Recensioni di Sarhita

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Colpevoli silenzi... - 13/09/15, ore 19:12
Capitolo 1: Colpevoli silenzi...
Questa poesia è molto bella e mi da una sensazione come di amore non corrisposto, correggimi se sbaglio.
come se la persone che parla sia stata ferita, ma che non riuscirà mai a ferire la persona che è causa del suo male. E che anzi, continua a volergli bene.
Però alla fine appare un ragazzo. Probabilmente qualcun altro? Che le scalda il cuore con un abbraccio curandole forse quel male.
Spero che, se questa poesia riguarda te nel profondo, tu abbia trovato questa felicità che si intravede a fine poesia.

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, fosse ci sono due "parlare" troppo vicini tra loro. Non ho notato altro che non va, anzi.

Complimenti!
Recensione alla storia Luce - 06/09/15, ore 17:29
Capitolo 1: Luce
Questa poesia è stupenda nella sua semplicità.
Se sente che è molto personale, e mi ci rivedo molto.
Una poesia consolatoria che porta verso la luce.
Forma molto buona e parole molto musicali.
Poi di una poesia non si può dir nulla sulla tecnica.
Mi ha lasciato, però, molte emozioni. Soprattutto nel finale.
E non è forse questo lo scopo di una poesia?
Davvero bella, complimenti!

Mi ricorda molto alcuni versi di Iridescent dei Linkin Park, quindi, se non la conosci, sentila, perché sono sicura che ti piacerà. Hai molto in comune con questa canzone. Per cominciare, mi avete ispirato li stessi sentimenti.
"Do you feel cold and lost in desperation?
You build up hope, but failure’s all you’ve known
Remember all the sadness and frustration
And let it go. Let it go..."


Ancora complimenti vivissimi.
Recensione alla storia Condannati dalla Luna - 06/09/15, ore 16:35
Capitolo 1: Condannati dalla Luna
Ciao!

Devo dire che questa poesia è davvero molto suggestiva, ed è uno di quelle che suscita emozioni diverse a seconda del proprio stato d'animo.
All'inizio si incontra l'opposto, e piano piano si scoprono le cose in comune.
Mi piace molto, per la sua musicalità e il suo ritmo, cadenzato da versi brevi ma d'effetto.
L'ho apprezzata molto , sia nella forma che nel contenuto.
Credo sia una di quelle poesie che sono difficili da recensire, perché una volta commentata la forma tutto il resto è soggettivo. Tutto il resto, è emozione.
Recensione alla storia Pagine di uno spirito distrutto - 05/09/15, ore 21:18
Capitolo 8: Ho gridato Hallelujah!
Sai che ache io scrivo poesie, quindi mi ha fatto davvero piacere vedere che abbiamo questa passione comune!
Comunque, ho deciso di fare una recensione cumulativa, essendo da telefono, di tutte le poesie qui, in quet'ultimo capitolo. Questo perché purtroppo non ho il pc in questo momento, e da telefono è molto frustrante dover aspettare tutti i caricamenti del caso...

La prima poesia l'ho sentita molto mia, dato che anche io ho sperimentato la sensazione di sentirmi a casa e protetta. Non so se è un'esperienza simile che ti ha portato a scrivere queste righe, ma questa poesia mi ha richiamato il sentirmi diciamo tradita da alcuni membri della mia famiglia, che mi hanno voltato le spalle. 

Della seconda non mi è piaciuta l'impaginazione, ma per il resto molto bella. Di una crudezza disarmante. Hai scelto volutamente suoni duri, con doppie che riecheggiano, e termini come "becera", volutamente dispregiativi e dai toni molto forti. Danno una sensazione di rabbia e potenza leggendoli. Sì, scelta davvero musicale. Credo che il suono sia la componente principale di una poesia. Azzeccato al 100%.

"Calore" sembra quasi una poesia di transizione. Seppur non si vede ancora la luce dalla disperazione, sento che si iniziano a porre delle domande. Ancora c'è molta disillusione e rassegnazione. Ma l'ho vita come un risollevamento di condizione. 

La quarta poesia, quella del deserto di desolazione, sembra ributtare via anche quel minuscolo sprazzo di "e se..."... eppure quel "io sono vivo" ancora mi illude che ci sia speranza. O forse sono io che non mi arrendo.
Quel "mente" sottolineato alla fine mi lascia molte incertezze...

Paradossalmente, poi, è Edera quella che mi ha più straziato. Ho sentito come se anche i miei ricordi felici potessero, un giorno, non essere più abbastanza per poter andare avanti, ma, tutt'altro, essere fonte di ancora più dolore, nella fredda consapevolzza che non torneranno mai. Perlomeno è questo quello che questa poesia mi ha trasmesso.

Ecco poi un'altra poesia che sento molto mia. Ci vedo il moi rapporto conflittuale con i miei, soprattutto con mia madre, che ormai mi vede come un peso, soprattutto per via della mia patologia. Una spesa inutile e una delusione Il rinfaccio continuamente di quei due anni universitari perduti perché stavo male, e quegli esami non dati perché ero in ospedale... E nonostante ciò, avere la certezza che qualcunque cosa si faccia, una volta "deluso" qualcuno di così importante per noi, si sarà sempre dalla parte del mediocre. Rielevarsi sarà impossibile.

E poi ecco la ripresa, con "Gonfio di luce" la tua raccolta mi reinvigorisce, e mi premia dell'agonia delle altre poesie con una che scalda il cuore, e nonostante i brutti ricordi che sono venuti in mente, sorrido. 
(Non pensare che perché ho detto che mi son venuti in mente brutti ricordi allora le tue poesie non mi piacciano! Tutt'altro! Quando un testo richiama così tante emozioni, direttamente o indirettamente, e chiama proprio i miei ricordi, e non semplice empatia per un personaggio, allora quello, secondo me, è il successo dello scrittore.

Questo crescendo verso la luce si compie finalmente con la poesia successiva, e continua la salita in questa altalena di emoione, e mi fa sperare con si ricada di nuovo. Se c'è del tuo in questi testi, allora lo spero due volte. Perché vuol dire che è stata scritta in un periodo migliore, e che, in effetti, i sentimenti positivi sono durati, e non spazzati via di nuovo in un alito di vento!

Per ora sono arrivata fino a qui, a recensire, perlomeno. Perché le ho già lette tutte.
Voglio tenermi i commenti sullo stile e cose più tecniche per dopo, lasciandoti intanto un parere sentimentale, per farti capire che lo scopo principale, ovvero suscitare emozioni, l'hai raggiunto. Mi spiace solo che non avere il pc ora non mi permetta di recensire ogni poesia come merita da sola. 
Ma se avrò altro da aggiungere, ripasserò a recensire le singole. Intanto, domani, recensirò, nell'ultima poesia, quelle mancanti. Dandoti un parere più completo, pur sapendo che le mie recensioni non saranno al'altezza delle tue. Ma sono sincere, e spero che l'apprezzerai!

Complimenti vivissimi!
(Recensione modificata il 05/09/2015 - 09:19 pm)
Recensione alla storia Being queer is fabulous - 27/07/13, ore 12:02
Capitolo 1: Being Queer is Fabulous
Salve, eccomi qua.
Beh, devo dire che è una poesia abbastanza particolare. raro trovare poesie che nonostante un linguaccio duro come questo, siano abbastanza gradevoli in lettura, 
Percepisco orgoglio, ma anche tanta rabbia. Sembra una rivincita sul mondo.
Sei orgogliosamente incazzato col mondo e lo mandi affanculo accettando te stesso, e amandoti, finalmente. Questo è quello che intuisco dalla poesia.
In ogni caso è stupenda, mette una specie di ansia nei punti giusti. Non proprio ansia, qualcosa di simile. In ogni caso lascia molto. 
L'unica cosa che secondo me stona un po' è quel "(micro)cazzo" che sinceramente avrei scritto in un altro modo. Le parentesi spezzano molto il tono di lettura, e sul finale può risultare sgradevole. 
PS. la È maiuscola si fa con "ALT 2 1 2". Ti prego xD Quell'apostrofo al posto dell'accento è un gigantesco pelo pubico riccioluto nell'uovo ^^