Recensioni di crazy lion

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Recensione alla storia I racconti perduti di Ascantha - 11/02/18, ore 18:36
Capitolo 1: Prologo, incubi sogni e animali di pezza
Eccomi qui.
Ieri, quando ho letto la trama di questa raccolta, mi sono detta:
"Cavolo, devo ancora iniziare la quarta parte delle Cronache e chissà quando le finirò, quindi chissà quando riuscirò a leggere queste storie!"
Oggi, però, siccome mi hai detto che avrei potuto farlo anche senza aver concluso le Cronache, mi sono detta che avrei potuto correre subito.
Iniziamo dal titolo, che trovo bellissimo e interessantissimo. Cattura subito l'attenzione.
Ho una domanda: come mai avete messo prologo e primo capitolo insieme? E' solo una curiosità, eh.
Comunque, iniziamo dal prologo.
Sono felice che Rain e la sua famiglia stiano bene. Se lo meritano dopo tutto quello che hanno passato. Ed io devo ancora leggere quattro parti, quindi chissà cosa succederà!
Comunque, Rain è tornata per aiutare e questo le fa onore. Avendo sofferto in passato sa bene quanto la gente ad Aveiron stia male, e il fatto che voglia dare una mano è davvero ammirevole.
La descrizione del paesaggio e della biblioteca mi hanno fatto male al cuore, com'è successo a Rain. In pratica è tutto distrutto e abbandonato, e la cosa penso faccia provare un senso di desolazione profonda.
Bene, quindi ha trovato il libro e non ha perso affatto la passione per la lettura. Questo mi rende molto felice. Spero che scriva ancora, tra l'altro. Chissà se tiene un diario come nelle Cronache!
Comunque, passo al primo capitolo.
Il titolo già mi piace, la parola "incubi" mi provoca ansia, ma le altre due un senso di tranquillità, e ciò mi colpisce perché si vede proprio il contrasto tra le due cose.
Ed ecco la mia piccola e affezionata Terra. Oh, amore della zia! *-*
Okay, sono pazza lo so hahaha. Ma le voglio davvero tanto bene.
Comunque wow, che bello, gli animali sono vivi! Ovvio che questa è la sua immaginazione che li ha resi tali, però sei riuscita a descriverlo in un modo che sembrava stesse accadendo davvero. Bellissimo quando le hanno detto che le vogliono bene e lei ha ricambiato e li ha abbracciati. Avevo paura di Incubo, quello spirito maligno, e pseravo non sarebbe più tornato. Hai descritto perfettamente il suo odio per i bambini, un sentimento che io non sopporto.
Alla fine però è tonrato, e la lotta tra lui e i due animaletti di pezza mi ha tenuta incollata alla storia tutto il tempo. La mia sintesi vocale non faceva altro che leggere, ed io non riuscivo proprio a staccarmi, dovevo vedere come andava a finire. Bunny e Ned hanno fatto tutto quello che potevano per salvare la piccola Terra, e grazie al meraviglioso e fortre legame che li unisce, molto più forte di quanto tutte le altre persone possano immaginare, sono riusciti a sconfiggere Incubo. Che sollievo!
Inoltre, stupendo che sia loro sia Terra abbiano sul volto un sorriso, un altro simbolo del loro affetto.
Non so che dire, se non che adoro la prima storia di questa raccolta! Sei stata bravissima a metterti dal punto di vista di Terra, perché non è facile descrivere le emozioni e le sensazioni di una bambina.
Giulia
Recensione alla storia Il viaggio per il Bunker - 31/07/17, ore 17:54
Capitolo 24: Epilogo (Happy Ending)
E così, sono arrivata alla fine di questa bellissima, fantastica storia!
Ma prima di masciarti gli ultimi complimenti, tutti meritati, parliamo del capitolo.
All'inizio mi sono chiesta:
"Oddio, ma perché Eveyn non ha scritto della nascita del bambino? Sarebbe stato bello descrivere la gioia della protagonista e di Luca, no?"
Immaginavo l'avrebbero chiamato Fausto Andrea, e invece... e invece, con un sorriso enorme sul mio volto, ho scoperto che ne hanno avuti due, di figli! Allora hocapito perché hai fatto questa scelta. E mi sono ricorda che Luca, una volta, aveva detto ad Evelyn:
"Avremo due bambini... e li chiameremo come loro."
Così è stato, infatti. E sno sicura che Fausto e Andrea ne ono onorati.
Anche qui, la curiosità del piccolo Fausto mi ha fatto sciogliere il cuore. :)
Wow, Evelyn che va da Adelina! Fantastico, alla fine si sono riviste! Mi ha fatto venire i brividi pensare che tantissime persone siano state uccse perché erano arrivata al bunker dopo la chiusura ufficiale e volevano semplicemente entrare e salvarsi, o almeno salvare i loro cari, o rivederli se erno già dentro... :( Non so cosa dire a riguardo, se non che la cosa mi ha messo addosso una grande tristezza.
Subito dopo, però, Adelina ha dato ad Evelyn quegli animaletti per i suoi bambini, e allora mi sono sentita meglio.
Quindi lei pensa che Adelina sia una strega, giusto? Beh, non sapremo mai con sicurezza che cos'è.
E' bello che i bambini abbiano accettato il regalo, anche Leonardo che ormai è grande per i giochi. Probabilmente, come prima o poi accade a tutti, anche lui desiderava sentirsi ancora un po' bambino. E questa è una cosa meravigliosa, perché troppo spesso, quando cresciamo, ci dimentichiamo che siamo stati dei bambini, non sognamo più, non crediamo più nella magia o nelle cose che sappiamo ce non esistono, ma che ci ricordano comunque chi siamo stati. E oinvece bisogna continuare a crederci! E ogni tanto si può anche giocare con qualche giocattolo, o quantomeno tenerlo in mano, tanto non fa mica male, anzi! Penso che ritornare bambini, per un po', faccia bene all'anima.
Vabbè, scusa, forse sto divagando.
"«Andiamo a casa, tesoro mio. Andiamo a casa.»"
Non so se Fausto ha capito ciò che la mamma intendeva dire, non credo; ma penso che sarà felice di avere un posto da chiamare "casa". In fondo, sia lui che Andrea non ne hanno mai avuta una, avendo vissuto sempre nel bunker. Una tutta loro, intendo, una in cui vivere per sempre. Credo che i genitori abbiano spiegato loro che il Bunker non sarebbe stato per sempre la loro abitazione, questo intendo. E così, stannotornando tutti a casa, anche Beatrice, che sicuramente soffre ancora moltissimo per la mote dei genitori. Mi auguro che starà meglio, un giorno...
Or passiamo ai complimenti. So che te li ho già fatti nell'altro epilogo, e scusa se magari ripeterò certe cose, mate li meriti davvero!
Questa è stata una storia fantastica, molto intensa, che mi ha fatto provare emozioni completamente diverse, che cambiavano da così a così in un attimo. Mi ha fatta ridere, sorridere, piangere e versare fiumi di lacrime, sperare e sprofondare nella tristezza più totale; ma è proprio per questo che sono intriganti, le storie: perché ti fanno provare emozioni.
Non ho letto molte storie a rating rosso, fino ad ora; e ti posso dire che questa, per quanto cuda sia stata in certi capitoli, è stata non solo molto bella, ma è valsa davvero la pena leggerla!
Che altro posso dire, se non ripeterti che sei una scrittrice di talento? Niente, credo. Semplicemente, complimenti per averla scritta, per averci messo impegno, cuore e anima, e per averla cndivisa con noi, per averci fatti sognare! Grazie, Evelyn! Grazie, èperché questa storia insegna moltissimo! E' talmente intensa che non la dimenticherò, te lo assicuro.
Giulia
Recensione alla storia Il viaggio per il Bunker - 31/07/17, ore 17:32
Capitolo 22: Capitolo Diciotto (Happy Ending)
E' stato un capitolo molto lungo, ma non mi dispiace affatto, come sai. Mi è piaciuto tantissimo.
Che posso dire? Capisco la rabbia che Evelyn ha provato nell'essere separata da Luca, o meglio, la posso immaginare. D'altronde le regole vanno seguite, e visto che era già stato permesso ai due di tenere la Stratosambora e Tobia, non potevano certo farli stare anche insieme. Non sarebbe stato giusto nei confronti di chi era venuto prima, magari insieme alla moglie o al marito, ed era riuscito ad entrare. Tuttavia in quel momento Evelyn non ci ha pensato, e lo posso comprendere. Si è sentita sola, così, improvvisamente, e la disperazione ha ceduto il posto alla rabbia. Inoltre, l'ecografia che ha dovuto fare da sola è stata per lei un ulteriore colpo. Per fortuna comunque c'era Tobia con lei. E il fatto di aspettare un bambino e che presto avrebbe rivisto Leonardo, indubbiamente le ha dato forza, come probabilmente avrò già detto nella recensione del Sad Ending.
Leonardo è stato dolcissimo, e mi fa piacere che tu, in questo caso, abbia allungato un po' la scena. I bambini sono molto spontanei, ed è bello che lui abbia chiesto a Luca se sarebbe stato il suo papà. L'ha fatto con una dolcezza e una spontaneità che mi hanno fatto spuntare un sorriso enorme! Sono anche felice che si sia affezionato subito a Tobia. Del resto, i bambini e gli animali vanno quasi sempre d'accordo, e hanno bisogno gli uni degli altri.
Mi avevi detto che avevi fatto una scelta diversa riguardo Beatrice e il racconto della morte di Andrea e Fausto; e infatti mi ha fatto molto piacere che, in questo finale, la ragazzina abbia saputo la verità, per quanto dura e dolorosa. Come ho detto nella recensione del Sad Ending, era giusto che lo sapesse, ne aveva il diritto. E capisco che non sia riuscita a gioire della notizia della gravidanza di Evelyn e che abbia cacciato i bambini, anche se non avevano fatto niente di male. Si è chiusa nella sua stanza e nel proprio dolore, com'è normale che sia.
Per fortuna la notizia della gravidanza di Evelyn ha riportato, negli altri, un po' di speranza.
Come sempre, comunque, quando descrivi scene drammatiche e di intenso dolore dai il meglio di te.
Mi è piaciuto tantissimo questo passaggio, che è un po' più indietro nelcapitolo rispetto a ciò di cui sto parlando:
"«La mia piccola Aurora… Credevo che non ti avrei più rivisto…» le sussurrò guardandola teneramente. Il suo sguardo era così dolce che mi fece tremare il cuore al pensiero di come avrebbe guardato, in futuro, nostro figlio."
Queste righe non hanno bisogno di commenti, dicono tutto da sole e sono semplicemente fantastiche!
Inoltre mi è piaciuto tantissimo, e sono d'accordo, con ciò che ha detto Elena, ovvero che se tutti fossimo spontanei come i bambini, il mondo sarebbe sicuramente un posto migliore.
Un capitolo meraviglioso, Evelyn, come sempre, reso ancora più bello dalla proposta di matrimonio di Luca!
Giulia
Recensione alla storia Il viaggio per il Bunker - 31/07/17, ore 16:42
Capitolo 20: Capitolo Diciassette (Happy Ending)
Eccomi qui, finalmente!
In questo capitolo hai dato molto più spazio ad Adelina (non ricordo se avessi scritto il nome di quella vecchietta nel capitolo del Sad Ending, ma non mi sembra, e non mi pare che ci fosse Arturo). Hai dato anche più spazio e allo svolgimento della serata, cosa che mi ha fatto un enorme piacere. Abbiamo conosciuto meglio il personaggio di Adelina e anche Arturo, un tipo silenzioso e misterioso, ma comunque simpatico. Lei è molto simpatica. Non ho mai creduto, nemmneno per un momento che volesse far del male ai due. Mi hanno dato sia lei che il marito fin da subito buone sensazioni. Evelyn ha ragione a pensare che è come se riuscisse a guardare nell'anima sua e di Luca. Ha scosso, in positivo, la ragazza dicendole ce sa riconoscere una donna incinta quando la vede. E devo dire la verità, l'ha fatto anche con me. Insomma... a volte le persone anziane possono proprio stupirci! Inoltre lei ed Arturo sono persone gentilissime, davvero! Pochi, in na situazione delicata e difficile come quella, li avrebbero fatti entrare nella loro casa senza alcun problema. Se al giorno d'oggi le persone così sono poche, immagino che con l'apocalisse lo siano ancora meno, per cui sono perle rare, diciamo; molto, molto rare.
I momenti divertenti ci sono stati, e anche quelli più profondi, come quando Luca dice ad Evelyn che aveva paura di non poterla più avere. Ho pensato che, in reealtà, non si riferisse solo al non averla fisicamente, ma anche... come dire? Psicologicamente, cioè temeva di non poter sentire più le sue carezze, di non poter fare più l'amore con lei, ma anche di non poter più sentire la sua voce, percepire la sua dolcezza, parlare con lei.
Adelina è stata molto brava a curare Luca. Ha fatto tutto quello che potev per lui. Probabilmente, per quanto Evelyn ci avesse provato, se la signora non l'avesse curato la ferita si sarebbe infettata.
Quando ha detto che molti son arrivati al bunker in posizione orizzontale, come per l'altro capitolo del Sad Ending, ho avuto i brividi. Ma credo sia normale, con un discorso del
genere...
Evelyn ha fatto benissimo a dire a Luca di essere incinta. Inoltre hai caratterizzato questo momento in modo incredibilmente realistico. Luca aspetta un po', come se non ci credesse, se non riuscisse a realizzare, e invece poi è esploso di gioia.
Adelina sa anche fare battute. Fantastico! :)
Ti segnalo un paio di piccolissimi errori.
"«Comunque anche noi dobbiamo presentarci. Io mio chiamo Evelyn, lui è Luca» – indicai il chitarrista – «e lui è Tobia» conclusi ammiccando verso il Cavalier King che si era appisolato al tepore del fuoco."
come hai visto, hai scritto "mio chiamo" anziché "mi chiamo".
"Stavo già per chiederle di andarsene, cercando le parole più adatte per non apparire maleducata dato che in fondo eravamo ospiti suoi e di suo marito, quando lei attaccò a parlarle, sorprendendomi."
Hai scritto "parlarle" anziché "parlare".
Sono errori di battitura, niente di grave. :) Per il resto è tutto perfetto!
Vado al prossimo capitolo.
Giulia
(Recensione modificata il 31/07/2017 - 04:45 pm)
Recensione alla storia Il viaggio per il Bunker - 26/07/17, ore 12:49
Capitolo 18: Capitolo Sedici (Happy Ending)
Anche qui hai fatto un ottimo lavoro. Il finale straziante mi piace molto, perchyé tratta il tema della morte e del dolore in maniera ancora più profonda, ma anche questo è molto bello. Almeno qui Luca viene solo ferito, infatti, mentre leggo, mi sento già meglio. E nemmeno Tobia viene ucciso, grazie a Dio, e neanche ferito né niente! Meno male!
*Sospira di sollievo*
Evelyn come sempre è stata molto brava a curare Luca, così come aveva già fatto, e così come aveva curato Andrea e Fausto.
Luca è un po' cretino (scusa la parolaccia): voglio dire, ti hanno spaarato ad una spalla, tai perdendo sangue a volontà, rischi di infettarti, sei sempre più debole e ti lamenti pensando che non potrai più suonare? Ma che ca*** di ragionamento è? Luca, perdonami, ma sarà più importante la tu vita, no?
Oddio, mi piace un casino parlare ai personaggi delle storie! *-*
Ah sì, devo aggiungere un'altra cosa. Qui Evelyn riflette sul fatto che non va fiera di aver ucciso quell'uomo, quindi ci ragiona, e si sente pure male secondo me, mentre nell'altro capitolo soffriva così tanto per la morte di Luca che, ovviamente, non ci ha nemmeno pensato.
Giulia