Recensioni di rebycloud

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia White Morning - 26/08/20, ore 22:35
Capitolo 1: White Morning
Ciao!

Non so bene da dove iniziare...il che è strano, dato che recensisco spessissimo. Ad ogni modo, è la prima volta che lascio una recensione ad una tua storia; avevo già letto qualche tuo, diciamo, lavoro ma non mi ero mai fatta avanti per lasciare il mio commento, più che altro perché sono estremamente selettiva sui pairing delle fanfiction e leggere di un pairing di cui magari non sono grandissima fan, può rivelarsi un enorme deterrente per me.
Questa volta però mi sono detta "chissene frega" e ho deciso di leggere questa storia che mi attirava tantissimo già solo dal sommario. Ed è stata un'ottima scelta.

Mi piace molto il tuo stile di scrittura: su questo tipo di scenario è veramente piacevolissimo e bellissimo. È semplice ma suggestivo, non è un qualcosa di eccessivamente ricercato, va dritto al cuore di ciò che vuole dire, e ti immerge ancora di più in questa atmosfera di assoluta quotidianità e domesticità.
Sono una grandissima fan delle "established relationship" nelle fanfiction e amo profondamente quelle storie che non hanno una vera e propria trama con intrecci complessi o colpi di scena, ma raccontano lo spaccato quotidiano di una coppia di giovani innamorati. Amo questo tipi di fanfiction perché sono senza pretese, vogliono semplicemente dare al lettore un momento per staccare e per godersi un qualcosa di semplice, puro e bello. E dal quel punto di vista lì, questa storia per me guadagna pieno punteggio perché racconta un semplice momento quotidiano di una coppia con una dolcezza incredibile e mi dà un senso di soddisfazione e appagamento che non ha eguali.

Il modo in cui hai descritto la scena smut l'ho trovato affascinante e quasi poetico. È esplicito, ma non lo è in maniera eccessiva o esagerata. Non è quel tipo di smut scritto nei minimi dettagli che ti fa arrossire in duemila sfumature di rosso diverse e che qualche volta ti mette a disagio. È quasi descritto come un quadro, un'opera d'arte (che in questo caso direi che è un'opera d'amore) e questi due stanno semplicemente facendo sesso sull'isola della cucina: come immagine dovrebbe essere un qualcosa di sporco e perverso, ma viene descritto come un qualcosa di delicatissimo e bello. L'ho adorato alla follia.

Spendo poi due paroline sul pairing: i Vmin. Come ho già detto, sono ultra-selettiva sui pairing e i Vmin è uno di quei pairing di cui mi piace leggere in chiave "soul brothers"...ma forse è proprio in virtù di questo mio modo di concepire il pairing che questa storia, per me, ha funzionato così tanto. Amo profondamente il rapporto che lega Taehyung e Jimin, lo trovo qualcosa di bellissimo ma soprattutto purissimo ed estremamente potente. Hanno un grado di intimità così profondo che non posso veramente fare a meno di pensare che siano sul serio anime gemelle, destinate a trovarsi e a completarsi. Io sono fermamente convinta che si amino nella maniera più platonica, pura e profonda possibile. Ed è per questa ragione che ho amato leggere questa storia: perché al di là dell'aspetto erotico e sessuale, sei stata capace di catturare l'essenza del loro rapporto, la sua profondità e purezza. È tutto molto naturale, domestico e soprattutto carico di tenerezza e amore, quel tipo di tenerezza e amore che solo Jimin e Taehyung hanno, quella complicità e intimità che appartiene solo a loro.

Direi che ho blaterato a sufficienza.
Ti ringrazio per aver pubblicato questa piccola OS, hai fatto un lavoro eccellente e mi sono diciamo guadagnata una storia che è un vero e proprio gioiellino e che ritornerò a leggere nei momenti in cui avrò bisogno di staccare un attimo e di godermi qualcosa di semplice, meraviglioso e capace di emozionarmi.
Speriamo di "poterci rivedere" in una tua prossima storia.

rebycloud
Recensione alla storia The last melody - 10/08/20, ore 23:18
Capitolo 1: The last melody
Beh, chi si rivede...ciao brutta strega!

Ecco, forse avrei dovuto iniziare questa recensione con un saluto meno aggressivo, specie per via del fatto che sei tornata a benedire questa piattaforma con le tue immense doti nella scrittura e che questa storia è meravigliosa. Ma diciamo che hai scritto qualcosa di talmente tanto doloroso e massacrante da un punto di vista emotivo, mi hai talmente tanto devastata che non ti meriti nomi carini.
Non mi era mancato per niente il tuo angst...tutto il resto sì, ma la tua capacità di scrivere situazioni che mi lasciano la devastazione dentro, ecco, quella non mi era mancata per niente.
Ma sei tornata, decisamente col botto, e credo che questa sia in assoluto la cosa migliore...soprattutto sei tornata con un'altra perla di altissima qualità e che mi ha sconquassato il cuore nella maniera in cui solo tu sei capace di farlo.
Hai fatto un ottimo, un eccellente lavoro...sei stata capace di creare qualcosa di intenso e straziatamente bello. Hai un talento enorme, non mi stancherò mai di dirti che hai un modo di scrivere eccezionale e che sei davvero capace di emozionarmi e di coinvolgermi nelle tue storie come solo poche altre persone riescono.

Sono rimasta folgorata da questa OS: in primis, perché sei stata capace di racchiudere in 10 mila parole un mondo, un universo ricchissimo di avvenimenti: hai raccolto in 10 mila parole un lungo arco di tempo, costellato da tanti eventi, e sei riuscita a farlo in maniera tale da non farlo sembrare né un mattone, né che le cose stessero accadendo troppo in fretta. Sei riuscita a dare un ottimo ritmo alla storia, rendendola ricchissima di emozioni, eventi e sentimenti, ma al tempo stesso facendola scorrere in maniera fluida, senza mai appesantire...l'unica cosa che si appesantiva era il dolore man mano che si procedeva con la lettura, per poi arrivare al finale, al culmine massimo, alla chiusura del cerchio, dove il dolore raggiunge il suo apice e ti schiaccia al punto tale da ucciderti e quindi poi ti sembra davvero di star bene, perché ti dici, ok, si è concluso tutto, è giusto così, ma in realtà ti rendi conto che quel sollievo che stai provando è la consapevolezza che è tutto finito, che non c'è più altro per soffrire e quel macigno ti ha definitivamente schiacciato. 
In secondo luogo, il motivo per cui sono rimasta folgorata da questa OS, e qui diamo inizio al mio sproloquiare, è il suo protagonista: Taehyung. Aspettavo con impazienza di vederti mettere le mani su di lui come personaggio principale di una tua storia - certo, mi aspettavo un risultato differente e decisamente meno doloroso, ma non è questo il punto - e non hai fatto altro che superare le aspettative, come sempre.
Sai bene che ho sempre apprezzato, anzi amato, i tuoi Taehyung...la tua capacità di caratterizzarli mi ha sempre lasciata a bocca aperta, più che altro per la tua capacità nel renderli personaggi estremamente complessi, sensibili e umani. I tuoi Taehyung, pur essendo sullo sfondo, pur essendo personaggi secondari, erano divinamente caratterizzati e capaci di catturare l'attenzione del lettore. Ero curiosissima di sapere come l'avresti gestito se fosse stato il protagonista assoluto di una delle tue storie: e finalmente ho avuto la risposta.
Questo Taehyung è...magnifico. Così umano, fragile, sensibile, intelligente...un ragazzo dalle mille risorse, che ha tanta voglia di impegnarsi, di realizzarsi, di riuscire, ma al tempo stesso con una sensibilità forse troppo grande e difficile da gestire, con una capacità incredibile di cogliere i più piccoli dettagli di una persona e trasformarli in vere e proprie opere d'arte e soprattutto con un cuore così grande da amare incondizionatamente, fino quasi a distruggersi.
Un personaggio altamente drammatico, complesso, profondo e soprattutto tanto umano da essere lo specchio di ognuno di noi. Semplicemente, lo amo immensamente.

Passiamo adesso alla trama che hai delineato e a quello che secondo me è il punto cardine di questa storia: il grande amore di Taehyung e il triangolo di rapporti fra Jimin e Yoongi e Yoongi e Taehyung.
Il prompt è molto bello, mi piace: Taehyung, giovane e un po' inesperto, desideroso di costruirsi una carriera e che intende lavorare sodo per potersi realizzare. E nel trovarsi in quello che sembra un inferno in terra, con un lavoro che lo sfinisce e gli dà ben poche soddisfazioni, e i suoi superiori che nonostante siano consci delle capacità di Taehyung fanno quasi finta di niente, scorge una luce alla fine del tunnel: Yoongi.
Yoongi entra nella vita di Taehyung come una ventata di aria fresca e gli permette di tornare finalmente a respirare. Yoongi scorge il suo potenziale, si rende conto delle sue capacità e fa di tutto per aiutarlo a mettere a frutto le sue doti. E Taehyung accoglie gli insegnamenti di Yoongi a braccia aperte, accoglie Yoongi a braccia aperte e matura. Yoongi gli insegna come sopravvivere nell'azienda ma lo aiuta a crescere anche come uomo. E Taehyung con quel cuore immenso che si ritrova, non può far altro che guardare Yoongi con occhi prima di profonda ammirazione e rispetto, poi di una persona cara a cui si vuole bene e poi con occhi di amore, un amore grandissimo, profondo e soprattutto intenso.
Cominciano a trascorrere tanto di quel tempo insieme, che Taehyung cominicia a conoscere anche i lati più nascosti del carattere di Yoongi, quell che non mostra a lavoro perché ci tiene a mantenere una certa professionalità e immagine; riesce a fare breccia nella corteccia di Yoongi, una corteccia che, alla fine, non era poi così dura da aprire, e ci trova talmente tanto dietro che non può far altro che innamorarsi ancora di più.
E uno potrebbe quasi pensare che sia perfetto così: un equilibrio più perfetto di questo, non può esistere. Anzi, forse si può pensare che si possa andare addirittura oltre, che prima o poi questo equilibrio possa sfaldarsi e riformarsi, per dar vita a qualcosa di ancora più profondo, prezioso e intimo.
Ma è proprio mentre ti stai convincendo di questo, che ti arriva addosso una mazzata così inaspettata e violenta che ti lascia totalmente senza fiato.
Yoongi ha iniziato a sentirsi con qualcuno e quel qualcuno gli piace, ne parla con entusiasmo, solo che quel qualcuno non è Taehyung. E dal quel momento in poi, non è altro che uno sprofondare sempre di più nel baratro del dolore. Jimin comincia a inserirsi nel perfetto equilibrio fra Taehyung e Yoongi, come un'incognita che fa paura e che non sai a cosa ti può portare...almeno per Taehyung, perché per Yoongi, invece, Jimin sembra essere quell'elemento fondamentale per il suo equilibrio. Come un castello di carta che viene distrutto dal vento, tutto comincia a sgretolarsi.
All'atto pratico, non cambia poi tanto: continuano sempre a vedersi e a frequentarsi come prima, ma è evidente che adesso c'è qualcuno che occupa costantemente i pensieri e i discorsi di Yoongi: Jimin. E questo distrugge Taehyung, pezzo dopo pezzo. Forse la cosa più massacrante e straziante di tutto ciò, è vedere l'entusiasmo e il piacere con cui Yoongi parla a Taehyung di Jimin, degli sviluppi del loro rapporto e tante altre cose. Da un lato vediamo la felicità che la presenza di Jimin, provoca nella vita di Yoongi ma nello stesso tempo vediamo come questa stia inevitabilmente facendo soffrire Taehyung. Vediamo il contrasto palesarsi di fronte ai nostri occhi e fa molto più male di quanto uno si potrebbe aspettare. E' una stilettata al cuore ogni singola volta. Ed è difficile, perché da un lato vediamo quanto a Yoongi faccia bene avere Jimin nella sua vita e vorremmo continuare a vederlo così, sereno e felice, ma dall'altro lato vediamo anche quanto il solo sapere quanto Yoongi sia felice con Jimin distrugga emotivamente Taehyung.
Ed è centrale sia ciò che Jimin dice a Taehyung, sia la riflessione che Taehyung fa su quello che è il suo rapporto con Yoongi.
Yoongi ama Taehyung, lo ama profondamente, ma lo fa in maniera assolutamente platonica: è chiaro che nutre un affetto profondissimo e purissimo per il minore, basti pensare al fatto che gli regali le bustine del té quando scopre che il caffé non gli piace ma vuole comunque fare in modo che possa trovare qualcosa da bere per tenerlo sveglio ma che gli piaccia effettivamente bere e quando gli regala quel vinile praticamente introvabile (e spendendo quindi un capitale) per il suo compleanno. Sono gesti di una tenerezza immensa, dati dal profondo desiderio di fare contenta una persona a cui vuole un bene dell'anima, che ama tantissimo. Ma si ferma tutto lì, non c'è niente di più. C'è un profondo affetto, c'è sì una connessione, un'intimità ma è esclusivamente platonica. Yoongi guarda Taehyung con occhi di dolcezza e affetto, come se stesse guardando un fratello di sangue con cui ha un rapporto molto intenso e profondo e che farebbe di tutto per rendere felice. Yoongi fa quasi l'impossibile per Taehyung perché lo sente come parte della sua famiglia, perché si rivede in lui e perché vuole potergli dare ciò che lui non ha potuto avere quando si è approcciato a quel mondo così soffocante, impegnativo e faticoso. Gli dimostra un affetto immenso, ma è pur sempre l'affetto di un fratello, di un soulbrother se vogliamo.
Con Jimin invece è molto diverso...perché Yoongi guarda Jimin con gli occhi di una persona innamorata, ma innamorata per davvero, che vorrebbe passare il resto della sua vita in compagnia della sua anima gemella. Yoongi parla di Jimin con parole calorose, cariche di ammirazione e amore, perché è innamorato di lui nel profondo. Hanno degli screzi a volte, certo, è normale, ma alla fine trovano sempre il modo di riappacificarsi e di far sì che il loro rapporto si faccia ancora più forte di prima. Il rapporto di Yoongi con Jimin è ben più intimo e profondo di quello che ha con Taehyung, per il semplice fatto che Jimin è la persona a cui Yoongi ha regalato il suo cuore, i suoi timori, le sue sofferenze, i suoi sentimenti. Ed è qui la grande differenza: per quanto Taehyung possa dire di conoscere Yoongi da più tempo di Jimin e di averci costruito un rapporto da molto prima di lui, alla fine Taehyung non conosce Yoongi quanto Jimin, per il semplice fatto che Yoongi non gli ha mai donato il cuore. Potrà sembrare banale, ma in realtà è una questione fondamentale. Jimin stringe fra le mani la cosa più preziosa che Yoongi potesse mai dargli: il suo amore, i suoi sentimenti, sé stesso...e questo vale più di tutto l'oro del mondo, è quanto di più prezioso ci possa essere, anche più di quel vinile che Yoongi ha regalato a Taehyung.
E Jimin uno vorrebbe odiarlo, vorrebbe trovare un pretesto per detestarlo e desiderare che si allontani da Yoongi il più in fretta possibile, perché questa situazione di sofferenza, di silenzio, fa male, fa un male tremendo, da spaccare il cuore, ma è impossibile. E' impossibile odiare Jimin...e non perché Jimin sia perfetto. Non lo è, anzi ha i suoi difetti, esattamente come li ha Yoongi e come li ha Taehyung...ma Jimin è una persona semplice e pura. Pura soprattutto nei sentimenti...è conscio di quanto Yoongi sia affezionato a Taehyung, riesce a vedere e a capire quanto Taehyung abbia un posto speciale nel cuore del suo fidanzato, ma non è geloso di questa cosa. Yoongi gli ha donato il suo cuore, per quale motivo dovrebbe dubitare del suo amore? Ma soprattutto Jimin riesce a vedere quanto sia una persona incredibile Taehyung, lo guarda con dolcezza, con il desiderio di volerlo conoscere di più come persona, di sperimentare coi propri occhi la meravigliosità di quel ragazzo che ha conquistato il suo fidanzato. Jimin è genuinamente interessato a Taehyung e tutto quello che fa non lo fa mai per rimarcare possessione su Yoongi o per dirgli di stare alla larga, ma perché ci tiene a renderlo partecipe di quella relazione così speciale e preziosa che gli sta rendendo la vita  meravigliosa. Esattamente come Yoongi parla con entusiasmo a Taehyung del suo rapporto con Jimin. Ed è massacrante, ti chiude letteralmente lo stomaco, ti lascia un senso di vuoto e di tristezza dentro che è devastante. Proprio come Taehyung, uno vorrebbe odiarlo, Jimin, ma i suoi sentimenti sono così puri e sinceri, che non ci si riesce.
Taehyung fa di tutto per trovare un qualcosa, un difetto con cui magari poterlo affondare e toglierlo di mezzo, ma non ci riesce. E si sente anche un po' una merda per tutto l'astio immotivato che ha nei confronti di Jimin, per questo suo egoismo nel desiderare di avere un'esclusiva con Yoongi, un qualcosa che ha solo lui, che rientra nel loro equilibrio perfetto, dove Jimin non è presente. Questo è forse uno dei tratti più umani e più struggenti di Taehyung, la sua fragilità, il suo dolore, la sua impossibilità nell'accettare di non essere l'unico nella vita di Yoongi, di non essere il più importante, di non avere l'esclusiva. Taehyung è un personaggio estremamente drammatico e anche tragico, perché lo affligge una sofferenza che, per la sua sensibilità e la sua immensa capacità di amare, è incredibilmente pesante, ma non è un santo nel sopportarla, anzi al contrario, è esattamente come tutti gli altri: indivioso, geloso, egoista e anche maligno. E questo lo rende solo incredibilmente più vero come personaggio e soprattutto lo rende lo specchio del lettore e di ogni essere umano, un personaggio in cui ognuno si può rivedere, senza alcuna distinzione. Ed è questo che lo rende così tragicamente meraviglioso e struggente.
Altra cosa che mi sento di sottolineare è questo: Taehyung soffre il fatto di non avere l'esclusiva con Yoongi, ma la verità è che lui un'esclusiva con Yoongi ce l'ha, ed è un rapporto che il maggiore non ha con nessuno se non lui, ma non ha ciò che Jimin ha con Yoongi. E quella è l'esclusiva che lui vorrebbe avere, perché quella che già ha non gli basta, non più.

Il finale, come dicevo all'inizio, è la chiusura del cerchio, il culmine di tutto.
La decisione presa da Taehyung è tristissima e distrugge il cuore, specialmente a fronte della lettera che scrive a Yoongi e del regalo che quest'ultimo gli fa per il compleanno, a riprova del grande amore che nutre per lui, ma è la conclusione perfetta per il suo percorso, per la sua maturazione.
Taehyung non ha mai avuto la possibilità di confessare i suoi sentimenti a Yoongi e forse, se ne avesse avuto la possibilità, avrebbe potuto accettare, col tempo, il rifiuto e continuare a restare al fianco di Yoongi. Ma tenendosi tutto dentro, non avendo mai avuto la possibilità di rendere, in un certo senso, concreti i suoi sentimenti, ha dovuto affossarli dentro di sé, mentre osservava in silenzio Yoongi costruirsi la sua felicità con Jimin. Taehyung si è disintegrato pezzo dopo pezzo...e stava cominciando a diventare impossibile ricostruirsi, rimettere insieme i pezzi. Per questo motivo ha deciso di metterci un punto definitivo. Doveva lasciarsi tutto alle spalle, allontanarsi il più possibile da ciò che più amava ma che al tempo stesso lo stava facendo soffrire come non mai e voltare pagina. Un nuovo inizio...
Non è decisamente la scelta che avremmo voluto, non è ciò che ci saremmo aspettati o che avremmo sperato...ma è giusto così. E' la cosa giusta da fare. 
A volte per poter riprendere in mano la propria vita e poter stare meglio, serve allontanarsi da quel qualcosa che ci ha fatto stare bene ma che adesso ci sta facendo stare male. Chiaramente, considerato quanto puro e prezioso fosse il rapporto tra Taehyung e Yoongi, considerato quanto Yoongi gli volesse bene, fa male pensare che debbano separarsi e troncare quella bellissima amicizia, quell'amore così profondo che li legava...ma Taehyung non potrà mai stare meglio se continuerà a vivere ancorato a quella persona che non potrà dargli quella felicità e quell'amore che tanto desidera. Quindi andarsene e cominciare nuovamente da zero era la scelta migliore che potesse fare. E' un addio straziante, perché non hanno avuto la possibilità di dirsi addio come si deve, Taehyung non ha nemmeno avuto modo di dirglielo in faccia...è stato tutto improvviso e terribilmente struggente.
Ma non poteva andare diversamente...è giusto così, per il bene di Taehyung, è giusto che le cose vadano così. Con il tempo questa ferita guarirà e non resterà che una cicatrice che ricorderà sempre con un sorriso perché sarà un ricordo legato ad una persona che ha amato profondamente, che lo ha reso felice e lo ha fatto stare bene, anche se ci sarà sempre un po' una punta di amarezza per non aver potuto custodire più preziosamente quel rapporto così speciale che condivideva con Yoongi. Ma per noi farà male, farà sempre male e sarà sempre un vuoto incolmabile che avremo nel cuore, specie dopo aver partecipato e aver vissuto assieme a Taehyung tutta la sua sofferenza e il suo travaglio. Sembra ingiusto ma è giusto così...ed è questa consapevolezza che fa più male di tutto il resto.

Sei magistrale come sempre, è inutile girarci intorno.
Potrai metterci dentro anche tonnellate immense di angst e farmi soffrire come un cane dall'inizio alla fine, ma non potrò mai fare a meno di amare la tua capacità di scrivere, l'intensità con cui descrivi le emozioni e i sentimenti, la crudezza del dolore e della sofferenza, la tua capacità di creare personaggi così umani e imperfetti eppure magnifici, drammatici e commoventi.
Qualunque pairing tu scriva, qualunque cosa tu scriva, sarai capace di farmelo amare alla follia, per la passione e il cuore che ci metti nello scrivere ogni cosa. Sarai anche un po' strega e sadica (perché ti diverti a vederci soffrire), ma niente sarà mai capace di emozionarmi e di scuotermi emotivamente come le tue storie...
Me le porterò sempre tutte nel cuore per tutto quello che mi hanno dato...compresa questa che mi ha fatto soffrire intensamente.
Grazie di essere tornata e di averci regalato questa perla preziosissima (un po' meno grazie per avermi devastata nell'anima ma vabbeh) e grazie per tutte le storie meravigliose che scrivi e le emozioni che mi regali.
Spero di poter leggere prestissimo qualcosina di nuovo, perché, davvero, mi eri mancata proprio tantissimo e anche se ti dico che sei bastarda e ci fai soffrire perché sei una sadicissima strega, non mi stancherò mai e poi mai di leggere le tue storie, le tue opere.
Quindi niente, a presto, si spera...
Ti voglio bene, strega del mio cuore.

rebycloud
Recensione alla storia Resonance - 17/05/20, ore 20:08
Capitolo 10: Net
Ciao tesoro!

Stavolta sono abbastanza puntuale nel recensire e la cosa mi rende molto molto felice...in primis, perché sono fresca di capitolo ma soprattutto perché questo capitolo mi ha devastata. Mi ha devastata più dello scorso, molto di più, ma lo ha fatto in maniera decisamente più positiva. Sono emotivamente distrutta ma lo sono in senso positivo, perché questo capitolo mi ha dato un enorme senso di sollievo e perché abbiamo avuto modo di vedere sia Yoongi e Jimin fragili, umani, deboli...la caratterizzazione che hai fatto di entrambi i personaggi in questo capitolo è qualcosa di magistrale. La trovo incredibilmente bella, appagante, struggente e vera. Riesci veramente a coglierli nella loro vera essenza, nei loro timori, nelle loro debolezze. Cogli i loro sentimenti: la paura, l'affetto, la preoccupazione, l'angoscia, il sentirsi inadeguati.
Mi spiace sempre sentirti dire che non sei mai totalmente soddisfatta dei tuoi capitoli, perché non hai motivo. Qualunque cosa tu scriva è sempre incredibilmente curata, coinvolgente e appassionante, per non parlare poi della proprietà di linguaggio che possiedi e il tuo stile così incredibilmente ricco e maestoso; sarò ripetitiva nel dirti queste cose, ma francamente non mi interessa perché meriti di sentirtele dire. Niente di ciò che tu abbia scritto è banale, anzi, riesce sempre nel suo intento, a mio modo di vedere. Quindi non farti preoccupazioni...anche se capisco benissimo il sentimento, perché neanche io sono mai soddisfatta di quello che scrivo. Ma io sono mediocre come scrittrice, tu invece hai sempre dimostrato di avere del talento e di essere capace di scrivere delle vere e proprie perle preziosissime. La qualità è sempre altissima e riesci sempre a comunicare tante di quelle emozioni attraverso quello che scrivi. Sei bravissima, quindi voglio che ti senta soddisfatta di questo capitolo, di quelli che verranno e di qualunque cosa tu abbia scritto e scriverai.
Detto questo...passiamo al capitolo.

Il "flashback"/sogno con i Minjoon: devastante. Bellissimo, tenerissimo e profondamente intimo ma terribilmente devastante.
Avevo già intuito che tra di loro potesse esserci stato del tenero per il semplice fatto che Jimin gli era troppo legato e ci stava soffrendo troppo per la sua morte. Non che anche Tae non ci stia soffrendo, ma visto quanto Jimin stesse facendo fatica ad uscire da questo enpasse, era evidente che il loro rapporto fosse ben più intimo di quello di due semplici amici o di un Meister con la sua Arma.
E francamente, credo tu abbia reso perfettamente Namjoon e il suo rapporto con Jimin: perché io me li immagino esattamente così. Namjoon riflessivo e pacato, paziente e premuroso ma incredibilmente sottone per Jimin, pronto ad incoraggiarlo e a dargli i giusti consigli e Jimin invece un po' infantile, affettuoso, scoppiettante, bisognoso di una guida, un po' ribellino ma affezionatissimo a Namjoon. E' straziante come quella semplicissima scena riesca a far capire quanta complicità ci fosse fra loro, la loro intimità, il loro volersi bene e amarsi profondamente. Sei riuscita a catturare in - quante? 60 righe? - l'essenza della loro relazione, del loro rapporto, a far affezionare i lettori per la loro storia per poi colpirci con la dura realtà dei fatti, ovvero che Namjoon è morto.
Avevano una complicità così bella, un rapporto così dolce e prezioso...ti distrugge pensare al fatto che in realtà tutto questo non esiste più. Anche perché sembra proprio che Namjoon fosse un po' la guida di Jimin, proprio perché la sua natura riflessiva e la sua maturità, gli permettevano di essere il bilanciamento perfetto per il carattere esuberante di Jimin (ma su questo punto ci concentriamo più avanti) e di essere una sorta di confidente, capace di consigliarlo sulla cosa giusta da fare e di incoraggiarlo nei momenti in cui ne aveva bisogno. Si vede quanto a Jimin facesse bene avere Joonie nella sua vita, così come si vede quanto gli volesse bene e lo amasse.
Ma la cosa che mi sembra di cogliere più di tutte, oltre al fatto che Jimin continua a starci male perché si sente pesantemente resposanbile della morte di Namjoon, è che da quando ha perso Joon, Jimin ha perso anche la sua guida...e questa cosa continua a riflettersi su di lui, perché potrà anche essere uno studente modello e uno dei migliori della SSA, ma a me sembra palese che è ancora spaesato, che non sa bene come affrontare certe situazioni. Non solo per il trauma e il senso di colpa che si porta dietro, ma anche perché gli manca quella persona che riusciva a fargli vedere tutto con più chiarezza e lucidità. Jimin ha perso Namjoon troppo presto, prima che potesse maturare...o forse...forse l'ha perso proprio perché potesse maturare? Ma Jimin ci è effettivamente riuscito? Mi sembra proprio di no...ma questo non vuol dire che non possa farlo in futuro. E la domanda è: se Namjoon è morto perché lui aveva bisogno di maturare, riuscirà ad andare oltre tutto ciò e maturare? O rimarrà eternamente bloccato in questo limbo di sensi di colpa, dolore, nostalgia e tristezza?

Sono incredibilmente sollevata nel vedere che Yoongi sta benone...sarà anche bassino, ma non è di certo uno che molla. E infatti credo che il motivo per cui sia riuscito a cavarsela così bene, è perché è uno testardo, determinato e che non vuole assolutamente arrendersi. Ci ha messo parecchio tempo ad arrendersi contro quello strafatto di Flusso e non si è arreso contro sua sorella, quando quell'attacco avrebbe seriamente potuto mettere a rischio la sua vita o comunque la sua salute. E, onestamente, è da ammirare il fatto che con tutta la merda che ha nella sua vita, abbia comunque tutta questa determinazione e non voglia in alcun modo farsi schiacciare da tutte queste situazioni pesanti.
Ma direi che serve concentrarsi sul fatto che Jimin, non appena viene a sapere di che cosa è successo a Yoongi, si precipiti da lui. Yoongi è sconvolto e quasi quasi la ero anche io...ma la sono stata giusto per pochi istanti, perché mi sono ricordata di quello che ha passato Jimin. Ha già perso un Arma, qualcuno a cui era legato e molto affezionato, l'ultima cosa che vuole, considerato quanto questo fatto l'abbia devastato, è perdere anche Yoongi. Perché per quanto facesse fatica con Yoongi, era oramai ovvio che gli fosse più affezionato di quanto non volesse far credere. Non vuole perderlo perché è la sua Arma, non vuole perderlo perché anche se dice il contrario gli vuole bene ed è una persona che ammira. Ha già perso Namjoon...sa quanto male faccia perdere qualcuno a cui sei legato (e per quanto non sembri, anche fra Yoongi e Jimin c'è un legame...disastrato e fragile ma c'è), non può e non vuole perdere anche Yoongi. Ma soprattutto penso che sia importante sottolineare che Jimin si senta, in qualche modo, responsabile di quello che è successo a Yoongi e che di conseguenza non si sarebbe mai e poi mai perdonato di essere stato la causa della morte anche di Yoongi, considerato il fatto che non ha ancora metabolizzato e superato la morte di Namjoon, quella sarebbe stata decisamente la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso e che l'avrebbe distrutto.
Jimin si sente responsabile perché, in quanto Meister, avrebbe dovuto essere lì, al fianco della sua Arma e proteggerla. E invece non era con lui.
E Yoongi non coglie tutto questo...non lo coglie innanzitutto perché Jimin cerca di fare il possibile per mantenere la sua facciata, ma soprattutto perché non sa quanto Jimin soffra per la perdita di Namjoon e di conseguenza di quanta paura abbia di perdere anche Yoongi. Oltretutto Yoongi continua a pensare a Jimin come uno stronzo egoista ed egocentrico, incentrato solo su sé stesso: è impensabile, per lui, che Jimin sia sinceramente preoccupato per lui. Ma siccome tutta questa situazione l'ha spaventato a morte e gli ha riportato alla mente dei bruttissimi ricordi, Jimin non ce la fa più. Si lascia andare, getta la maschera e piange. E' solo una lacrima, una sola, ma è una stilettata violentissima al cuore. Per noi lettori perché percepiamo quanto questa situazione l'abbia stressato e spaventato e per Yoongi perché si rende conto che Jimin è davvero preoccupato per lui, è lì per lui e sta piangendo per lui. E questa immagine cozza talmente tanto con quella che Yoongi ha in testa, che resta completamente senza parole. Jimin si mostra per la prima volta in tutte le sue fragilità, senza filtri e senza veli... e per quanto poi cerchi di fare il possibile per fare finta che non sia successo nulla, è evidente che qualcosa è successo: perché questa azione ha fatto sì che nel muro costruito da Jimin si aprisse uno spiraglio bello grosso e che Yoongi potesse vedere il vero Jimin. E' un momento profondo, straziante, perché chi legge comprende bene la portata della sofferenza di Jimin, ma al tempo stesso incredibilmente bello. E' un tassello del puzzle che riesce ad incastrarsi finalmente al posto giusto, un sollievo leggero che ti avvolge il cuore e soprattutto è un momento importante perché finalmente Yoongi riesce a vedere Jimin.
Sono due cretini irreparabili, ma sono anche così fragili e segnati che non si può non voler loro del bene, anche se spesso e volentieri si comportano da cazzoni e sono detestabili. Perché sono incredibilmente umani e bisognosi di amore, di conforto, di qualcuno al loro fianco...in un modo o nell'altro, ti rivedi in questi due, perché soffri come loro...le loro sofferenze, solitudini e fragilità sono le stesse che abbiamo anche noi, ed è per questo che quando calano la maschera e vengono effettivamente fuori per quello che sono, tu empatizzi e li capisci. Loro sono come noi...ci rappresentano.

La scena sul tetto mi ha distrutta a livelli impensabili.
Finalmente sono riusciti ad aprirsi e a comunicare...hanno buttato giù tutti i muri dentro cui si erano rinchiusi per paura che l'altro volesse distruggerli, perché alla fine si sono resi conto che non conoscevano assolutamente l'altro. Erano completamente rinchiusi nei loro preconcetti e nei loro pregiudizi che quando effettivamente si aprono l'uno con l'altro, cascano entrambi dal pero. Erano convinti di aver perfettamente inquadrato l'altro, di aver capito tutto di loro...e invece non aveva che visto la microscopica punta dell'iceberg delle loro personalità, dato che sotto la superficie c'è decisamente un mondo tutto da scoprire.
Diventa ancora più evidente quanto in realtà siano l'uno lo specchio dell'altro: Jimin ha la stessa indole di Yoongi, la stessa natura impulsiva e spavalda, ma da quando ha perso Namjoon, ha deciso di mettere tutto questo da parte e di cercare di diventare una persona migliore, più attenta e responsabile. Perché sa di aver giocato un ruolo fondamentale nella morte di Namjoon, sa che la sua voglia di strafare e la sua impulsività e spavalderia, l'hanno portato a perdere la persona che amava. E Jimin vede questo suo atteggiamento pericoloso in Yoongi: per questo non vuole assolutamente che partecipi agli incontri clandestini. Perché teme ci possa rimettere la vita e non vuole soffrire anche per lui, non vuole che anche Yoongi esca dalla sua vita, gli è troppo affezionato. Ecco quindi perché è così cauto con Yoongi e non asseconda la sua impulsività (anche se qualche volta dovrebbe)...ha provato sulla propria pelle ciò a cui può portare un comportamento simile e non vuole che tutto questo si ripeta mai più. Ha deciso di cambiare modo di pensare e di agire per non dover rischiare di rivivere lo stesso dolore e lo stesso trauma. Anche se, va detto, quando ha voluto a tutti i costi affrontare il demone nel parco, è riemersa l'impulsività di Jimin ed ha messo in pericolo entrambi, ma può darsi che in quel frangente fosse semplicemente guidato dal desiderio di voler a tutti i costi risuonare e quindi di batterlo e non perché effettivamente stesse assecondando la sua voglia di sfida.
E, secondo me, è un bene che Jimin abbia scelto di prendere questa strada. Lui e Namjoon si bilanciavano bene perché Namjoon era ciò che riusciva a tenere sotto controllo l'impulsività di Jimin, era la razionalità e il buon senso di cui Jimin aveva bisogno. Poi però Namjoon non ha saputo fermare Jimin in quel fatidico giorno, non è stato sufficientemente in grado di convincerlo a non affrontare quel demone a viso aperto e ci ha rimesso la vita.
Jimin adesso vuole essere, per Yoongi, ciò che Namjoon era per lui...quella razionalità e buon senso necessari affinché non sia tutto impulsività e forza bruta ma una commistione delle due cose. Ma come in tutte le cose...devono completarsi a vicenda. Jimin deve essere il buon senso che ferma Yoongi nelle situazioni in cui sono più a rischio e Yoongi deve essere l'impulsività che guida Jimin nei momenti in cui è più necessario. Non può essere tutto solo razionalità e prudenza o tutto solo impulsività e voglia di strafare. Serve il giusto equilibrio. E questo equilibrio loro possono raggiungerlo se riescono effettivamente ad ascoltarsi e a fidarsi l'uno dell'altro.
E poi...Yoongi...
La sua situazione è veramente difficile e delicata. Perché io capisco perfettamente il suo desiderio di voler riportare indietro sua sorella, la persona per lui più importante e preziosa della sua vita...ma dall'altro lato capisco che non sembra effettivamente esserci modo di salvarla e che quindi la cosa migliore sarebbe aiutarla a passare a miglior vita, al fine di trovare la pace. 8 anni bloccata in un limbo di sofferenze atroci, dove probabilmente non è nemmeno più la Nayoung che Yoongi conosceva, ma solo un guscio vuoto, l'ombra di sé stessa. Sua sorella è già morta il giorno in cui quel demone ha attaccato la sua famiglia, quello che è rimasto è un corpo vuoto, posseduto da una forza malvagia e distruttiva. Ma capisco perché Yoongi non voglia ucciderla...è comunque sua sorella. E' l'ultima persona che gli è rimasta...se dovesse ucciderla, ok che la libererebbe, ma resterebbe solo. Perderebbe anche l'ultima persona che gli è rimasta. E in generale non so nemmeno se potrebbe effettivamente essere lui l'autore della sua morte...come potrebbe riuscire a farlo? Come potrebbe farlo quando comunque la persona davanti ai suoi occhi è stata parte integrante della sua vita, dei suoi sorrisi, dei suoi momenti felici? Come fai a dire addio ad una persona che ami così tanto? Non lo so...è un discorso incredibilmente delicato e sono molto combattuta perché empatizzo tantissimo con Yoongi, capisco molto molto bene la sua sofferenza  (non perché abbia vissuto una situazione analoga, ma comunque una situazione che per certi versi è simile mi è capitata e anche recentemente) quindi mi viene da dire di  no, di non ucciderla, di lasciare che sia lei a lasciarsi andare. Ma dall'altro lato...resta il fatto che sua sorella è comunque un pericolo, una minaccia e sta facendo del male, sta uccidendo delle persone, e andrebbe eliminata di consguenza. Ma...è tutto molto difficile...difficile e delicato. Non so, vorrei solo che non sia Yoongi a doverlo fare...mi va bene che sia qualcun altro a farlo, ma non lui...perché penso che morirei dentro. Si vede quanto voglia bene a sua sorella, anche se oramai lei non c'è più, penso che lo distruggerebbe tantissimo. 
Però...forse...forse deve andare così. Anche Yoongi ha bisogno di perdere la persona che più ama, come Jimin, forse anche lui ha bisogno di essere il responsabile della scomparsa della persona che ama per poter maturare anche lui, assieme a Jimin, per essere ancora più simile a lui.
Boh non lo so...è un discorso delicatissimo e mi si spacca il cuore solo a pensarci...

Ma tutta la tensione accumulata si dissolve nel bacio finale...dopo tutta la fatica, i pregiudizi, le parole velenose, i fraintendimenti, la paura, tutto si sgretola e scompare. Non si sono detti tutto, ma si sono aperti così tanto l'uno con l'altro che si sono spogliati delle loro maschere, si sono finalmente toccati. Hanno stabilito quel contatto che bramavano di stabilire da tanto e non solo perché si sono baciati ma perché le loro anime sono entrate in contatto. Per non parlare poi della delicatezza con cui si sono scambiati quel bacio: dopo tutta quella passione e quell'eros, dopo che sembrava ci fosse solo del desiderio sessuale, entra in gioco questa dolcezza, questa delicatezza che ti commuove. Due anime segnate e sofferenti che si toccano e si pongono come sostegno l'uno per le sofferenze dell'altro. E' struggente, bellissimo e poetico. Ed è come se non stessimo aspettando altro: il momento in cui tutti i muri vengono buttati giù e la tensione accumulata in dieci capitoli, svanisce. Ti dimentichi di tutti i casini che questi due hanno...ci sono solo loro e questo momento preziosissimo e intimissimo, ancor più intimo e profondo di qualunque altro contatto fisico abbiano mai avuto. Ed è qualcosa di meraviglioso e commovente. Bellissimo...semplicemente bellissimo.

So bene che le cose non si metteranno ad andare per il verso giusto di punto in bianco solo perché si sono baciati e si sono aperti l'un con l'altro...ma non si può negare che tutto questo rappresenterà un punto di svolta importante per loro. Resta solo da vedere a che cosa porterà.

Ok direi che ho blaterato a sufficienza...e potrei essermi dimenticata qualcosa, ma al massimo ti scrivo in privato.
Detto ciò...grazie per il capitolo che è una meraviglia assoluta e per questa storia splendida. Aspetto con grande impazienza il prossimo...e ti mando un bacione grandissimo e un abbraccione.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento (o anche prima, who knows?).

rebycloud
 

Recensione alla storia Resonance - 13/05/20, ore 23:15
Capitolo 9: Enin
Ciao tesoro!

Eccomi qui, prontissima a vomitare fuori il mio flusso di coscienza su questo capitolo che, non scherzo, mi ha devastata tantissimo. Non solo perché è molto più carico di sentimenti e di intensità di quanto mi aspettassi ma anche perché il colpo di scena mi ha spiazzata. Non me l'aspettavo assolutamente e infatti ha sortito l'effetto sperato...ma ne parlo quando arrivo effettivamente a parlare del colpo di scena.
Intanto parto col dirti che mi rende triste sapere che sei stressata per il lavoro, in questo periodo. Per favore, non sentirti in dovere di dover essere sempre puntuale ad aggiornare o cose simili, e non scusarti se non riesci a rispondere subito alle recensioni. Se hai bisogno di prenderti una settimana di pausa e non aggiornare questa storia, per avere una preoccupazione in meno, allora fallo. Io aspetto tranquillamente, soprattutto perché mi rende decisamente più serena sapere che sei tranquilla. Però questo prendilo come un consiglio, nessuno ti obbliga, sia chiaro, fai come meglio credi. Però davvero, prenditi pure un momento per staccare, se senti di averne bisogno.
In secondo luogo, ti dico di star tranquilla perché questo capitolo è riuscito alla perfezione, come tutti gli altri del resto. Anzi, forse è riuscito anche meglio degli altri proprio per il colpo di scena totalmente inaspettato e la profonda analisi psicologica di Yoongi e Jimin, soprattutto di Yoongi, che è emersa. L'ho trovato bellissimo, potente e da strapparti il cuore da tanto riesce ad essere triste e crudele.
Perciò vediamo di sviscerarlo un po'...

Allora: Yoongi. Era da un po' che non vedevamo la vicenda dal suo punto di vista e mi era mancato molto il suo POV. Probabilmente perché è un personaggio che, essendo così impulsivo, testardo ed emotivo, è più facile riuscire a, diciamo, empatizzare con lui. Non che con Jimin non si empatizzi, ma si fa più fatica a cogliere il suo vero io, perché è pesantemente mascherato. Anche Yoongi è mascherato, ma forse per la sua indole, la sua maschera è decisamente più sottile ed è molto più facile scorgere i suoi pensieri e le sue sensazioni. Si crea un contatto più solido fra Yoongi e il lettore perché Yoongi è molto più passionale e meno cerebrale di Jimin. E questo è possibile grazie alla tua capacità di caratterizzarlo, rendendolo sì difficile e stronzo, ma anche incredibilmente fragile, umano e affascinante. Quindi sì...amo il POV di Yoongi. 
Comunque, il risveglio è stato di un'amarezza e dolcezza da far spavento: il fatto che si svegli e la prima cosa che tocchi sia il corpo soffice e tiepido di Jimin, è un'immagine di una sensualità immensa ma anche di una dolcezza inaudita. Mi sono quasi scese le lacrime mentre la leggevo (ed eravamo solo all'inizio del capitolo), perché l'immagine stessa di quel semplice gesto è semplicemente meravigliosa.
Ma l'incanto dura poco, perché poi entra inevitabilmente in gioco la razionalità e la presa di coscienza di quella che è la loro situazione, l'accordo stipulato e la relazione che hanno. E qui, il tutto prende una connotazione decisamente più amara. Perché comincia a diventare lapalissiano che Yoongi, dietro a tutto quel fastidio e a quella fortissima antipatia che ha per Jimin e il suo modo di fare stronzo, in realtà prova una forte fortissima attrazione per lui. Forse ne è anche invaghito senza magari averne piena coscienza. E ha tanti motivi per farlo, oltre al fatto che Jimin è bellissimo: Jimin, nonostante la superbia e l'egocentrismo, ha comunque tanti pregi e Yoongi li riesce a vedere con chiarezza. Oltre al fatto che, è probabile, che ammiri quella sorta di alone di perfezione che lo circonda e che circonda la sua esistenza, al contrario della sua che è un vero e proprio casino. Yoongi c'è molto più sotto di quanto non pensasse, ma quel che è peggio è che è convinto che a Jimin non freghi letteralmente un cazzo di lui e che tutto quello che sta facendo, lo sta facendo solo ed esclusivamente per un proprio tornaconto personale, per sistemare la questione della Risonanza e (forse, questa è solo una mia ipotesi) per avere un motivo in più per tenerlo sotto scacco. E come potrebbe non pensare questo? Del resto Jimin non ha fatto altro che dimostrare questo a Yoongi: di essere una persona egocentrica, superba, che pensa solo a sé stesso, che si crede un gradino sopra tutti e che considera Yoongi al pari di un niente. Ed è questa consapevolezza che rende tutto più difficile, per Yoongi. Perché mentre lui sta cercando con tutto sé stesso di combattere con la presa di coscienza che in realtà ciò che nutre per Jimin è un sentimento molto più complesso e profondo, Jimin sembra essere totalmente imperturbato dalla cosa. Che poi non sia vero, è un altro discorso, perché quello che passa è questo: a Jimin non frega più di un tanto. Sta solo sfogando una passione passeggera, un desiderio carnale. E Yoongi lo asseconda, lo asseconda perché non è in grado di fare diversamente, non ci riesce, e anche perché, almeno così, ha la possibilità di averlo vicino.
Ma resta comunque il fatto che ci sono troppe cose non dette fra loro, troppi scheletri nell'armadio. E' tutto un continuo doversi mostrare più forte dell'altro o all'altezza dell'altro, un continuo dover affermare la propria dominanza sull'altro, un continuo guardarsi con superbia e odio, un continuo cercare di non mostrare all'altro, per nessuna ragione al mondo, le loro debolezze e paure. Ed è questo che rende tutta questa scena incredibilmente dolce-amara: bellissima, perché la consapevolezza di tutto ciò, la rende una scena ricchissima di significato, ma al tempo stesso, veramente triste perché si percepisce chiaramente tutto il peso del silenzio. Si percepisce quel vuoto che Yoongi non riesce a cancellare dentro di sé...quella solitudine veramente massacrante e dilaniante, eppure incredibilmente poetica e bellissima.

Dall'altra parte, abbiamo Jimin.
E la scena dei bagni aggiunge altri tasselli al puzzle e ci fa capire che, alla fine, anche per Jimin si sta parlando di attrazione. Alla fine, anche lui, nonostante sia costantemente incentrato su sé stesso e abbia decisamente i complessi di superiorità, in realtà si è preso una sbandata notevole per Yoongi. Perché potrà anche dire di non sopportare Yoongi e di pensare che sia un cretino, ma mi sembra abbastanza chiaro che, in fondo, un po' lo ammiri. Perché mentre lui si scervella e si fa mille paranoie per ogni minima stronzata che succede, Yoongi sembra sempre prenderla con incredibile leggerezza, come se niente lo preoccupasse e lo scalfisse, quando anche lui, esattamente come Jimin, sta mascherando le sue insicurezze e le sue fragilità. Nonostante la vita parecchio incasinata, Yoongi sembra sempre sereno, mentre Jimin è tormentato dal suo passato, dal suo trauma dalle sue sofferenze e non riesce a vivere con quella serenità. Esattamente come Yoongi, anche Jimin vorrebbe averlo vicino più di quanto pensa. Ma esattamente come Yoongi è convinto che a Jimin non freghi un cazzo, Jimin è convinto che anche a Yoongi non freghi nulla, che semplicemente lo sta assecondando per poterselo scopare e per risolvere il loro problema con la Risonanza.
Ed è impressionante e al tempo stesso una cazzo di tortura vedere quanto questi due siano simili, letteralmente come se fossero due facce della stessa medaglia. In questo momento è come se stessero guardandosi ad uno specchio, sono uno il riflesso dell'altro. E potrebbero veramente mettere in chiaro tante tantissime cose, aprirsi finalmente e tirare fuori tutto quello che hanno dentro.
Ma non ci riescono. Nessuno dei due ci riesce. Hanno entrambi lo stesso desiderio verso l'altro, lo stesso bisogno, ma non riescono ad andare oltre il loro orgoglio e i loro muri di sicurezza che si sono costruiti intorno per non soffrire più così tanto. Sono bloccati, ognuno nelle sue elucubrazioni mentali, divisi da un muro di acciaio spessissimo, muro che loro stessi hanno eretto e che proprio perché è di metallo non permette loro di realizzare quanto siano effettivamente simili.
E questa cosa è parecchio devastante e frustrante. Devastante ma al tempo stesso...boh, perfetta. Perché li rende incredibilmente umani, fragili, complessi, intrigante...diventano tangibili, personaggi con cui non puoi far altro che empatizzare, rivederti anche in loro e soffrire con loro. E ancora una volta, è merito della tua capacità di scrivere, di caratterizzarli e di descrivere la loro psiche in maniera così sottile (perché non fermi la storia per metterti a fare il trattato di psicologia per analizzare i personaggi, ma la lasci intendere e comprendere attraverso tutto quello che scrivi) eppure precisa.

Piccolissimo inciso: i kink di Jimin continuano a farsi sempre più strani...io sono veramente curiosa di sapere che cazzo combinava prima che succedesse tutto il casino con Namjoon, perché giuro faccio fatica a comprendere come possa eccitarsi con le cose più strane. Forse io sono troppo vanilla, ma Jimin ha delle passioni...peculiari. Comunque gli si vuole bene lo stesso, kink strani o meno.

Comunque entrambe le scene di sesso sono spettacolari, come sempre. Cariche di quella sensualità poetica eppure erotica che solo tu sai dare alle scese di sesso. La prima, come ho già detto, è carica di quell'amarezza che la rende molto poetica. Un po' un pugno allo stomaco, ma veramente poetica e bellissima.
La seconda, nei bagni, ha invece molta più carica erotica e sessuale e il fatto che ci sia pure di mezzo una persona sconosciuta, che è entrata nei bagni solo per pisciare ma che potrebbe scoprirli e sentirli, rende il tutto molto più concitato, teso, accattivante e intrigante. 
Sei incapace di scrivere qualcosa che non sia di alta qualità o carico di emozioni fortissime: perché queste scene non sono fanservice fine a sé stesso, ma sono...sono molto di più. Sono immagini vividissime, poetiche, erotiche ma piene di significato e di sentimento. Sei fenomenale, non c'è altro da dire.

Passiamo ora ad uno dei punti che più mi è piaciuto in questo capitolo, prima di passare al colpo di scena.
La discussione Taegi. Innanzitutto, è stata totalmente inaspettata: perché non credevo che Taehyung si sarebbe fatto avanti con Yoongi per poter, diciamo, "proteggere" Jimin. E questo perché Jimin non è mai stato effettivamente chiaro con Taehyung su tutto quello che è successo fra lui e Yoongi, quindi non mi era neanche passato per la testa il pensiero che potesse aver capito che qualcosa non quadrava. Ma sono stata sciocca a sottovalutare Taehyung; perché anche se sembra uno un po' cazzaro, che ha tanta voglia di divertirsi ma di buon cuore, in realtà è molto più perspicace e sveglio di quanto uno possa credere. E soprattutto, conosce Jimin, gli vuole un bene dell'anima e sa quanto ha sofferto. Dato che Yoongi non sembra avere un'ottima reputazione ed è preoccupato per Jimin, si fa subito avanti per fare il possibile per proteggerlo. Ora, potrebbe non essere stata la trovata più intelligente di Taehyung, ma so che l'ha fatto assolutamente in buona fede e perché ama immensamente Jimin. L'ha visto frantumarsi e cercare di ricostruirsi (anche perché lo sta aiutando tutt'ora a rimettere insieme i pezzi) e l'ultima cosa che vuole è vederlo andare in pezzi di nuovo. Perché Yoongi non ne ha idea, ma in realtà Jimin è fragilissimo e questo Taehyung lo sa bene. Ed è per questo che si fa avanti con Yoongi.
Mi è piaciuto moltissimo come si è svolto tutto il dialogo, come Taehyung sia riuscito a mettere effettivamente a mettere Yoongi con le spalle al muro (per poco ma almeno ci è riuscito), come Yoongi abbia per un attimo vacillato sotto il peso dell'affetto e della preoccupazione di Tae per Jimin e di come poi la sua sfrontatezza, semplicità e onestà nel rispondere abbia completamente ribaltato la situazione. Non so come dire, è stato uno scambio di battute molto dinamico e acceso, ho veramente amato ogni singola riga.
E mi piace anche moltissimo che tu abbia sottolineato che Yoongi è convinto che Tae sia innamorato di Jimin: perché anche se non c'è niente fra loro, è impossibile negare che hanno un legame così tanto forte e speciale, che si può tranquillamente scambiare per amore. Ed io comunque sono convinta che amore sia. Assolutamente platonico, ma è pur sempre amore. Perché hanno una relazione troppo bella e pura e non mi sento di chiamarla semplicemente amicizia. Comunque, mi è piaciuto che tu abbia sottolineato questa cosa perché rende effettivamente l'idea di quanto potente sia il legame fra Tae e Jimin, quanto si vogliano bene. E niente, trovo sia sempre bellissimo sottolineare che i Vmin sono anime gemelle.
Mi ha lasciata parecchio spiazzata il delirio di Yoongi: a parte che Tae dice più di quello che dovrebbe e si lascia sfuggire il fatto che non vuole che Jimin soffra ancora e Yoongi casca dal pero. Ma c'è poi tutto quel discorso assurdo di lui che è convinto che Tae e Jimin vogliano rovinarlo, che stiano solo aspettando l'occasione propizia per distruggergli completamente, farlo cacciare dall'Accademia e mandare di conseguenza in fumo i suoi sogni e le sue aspirazioni. Mi sembra un po' un atteggiamento da "oddio gomblotto!" ma guardando la situazione in maniera più attenta, beh, non ha tutti i torti a preoccuparsi. Perché, ok, noi sappiamo che in realtà Jimin non è così pezzo di merda stronzo calcolatore il cui unico scopo è rovinare Yoongi, ma Yoongi non lo sa...non ne ha idea. E questo perché si ritorna sempre al punto di partenza: ognuno ha le sue idee, preconcetti sull'altro, basati anche sul fatto che cercano di fare il possibile per non rivelare chi siano veramente e quanto in realtà siano fragili. Yoongi è convinto di quest'assurdità perché Jimin non ha mai provato a dimostrargli il contrario, ma ha continuato a cavalcare sull'onda dell'immagine che si è costruito. E come può Yoongi non pensare che sia vero? Sì, è assurdo come discorso, ma dal punto di vista di Yoongi ha senso. Ha perfettamente senso...soprattutto perché Yoongi sa di non avere la coscienza pulita, anzi di avere una vita molto incasinata. Però, anche qui, tutto questo succede perché non riescono a comunicare, ad aprirsi e perché sono troppo troppo concentrati su loro stessi e sui loro problemi e non i problemi che hanno insieme.
Vedremo mai la luce in questo tunnel così oscuro? Solo il tempo potrà dirlo.

Ma adesso parliamo del plot-twist che mi ha distrutto l'anima e che mi ha fatta gridare. La sorella di Yoongi.
Non pensavo avesse una sorella: in realtà credevo che fosse proprio rimasto solo e che facesse gli incontri clandestini per vivere, pagarsi quindi vitto e alloggio e gli studi alla SSA. E invece no, ha una sorella. Una sorella per giunta che sta molto male...ed ecco perché fa gli incontri clandestini. Per pagare le cure della sorella che, è ovvio, ama tantissimo e che vuole fare di tutto per salvarla. E quindi si spiegano molte, moltissime cose. Yoongi nasconde dietro il suo carattere da sbruffone stronzo, un fardello pesantissimo che è quello di vedere sua sorella, la sua famiglia, la persona che più ama al mondo, spegnersi giorno dopo giorno. E siccome ha bisogno di essere forte e di non crollare, per sua sorella, per sé stesso, finge che niente lo turbi o lo preoccupi, così che nessuno possa effettivamente vedere quanto sta soffrendo e di conseguenza possa ferirlo ancora di più.
Mi ha devastata vedere la disperazione, la dolcezza e la preoccupazione con cui le parlava. Si vede che le vuole un bene dell'anima e lo distrugge vederla così, ormai l'ombra di sé stessa. Mi ha spaccato il cuore e mi ha permesso di capire che in realtà Yoongi ha veramente un gran cuore (e che è sempre più palesemente simile a Jimin) e che è un ragazzo d'oro, ma è veramente devastato da sofferenze pesantissime.
Ma quello che non mi aspettavo assolutamente e che mi ha veramente distrutta a livelli impensabili è stato scoprire che sua sorella è tipo un mezzo demone: quando hai lanciato il sassolino, nella scena del bagno, del demone che stava ammazzando gli studenti, io non ci ho dato assolutamente peso...e non puoi capire quanto questa cosa mi abbia poi violentemente schiaffeggiato in faccia quando ho collegato alla sorella. Perché inizialmente non ci volevo credere, mi dicevo "no, non può dover avere a che fare anche con questa croce enorme". Ero convintissima si trattasse di un demone che aveva semplicemente preso le sembianze della sorella, o almeno lo speravo, perché volevo rifiutarmi di credere che sua sorella fosse un mezzo demone. Ma quando ho finalmente fatto il collegamento, mi si è affossato il cuore. Ho sentito la tristezza risucchiarmi e un vuoto pesantissimo avvolgermi. E' stato qualcosa di straziante e dolorosissimo, non avevo nemmeno la forza di piangere.
Jimin, ti prego...vieni a salvarlo. So che sicuramente non vorrà assolutamente far del male a sua sorella, ma deve assolutamente salvarsi perciò qualcuno deve aiutarlo, meglio se Jimin visto che è il suo Meister e, tendenzialmente, nelle situazioni di pericolo è quello più razionale dei due.

Questo capitolo mi ha abbastanza distrutta...con te non posso mai stare tranquilla, mi dai delle botte emotive massacranti e non dormirò sogni tranquilli finché non saprò che Yoongi starà bene e che Jimin lo salverà e che riusciranno a risolvere questa situazione.
Quindi niente, aspetto con INCREDIBILE impazienza il prossimo capitolo, visto il cliffhanger terribile con cui termina questo e ti odio un po' perché sono a pezzi e ti tirerei una padellata violentissima sulla fronte ma al tempo stesso ti adoro alla follia perché, nonostante la sofferenza, questo capitolo è meraviglioso, come sempre e tu non deludi veramente mai ma proprio mai.
Perciò sì, ti odio ma in realtà ti amo e...niente.
Un bacione e una padellata sulle gengive, ci vediamo al prossimo capitolo!

rebycloud
Recensione alla storia Resonance - 07/05/20, ore 22:28
Capitolo 8: Thgie
Ciao tesoro mio carissimo!

Eccomi qui, sono tornata! Ti ringrazio tantissimo per le parole di conforto nell'ultima recensione e anche per la tua preoccupazione...le ho apprezzate moltissimo e mi hanno dato moltissimo sollievo. Mi spiace averti fatta preoccupare, ma stavo passando un momento piuttosto spiacevole e avevo bisogno di buttare fuori in qualche modo la tristezza. Adesso sto decisamente meglio, anche se il dispiacere comunque mi resta (e ci metterà un po' di tempo a passare). Però sono tornata...e sono decisamente più serena. Quindi grazie per tutto.
E sono stata contentissima di leggere questo aggiornamento: l'ho amato in ogni sua riga, il che è bizzarro conoscendomi e sapendo quanto sono vanilla, ma la verità è che questo capitolo, pur essendo pieno di smut molto smutty e ben poco vanilla, mi ha dato tanti spunti di riflessione e mi ha fatto assistere alla scena sotto un punto di vista a cui non avevo mai neanche lontanamente pensato. Mi ha permesso di scavare più a fondo nei personaggi e mi ha dato anche modo di aggiungere nuovi pezzi ai puzzle complessi che sono le personalità di Jimin e Yoongi...chiaramente sono solamente le mie impressioni e non ho la certezza matematica di aver ragione, ma sicuramente mi è ancora più lapalissiano che Yoongi e Jimin sono molto ma molto di più di quello che appaiono. Che sono molto più complessi, umani e fragili di quello che vogliono far credere. Forse è per questo che questo capitolo mi è piaciuto così tanto: non solo perché c'è del gran fanservice (scritto da dio, come sempre) ma c'è anche un'analisi peculiare della psiche di questi personaggi così difficili e faticosi.
Quindi, direi di non perdermi oltre in chiacchiere inutili e di andare dritte al nocciolo della questione.

Ancora una volta, Jimin decide di prendere il toro per le corna e di affrontare Yoongi, di trovare un modo per risolvere il loro piccolo problema di tensione scaturitosi dopo l'incidente nel parco. Certo, chiaramente ci ha messo giorni prima di decidere di fare questo enorme passo avanti, giorni dove non ha fatto altro che evitare Yoongi come la peste...è più che plausibile che Yoongi sia un po' stizzito dall'atteggiamento di Jimin. Non è la prima volta che lo lascia appeso, per poi rifarsi vivo dopo un po', improvvisamente motivato a cercare di risolvere tutti i problemi che ci sono fra loro. Quindi capisco perfettamente Yoongi e il suo atteggiamento così infastidito, lo trovo più che giustificato. Jimin dovrebbe cercare subito di chiarire le questioni, senza aspettare, in primis perché Yoongi sembra sempre molto intenzionato a mettere subito le cose in chiaro e in secondo luogo perché Jimin deve capire che, per quanto certe discussioni possano essere difficili da affrontare, è sempre importantissimo farlo subito, non solo perché questo permette che il tutto possa risolversi più in fretta (perché è ancora tutto molto fresco) ma anche perché aiuterebbe il loro rapporto a solidificarsi.
Jimin ha la tendenza a sfuggire a tutte quelle situazioni o discussioni che non si sente pronto ad affrontare e di conseguenza torna successivamente, quando si sente pronto, con l'effetto, però, che, anche se magari riesce effettivamente a risolvere quelle questioni, non lo fa mai fino in fondo, perché è passato già troppo tempo e molte cose sono già state nascoste sotto il tappeto. E quindi non si tratta mai di un chiarirsi per davvero, perché, in qualche modo, restano delle ferite, delle cose non dette, dei rancori non portati alla luce. E' un discorso un po' contorto, lo so, ma non riesco a metterlo giù in maniera più chiara. Spero si capisca.
Dall'altro lato, c'è Yoongi: di lui, ho sempre notato il fatto che, ogni volta che succedeva qualcosa di serio fra loro, era sempre intenzionato e pronto a parlarne con Jimin, ma non lo faceva mai perché, inevitabilmente, Jimin gli parava davanti un muro invalicabile. Vedendo che non riusciva a raggiungerlo in alcun modo, si addattava al suo modo di fare. Questo però non vuol dire che gli facesse piacere: l'abbiamo visto quando Jimin lo raggiunge per parlare dopo il primo tentativo di Risonanza fallito e lo vediamo adesso quando Jimin vuole parlargli per chiarire dell'incidente nel parco.
Ma se il problema di Jimin è che si muove sempre troppo tardi (perché vuole aspettare di essere pronto), io credo che il problema di Yoongi sia che si arrende fin troppo presto e non insiste abbastanza. Vero che Jimin non permette che si insista, ma a me sembra che non ci provi a sufficienza, che rinunci troppo presto perché vede che Jimin è più rigido di un merluzzo e quindi non ci prova neanche, perché pensa che non abbia senso. Insomma, gira che ti rigira, finiamo sempre al solito punto: questi due sono troppo testardi e orgogliosi e incapaci di comunicare. E più si tirano dietro tutte queste cose non dette, peggio è. 
Però, apprezziamo comunque il fatto che Jimin, ancora una volta, sia stato deciso e determinato e abbia cercato di trovare una soluzione per il loro piccolo problema: non sarà stata la strategia più brillante, ma per lo meno non ha fatto finta di niente. Per quanto non stia applicando il consiglio di Tae nella maniera corretta, sta facendo dei piccoli progressi. Molto piccoli ma comunque sono progressi.

E quale soluzione propone il nostro caro Jimin?
"Beh, se non possiamo combatterla, assecondiamola".
Dio, Jimin...idea più cretina non potevi averla. A mio modo di vederla, la soluzione migliore sarebbe stata mettersi a nudo uno di fronte all'altro, aprirsi, confrontarsi su quali potessero essere le ragioni dietro a reazioni così inusuali dei loro corpi durante la Risonanza e poi, forse, pensare di sfogare questo strano desiderio. Ma lo sappiamo che sia Jimin che Yoongi sono imbullonati male, quindi sperare che Jimin ne imboccasse una giusta era chiedere troppo.
Il fatto è che dubito che Jimin sia veramente convinto che tutto questo possa funzionare. L'unico motivo per cui se n'è uscito con questa idea assurda è il fatto che prova una fortissima attrazione sessuale e sensuale nei confronti di Yoongi e vuole assaporarla a fondo. Vuole dare forma e corpo a tutte quelle fantasie più recondite e remote dove Yoongi se lo ripassa in tutte le salse possibili e immaginabili. Poi, può anche darsi che sia convinto che fare sesso con Yoongi, aiuterà  entrambi a placare questa sorta di eccitazione e di pulsione sessuale che hanno l'uno per l'altro...ma probabilmente si tratta solo del 15% della ragione per cui ha proposto a Yoongi questa cosa.
E direi che qui comincia a saltare fuori un po' di più la vera natura di Jimin, che alla fine non è che un ragazzo come tutti gli altri. E hai perfettamente ragione, sai? Attraverso il sesso uno può permettersi di venire veramente alla luce per quello che è, può liberarsi di tutti quei vestiti che lo celano (sia in senso metaforico che letterale) ed essere sé stesso. Anche pur cercando di fare il possibile per mantenere la sua immagine di studente modello, perfetto e impeccabile che non si lascia abbindolare dalle basse passioni, emerge chiaramente il suo lato più spensierato e dissoluto, il suo vero io che aveva cercato di cancellare dopo il brutto incidente di qualche tempo prima. Jimin non è così compassato come vuole far credere: ha delle passioni e delle perversioni anche lui...lui che è sempre così controllato e che però perde completamente il controllo quando si trova in una situazione così intima con Yoongi, lui che vuole sempre avere tutto sotto controllo ma che si lascia in qualche modo controllare e manovrare da Yoongi come se fosse un semplice burrattino.
Altra cosa che mi è venuta in mente, è il fatto che, se veramente odiasse Yoongi, non riuscirebbe ad farci sesso...ma il fatto che non appena lo sfiora, Jimin si trasforma praticamente in budino, è la riprova del fatto che in realtà quell'odio che dice di provare altro non è che invidia e un'attrazione pericolosissima. Perché poi, al fondo, Jimin e Yoongi sono molto più simili di quanto non pensino. Se Jimin fosse un po' meno costruito, sono certa che riuscirebbe a fare faville con Yoongi.
Per Yoongi la questione è un po' diversa...perché sì, io sono convinta che provi attrazione per Jimin. Lo si vede da come lo stuzzica e dal fatto che lo chiama "angelo". Non lo sopporta, è vero, fa una fatica bestia con lui, ma non è che lo disprezza, anzi, mi sembra più che palese che in qualche modo gli piaccia. Non so di preciso quanto, ma gli piace. Ma mentre Jimin ha usato questa scusa blanda per sfogare la sua frustrazione sessuale e la voglia di farsi scopare da Yoongi, sono abbastanza sicura che Yoongi abbia approfittato di quest'occasione per avere una sorta di vendetta personale nei confronti di Jimin. Aveva il desiderio di vederlo cedere, di dominarlo e di umiliarlo. Vuole avere il pieno controllo su di lui. Ne sono la riprova il fatto che prima gli ordini di spogliarsi davanti a lui mentre resta a guardarlo completamente vestito, che lo stuzzichi ripetutamente e lo obblighi a dirgli a voce ciò che desidera e che se la prende comoda per non dare immediatamente a Jimin quello che desidera. C'è questo incredibile senso di potere e di dominanza nei modi di Yoongi, che già di per sé questo è un tratto del suo carattere, ma qui si accentuano ancora di più perché io percepisco con grandissima chiarezza il desiderio di Yoongi di "prendere il controllo" su Jimin, di vederlo sgretolarsi sotto di lui, modellarsi alle sue parole e ai suoi tocchi e perdere completamente la compostezza e l'autocontrollo, per vederlo umiliato, voglioso, fragile. E direi che questa soddisfazione la ha solo in parte...perché Jimin ci sta. A Jimin piace perdere il controllo, essere dominato, ridursi a un niente sotto le mani di Yoongi, sotto la sua bocca. Certo, ci sarà sicuramente il fattore umiliazione che entra in gioco, ma a Jimin tutto questo sta piacendo incredibilmente...è parte delle sue fantasie più recondite. Jimin è molto più umano e imperfetto di quanto vuole fare credere e il modo in cui cede di fronte a Yoongi ne è la prova inconfutabile.

Mi è piaciuto moltissimo come hai descritto tutta la scena. Lo smut è decisamente uno dei campi dove dai il meglio di te, secondo me (ad essere onesti, dai il meglio di te in tutto, ma c'è qualcosa quando scrivi lo smut che lo rende...magico e bellissimo). Così sensuale, perversa, eppure complicata e intricata, ricca di significati e simbolismi...come ho già detto all'inizio, c'era ben poco vanilla in tutto ciò, eppure...eppure era qualcosa di meraviglioso. Sai quanto io ami il sesso vanilla e quanto faccia più fatica con lo smut "privo di sentimenti", ma mi hai letteralmente tenuta incollata allo schermo a leggere e rileggere queste 9 mila parole di smut, perché erano così intense che non riuscivo veramente a staccarmici. E ti dirò, non ho neanche provato imbarazzo a leggerle: ero affascinata, rapita. Non so se riesco a spiegarmi ma era come guardare due persone che stavano stabilendo una sorta di legame, non tanto un legame intimo, anche se la situazione è decisamente intima, ma più personale. Come se, in qualche modo, attraverso il sesso stessero in qualche modo riuscendo a comunicare e a dirsi quello che non riescono a dirsi a parole. E forse questa brutalità nello smut rappresenta proprio lo "scontro" che stanno avendo, quello che non sono effettivamente riusciti ad avere a parole. Però boh, forse sono io che ci sto vedendo dentro troppe cose che, in realtà, non ci sono.
Altra cosa che ho amato, era questo senso di tensione che aleggiava nell'aria, perché giuro, avevo il terrore che potesse arrivare Tae da un momento all'altro e coglierli in flagrante mentre facevano le loro cosacce. E questo costante pensiero che mi tormentava, ha fatto sì che leggessi la scena con un certo senso di adrenalina, timore e tensione che l'ha resa ancor più eccitante e bella.
E ti dirò un'altra cosa: a me non dispiace affatto che la trama sia stata "messa in pausa" per dare più spazio a questi momenti smut fra Yoongi e Jimin. Innanzitutto perché sono scritti talmente bene che non si possono non amare: uno non può che leggerli con fascinazione, perché sono potentissimi, sensuali, erotici e splendidi. E poi, trovo che queste scene di sesso siano fondamentali per capire ancora più a fondo i personaggi. Come ho già detto prima, non è solo fanservice per dare ai lettori la soddisfazione di vedere questi due fare le pornazzate, ma c'è indissolubilmente qualcosa legato anche alla trama e allo sviluppo personale dei personaggi...è un modo per conoscerli a fondo, per metterli  un po' più a nudo nei confronti del lettore, per farli emergere per quello che realmente sono. Perciò, non vedo davvero l'ora di leggere il prossimo capitolo, perché sono molto curiosa di vedere che cosa avremo modo di conoscere di Yoongi e Jimin e come loro avranno modo di conoscersi.

Come sempre, questa recensione è un casino unico, ma non c'è niente da fare, non sono capace di mettere in ordine i pensieri in modo da organizzarli in un discorso che non sia un percorso sconnesso e sconclusionato. Chissà se un giorno riuscirò a fare un discorso coeso...
Comunque, ancora una volta, ti ringrazio per le parole della scorsa recensione (sei stata un amore, davvero) e ti faccio i complimenti per il capitolo, che è bellissimo e scritto da dio, come sempre. Sei garanzia di qualità, sempre...qualunque cosa tu scriva.
Detto questo ti mando un bacione e un abbraccione grandissimo. Ci vediamo al prossimo capitolo, ti voglio bene.

rebycloud

PS: mi sono dimenticata una cosina...la scena di Yoongi che si siede sul divano di Jimin e si allenta la cravatta, madonna bellissima, mi sono arrapata un po' a leggerla, non nego. Faglielo fare altre volte, ti prego, è la cosa più sexy che abbia mai visto fare da Yoongi in una fanfiction.