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Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Creature del Bosco - 08/05/20, ore 19:00
Capitolo 1: Creature del Bosco
Recensione premio 1/1 per il Contest “Tematiche delicate in 100 parole”

Ciao carissima, eccomi qui con la recensione premio **
Non immagini quanto io sia felice di poter finalmente leggere una tua storia Horror *____*
È il mio genere preferito in assoluto, quindi non ti dico quanto io stia sclerando in questo momento – ora mi ripiglio, lo giuro! xD
La One Shot mi è davvero piaciuta e non solo mi ha inquietata come si deve, ma mi ha anche offerto diversi spunti di riflessione.
Intanto ti faccio i miei complimenti sia per le descrizioni dell'ambiente che circonda la piccola Sindy – tesoro, leggere di lei è sempre un tuffo al cuore *^* – sia per il comportamento che la bambina adotta ora che è completamente sola.
Ti dirò, mi ha ricordato tantissimo “La bambina che amava Tom Gordon” di Stephen King, il mio scrittore preferito, quindi non posso che adorare ancora di più perché a mio avviso hai ricreato perfettamente l'atmosfera di tensione che ho percepito leggendo il romanzo *____*
L'incontro tra la piccola Sindy e il lupo mi ha mozzato il respiro, per un attimo ho avuto seriamente paura per la sua sorte… ed è qui che avviene il plot twist della storia, che personalmente ho trovato a dir poco G E N I A L E .
La vera bestia non è il lupo: la vera bestia è colui che lo ha ucciso.
Ed è vero, è assolutamente vero e non lo nego: se quell'uomo senza scrupoli non avesse ucciso il lupo, molto probabilmente sarebbe saltato addosso alla piccola Sindy e l'avrebbe divorata, ma è anche vero che quel lupo è morto con un proiettile in petto ed è stato lasciato lì, per di più anche sventrato per avere la certezza che fosse morto per davvero, e poi abbandonato a marcire completamente da solo.
L'idea di non mostrare mai l'uomo che lo ha ucciso, di non dargli una identità e di lasciarlo completamente vago l'ho trovata più che perfetta perché ci fa capire che il male risiede ovunque e che spesso non ha volto, è imprevedibile e crudele.
Inoltre, il cappottino di Sindy che torna ad essere scarlatto e non più vermiglio proprio a causa del sangue del lupo penso sia una tra le immagini più forti di tutta la storia, ancor più del lupo sventrato – e in un certo senso mi ricorda una sorta di Cappuccetto Rosso versione “Dark”.
Spero con tutta me stessa che scriverai altre storie Horror, perché questa l'ho semplicemente A M A T A e ne leggerei altre dieci di fila senza stancarmi mai!
Però, ti prego, dopo questo bruttissimo spavento, concedi a Sindy un po' di felicità, ne ha bisogno! T^T
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;
Recensione alla storia Ai cattivi, il carbone! - 08/04/20, ore 16:25
Capitolo 1: Ai cattivi, il carbone!
Ciao!
Partecipo anch'io al Contest di Soul e sto dando un'occhiata alle altre storie in gara ^^
Dato che la storia partecipante al Contest è il sequel di questa, ho pensato di iniziare proprio da qui e di andare per ordine, in modo tale da inquadrare meglio i personaggi.
La storia mi è piaciuta – senza contare che adoro il genere Horror e che leggere qualcosa a riguardo mi fa sempre piacere – e in particolare ho apprezzato il rapporto viscerale e al contempo di forte impatto che hanno Eric e Chris.
Sicuramente sono una coppia singolare e fuori dagli schemi, il loro modo di agire non lascia affatto indifferenti, anzi, turba non poco.
Non lo intendo in senso negativo, sia chiaro, è proprio il testo in sé che ha un forte impatto sul lettore e lo lascia completamente spiazzato, cosa che a me è successa e che sicuramente mi ha fatto apprezzare ancora di più l'intero scritto.
Sono assassini, ma al contempo hanno una loro moralità che, giusta o sbagliata che sia, continuano a perpetrare andando avanti con le loro convinzioni.
In un certo senso, capisco anche il loro punto di vista: coloro che hanno ucciso erano sostanzialmente o delle persone che hanno attaccato briga con loro o qualcuno che stava facendo del male al prossimo (e che ha avuto la fortuna di rientrare nella lista di persone che si trova sotto la loro ala protettrice, detta come va detta), quindi non credo siano individui che scelgono una vittima a caso, devono esserci delle ragioni dietro.
Inoltre, la questione dei costumi che impediscono di scorgere il sangue a causa dei colori mi è particolarmente piaciuta – mi è venuto in mente Deadpool quando dice che indossa un costume rosso in modo tale da “mimetizzare” il sangue nel caso dovessero sparargli, o una cosa del genere.
È stata sicuramente una lettura intensa e molto interessante, adesso vado a leggere e recensire il sequel ^^
A dopo!

Harriet;
Recensione alla storia Il volo di Alan - 04/01/20, ore 19:13
Capitolo 1: Il volo di Alan
Buon compleanno!

Ciao!
Se non erro è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e quale occasione migliore se non il giorno del tuo compleanno - sia lodato Il Giardino per queste belle iniziative ^^
Inoltre, hai scritto delle storie Horror e questo mi rende immensamente felice, è un genere che adoro **

Questa One Shot mi è davvero piaciuta, ho adorato il modo in cui sei passata dal descrivere l'innocenza bambina alla vera e propria ossessione.
Perché all'inizio non ti viene neanche da pensare che ci sia qualcosa di pericoloso nell'amore che Alan prova per i palloncini.
Semplicemente è un bambino che li adora, che si diverte ad osservarli e a giocare con loro, nulla di più.
Un po' come i bambini che amano giocare con le figurine, le macchinine o i supereroi.
Tutto nella norma.
Poi però la situazione degenera e questo avviene dopo il giro in mongolfiera, dove capiamo che Alan è talmente ossessionato dai palloncini che sarebbe disposto a fare qualunque cosa pur di averli sempre con sé e perché no, pur di diventare lui stesso un palloncino.
La scena finale mi ha fatta rabbrividire: poche frasi estremamente d'effetto che hanno letteralmente distrutto tutto ciò che c'era stato fino ad ora, tutta l'innocenza che Alan possedeva è svanita, è esplosa proprio come i suoi bulbi oculari.
Ma per lui l'importante era volare ed è ciò che ha fatto, indipendentemente dalla gravità irreversibile del gesto.

È stato uno scritto davvero incredibile, la OS è assolutamente ottima, sia dal punto di vista stilistico che dei contenuti.
Bravissima e auguri ancora!

Harriet;
Recensione alla storia Solitudine - 10/12/19, ore 22:34
Capitolo 1: Solitudine
Eccomi qui **
A D O R O .
Non trovo altre parole per descrivere questo scritto se non con “ADORO”, per l'appunto.
Ovviamente hai sviluppato benissimo il prompt, il quale funge da inizio e ci fa capire che il protagonista si sente solo.
E fin qui tutto bene, alla fine ognuno di noi ha trascorso, almeno una volta nella vita, un periodo del genere.
Poi però si scopre che sì, lui vuole farsi degli amici, ma questi amici devono essere rigorosamente morti, anzi, meglio ancora: appena morti, prima che inizino a marcire e andare in decomposizione.
E niente, tutto ciò ha veramente del mistico e non esagero nel dire che questa piccola Flashfic è assolutamente GENIALE.
Sono davvero felice che tu abbia partecipato alla Challenge con questo prompt, se vorrai svilupparne altri sarai sempre la benvenuta **
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;
Recensione alla storia Come tentare di uccidere una palma e (non) farla franca - 08/12/19, ore 21:54
Capitolo 1: Come tentare di uccidere una palma e (non) farla franca
BUON COMPLEANNO!

Ciao cara, arrivo un po' all'ultimo, ma ci tenevo tantissimo a lasciarti un piccolo regalo per augurarti buon compleanno ^^
Parto col dirti che sei un genio e su questo non si discute!
Davvero, questa Flashfic è assolutamente geniale ed è proprio uno di quei casi in cui certe idee possono nascere solo se conosci le “giuste persone”, se così possiamo dire.
Cioè, certi giochi di parole o certe battute vengono in mente all'improvviso solo con certe persone, in alcuni casi – spesso è capitato anche a me, lol.
Pertanto, possiamo dire che solo tu avresti potuto scrivere una Flashfic del genere, proprio perché tutto si incastra perfettamente!
Posso assicurarti che tutti e tre i punti che hai elencato nella premessa sono perfetti: la storia è creativa, anzi, molto più che creativa, inquietante al punto giusto e sì, anche un po' demenziale, ma è quel demenziale che si sposa benissimo in questa situazione inquietante e anche un po' splatter.
Il finale, poi, è stato un colpo di scena incredibile e mi è piaciuta tantissimo la frase finale perché racchiude perfettamente il senso della Flashfic: la sequoia è più resistente della palma e con una oliva denocciolata sicuramente i rischi di soffocare sono molto inferiori rispetto a quelle con il nocciolo.
Quindi ti rinnovo i miei complimenti per questo scritto, è stato un vero piacere leggerti ^^
Auguri ancora!

Harriet;