Recensioni di bisy

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Fiocchi d'apatia - 21/06/16, ore 12:08
Capitolo 1: Fiocchi d'apatia
Mi inserisco qui sotto per lasciarti un modesto parere :)
Ottima poesia, versi liberi ma tenuti insieme dal legame dei frequenti participi passati: personalmente adoro le metriche "reinventate", svincolate dai soliti restrittivi schemi poetici, e gli ultimi due versi, evidente stacco dalla pulizia composta dei precedenti, chiudono in modo netto e solenne la raccolta di pensieri.
Ho particolarmente apprezzato l'idea della lacrima che strappa via la luce dallo sguardo, a mio parere ti esprimi con semplicità e spontaneità, qualità sempre più rare e difficili da conciliare con l'orda di parole che affluiscono alla mente straripante di un poeta creativo.
Non posso che dirmi dispiaciuta per il periodo che hai passato... talvolta condividere o anche solo buttar giù i dolori che si vivono li affievolisce. Tra i pixel si intuiscono i sentimenti e da lettori distaccati ce ne rendiamo umanamente partecipi, in quanto parte dell'universalità di certi stati d'animo. La difficoltà sta appunto nel non banalizzare ciò che per sua natura è comune ad ogni uomo e donna e nel farvi ritrovare individualmente i lettori: sei riuscita appieno a non deludere e con orgoglio dovresti risfogliare questi ricordi passati sentendo di aver superato il brutto momento.

Alla prossima, vado a sbirciarmi qualche altro tuo scritto ehehe... non ti libererai facilmente di questo parassita! *si strofina le zampine in stile Montgomery Burns*

bisy :3
Recensione alla storia E' quasi Natale - 14/12/15, ore 07:24
Capitolo 1: E' quasi Natale
Ottima riflessione sul consumismo, che ormai è divenuto atmosfera natalizia in sé, e sui senzatetto emarginati anche in vista del Natale, nonostante, come da detto, "sono (siano) tutti più buoni".
Sulla metrica non mi pronuncio, perché non ne capisco molto, ma devo dire che una certa musicalità e regolarità dei versi si fa sentire, a scapito del verso libero per cui hai optato. Gli enjambement scandiscono il componimento e si denota una certa cura ed impegnoda parte tua per incastrare le parole giuste nei posti giusti; il fatto che l'argomento sia trattato con semplici termini ed immagini è un valore aggiunto al pensiero, che senza dubbio giunge subito al lettore.
Buona giornata e Buone Feste,
bisy
Recensione alla storia Il clown - 08/12/15, ore 12:26
Capitolo 1: Il clown
E' bellissima, no, che dico, è stupenda! Mi chiedo il motivo di questa tua titubanza nel pubblicarla, è valsa davvero la pena aprirla e leggerla tutta! Certo, non è precisissima nelle rime e nel suono che scaturisce, ma se letta come un testo e non con le pause poetiche, come ho fatto io, risulta gradevolissima oltre che scorrevole e ben scritta!
Mi è piaciuta davvero immensamente quest'idea, l'hai sviluppata benissimo ed ogni sensazione del pagliaccio è vivida e rimane ben impressa dopo che si è letta, il fatto che sia rimata rende il tutto un po' giocoso all'inizio e si tramuta poi nella desolazione che attanaglia il protagonista una volta toltosi lo spesso strato di trucco che camuffava il suo grande dolore. E' dagli occhi, come tu dici, che si colgono le sfumature dello stato d'animo, e tutti, riflettendoci su, siamo un po' come quest'uomo: ci nascondiamo agli altri per paura che essi ci giudichino e ci feriscano, serbando nel cuore oppressioni e ingiustizie mai rivendicate. Togliamoci questa maschera da clown e viviamo in trasparenza e sincerità, sentendoci pienamente umani, seppur nella nostra volubilità.
Bene, ottimo lavoro, che metto subito fra i preferiti e conserverò nella memoria per sempre.
Possa questo commento incoraggiarti a continuare a scrivere senza paure e limiti, il bello di questo sito è proprio la diversità d'opinioni e la buona volontà dei recensori reduci dal periodo un po' troppo a lungo protrattosi di generale inattività, che ci tengono a dare consigli edificanti agli altri autori.
Un saluto cordiale ed un in bocca al lupo per i tuoi prossimi lavori, chissà se ci leggeremo ancora, nel frattempo ti auguro Buone Feste per sicurezza! :3

bisy
Recensione alla storia Pioggia d'autunno - 25/11/15, ore 19:56
Capitolo 1: Pioggia d'autunno
*passa "La pioggia nel pineto" di D'Annunzio sospinta dal vento e la sottoscritta si spertica per afferrarla al volo*
Introduzione tagliente, incisiva, molare, premolare e canina, non mi resta che complimentarmi con un "Bau!"(ok, ora torniamo seri... possibilmente).

Hai uno stile che mi fa impazzire, ecco giustificato quanto scritto sopra.
Metrica particolare, eccellente, che tiene incollati fino alla fine della breve composizione, dà dipendenza e se ne vuole sempre di più.
Questa l'immagine che in me ha evocato, sei liberissima di darmi la tua versione (no, scherzo, sei obbligata :3):

Piove (ma va?).
E queste gocce rigano il vetro, malinconiche, come a sottolineare la distanza fra il mondo all'interno e quello esterno, separati appunto da una finestra chiusa.
Alessandro Baricco, grande scrittore, spiega in "City" che l'uomo vive sulla veranda della propria vita. E fin qui non si capisce nulla.
La veranda è dentro o fuori? Sta in mezzo, è considerata parte della casa, in qualche modo una stanza esterna nell'edificio interno, ci vai e vedi il panorama, come se ti affacciassi da una normale finestra, ma alla fine lì sei parte integrante di esso.
Con questo voglio dire che quel che mi hai fatto pensare è che in qualche modo questa finestra sia più grigia dell'autunno tempestoso che imperversa fuori, perché è la vittoria della chiusura sull'apertura, della quiete piatta sulla magnifica furia del cielo.
"[...] mi ricordano il mondo [...]", ecco da dove si evince pienamente questa brama d'esterno, questa nostalgia seppur infondata della Pioggia d'autunno che bagna e libera, che è fredda e "fiammeggiante" per il caloroso senso di abbandono contemplativo che trasmette. Ma, dopotutto, non siamo noi stessi contraddittori? Facciamo esser tale anche la cara pioggia, che in autunno, stagione magica e viva, risveglia i profumi del terreno coperto di foglie.
Gli spunti di riflessione che tu qui hai convogliato caricano il lettore di immagini e ispirazioni che si moltiplicano all'infinito, ma penso si sia già capito.

Bene, alla prossima, non tenerci a lungo sulle spine e pubblica presto un'altra piogg- ehm... ondata di poesie! Bravissima!

tua bisy
Recensione alla storia Due Sorrisi - 25/11/15, ore 19:24
Capitolo 1: Due Sorrisi
Salve ancora,
stavo proprio per chiudere la pagina e tornare a studiare spagnolo, sai? Eppure sono stata catturata da questo titolo, ho letto l'intro e zac! Aperta la poesia, non ho potuto evitare di leggerla... e per me leggere è leggere tutto, ma proprio tutto. :D
Hai una trappola speciale cattura-lettori per caso? No, perché, sai... te la chiederei volentieri in prestito... ehehe
Così malinconica, così struggente, questa poesia, tanto da suscitare piena empatia e commozione. Hai una poetica singolare, adoperi termini comuni incastrandoli in modo perfetto, le vicende si sviluppano e si susseguono a ritmo sostenuto e fluido ma tranquillo e dolcissimo ed anche se hai optato per il verso libero, mai banale, si riesce a distinguere una sorta di metrica regolare analizzando i tuoi versi. Complimenti! In questi giorni forse farà capolino un altro mio commento su qualcuna delle tue storie, chissà, nel frattempo ti saluto e rinvio le reciproche letture alla prossima! :3

bisy