Recensioni di kiara 69

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Il sangue e la rosa - 27/12/22, ore 17:47
Capitolo 10: Una notte di rivoluzione
Ciao LPaoli 94.
Che capitolo sorprendente!
Quanti colpi di scena! Secondo me dovresti aggiungere a " drammatico " e " mistero" anche il genere " avventura" oppure " azione"perché la tua storia è un continuo susseguirsi di eventi movimentati.
Dopo la morte tragica ed ingiusta di Rosalie, ecco la fine ( merirata) di Jeanne che in questa storia ha svolto un ruolo totalmente negativo.
Restano purtroppo vive le due vipere Du Barry e Polignac le quali assistono con perfida soddisfazione alla tragica uccisione di Luigi 16°.
Nello scorso capitolo mi ero preoccupata di lui, per l' assenza prolungata dal Castello di Val, in effetti avevo ragione. Poverino lui cercava un po' di tranquillità per non pensare agli affanni e i contrasti con la moglie, invece ha trovato la morte! Una morte atroce!
Ora cosa succederà?
Le due potenti nobildonne Du Barry e Polignac già pregustano la vittoria finale. Ma sarà così?
Una storia interessante, che mi incuriosisce molto e rientra a pieno titolo nella definizione di " UCRONIA" , peccato che non compare fra gli avvisi di efp ma è quello.
Ti aspetto con le prossime puntate!
P.S. non ho rilevato sbagli grossolani in prima lettura che mi saltano agli occhi , a parte un " svegliando" riferito a Fersen all' inizio, che sembra più che altro un errore di battutura. A presto
(Recensione modificata il 27/12/2022 - 05:53 pm)
Recensione alla storia Chi ti perdonerà? - 27/12/22, ore 13:22
Capitolo 1: Chi ti perdonerà?
Ciao Madame Grandier, Che bella sorpresa, sei tornata con una nuova storia! Io adoro il genere introspettivo e questa breve fiction è proprio tosta. Gli ultimi istanti di vita, della giovane Diane hanno ispirato e ispirano parecchi autori, ricordo vagamente " Il cappio" l' ultima che ho letto, ma veramente molti perché sia il suicidio di Diane che quello di Charlotte, ha lasciato in noi, bimbe di un tempo, dolorosi ricordi. La prospettiva della tua storia si arricchisce di nuovi elementi, ci parla di un immaginario padre che ,tanti anni prima, si uccise distrutto dai suoi fallimenti di uomo . Diane ha ereditato le sue stesse debolezze, la stessa convinzione malata di essere una nullità, addirittura crede che l' uomo che l'ha lasciata ha fatto bene" perché lei sente di valere meno di zero, si paragona addirittura ad uno scarafaggio. Il trauma del suicidio paterno molto deve aver contribuito alla decisione di compiere a sua volta il gesto estremo. Alla fine si chiede, se lei ha perdonato il padre e potrà finalmente " riabbracciarlo" nell' aldilà, chi potrà perdonare lei che lascia la mamma e il fratello in mezzo a fiumi di lacrime e inconsolabile sofferenza. Bravissima, un ritorno atteso da tempo Complimenti!
Recensione alla storia Natale 1789. A mezzanotte in una piccola chiesa - 27/12/22, ore 08:49
Capitolo 1: Natale 1789. A mezzanotte in una piccola chiesa
Buongiorno Chevalier1
Ho letto già a Natale il tuo racconto ma in effetti mi sembrava piuttosto tetro , lugubre, angosciante....
Un racconto adatto per un Venerdì Santo piuttosto che per la Natività di Nostro Gesù Bambino.
A parte questo devo dire che mi è piaciuta l'originalità, il sentimento , la profondità del testo.
Ottime le scene descrittive e" il pathos" trasmesso dai dialoghi, il finale era abbastanza scontato ma perfetto per il contesto. Come poteva un sacerdote rifiutare di dare l' assoluzione ad un fedele penitente ? Il peccato di superbia più grande ( secondo il catechismo della chiesa cattolica) è proprio quello di cedere che Dio nella sua infinita misericordia non possa concedere il perdono ai peccatori.


Certamente, il fatto di voler uccidere Oscar e André era gravissimo, pur tuttavia fu un gesto dettato dalla disperazione e dalla follia e non sapremmo mai se il generale avrebbe davvero compiuto una simile atrocità, tuttavia, anche se fosse, il perdono e l' assoluzione da parte del sacerdote erano doverosi.
Si dice che Giuda , dopo aver tradito Gesù Cristo si impicco`con la consapevolezza che dal suo peccato non sarebbe mai stato assolto, ebbene, la leggenda narra che in realtà proprio quella superbia che lo condannò agli Inferi.

Ciò detto , ho apprezzato il racconto, molto forte e solenne, dico solo che, come racconto di Natale non l'ho ho trovato molto adatto.
Buona giornata
P.S. Segnalo un piccolo errore nel Natsle 1789, Oscar avrebbe compiuto 34 anni , non 33. Vedi se puoi di correggere. Grazie
(Recensione modificata il 27/12/2022 - 08:53 am)
Recensione alla storia La cattedrale - 26/12/22, ore 08:10
Capitolo 2: Lovesong
Buongiorno cara Darty, purtroppo non ho visto il film da cui ti sei ispirata. Di questa storia ancora una volta si coglie tutto il meglio di te: atmosfere misteriose, scampati pericoli, suspense ed infine la dolcezza, l' amore e la vita che trionfa. Straordinaria la riflessione finale di Pascal con cui chiudi" in bellezza "la storia e tu non sei da meno quanto a profondità di pensiero..... Grazie, un caro saluto!
Recensione alla storia Ogni sera ( ti attendo, mia cara amica) - 26/12/22, ore 02:46
Capitolo 1: Ogni sera ( ti attendo, mia cara amica)
20/ 21 giugno 1791 Tentativo di fuga a Varennes. Il celebre addio dell' anime fra Maria Antonietta e il conte Fersen rivive in tutta la sua drammaticità nei pensieri che il conte di Fersen dedica alla sua indimenticabile amica Oscar. Questo potrebbe essere un missing moment della puntata 40 quando lui invoca il suo nome per chiederle un coraggio che non trova, sotto una pioggia fitta che bagna di dolore il suo viso. Mi è piaciuta questa lettera postuma di Fersen, a celebre quei 36 anni che lei purtroppo non pote` mai compiere Buona notte, auguri