui e Jess si mettono a discutere, mentre Trish li fissa basita, è stata un vero tripudio di ilarità e momenti indimenticabili, mi sa che se fossi stato al posto della bionda avrei quasi sicuramente reagito allo stesso modo.
In particolare, ho adorato come Jess cercava di mantenere la copertura e Kilgrave tentava palesemente di smascherare entrambi, pur senza mostrarsi in alcun modo diretto. Alla fine, però, lo stesso Kevin ha finito col tradirsi, anche grazie alla mentalità inventiva della sua partner.
Comunque questo capitolo riconferma l'ipernarcisismo del personaggio. Ogni volta che considera Jessica sexy non posso fare a meno di ricordarmi che sta praticamente facendo complimenti sessuali al suo corpo, ma con la personalità della donna che ama. Roba da Maestro di Doctor Who, ma in reverse.
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| | Recensione alla storia Some things never change - 20/03/22, ore 12:43 | | Capitolo 1: Some things never change | Eccomi qui!
Scusa davvero il ritardo, ma ogni tanto anche io vengo sommerso da impegni inaspettati che mi impediscono di rispettare i tempi che vorrei.
Ormai lo sai, adoro Jessica Jones e adoro l'universo di Doctor Who, quindi non potevo certo perdermi questo crossover! Anche se lo è solo in minima parte, visto che si connette alla serie mediante il suo spin off, Torchwood.
Speravo davvero che avresti tirato fuori l'espediente del viaggio del tempo, poichè quando si tratta del Who verse è il modo migliore per creare una storia dai risvolti inaspettati e dinamici. Jessica non sarà certo la persona più altruista del mondo, eppure anche lei, ogni tanto, dimostra un grande cuore.
In questo, sceglie di dare una possibilità al suo nemico giurato e tornare indietro nel tempo per salvarlo dalla dannazione, poco prima che i suoi genitori lo trasformassero in un mostro. E so che a molti piace condannarli per quello che hanno fatto, ma erano davvero bloccati tra l'incudine e il martello, e dubito che altri (se data l'occasione di salvare il proprio figlio) si sarebbero comportati in modo diverso. Sono contento che Jessica l'abbia capito, anzichè accanirsi su di loro e accusandoli di tutti i guai che il figlio le ha procurato in futuro.
L'interazione tra lei e young kevin è stata adorabile, la base di quella che sarebbe diventata (ironicamente) la nuova ossessione (ma non malata, questa volta) del nostro manipolatore, che in questo caso sceglierà di diventare un primario (anche secondo me è il lavoro più adatto per uno come lui). La scena in cui ritrova Jessica, poi, è stata stupenda, davvero commovente ed emozionante, con un risvolto che farà felici tutti i fan della coppia.
Certo, se le interferenze temporali di Jessica non richiameranno la TVA, visto che siamo pur sempre nell'universo Marvel! Ma credo che a questo punto sia già stata smantellata, quindi chissene.
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| | Recensione alla storia Walk in my shoes! - 10/03/22, ore 23:49 | | Capitolo 6: Capitolo V: When empathy is the key | Eccomi qui!
Pian pianino, Jessica si sta facendo corrompere dal potere di Kilgrave, anche se non se ne rende ancora conto. Ma del resto...come darle torto? Con una capacità simile, chi non proverebbe ad abusarne almeno un pochino? Specialmente se sei una persona con le disponibilità economiche di Jess, o che ha sempre vissuto una vita piena di delusioni e problemi su problemi.
Ogni tanto va bene lasciarsi un po' andare... e almeno è stata abbastanza gentile da pagare almeno il 50% del prezzo iniziale. Da una parte, capisco le parole di Kilgrave, tuttavia in questo tipo di negozi lavorano molti impiegati che vengono pagati una miseria, di solito in relazione a quanto vendono, quindi un po' di pietà anche per loro.
E sì, mi aspettava che Jessica facesse uso della sua forza in questo modo, attraverso il furto di sigarette...e anche merendine, immagino. Quella maledette macchinette rubano sempre un sacco di soldi, pure con me lo hanno fatto!
E ovviamente non poteva mancare un certo rimando alla serie, con il discorso iniziale in cui Killy racconta la sua storia a Jessica, rivelandole di non essere solo lo psicopatico di turno, ma una persona plasmata dal dolore e dalle sofferenze di un'infanzia disturbante e travagliata. Lo giustifica? No, ma offre sicuramente una nuova prospettiva su di lui.
Ed era ora che Jessica approfittasse della situazione per farsi una confessione autoindotta da Kilgrave! Mi chiedevo quando ci sarebbe arrivata.
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| | Recensione alla storia Best Intentions, Wrong Ways! - 03/03/22, ore 23:39 | | Capitolo 13: AKA You bought the ticket, take a ride! | Here I am! E...accidenti, mi sono finalmente rimesso in pari con questa storia! Vittoria per me...anche se ora dovrò aspettare per i nuovi capitoli, quindi...dannazione! Ma nel frattempo, godiamoci questo aggiornamento.
Inutile dire che l'ho trovato il più divertente della storia, aspettavo da tanto tempo che Kilgrave facesse il suo primo appostamento. Quando si tratta di crime story, infatti, quelli si rivelano sempre l'aspetto più esilarante di un'indagine, anche perchè i partner li usano per conoscersi meglio pur rimanendo attenti e nascosti, cosa che può sfociare in situazioni abbastanza ironiche.
Ammetto che mi ci è voluto un po' per cogliere la citazione degli pseudonimi usati da Jess e Kill, ma poi mi è tornato tutto in mente! O sto perdendo colpi, oppure ero solo stanco per l'ora. Spero la seconda.
Lo sapevo che Malcom non poteva essere invischiato in qualcosa di losco, ma ammetto che in alcuni momenti ho davvero temuto per la sua relazione con Trish. Invece tutto si è risolto per il meglio, e questa volta è stato proprio Kevin a salvare la situazione.
Sta davvero maturando, Jess non ha manco dovuto provare a convincerlo per tirare fuori lei e Trish da una risoluzione altamente catastrofica. Dopotutto, dubito che a Malcom avrebbe fatto piacere sapere quanto poco la sua fidanzata si fidasse di lui, e certamente Trish avrebbe accusato Jess di aver rovinato la sua relazione in erba.
Mi sa proprio che questo farà guadagnare a purple guy un bel po' di punti extra sul libro personale della detective!
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| | Recensione alla storia Best Intentions, Wrong Ways! - 26/02/22, ore 19:20 | | Capitolo 12: AKA An old friend, not so old, but mostly not so friend | Eccomi qui! Ok, questo capitolo mi ha fatto commuovere per due ragioni diverse, ma andiamo con ordine.
Innanzitutto, ho molto apprezzato l'evoluzione di Kilgrave. Parte a inizio aggiornamento come il suo classico sè, una persona profondamente egoista che sceglie di aiutare Jessica unicamente per il suo tornaconto personale, ma anche un po' per noia. Tuttavia, verso la fine del capitolo, le motivazioni del personaggio si fanno sempre più sfumate e complesse, fino a raggiungere un vero e proprio altruismo.
In questo caso, forse proprio a causa di una situazione tristemente simile, Kevin sceglie volontariamente di aiutare un bambino malato senza chiedere nulla in cambio. E qui ci ricolleghiamo proprio alle origini di Killi, che ottenne i suoi poteri proprio attraverso i tentativi estremamente dolorosi di curare la sua malattia. Qui si notano anche i passi da gigante che ha fatto, poichè fino a poche settimane prima dubito che avrebbe mai preso anche solo in considerazione l'idea di aiutare qualcuno che non conosceva nemmeno.
Molto bella la storia del giardiniere, e di come avesse commesso un crimine solo per aiutare suo figlio, spinto dalla disperazione. Purtroppo, ci sono molti casi in cui il furto è dovuto solo alle difficoltà economiche di una famiglia, ma almeno questa volta abbiamo testimoniato un lieto fine proprio grazie a Kilgrave...e credo che Jessica ne rimarrà impressionata per un po' ;)
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