Recensioni di Amekita

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Recensione alla storia Devi sorridere - 28/09/15, ore 16:04
Capitolo 1: Devi sorridere
Ciao!
Tantissimo piacere di conoscerti, il mio nome è Amekita e sono una grandissima appassionata di horror e Creepypasta ^^
Ho letto qualche giorno fa la tua storia, ma non avendo ancora avuto il tempo di recensirla, ho deciso di passare il prima possibile a lasciarti un commento.

Nel complesso la tua piccola fic mi è risultata piacevole ed interessante, ma andiamo per ordine.
Solitamente quando recensisco procedo per settori, dunque...

~La trama ~
Hai scelto di basarti su un argomento essenzialmente semplice, ma che in realtà nasconde spunti molto complessi ed intriganti.
Il motivo per cui si sorride non è infatti esclusivamente puro e genuino, molto spesso lo si fa solo per celare le proprie emozioni, per creare una maschera quasi tangibile che ci permetta di apparire più forti e sicuri agli occhi degli altri, ma non di rado anche ai nostri.
Preferire questo tipo di tema piuttosto che un altro è stata, a parer mio, una scelta saggia, poiché hai fornito al lettore uno spunto di riflessione davvero importante, nonché un dilettevole modo di passare qualche minuto.

~I personaggi - Jeff the Killer ~
Sebbene non abbia presentato il protagonista facendolo comparire in prima persona all'interno della storia, tutti i suoi pensieri e le motivazioni che lo spingono a sorridere traspaiono perfettamente dalle righe.
Mi è piaciuto molto il contrasto che hai creato tra il suo lato folle e quello un po' più umano, lo stesso che l'ha spinto -tempo addietro- a sfigurarsi il volto solamente per apparire più freddo, in qualche modo più mostruoso, e non solo fisicamente.
Io l'avrei caratterizzato in una maniera meno "sentimentale", ma ho amato comunque la tua resa del suo personaggio, i miei complimenti per l'idea. *^*

~Le descrizioni ~
Non sono presenti descrizioni fisionomiche di ambienti o personaggi, il testo è più che altro una trascrizione dei tuoi pensieri, ma anche una spiegazione plausibile del motivo per cui il protagonista abbia compiuto la propria trasformazione.
Ti consiglierei, per le prossime volte, di aggiungere più descrizioni in generale. In una storia di questo tipo, per esempio, avresti potuto soffermarti un po' di più sull'aspetto di Jeff, in modo tale da creare uno stacco più netto tra la sua parte antecedente al mutamento e quella seguente.
Ovviamente questo è solo un parere individuale, prendilo come tale, non è una critica nei tuoi confronti :3

~Il finale ~
La fine della storia è sicuramente il modo più azzeccato che potessi trovare per concludere un testo breve ma allo stesso tempo efficace.
Hai scelto di creare una sorta di collegamento tra il personaggio della tua fic e il lettore, lo stesso che con tutta probabilità si ritroverà ad impersonarsi nelle tue parole, e dunque anche nello stesso Jeff.
Tutti abbiamo sorriso per convenienza, o solamente per mostrarci forti.
La tua decisione di dare lo spunto di "impersonificazione" a chi legge le tue righe è stata molto furba e appropriata.

~La forma ~
Non ci sono errori troppo rilevanti nella struttura sintattica del testo, tuttavia ho rilevato numerose imprecisioni che tuttavia non hanno influenzato particolarmente la mia opinione complessiva.
Te le elenco, così le puoi correggere ^^
-Devi sorridere.Sempre" (riga 1), hai dimenticato lo spazio dopo il punto. Una piccolezza, ovviamente, che può comunque intaccare la fluidità della lettura.
-"Ma come non lo sai?" (riga 3), qui non c'è un vero e proprio errore, ciononostante avrei inserito una virgola dopo il "come", ovvero: "Ma come, non lo sai?", in questo modo la domanda sarebbe risultata meno forzata.
-"E' cosi che fa anche Jeff..Lui sorride, sempre." (riga 5), nemmeno in questa frase è presente un errore grave, semplicemente hai inserito solo due puntini di sospensione e hai attaccato la parola seguente con la lettera maiuscola. Dopo i puntini -che sono tre- non va messa la maiuscola, a meno che non si vada a capo, inoltre non bisogna dimenticare lo spazio.
-"E infondo noi non siamo tanto diversi da lui no?" (riga 8), qui la punteggiatura è praticamente assente. Prova a riscrivere la frase così: "E in fondo (staccato, altrimenti è una voce verbale) noi non siamo tanto diversi da lui, no?", in questo modo dovrebbe risultare molto più scorrevole. ^^
-"che stiamo bene che non c'è nessuna forma di dolore" (riga 10), anche qui avrei messo una virgola dopo "bene", per spezzare la frase.
-"sorridaimo quando vogliamo dire agli altri che non siamo tristi" (riga 11), c'è un piccolo errore di battitura di "sorridiamo".
Oltre a queste minuscole imprecisioni non ne ho trovate altre; da come avrai notato riguardano soprattutto la punteggiatura.

~Il format ~
Il format è semplice ed immediato, facilita la lettura e non la intralcia, inoltre il contrasto che hai creato alla fine con il colore rosso dona una nota più gore al resto del testo.

Nel complesso ti faccio i miei complimenti, ho passato dei minuti davvero piacevoli a leggere la tua fic ^^
Spero che la mia recensione sia stata di tuo gradimento e che ti abbia fornito dei buoni spunti, o che semplicemente ti abbia fatto piacere.
Se ti va passa tra le mie storie, ne ho scritto da pochissimo una su Jeff, si intitola "Sharp Cut", mi farebbe davvero tantissimo piacere conoscere il tuo parere! *w*
Ci sentiamo presto.
Alla prossima,
-Amekita-
Recensione alla storia Sweet Pain - 14/08/15, ore 12:56
Capitolo 1: Sweet Pain
Ciao!
Finalmente ci risentiamo *^*
Ho letto ieri sera la tua storia, ma non avendo avuto tempo di recensirla prima ho deciso di farlo ora, sperando di riuscire ad essere la prima a commentare.

Nel complesso mi è piaciuta davvero molto, nonostante non sia una fan dello yaoi in generale né di questa coppia, ma trovo che la tua fic sia davvero coinvolgente ed appassionante.
Andiamo per ordine...

~La trama ~
La trama della storia è semplice e completa allo stesso tempo.
Riesci a giustificare con questa i comportamenti dei due personaggi principali, e anche il motivo degli avvenimenti, senza aver bisogno di utilizzare flashback.

~I personaggi - Jeff the Killer ~
Jeff è sicuramente ben caratterizzato.
Forse un pochino OOC, ma lo dico solamente per l'ultima frase da lui pronunciata. Personalmente mi risulta molto difficile che un individuo del tuo tipo sia capace di provare amore, non tanto per stereotipo, ma piuttosto perché generalmente i serial killer (come gli psicopatici) sono incapaci di provare sentimenti, in poche parole sono contraddistinti da un'apatia assoluta e totale.
Inoltre non ritengo -personalmente- che Jeff possa provare rimorso, per lo stesso motivo... ma ognuno ovviamente interpreta il personaggio come preferisce.
Per il resto l'ho trovato perfettamente in linea con il suo carattere originale, nonostante nella tua storia venga presentato da un'ottica del tutto diversa dalla classica a cui siamo abituati.
Ciò che invece ho trovato molto interessante è la rivisitazione del suo masochismo: hai creato un pretesto veritiero per rendere Jeff sottomesso al fratello, secondo me è stata una trovata davvero geniale.

~I personaggi - Homicidal Liu ~
Liu è presentato in un modo del tutto nuovo, fresco e interessante.
Non avevo mai pensato a lui come personaggio dominante all'interno della relazione con suo fratello, poiché lo ritengo in generale più debole, ma tu sei riuscita a dare al fatto una motivazione, rendendo gli avvenimenti assolutamente giustificati e plausibili.
Mi è piaciuto moltissimo che sia riuscita a spiegare in poche righe la trasformazione di Liu, da amorevole fratello a mostro insensibile ed egoista.

~L'ambientazione ~
Trovo che sia stata una saggia mossa quella di non descrivere dettagliatamente il luogo in cui si svolge la vicenda.
Normalmente mi avrebbe dato fastidio, ma in questo caso non è stato così, perché la location avrebbe probabilmente distolto l'attenzione del lettore dagli avvenimenti, anziché arricchire la scena.
Forse avrei inserito dunque dei dettagli sparsi, giusto per dare un'idea generale, ma ripeto che questo non abbia comunque influenzato il mio giudizio complessivo riguardo alla tua storia.

~Le descrizioni ~
Le descrizioni non mancano, sono ben piazzate all'interno del testo e non appesantiscono.
Il tipo di descrizione che più ho apprezzato della tua fic, è sicuramente quello psicologico. La psicologia del personaggi è infatti resa perfettamente, si intuiscono e si percepiscono le emozioni di entrambi, soprattutto di Jeff, di cui viene narrato il punto di vista.

~Il finale ~
La conclusione è ad effetto, in qualche modo spiazza chi legge con una confessione del personaggio principale assolutamente inversa rispetto a ciò che ci si possa aspettare.
Delle parole molto forti, senza ombra di dubbio, che servono per far culminare la vicenda con un crescendo.

~La forma ~
La forma è sicuramente corretta, il testo molto scorrevole e la narrazione appassionante.
Ho trovato solo un'unica e minuscola imprecisione, qui:
"Solo.... Liu.", hai messo quattro puntini di sospensione.
Una piccolezza, ovviamente, senza la quale la tua storia sarebbe stata impeccabile in tutto e per tutto.

~Il format ~
Il format è semplice ed immediato, ho adorato che abbia inserito la parola "lui" in grassetto più volte, richiamando così il titolo (ottimo d'altronde che l'abbia incastrato tra due trattini ondulati, molto eleganti).

Nel complesso la storia mi è piaciuta davvero tanto, complimenti! ^^
Spero di risentirti presto, se ti va passa nelle mie ultime storie e fammi conoscere il tuo parere, mi farebbe tantissimo piacere :3
Mi auguro che abbia gradito la mia recensione *^*
Alla prossima,
-Amekita-
Recensione alla storia Swing - 10/08/15, ore 21:01
Capitolo 1: Swing
Ciao!
Ho visto che hai pubblicato questa nuova storia e ho deciso di recensirla subito *^*
Tu sei sempre gentilissima nei commenti che lasci alle mie one-shots, quindi non potevo proprio non passare.

Nel complesso la fic mi è piaciuta davvero tanto, perché sebbene sia a grandi linee semplice, sei riuscita a renderla interessante e piacevole.
Ma andiamo per ordine...

~La trama ~
Hai optato per una base non troppo elaborata, per poi costruirci su qualcosa di più complesso.
Ho apprezzato moltissimo il fatto che la storia si basi su uno spezzone ambientato in un tempo indeterminato, ma perfettamente incastrato nelle abitudini di questo folle personaggio.

~I personaggi - Laughing Jack ~
Laughing Jack è ben caratterizzato e perfettamente in linea col suo carattere originale.
Dalle righe traspaiono i suoi doppi fini, che non sono far divertire la piccola Katherine. Ho trovato il suo comportamento davvero azzeccato, e ho particolarmente amato quella sottile mutazione nel suo atteggiamento nei confronti della bambina; dapprima si può constatare un finto entusiasmo, che poi sfocia in un visibile senso di fastidio.

~I personaggi - Katherine ~
La bimba è realistica e ben resa.
Rientra perfettamente nella sua tenera età, tutti i suoi comportamenti sono tipici di chi ha voglia di conoscere e di essere felice, il tutto accompagnato dalla nota fresca della spensieratezza tipica dell'infanzia.
Quasi mette dispiacere al lettore sapere che fine sarà destinata a fare, ma per gli appassionati di horror come la sottoscritta, questa non può che essere una splendida consapevolezza.

~L'ambientazione ~
La location è sempre importantissima in questo genere di racconti, e ovviamente gioca un ruolo importantissimo anche nei film del medesimo tipo.
In questo caso -come era quasi d'obbligo- hai scelto di ambientare la vicenda nel mondo distorto del nostro amato clown, un luna-park tetro e abbandonato, con sfumature grottesche dall'impronta strettamente dark.
Personalmente adoro questo luogo, o perlomeno come lo figurano, poiché riunisce tutte le fantasie di chi stravede per l'horror come me.

~Le descrizioni ~
Queste non mancano affatto.
Solitamente si tende a tralasciarle, ma tu non hai commesso questo errore grossolano. Esse sono infatti indispensabili se si vuole rendere al meglio una determinata atmosfera, e ci sei riuscita pienamente grazie a particolari dettagliati.
Probabilmente avrei solo descritto più accuratamente gli oggetti nelle bancarelle, ma il risultato è sicuramente comunque più che soddisfacente.

~Il finale ~
La conclusione è senza dubbio ad effetto, il fatto di lasciare 'aperta' la fine è stata sicuramente una saggia mossa.
Inoltre, dare un indizio sulle intenzioni del clown è senza ombra di dubbio una trovata geniale, poiché il lettore può avere una chiara idea di ciò che succederà.

~La forma ~
Questa è corretta e scorrevole, ed appassionante.
Ho scivolato tra le righe senza problemi né intralci, in una lettura sicuramente molto interessante e piacevole.
Non ci sono errori rilevanti, il tutto è accurato e preciso.

~Il format ~
Il format è semplice, quasi basilare, ma sicuramente immediato. Ho apprezzato molto il fatto che le righe fossero divise da ampi spazi, in modo da facilitare ulteriormente la lettura del lettore e la sua comprensione del brano.
Il titolo (azzeccatissimo) all'inizio è giustamente espresso con un carattere diverso, anche se io avrei usato un colore un poco più scuro, perché in alcuni schermi quella tonalità di celeste potrebbe vedersi male o poco chiaramente.

Nel complesso la storia mi è piaciuta un sacco, complimenti! *^*
Spero di risentirti presto, ci sentiamo in una delle mie o delle tue storie :3
Alla prossima,
-Amekita-
Recensione alla storia Laughing Jack - Lovely memories - 09/06/15, ore 21:27
Capitolo 1: Laughing Jack - Lovely memories
Ciao!
Ci risentiamo prima del previsto u.u
Ho letto la tua storia e l'ho divorata in un soffio, mi ha subito incuriosita un sacco e in più non potevo ignorare una storia su uno dei miei personaggi Creepypasta preferiti *^*

Nel complesso mi è piaciuta davvero molto, ma preferisco esporti le mie motivazioni con ordine...
Innanzitutto, ho apprezzato tantissimo il fatto che abbia deciso di dedicare una storia ad uno slice of life di Laughing Jack ed Isaac, in uno dei momenti felici che hanno passato insieme.
Si leggono spessissimo le storie più brutali basate su questo clown, ma tu lo hai rappresentato nel suo lato più dolce e zuccheroso.
Trovo che la sua caratterizzazione sia perfettamente riuscita, quando ho immaginato le scene tra lui ed Isaac prima della trasformazione le ho pensate esattamente così.

Il personaggio di Isaac, invece, è -come appunto abbiamo constatato da poco insieme- molto particolare come scelta, poiché non è spesso tenuto in considerazione dai fans delle Creepypasta, di conseguenza passa in secondo piano.
Avendo avuto recentemente a che fare con lui (come sai bene XD), mi è risultato strano ma divertente vederlo con occhi diversi, nel suo aspetto fanciullesco ed innocente.
Trovo che abbia reso perfettamente l'idea di un bambino solo e triste, capace di rallegrarsi solo in presenza del suo magico amico colorato e frizzante.

Nonostante io non sia una persona sdolcinata, ho amato davvero molto il fluff presente nella storia, perché in questo caso serve a condire l'intera vicenda di quella tenerezza indispensabile in missing moments di questo tipo.

Le magie di Laughing Jack sono sicuramente pertinenti a quelle del personaggio originale, ovviamente anche riconducibili ad esso.
Ho apprezzato molto il clima fantasioso ed incantato che circonda i due personaggi, immergendoli in una sorta di statico nirvana da cui -purtroppo- saranno in seguito costretti a risvegliarsi.

Le descrizioni non mancano, sono essenziali e ben piazzate.
Personalmente ti consiglierei di inserirne di più riguardo agli ambienti, sicuramente -per esempio- una descrizione della fisionomia della soffitta avrebbe arricchito meglio le azioni del personaggi.
Ovviamente questo è solo un parere personale, non una critica ^^

Il finale è davvero azzeccatissimo, poiché serve ad unire, come farebbe un tassello mancante, le vicende della storia originale, fino ad arrivare alla famosa scena del gatto.
Ho apprezzato davvero molto il fatto che abbia voluto concludere narrando la fine dalla prospettiva del felino, non avrei saputo terminare meglio.

Per quanto riguarda invece la parte tecnica...
La forma è scorrevole e corretta, il linguaggio semplice ed immediato, permette a chi legge di perdersi nella vicenda narrata.
Non ci sono errori, il tutto è accurato ed impeccabile.

La narrazione è piacevole e coinvolgente, consente al lettore di immedesimarsi il tanto giusto nei personaggi, a tal punto da condividere il loro entusiasmo e quel forte legame d'amicizia che li unisce.
Personalmente mi ha rattristato pensare che tutto questo fosse destinato a finire in un modo così brutale, ma in effetti... niente splatter, niente Laughing Jack XD

Il format è basilare ed efficace, subito fa saltare all'occhio le battute dei due individui, consentendo una lettura sicuramente piacevole.

Nel complesso ti faccio i miei complimenti, ho passato dei minuti davvero allietanti, leggendo la tua storia! ^^
Spero che la mia recensione ti abbia fatto piacere, dopo la tua mi sono sentita in dovere di ricambiare :3

Ci sentiamo presto in una delle mie o delle tue fic!
Alla prossima,
-Amekita-
Recensione alla storia I'm with you... - 19/04/15, ore 21:04
Capitolo 1: I'm with you...
Ciao!
Che piacere risentirti! *^*
Ho trovato per caso la tua storia e subito ho deciso di leggerla e recensirla.

Nel complesso mi è piaciuta veramente tanto, ma andiamo per ordine...
Innanzitutto amo l'idea che hai avuto, ovvero di fare una song-fic su Ticci Toby.
Questo personaggio viene trattato poco, e spesso anche sottovalutato.
Secondo me non gli viene attribuita l'importanza che si merita, e devo dire che tu l'hai invece valorizzato molto.

Amo il fatto che abbia sviluppato la storia in stile poetico, sia per forma che per contenuto.
Dalle righe emerge chiaramente la personalità di Toby, che seppur non parli in prima persona lascia trasparire tutte le proprie preoccupazioni, e probabilmente anche quel senso di vuoto che lo caratterizza.
Ho apprezzato molto anche che tu l'abbia reso in un certo senso malinconico, perché in effetti anche il personaggio originale lo è.
Importantissimo è il legame che ha con la sorella Lyra, e tu l'hai sviluppato davvero molto bene.

Anche il fatto che Toby parli di Slenderman come se questo fosse la sua guida è geniale, perché riprende la storia originale e la reinterpreta, lasciando che questo insolito rapporto assuma una sfumatura più distorta.

Per quanto riguarda la forma, il tutto è scorrevole e corretto.
Non ci sono errori; il linguaggio unisce termini semplici ad altri più elevati e a tratti è distinguibile uno stile vagamente poetico, che rende meglio il baratro di depressione e di follia in cui si trova il protagonista.

Il format è semplice e ben costruito, ho apprezzato molto il fatto che abbia separato in due colonne la narrazione e il testo della canzone (secondo me azzeccatissima).
L'unica cosa che avrei modificato è il colore del titolo, perché il rosso acceso fa un po' a pugni col blu delle strofe.
Ovviamente questo è solo un parere personale, non una critica ^^

Ti rinnovo i miei complimenti ancora una volta.
Non è facile caratterizzare così bene un personaggio enigmatico, soprattutto in così poche righe. Complimenti davvero!
Se ti va passa nella mia ultima storia su Jeff, mi farebbe tantissimo piacere sapere cosa ne pensi *^*

Ci sentiamo presto!
Alla prossima,
-Amekita-