Recensioni di blackjessamine

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia RUSPE - 05/11/23, ore 16:18
Capitolo 1: RUSPE
Ciao!
Arrivo qui dagli Oscar della Penna: ho cominciato a leggere questa storia senza sapere che cosa aspettarmi, totalmente pronta a farmi sorprendere, e in effetti, sono rimasta decisamente molto sorpresa.
Questa è una piccola fiaba nera, una fiaba nera in salsa ecologica, che mostra in maniera molto efficace quello che talvolta ci dovremmo augurare davvero che possa succedere a chi prende certe scellerate decisioni senza riflettere sulle conseguenze naturalistiche.
Insomma, davvero una storia ben congegnata!
A presto!
Recensione alla storia Il primo piatto cucinato da me - 03/05/21, ore 00:35
Capitolo 1: Il primo piatto cucinato da me
Ciao! 

È la prima volta che leggo qualcosa di tuo, quindi prima di buttarmi su una long ho preferito fare un salto su qualcosa di più breve e soprattutto di autoconclusivo. 

Non essendo particolarmente abile ai fornelli, ammetto di essere stata subito attirata e incuriosita dal titolo, non sapendo se mi sarei dovuta aspettare un racconto tragicomico sulla falsariga delle mie avventure in cucina XD e, ecco, mi ha colpito molto l'introduzione: non so davvero come tu abbia fatto a scrivere un racconto completo e, per quanto breve, comunque piuttosto articolato in un lasso di tempo così breve e, soprattutto, in una sola seduta. È una capacità che a me manca, e ti ammiro davvero moltissimo.


La struttura di questo racconto è qualcosa che adoro: mi piacciono sempre molto quelle storie che vanno a giocare con la mente del lettore, spingendolo a trarre conclusioni affrettate e a balzare a una deduzione che può sì essere coerente con gli indizi e la direzione che la storia sembra voler far prendere, salvo poi ribaltare la situazione e dimostrare che no, in realtà non c'erano prove schiaccianti a favore di questa interpretazione, ed è stato tutto frutto di conclusioni affrettate e interpretazioni faziose.

Credo che tu abbia saputo dosare bene gli indizi e i tempi: ci sono diversi momenti fraintendibili, quando il protagonista prepara la propria cena pensando alle critiche della moglie e beandosi del senso di libertà e di vendetta che prova nell'essersi finalmente liberato della moglie. Insomma, per un attimo ci sono cascata e ho avuto davvero l'impressione di essere finita dentro un horror vero e proprio, con tanto di disquisizione su quale tipo di lama sia più adatta per tagliare la carne (umana XD) e una grande preoccupazione per gli amici che, se non fossero stati complici consapevoli, si sarebbero ritrovati a essere i destinatari di una cena raccapricciante (e non solo per colpa di zenzero e parmigiano nell'arrosto XD).

E invece, il modo in cui introduci addirittura un avvocato, rinsaldando ancora di più la convinzione del lettore di trovarsi davanti a un crimine, è molto divertente. Perché sì, ha senso che sia presente un avvocato per occuparsi della sparizione della moglie dalla vita del protagonista,  ma in maniera molto più comprensibile e meno preoccupante.

Insomma, il twist che vede solo il povero gallo come vittima è riuscito secondo me molto bene, e mi ha divertita non poco. 

Si è trattato di una lettura estremamente piacevole, che con uno stile molto scorrevole e leggero permette di godersi una storia ricca di atmosfera e dalla struttura perfettamente funzionale e progettata secondo me in maniera ottimale.

Insomma, mi ha fatto davvero piacere leggerti!

A presto!
Recensione alla storia I Tre Fili - 11/08/19, ore 22:13
Capitolo 9: Capitolo 9
Ciao!
Finalmente riesco a passare anche di qui.
Un po' mi dispiace che questa storia sia finita, perché mi ero affezionata ai personaggi, e avrei voluto tanto restare in loro compagnia ancora per un po', ma razionalmente mi pare che il ritmo di questa storia fosse perfettamente a fuoco e che, anzi, tirare ancora più in là sarebbe stato più che altro un riempitivo. La cosa bella è che, appunto, si tratta si una storia che potenzialmente apre a dei seguiti, sia per la vicenda in sé (metti che un giorno Kuntz si svegli con l'irrefrenabile prurito di capire chi fosse il fantomatico uomo a guardia della porta?), sia per i personaggi, perché finché campa un investigatore privato di casi da raccontare ne avrà, trascinando inevitabilmente con lui tutti coloro che gravitano nella sua vita. Insomma, io un po' ci spero che quel fantomatico seguito a cui pensavi prima o poi veda la luce.
Arrivando finalmente a questo capitolo nello specifico, devo dire che la conclusione mi è piaciuta moltissimo: forse, ecco, mi sarei aspettata una mezza difficoltà in più a raggiungere il contenuto della cassaforte di Collins (ma il fatto che Tom, come prima azione, si sia seduto alla sua scrivania è impagabile), ma mi rendo conto che questo avrebbe inevitabilmente allungato un bel po' la faccenda, e soprattutto in un contesto di scrittura sotto pressione e con tempi strettissimi sarebbe stato un bel problema!).
Mi è piaciuto il fatto che, nonostante tutto, qualche tensione sia rimasta fino alla fine: per un attimo ho temuto davvero che Tom non sarebbe riuscito a sviare Kuntz! E poi, i fili si sono davvero appianati in un intreccio molto interessante, lasciando intendere un lieto fine ma senza svelare troppo apertamente e con troppi dettagli l'appianarsi di ogni vicenda.
Insomma, per me è davvero stato un piacere seguirti in questa storia, che, pur non essendo appunto il genere che sono solita leggere, mi ha coinvolto molto.
Spero ci sia presto occasione di leggerti nuovamente!
A presto!
Recensione alla storia I Tre Fili - 09/08/19, ore 22:56
Capitolo 8: Capitolo 8
Ciao!
Ma che bella sorpresa trovare entrambi gli aggiornamenti (che, comunque, stock cercando di centellinare, perché il finale di questa storia un po' fuori dalla mia comfort zone voglio proprio godermelo con calma e fino in fondo).
Innanzitutto, provo una grande solidarietà per Tom e il suo pianto da gatto: farsi steccare il naso fa davvero un male cane, soprattutto se si è nelle mani di infermiere poco empatiche XD. Se poi questa fretta è solo per arrivare a sentire i "ringraziamenti" di Kuntz, in effetti la mia empatia nei suoi confronti aumenta di riga in riga.
Tra l'altro, scarsa simpatia e solite battute evitabili a parte, il caro Abel qui è stato anche meno peggio del solito: non fosse sotto sotto un gran bastardo, in questo capitolo mi avrebbe fatto anche quasi simpatia XD
Mi chiedo però se abbia davvero creduto alla ricostruzione di Tom: mi ha fatto piacere che, alla fine, Tom abbia deciso di scoprire in tutto e per tutto James.
È stato molto bello, di nuovo, rivedere anche un po' di Butch, con la sua seconda pistola di scorta in auto: non so, è questa sorta di "personaggio-non personaggio", questa presenza carica di rammarico ma al tempo stesso rassicurante che è un piacere incontrare durante la lettura, anche se, di fatto, è un incontro solo raccontato.
E certo che Tom si vuole proprio male: sono d'accordo che, dopo la notte appena trascorsa, la sua riserva di fortuna è decisamente esaurita, quindi sono decisamente preoccupata per quello che potrebbe succedere nel "nido del ragno".
Tra l'altro, leggendolo con un occhio esterno, l'espediente della bella signorina che più o meno consapevolmente aiuta Tom non mi sembra troppo forzato: alla fine, nel corso della storia abbiamo avuto modo di vedere che lui ha un bel modo di fare, che sa interagire con gli altri e sa ottenere le informazioni che vuole senza dare troppo nell'occhio, quindi la cosa non mi sembra troppo strana.
Vado a godermi l'ultimo capitolo: non vedo l'ora di poter riflettere sull'intreccio ultimato!
Recensione alla storia I Tre Fili - 04/08/19, ore 23:04
Capitolo 7: Capitolo 7
Ciao!
Oh, questo capitolo mi dà un po' di sollievo: James non è innocente, e probabilmente non ha fatto la scelta più corretta, ma per lo meno non sono costretta a pensarlo come una grande mente criminale contento di fare affari con i peggiori capi della malavita, ecco.
E, in realtà, le sue motivazioni sono fin troppo comprensibili (e, di nuovo, mi fanno venire tantissima rabbia, perché nessuno mai dovrebbe trovarsi in una situazione simile). Pensare di vivere un'intera vita nel terrore che una verità che dovrebbe essere del tutto naturale venga a galla dev'essere terribile, e mi pare plausibile anche l'odio che James ha interiorizzato verso sé stesso, dato l'ambiente in cui vive. Che cosa meschina... ma, purtroppo, mi sembra particolarmente plausibile, considerando certi modi di pensare.
La scena d'azione mi è piaciuta molto: gli eventi sono chiari, seppur concitati, e non si rischia mai di perdere il filo del discorso. È lunga il giusto, e Tom se la cava, sì, e magari ha anche un po' di fortuna, ma non è una di quelle scene d'azione in cui il protagonista da solo riesce a sopravvivere ad uno scontro enorme senza riportare nemmeno un graffio, ecco. Per un mezzo secondo ammetto di aver temuto anche io che James avrebbe preso le parti di Smitty, ma sono davvero sollevata che l'amicizia che lo lega a Tom abbia avuto la meglio.
Per quanto mi riguarda, poi, anche tutto l'intrigo di Sterling mi pare chiaro e perfettamente comprensibile: non avrei neanche lontanamente immaginato che potesse esserci dietro un complotto del genere, ma leggendolo mi pare decisamente sensato, dunque, ottimo lavoro XD
Ora ammetto di essere curiosissima di vedere come si inserirà Kuntz in tutto questo!
A presto!