Recensioni di Nene_92

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Viandante notturno - 03/03/13, ore 17:32
Capitolo 1: Viandante notturno
O.O OH MIO DIO! Ho trovato questa tua one shot per caso mentre giravo all’interno dell’universo di efp e… e l’ho trovata agghiacciante! Cioè, non mi fraintendere: è scritta benissimo, solo che mi ha praticamente terrorizzato. Sei riuscito a descrivere ogni cosa con una minuzia di particolari tali che la storia, nonostante sia così breve, mi ha davvero impressionato tantissimo! È molto bella e tenebrosa, e in tutta sincerità, mi sorprende che io sia la prima a commentartela! Povero Jason! Anche se effettivamente doveva immaginarselo che le cose sarebbero andate a finire in questo modo… se sai già più o meno quello che ti sta succedendo intorno, dove la gente sparisce, c’è il terrore e i villaggi circostanti sono immersi nel panico e nella paura, un viandante che viene a bussare alla tua porta e dice ansimando “sono assetato” beh, qualche domandina me la farei. Effettivamente anche Jason ci arriva, peccato per lui che il vampiro sappia utilizzare anche molto bene le sue carte… quindi nel tuo “mondo” i vampiri possono incantare uno anche solo ricorrendo al suono della voce? Perché sapevo che servivano anche gli occhi per farlo. XD E un’altra cosa che non ho capito… ma Jason il crocifisso lo mette in bella vista sul suo petto o su quello del figlio?
Comunque povero cinno, che brusco risveglio! Si sveglia e trova Jason che fa accomodare un vampiro affamato in casa, povero! Mentre invece trovo inutile che il qualcuno che è presente dall’altra parte della strada si metta a pregare… pregare per ottenere che cosa? Se Jason ha finito per cedere facendo entrare il vampiro in casa sua, io dubito che possa esistere anche una sola preghiera che sia in grado di salvarlo! Comunque nonostante la scena sia davvero così tragica, mi ha fatto quasi ridere la scena dove il povero Jason, ormai completamente incantato, fa accomodare il vampiro in casa sua dicendo “"Certo, si accomodi pure. Sarà assetato. Faccia come se fosse a casa sua." … aggiunge una tragicità di tipo comico alla scena! O.o ancora tanti complimenti per il racconto comunque. Ciaoo! :)
Recensione alla storia Il riflesso delle lacrime - 03/03/13, ore 17:09
Capitolo 23: Didone
O.O scusa se non mi sono fatta sentire prima, ma proprio non ce la faccio a stare dietro a tutto, e questo week end è stato il primo veramente tranquillo che ho avuto dopo tanto tempo… quindi ne ho approfittato subito per riuscire finalmente a commentare :) Allora… dunque! Il primo commento che mi viene spontaneo è il fatto che questa, ancora più che Didone mi ricorda le tragedie Greche… o.o è lì di solito che un dramma si trascina dietro l’altro fino ad arrivare alla fine, al culmine, dove trovare la soluzione è praticamente impossibile e quindi si arriva o ad una scena molto brusca che fa terminare il tutto, oppure c’è la comparsa di un essere superiore (leggi “dio”… il famoso deus ex machina XD) che usa i suoi poteri per risolvere tutti i problemi (e qui ne avrebbero davvero taaanto bisogno). Eliza infatti più che Didone mi ricorda molto la figura di Medea, anche se non credo che Eliza avrà il coraggio / pazzia che ha avuto Medea… ovvero di uccidere i figli pur di non lasciarli nelle mani del padre (in questo caso nelle mani dei vampiri). Comunque vedo che hai iniziato a rendere le scene più uniformi, trattando solo una situazione per volta e non spezzandole in continuazione come hai fatto in precedenza. Povera Eliza! Si trova davvero in una situazione assurda! Prigioniera dei vampiri, violentata da un uomo che non conosce neanche e incinta di un povero bambino che farà una fine davvero orribile se i piani di Kaeso vanno in porto! Uomini da compagnia e dei quali nutrirsi! O.o siamo arrivati davvero alla degenerazione pura! Senza contare poi che i vampiri non stanno facendo praticamente nulla per semplificarle le cose… Kaeso caro, ascolta la mia opinione: vuoi davvero che gli umani prolifichino tra loro per far continuare la razza, avere il tuo umano da compagnia eccetera eccetera eccetera? Allora vedi di non mettere le persone troppo sotto pressione! Lo stress non è la condizione migliore per far portare avanti a qualcuno una gravidanza, c’è una cosa chiamata “pericolo di aborto” sai? Inoltre… o.o cavolo! Eliza a quanto pare ha delle ovaie davvero recettive! In tre giorni (se non sbaglio era quello il limite di tempo che aveva dato Kaeso per il concepimento… o sbaglio?) è stata violentata e bam! È rimasta subito incinta? Cavolo! E pensare che c’è della gente che ci prova per mesi e non ci riesce… lei manco voleva e zacchete! Ci è rimasta subito! O.O E poi se ne sono pure accorti alla velocità della luce! Fa parte delle specialità dei vampiri rendersi subito conto se una donna è in dolce attesa o meno? Lo capiscono dall’odore del sangue? Inoltre, sempre per quanto riguarda lo stress… Kaeso credi davvero che uccidendo un umano a pochi passi di distanza dalla signora che già ha abbastanza stress da smaltire sia la mossa più indicata per renderla calma, tranquilla e felice? Mi sorprendo anche del fatto che il vampiro esecutore non si sia accorto che lei ha assistito praticamente a tutta la scena… i vampiri non erano dotati di super udito, super olfatto e della restante compagnia di super … ? Oppure se n’è accorto eccome ma essenzialmente non gliene è fregato nulla perché tanto la povera Eliza non può fare nulla? Comunque mi è piaciuta davvero tantissimo la frase “e lei capì che non avrebbe mai trovato il sonno, perché non avrebbe mai trovato pace”. Non so perché ma mi è rimasta molto impressa. :) Domanda finale: ma da quanto tempo Eliza e Charlene sono prigioniere di Kaeso? Perché la strage dove loro sono state catturate se non sbaglio è di capodanno, ma adesso siamo in…?
Poooi, dalla scena di stress si cambia e si passa al caro (si fa per dire ovviamente) Kaeso alle prese con l’Eneide e Didone (e qui ti riconosco XD). A chi stava scrivendo Acilia? Possibile che nella sua lunga vita sia riuscita addirittura ad incontrare qualcuno di quei poeti che noi possiamo incontrare solo tramite la lettura delle opere classiche? *-* questa idea che mi è venuta in mente la trovo davvero affascinante! XD E così bastano pochi versi letti in latino e il caro Kaeso si trova in crisi rivedendo se stesso nella tragedia Virgiliana, che carino! Patato! Mi sta quasi simpatico visto da questa prospettiva! Inoltre, trovo che tu sia riuscita a ricreare un parallelo davvero molto ben fatto di ottima qualità, riuscendo ad accostare addirittura i personaggi della letteratura latina alla tua storia! Mi è piaciuto davvero tanto questa tua trovata! *-* E mi è piaciuta davvero tanto la frase “a volte mentre leggeva dimenticava tutto il resto, si ritrovava immerso tra le parole, e il sangue che aveva fatto scorrere lui stesso non aveva più importanza, e lui si commuoveva per il sangue che altri avevano versato nella storia…”, non so in un certo senso è come se in quel fragente lui sia ancora umano in qualche modo… addirittura riesce a commuoversi! Come cavolo ha fatto a tramutarsi in quel mostro che è diventato? O.o è davvero assurdo, più ci penso più mi vengono i brividi! E Acilia poi che si mette anche a fare la simpaticona, ottenendo il risultato di farlo incazzare solo di più! Complimenti cara Aci! “Anch’io penso! È normale pensare!” Poi quando lui si apre un po’, eccola subito ad infilare il dito nella piaga. “Oh quello. È già passato un secolo!” E allora? Qual è il problema? Dico io… -.-‘ solo perché tu hai dei problemi irrisolti con la tua infanzia e quindi non ci pensi non vuol dire che gli altri invece non siano stati felici… vai dallo psicologo piuttosto che rovinare la vita altrui! (ooops! Hai ragione… alla tua epoca gli psiologi ancora non esistevano! XD). E fu così che l’uomo dolce e con lo spirito paterno incorporato si tramutò in meno di un secolo in un mostro. Addio anima! Addio umanità! T.T
E poi si cambia nuovamente scena e abbiamo Acilia che da mostro, madre matrigna per Kaeso si è tramutata in una povera vampira braccata come un animale dai cacciatori (ok, lo so che non ci sta per niente, però alla parola cacciatori non posso altro che farti la faccina trasognata *-*). XD Certo che anche lei… mettersi a ragionare su come sarebbe stata la sua vita se… Acilia cara, prima ho parlato con Kaeso e ora parlo con te… se riesci ad uscire viva da questa imboscata che ti è stata tesa da Kurtis ascoltami! Non è il caso se ti puntano una pistola contro di stare a pensare a tutta la tua vita in una sorta di “cosa sarebbe successo se quella volta io…” io direi che più che altro è il caso di scappare! O di evitare i proiettili! Vedi? Tu pensi a come sarebbe stata diversa la tua vita… e i cacciatori ne approfittano per spararti alla gamba… sul serio… lascia stare! Corri! Scappa! Ahahaha! Comunque sul serio… anche tu Curtis caro: che ca**o credi di fare? O meglio… chi ca**o credi di ingannare? Prima spari ad uno e poi pensi di calmarlo dicendo “tranquillo, voglio solo parlarti”? La pistola la stavi provando e ti è partito un colpo per puro caso? Maddaiii! Per favore! Ma a chi vuoi darla a bere? (ooops… anche bere temo che non sia un verbo esattamente appropriato in effetti… ma che ci vuoi fare? Il proverbio è quello XD) E poi la frase “Ti devi svegliare”… è stata messa lì per un qualche motivo immagino… non è che mi fai stare con l’ansia e poi sbuchi fuori che tutto quello che sta succedendo è stato solo un incubo della nostra cara Acilia e magari lei si risveglia, tanto per dirne una, in epoca romana? XD
E poi si arriva anche all’ultima scena dove Emily decide di sfogare tutta la sua frustrazione lavando i piatti e deponendoli con cura e ordinatamente sul tavolo… essì, non mi intendo per niente di psicologia, ma almeno questo gesto fa capire molto bene la situazione, ancora di più di tanti altri XD di solito, in una situazione di caos e “disordine” mentale si cerca quantomeno di ordinare le cose che si hanno attorno, con la speranza vana di poter fare lo stesso anche con il resto dei nostri problemi, ai quali invece non possiamo neanche lontanamente dare un senso. E povera Emily! Capisce proprio nel momento peggiore che Jacque in realtà è sempre stato ed è solo innamorato di Acilia. Non è proprio il momento adatto. Ç.ç E in questo capitolo mi è mancato davvero tanto il punto di vista di Eike accidenti! Almeno lui anche in una situazione del genere avrebbe potuto tirare fuori una qualche frase utile per farsi due ghigne. Accidenti! XD Le parti scritte in corsivo invece sono i pensieri di Lydia? O.O ma tra i morti compare anche la famiglia di Russell! Non l’avevo mica notato alla prima lettura!
E infine si ritorna al caro cacciatore che sta dando la caccia ad Acilia / Emily… essì, forse se entrambi si fossero parlati e chiariti dall’inizio questa situazioni si sarebbe potuta evitare… ma vallo a sapere tu! “Ciao, il mio nome è Acilia, sono un vampiro!” “Ciao, il mio nome è Curtis e dovrei ucciderti: io do la caccia a quelli come te!” Uhm… no, non credo avrebbe potuto funzionare! XD Mentre leggevo la scena poi mi è venuta in mente la canzone “La guerra di Piero” dove lui aspetta fino all’ultimo a sparare all’altro… e l’altro lo incu… ehm, ci siamo capite… in questo caso la legge è “ammazza o sarai ammazzato” e alla fine la prima a cedere è proprio Acilia, nonostante la sua contrastata voglia di morire / vivere che non sa neanche bene lei dove vuole andare a parare… E fu così che si arrivò alla scena del prologo iniziale… cavoli! Muoviti ad aggiornare! Ho l’ansia di sapere come va a finire! :/ Ciaooo! A presto! (spero)
 
Recensione alla storia Il riflesso delle lacrime - 13/02/13, ore 13:30
Capitolo 22: Parole magnetiche
Ohilà! Ciao!
Come puoi ben vedere, sono qui finalmente. Mi dispiace di averci messo così tanto tempo per commentare, ma sul serio, come ben sai questo periodo per me è un incubo (e ora si è messa pure la febbre a rompere le scatole… ma che stress! Uffa!), quindi questa lunga recensione l’ho dovuta per forza scrivere a rate (e difatti stavolta non sono riuscita ad essere la prima ç.ç). Allora, una volta liquidati i soliti convenevoli iniziali, partiamo con la recensione vera e propria.
Dunque: so che ultimamente ti ho modificato praticamente tutte le recensioni che ti avevo lasciato alla storia, quindi può darsi che ti sia sfuggito (e ne avresti tutte le ragioni povera te!), ma sono contenta di aver avuto ragione almeno su una cosa: Kaeso è stato trasformato dopo la morte di Marcus, quindi Acilia ha agito in quel modo perché era impazzita dopo aver perso il suo creatore / padre / amato /amante ecc… ma cazzo però! Alla faccia dell’essere impazzita! Acilia in quel periodo non era solo pazza… era… era… era scatenata! Era super sadica, mostruosa, irrefrenabile, odiosa e chi più ne ha più ne metta, perché sul serio, le parole che conosco io non sono abbastanza forti per poter descrivere ciò che penso di lei dopo aver letto questo capitolo. O.O questo capitolo mi ha davvero lasciato sconvolta. Effettivamente hai sempre lasciato un enorme buco temporale tra la morte di Marcus e il “periodo spagnolo” dove Acilia incontra Miguel, buco che non avevi mai esposto, ma hai anche il merito di aver fatto concentrare molto il lettore su tante altre questioni, quindi non ci si è mai soffermati più di tanto su questo argomento, anche se, alla luce di questi avvenimenti, forse avremmo dovuto farlo. Comunque, alla luce delle conoscenze acquisite, devo dire che si riesce a capire davvero molto bene sia il prologo (che, anche se quando lo avevi modificato la prima volta, già aveva fatto intuire molto di più rispetto a quello iniziale… ora però si capisce davvero tutto e immagino che ormai siamo abbastanza vicini da ricongiungerci ad esso) sia il perché Acilia ha aspettato davvero così tanto tempo prima di arrivare a confessare di averlo creato lei Kaeso. Non è stata solo la sua creatrice, è stata anche la sua completa rovina. Voglio dire, capisco che tu fossi sola cara Aci, ma perché andare a rompere le uova nel paniere ad un onesto e rispettabile padre di famiglia? Se ti sentivi così sola, sono quasi sicura che all’epoca ci fossero tanti altri uomini soli e magari anche poveri che avrebbero fatto veramente di tutto per riuscire a conquistare la vita che tu hai offerto (anzi, no… che dico? IMPOSTO!) a Kaeso. E ci credo poi che lui ci spera ogni giorno che tu sia scomparsa durante la notte, oppure che il sole ti abbia sciolto durante il giorno! Povera Prisca e povera bambina, vedova e orfana di un uomo costretto a diventare folle! E poi si mette pure a fare la simpatica, anzi a prenderlo per il culo? .“L’ho vista la tua smorfia. E’ inutile che ti giri, è inutile che ti trattieni… Non ci riesci a piangere!” “è inutile piangersi addosso”. In quel caso mi sorprendo sul serio che Kaeso non abbia mai cercato di ucciderla. Diciamo che se fossi stata in lui, anziché avventarmi su Lyuben avrei cercato di far fare quella fine a lei ecco. Altroché farsi spingere la testa nel terriccio… a lei spingerla giù! Una domanda mi sorge però… (e se non sono stata attenta ad un qualche passaggio presente in un capitolo precedente me ne scuso e sei libera di mandarmi a cagare) Kaeso il nome Kaeso da dove l’ha tirato fuori? Ok che non voleva che Acilia lo chiamasse con lo stesso nome usato dalla moglie, ma se l’è inventato? Comunque è paradossale il cambiamento che hanno avuto i due personaggi: sembra che col tempo siano arrivati ad invertirsi completamente. Prima la pazza sadica era Acilia, mentre Kaeso voleva soltanto, bramava di poter tornare dalla sua famiglia. Invece con il passare dei secoli Acilia si è calmata, è diventata profonda e riflessiva, è arrivata addirittura a fondare il partito dei vampiri per la convivenza con gli umani mentre invece Kaeso, che era addirittura partito con i buoni propositi di non voler mangiare gli umani, di non volersi nutrire di loro, addirittura di usare come sangue per nutrirsi quello degli animali (e qui tutto quanto mi urla Twilight! XD), così come il fatto di volersi sdraiare per terra aspettando solo che la morte lo accolga tra le sue braccia, è diventato un vero e proprio dittatore, una vera e propria bestia sadica e assetata di sangue. O.O possibile che in lui non sia avanzata neanche una piccola traccia dell’umanità e della bontà che lo aveva caratterizzato all’inizio? Un qualche ricordo anche solo sfocato della moglie Prisca e della figlia Iulia? (poi mi è venuto un altro flash… Charlene immagino gli ricordi Iulia in un qualche modo, giusto?). Ed ecco che compare poi la parola natura! Da bella, misteriosa, perfetta e piena di possibili spettacoli in grado di ammaliare qualsiasi uomo ad un essere mostruoso e capriccioso, crudele, che non presta alcuna attenzione ai suoi figli uomini e che anzi si diverte a torturarli e condannarli in preda agli scherzi più sadici che possano essere attuati… mi ricorda molto il mito leopardiano della natura madre / matrigna questo passaggio (credo che un po’ di letteratura non guasti mai, specie con te :P). XD Poi mi è piaciuta molto anche la descrizione di ciò che significa “fame” per un vampiro “Era qualcosa che ti prendeva non solo lo stomaco e la testa, ma tutto il corpo, ogni arto era in fibrillazione, il cervello si spegneva, il dolore agli occhi, alla bocca, quegli orribili denti…”. E poi Acilia pensa bene di concludere degnamente la sua opera di stronzaggine sfruttando il suo potere di creatrice… -.-‘ è proprio perversa in questa fase: non riesci a convincere il tuo creato con la pura persuasione delle parole? Non riesci a convincerlo con le parole? E allora convinciamolo sfruttando il legame… risposta ovvia naturalmente! “Sono la tua creatrice Kaeso… mi devi obbedire!” Per concludere questa scena sono accordissimo con la descrizione finale di Acilia cioè “una bambina capricciosa, cattiva, perversa.” E poi ovviamente dopo i due finiscono per nutrirsi della povera umana che ha avuto solo la sfortuna di incappare nelle loro zanne e Acilia imperversa con i suoi insegnamenti malvagi e perversi “Inizia a piacerti, non è vero?” con tanto di smorfiosetta compiaciuta… sul serio Aci… come cazzo hai fatto? Ok, hai avuto millenni per ripensarci ma un cambiamento così radicale com’è stato possibile? Ti sei addirittura divertita a torturare l’umana e Kaeso insieme e addirittura a sederti su di lei per scopartelo… mentre intorno a voi giacevano addirittura altri dieci cadaveri! O.O e poi, per concludere degnamente l’opera gli hai inculcato ben bene in testa quella grandissima fesseria sulla natura e l’arte. Molti complimenti vivissimi per la lungimiranza! E questa poveretta che pensa di ritrovare il suo amore perduto nel sangue. Yep!
Quantomeno per fortuna a risollevarmi il morale ci pensa Eike! Almeno lui un sorriso riesce a strapparmelo XD Il signor Dixon dimostra subito quanto sia alta la sua fiducia verso la figlia sparando a Jacque e subito dopo aggredendolo (sveglia! È stata tua figlia che glielo ha praticamente imposto!). Mi sembra un po’ ottuso e chiuso di mente in generale il signore devo dire… ma per fortuna che Eike vigila sul suo creatore, prevede le mosse del simpatico signore e lo salva. La signora Dixon invece mostra la sua cretinità… sua figlia sta morendo dissanguata sul pavimento e quando uno vuole disinfettarla… sta lì impalata a far nulla (per fortuna che Lydia si sveglia, almeno lei!)
Certo che sei veramente tremenda tu (nel caso non fosse chiaro, sto proprio parlando con te, cara Loda!). Già la scena dove Eike pensa che Jacque non potrebbe conoscere i suoceri in un momento migliore mi ha fatto davvero rotolare sulla sedia dalle risate! Così come anche la scena di Jacque che adulerebbe il “pater familias” per ottenere la mano di Emily… stavo ridacchiando da sola come una demente davanti allo schermo del computer. XD Però la frase che mi è piaciuta di più in assoluto è stata “sentiva puzza di Acilia”. Comunque dicevo… sei tremenda: uno non fa in tempo ad abituarsi all’idea che effettivamente Jacque non sia innamorato di Emily ma che vada ancora dietro ad Acilia (soluzione auspicata anche da Eike) che poi lo stesso Eike pensa che forse tra i due non è proprio così finita, e che anzi forse sono veramente innamorati. O.o Michael lo considero un grande comunque, è stato l’unico a mostrare un po’ di degno senso dell’ospitalità… addirittura le sedie per gli ospiti, che vero gentiluomo che è! Così come quando chiede ad Eike di mostrargli le zanne e poi mi è piaciuto tantissimo perché è stato l’unico a continuare ad utilizzare la logica “Se una cosa è contro la legge non vuol dire che non può avvenire!” Michael… sei il mio nuovo eroe, sappilo! XD Poi mi ha fatto ridere molto anche la scena in cui Eike si immagina la famiglia modello “alcolisti anonimi” XD Certo che poi i riassunti di Eike sono davvero fantastici… Kaeso è tornato al potere… quindi voi umani siete nella merda… altro che gran giri di parole… i politici dovrebbero imparare da lui: poche parole ma chiare XD Comuqnue povera Claire! Ok, è una signorina molto particolare, però credo che dovrebbe avere la stessa protezione di Emily. Infine la signora Dixon si rivela ottusa quasi quanto il marito… “andiamo a letto perché domani bisogna alzarsi presto perché c’è scuola” -.-‘ poveri noi!
“Magari non ti risponde perché ti odia” se ne uscì Eike, squadrando la bionda che continuava a piangere senza alcun motivo fondato. Anche questa scena mi ha fatto lacrimare insieme a “Tra Emily e Jacque che giocavano a fare gli innamorati inconsapevoli e quella lì che piangeva perché uno stupido ragazzo non le rispondeva, si era ritrovato in una tempesta d’amore. Tutta per colpa di Kaeso che aveva deciso di buttare il mondo nel panico. Si sa che nel panico le storie d’amore fioccano o si aggiustano come per magia.”
Per cambiare argomento invece si passa alla riunione dei pochi rimasti del partito di Acilia. Povera Ramona! T.T ha davvero tutte le ragioni per avercela con Acilia. E Dubrys ha un bel da dire, nel suo voler essere cavaliere a tutti i costi (oppure nel suo non ancora terminato amore per Acilia?), che avrebbe potuto sparare quando ce l’aveva sotto tiro. Acilia è comunque più colpevole di lui di sicuro. Povera Ramona! Ç.ç
Infine per concludere degnamente l’opera ricompare il “caro” (si fa per dire ovviamente…) Curtis… cavolo ci ero cascata completamente! L’unica cosa che si avvicinava in mezzo alle mie intuizioni era il fatto che pensavo che sua moglie scoprisse la relazione tra lui e Acilia e quindi gli scatenasse contro i cacciatori per vendetta. Invece è lo stesso Curtis un cacciatore! O.O un simpaticissimo cacciatore con una figlia che invece è diametralmente opposta a lui… che auspica addirittura una convivenza tra uomini e vampiri. Wow! Ma quindi Curtis ha impiegato del tempo in più a denunciare Acilia perché comunque era attratto da lei?
Ok, basta direi che anche per quanto riguarda questa recensione ti ho rotto le scatole abbastanza, quindi la chiudo qui. :)
Ps: visto che sono in classifica, avevo pensato di inserire il tuo sid numerico per pubblicizzare la tua storia, ma ogni volta che lo inserisco mi dice che la tua storia non appartiene alla stessa categoria… O.O misteri di efp!
A presto! Ciauuu!
ps2: finalmente ce l'ho fatta! ho inserito il tuo sid numerico e ora compari tra le storie consigliate dentro alla classifica "vampiri"... guarda tu stessa :D! http://www.efpfanfic.net/recensori.php?catid=121
Ps3: non ho idea di quella che tu stia ricevendo, ma il mio computer sta impazzendo col sito: volevo semplicemente modificare la recensione e invece ha iniziato a fare log out in maniera completamente autonoma, arrivando al finale tripudio in cui mi ha cancellato la recensione… per fortuna che ne conservo sempre una copia, altrimenti sarebbe stato un vero e proprio trauma riscriverla completamente! :/ quindi scusa se ti arrivano messaggi strani, non era la mia intenzione iniziale… chiedo scusa! :(
Recensione alla storia Il riflesso delle lacrime - 29/01/13, ore 15:45
Capitolo 21: Dimenticare
Ciao! Parto subito dicendoti che è meglio se ricontrolli il testo: ci troverai qualche errore qua e là e a volte anche delle parole appiccicate quando dovrebbero essere staccate. Per il resto…
Wow! O.O è assurdo, mi hai lasciato davvero sconvolta! Voglio dire… con tutti gli indizi che c’erano qua e là per tutta la lunghezza del racconto avevo immaginato che Acilia aveva avuto a che fare con Kaeso, ma non credevo che l’avesse addirittura creato lei! Insomma, voglio dire, ho sempre e solo creduto che tra loro due ci fosse stata una lunga storia d’amore che per Acilia poteva essere paragonata, per esempio, a quella che aveva avuto con Miguel, mal’idea che addirittura sia stata lei a trasformarlo non mi era passato propriamente per la testa. XD
Ma procediamo con ordine, che sono partita proprio dalla fine XD.
Allora: il capitolo si apre con una Acilia completamente sconsolata e già, alla luce di tutto ciò che ho letto fin qui, sorge già una bella domandona: ma se lei, Acilia, avrebbe potuto eliminare da subito Kaeso visto che l’ha creato lei, perché cavolo non l’ha fatto? Perché ha perso tempo? Boh, immagino che lo spiegherai più avanti (e se invece non hai intenzione di farlo… sappi che sei brutta e cattiva, perché io esigo, anzi pretendo, una spiegazione). E a questo punto si spiega anche il motivo per cui ha iniziato ad uscire con Curtis… poveri noi! -.-‘ Sì, effettivamente a questo punto Acilia fa veramente la figura della menefreghista (oppure non hai mai fatto nulla perché si sentiva in colpa addirittura nei confronti di Kaeso? Perché l’ha trasformato condannandolo quando aveva una moglie e una figlia che adorava? Perché lo ha privato di una famiglia? … E perché poi l’ha trasformato?). Insomma… come avrai già capito questo capitolo ha scatenato nella mia testolina un pacco di domande…
E ovviamente, quando hai fretta e hai bisogno di silenzio, chi arriva a rompere le palle? Ma Curtis ovviamente! E te pareva! -.-‘ Sempre in mezzo alle palle quando non serve quello… ma gli hai proprio assegnato la parte del rompicoglioni? XD (boh, oppure è a me che il personaggio sta antipatico senza un motivo preciso, non so).
“Stai cercando di evitarmi?” “Non hai più risposto alle mie chiamate” “E prima non ti fermavi….” Curtis caro, fatti un esamino di coscienza, fai due più due, e vedrai che secondo me alla soluzione ci arrivi anche da solo, dai! è abbastanza semplice… “Se non ti va più di vedermi, basta dirlo” … oooooh! Ci sei arrivato? Evvivaaaa! Sia ringraziato il cielo, Budda, Allah o qualsiasi altro dio, spirito o chimera vi venga in mente (o in cui voi crediate)! E poi, infine, c’è la frase “C’era qualcun altro che glielo diceva sempre, qualcun altro vedeva magia e arte in qualunque cosa, tranne che in se stesso…” che mi fa supportare ancora l’idea con la quale ero partita all’inizio: tra Acilia e Kaeso c’è stata una storia (d’amore ovviamente). E finalmente si libera di Curtis! Vai!
E poi la scena cambia improvvisamente... si passa dalla “tranquillità” riflessiva di Acilia al totale Caos, al panico totale di un Jacque che si sente doppiamente in colpa nei confronti di Emily: l’ha condannata non ricambiando del tutto i suoi sentimenti e col colpo di stato in atto non sa più che pesci pigliare… povero Jacque! Per fortuna che c’è il caro e per sempre piccolo Eike che cerca di migliorare la situazione, non si fa (quasi) prendere dal panico e aiuto l’impanicato Jacque. Ahahah! Nonostante la situazione tragica mi hai strappato un sorriso. Me la immagino proprio Acilia che mincaccia il suo creato con le catene d’argento… “fai il bravo o te le lancio addosso!”. E poi Jacque che lega un vampiro come un salame. XD Eike è proprio il personaggio più adatto per alleggerire l’atmosfera. :) E poi, ovviamente, Jacque cosa decide? Di fare l’eroe, mi sembra ovvio! Non trovo i guanti? Prendiamo l’argento in mano anche a costo di morire nell’impresa, sia mai che la povera fanciulla indifesa resti… indifesa appunto. XD Ed eike che gli dà del matto XD
Però mi è piaciuto parecchio il discorso di Jacque su sistema politico (“Sono stanco di stare a guardare senza fare niente! E’ quello che fanno alla Rappresentanza! Stanno lì e fingono di fare qualcosa solo quando ci sono le elezioni! Ma chi se ne frega dei diritti, a quelli come Kaeso non può essere concesso di formare un partito, quelli come lui vanno fermati subito!”), perché non è un discorso applicabile solo al mondo vampiresco che hai creato tu, ma è una frase, un discorso che io trovo (anzi che è senza ombra di dubbio) parecchio attuale. Può essere tranquillamente applicato anche alle elezioni che si terranno tra un mese, volendo. Finita la parentesi politica, aggiungo anche: che carino Eike che si preoccupa per Claire! Che addirittura rivolge uno sguardo omicida al suo creatore quando questo gli dice senza mezzi termini che non possono pensare anche a lei! Poi c’è la solita scena della corsa contro il tempo, stavolta con addirittura l’avversario doppio: devono arrivare prima di Kaeso ma anche prima che Jacque si “deteriori” (scusa, ma non mi viene in mente un termine migliore) del tutto. E, come al solito, l’eroe tiene botta e porta ogni cosa che serve alla povera fanciulla indifesa, anche se questo gli costa un bel po’ di vesciche e altre cose simili (oltre che il rischio di morire per mano della stessa famiglia Dixon, che ovviamente, pensa solo ad urlare “è un vampiro! È un vampiro! Qualcuno gli spari per favore!”, oppure a squittire come topolini spaventati). Il signor Dixon poi è uno spettacolo “Hanno pure un nome quei cosi?” Ahahahah! (lo so, magari a te non farà ridere data la tragicità del momento, ma a me sì), come anche Eike, che con le sue uscite del “muovere il culo” per proteggers con le catene d’argento mi fa veramente rotolare sulla sedia. E poi finalmente qualcuno con un po’di buon senso compare: Michael per fortuna che Emily ha qualcuno con un po’ di cervello in famiglia XD Ma ovviamente a ribaltare subito la situazione compare Lydia che le da addirittura della malata… andiamo Lydia, capisco la situazione, ma sono pur sempre scelte personali: c’è chi ama persone di carnagione chiara, di colore, cinesi, persone dello stesso sesso e c’è chi ama i vampiri… quale sarebbe il problema? Non mi dire che sei razzista, vero? A quanto pare sì… poveri noi! -.-‘ Ma per fortuna ci pensa Eike a risponderle a tono (benedetto bambino! E benedetto il giorno in cui Jacque ti ha trasformato!).
E naturalmente la cara Emily cosa fa? Imita il suo caro e amato eroe, donando se stessa per cercare di farlo tornare in vita! Che cara ragazza! Sono sempre così tutti eroici nelle storie! XD
E poi sono ricomparse Eliza e Charlene! Quale gradito ritorno all’interno della storia! Ma pensa te che progetti che aveva Kaeso per Eliza… ma ci considera veramente degli animali? Possibile che non si ricordi proprio più nulla della sua vita passata? Eppure dal breve profilo che hai inserito nel capitolo poco più sotto sembrava veramente un uomo buono e gentile, così affezionato alla vita e alla sua famiglia. Possibile che sia stato capace di arrivare a tali livelli? Che voglia addirittura far riprodurre gli umani come dei conigli? Rinchiudiamo un uomo e una donna in una stanza per qualche giorno e bam! Dopo nove mesi scartiamo il regalo! Ma si può? E poi dice che gli animali siamo noi? Ora di sicuro quei due possono tranquillamente copulare… “mettila incinta in 3 giorni o ti uccido”… della serie “no stress!” E invece la povera Charlene che fine farà? Kaeso la trasformerà per poter riavere in un qualche modo la figlia piccola che Acilia, trasformandolo, gli ha tolto? A proposito della vita passata di Kaeso: Mediolanum 263? Hai controllato bene? Non ne sono sicura al 100%, quindi forse ti sto per dire una cavolata, ma credo che il termine Mediolanum abbia iniziato ad essere usato nel medioevo, dopo l’invasione di un popolo barbarico che ribattezzò l’area “landa/terra di mezzo”… se così è (e andrò a documentarmi appena potrò, delle due l’1: o Kaeso non è del 263, e dunque non può usare neanche l’espressione “per polluce” oppure, se lo è, la città non è Mediolanum).
Infine chiudo questa lunghissima recensione (oggi l’ho veramente tirata per le lunghe… gulp!) dicendo questo: sì Acilia in questo capitolo fa veramente la figura dell’idiota: ha creato lei il mostro e non si è voluta assumere le sue responsabilità, quando avrebbe potuto fermarlo molto prima. Ora devo solo capire il perché.
Ora chiudo sul serio. Alla prossima!
ok, non odiarmi, ma devo aggiungere ben due post scripta:
1) ho ricontrollato la "questione Mediolanum" ed effetivamente questa volta hai ragione tu XD era già usata dai latini e la cosa che mi ricordavo io sui barbari era riferita ai Galli che la abitavano prima della conquista romana (220 a.c. se non sbaglio)... pardon era un ricordo delle medie, quindi un po' arruginito XD
2) il pensiero mi ha colpito stanotte mentre prendevo sonno (pensa te se non ho di meglio da fare -.-'): ma se Kaeso è stato trasformato nel 270 d.c. allora significa che Acilia era stata trasformata da poco e forse aveva addirittura perso Marcus da poco... o sbaglio? quindi forse è anche scusata per quello che ha fatto a Kaeso: perdere Marcus è stato quasi come perdere un padre, è normale andare fuori di testa... o sbaglio? XD
Ho finito sul serio stavolta! (forse) XD
(Recensione modificata il 30/01/2013 - 09:49 pm)
(Recensione modificata il 30/01/2013 - 09:51 pm)
Recensione alla storia Il riflesso delle lacrime - 19/01/13, ore 17:07
Capitolo 20: Fulgida stella
Ehilà! Ciao!
Sono come al solito, da un po’ di tempo a questa parte, la prima a commentare? Wow!
E poi parto subito con un grosso T.T essì, parto subito con un gran grosso pianto, perché non è possibile! L’hai fatto morire! Hai fatto morire Lyuben! E di nuovo… ç.ç No, in realtà non sono propriamente triste per quel motivo, voglio dire… mi sembra che in realtà tutto il capitolo in generale mi trasmetta una gran tristezza… (e di nuovo T.T) A partire da Eike… ç.ç (lo so… oggi a quanto pare sono in vena di piagnistei, spero che tu non stia sbuffando e alzando gli occhi al cielo, anche se forse me lo meriterei: ne avresti davvero tutte le ragioni XD).
Allora, andiamo con ordine: il capitolo parte con le riflessioni / viaggio (forse anche spirituale?) di Eike nella sua città natale… E che Eike ragazzi! Non è di certo più il bambino piccolo, viziato, sfrontato e pieno di sé dei primi tempi. Ha dodici anni unicamente dal punto di vista fisico, ma per il resto è un uomo in tutto e per tutto. La parte in cui riflette su se stesso e fa rispecchiare i suoi sentimenti / pensieri nei tedeschi e nell’umanità in generale mi è piaciuta davvero molto. Poi quando ha trovato la scritta di sua sorella Imma che gli chiedeva di tornare da lei… mi sarei quasi messa a piangere, così come il loro incontro, avvenuto dopo così tanti anni… T.T (e arridaje!) Il capitolo, l’incontro in generale mi ha (anzi tu mi hai) commosso sul serio. Imma che dopo tanti anni si sente ancora in colpa nei confronti del fratellino piccolo e gli chiede scusa… è un amore fraterno che va al di là del tempo e dello spazio, è qualcosa di veramente stupendo e tu l’hai descritto in maniera favolosa. :D è anche molto bello il fatto che la povera Imma dopo così tanto tempo, oltre che riuscire a rivedere il fratello, scoprire che ha sempre avuto ragione: lei non è pazza, non lo è mai stata, sono sempre stati soltanto i suoi genitori che sono stati soffocanti, che non le hanno mai creduto (brutti bastardi! E soprattutto suo padre, ce si è alleato con gli assassini del figlio -.-‘ … per quanto non sapesse quello che loro avevano fatto al suo secondogenito, resta comunque un atto deplorevole e la madre troppo debole per opporsi).
Invece, per quanto riguarda la seconda parte del racconto, ovvero il colpo “di stato” (posso chiamarlo così?) di Kaeso e l’uccisione di Lyuben… beh, sì hai ragione tu… quelli troppo buoni sono sempre i primi a morire (certo, ovviamente nel caso di Lyuben la parola “primi” è da prendere un po’ con le pinze, visto che non si sa bene neanche quante migliaia di anni abbia). Però kaeso è un vero bastardo d’hoc. Cavolo, capisco che l’odio che prova verso il suo nemico possa essere grande, loro sono praticamente il diavolo e l’acqua santa, ma pensavo che comunque anche il cattivone numero uno avesse una sua moralità… far fuori uno dandogli addosso in tremila è sin troppo facile porca puttana! (e nonostante il momento sia super tragico, mi viene in mente la pubblicità “ti piace vincere facile?” bonsibonsibababon!). ecco, non sappiamo sconfiggere da soli il nostro nemico? No problem! Chiamiamo a raccolta tutti! -.-‘ No, non lo accetto da kaeso… penso che anche i cattivi debbano avere una loro moralità (e caro kaeso, con la questione della poesia di Keats non mi inganni… sei un essere spregevole in ogni caso, un vero e proprio abominio della natura). Però a questo punto la domanda sorge spontanea: cosa sa Lyuben che Kaeso non sa e che vorrebbe tanto sapere? Peccato che Kaeso l’abbia fatto fuori, perché così toglie anche a noi il gusto di scoprirlo… cattivo kaeso! Cattivoooooooo!!! (immaginami modello bambina capricciosa che sbatte i piedi per terra XD ). Però a Kaeso sta bene… continuerà a chiederselo in eterno… muhahahah! (ok, momento di pazzia finito)
Infine, come avrai notato, lascio per ultima la scena dove c’è il confronto diretto tra i due grandi rivali in amore: Jacques e Dubris. Non mi è piaciuta granchè, ma non perché non sia scritta bene o altro, semplicemente perché non mi piace proprio in generale l’idea che due uomini litighino per la stessa donna, come se fosse un oggetto qualsiasi. Ha le capacità di decidere da sola con la sua testa, specie se poi la persona in questione ha anche 1900 anni… bah, cose da maschi, non le capirò mai. È proprio inutile signori che litighiate tra voi, quando magari entro poco può prendere qualcun altro, trasformarlo ed eleggerlo come suo nuovo amore… perché non impiegate le vostre energie in qualcos’altro? Che ne so, un bel corso di uncinetto, una scuola di cucina… no? XD
Ok, ho finito anche per stavolta direi.
A presto cara! Ciaooo!
 
(Recensione modificata il 05/02/2013 - 11:50 am)