Recensioni di Sesilia Black

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Recensione alla storia Le Maître Des Illusions - 01/04/24, ore 17:15
Capitolo 10: Capitolo VIII
Ciao Miss!
Sono in ritardo di due settimane e in realtà di parecchi mesi non avendo commentato il capitolo che avevi pubblicato a dicembre, ti chiedo immensamente scusa >.< Inoltre spero che tu stia meglio e che l’influenza ti sia passata❤️
Questo capitolo è così lungo che devo per forza tenerlo vicino per riuscire a commentare con una parvenza di filo logico e di sensatezza, e parto proprio dall’inizio e dai poveri ragazzi del VI alle prese con quello che si prospetta essere uno dei peggiori momenti di tutto il loro anno scolastico. Il panico, il terrore che vediamo attraverso gli occhi straniti di Dante mi hanno fatta ridere nel loro realismo, non avevo ancora letto il nome misterioso e già mi dicevo che le scelte plausibili potevano essere solo due, Rachmaninov o Wagner. Dopo aver rifilato Tacito a quelli del VII la tua cattiveria ha toccato anche gli sfortunati membri dell’Orchestra, provo sincera pena per loro e soprattutto per Daphnè che è veramente disperatissima, e come compatirla, opera peggiore non potevi sceglierla, come si fa? Luli ha ragione, Corradi deve essersi rotto il mignolo alzandosi dal letto. Ho percepito la paura crescente di Dante e la sua confusione nel vedere la gente piangere e disperarsi, tutto così assurdamente realistico che quasi ho avuto ansia anche io per lui.
Per commentare il paragrafo che viene dopo mi limito a riprendere passo passo le meravigliose uscite di Daphnè sempre più drammatica, questo suo lato da Drama Queen mi piace tantissimo e adoro Luli che la prende non troppo sottilmente per il culo:
“Buongiorno Principessa!”  “Che fai, ti nascondi? Non ti avrà mica morso un vampiro voglio sperare!”

“No, non sono le Valchirie, è Wagner che persino da morto e sepolto mi prenderà brutalmente a calci davanti a tutti.” 
 …
Quanto odio Richard Wagner! Lo hai sentito? È impossibile, lui e il suo dannato anello del cavolo! Come si fa ad impararlo in un mese?! Un mese! Mi verrà un esaurimento giusto in tempo per Natale!”
Detta così sembra che tu stia parlando di Sauron.”
Peggio! Non riuscirò mai ad imparare i brani in tempo, farò una figuraccia e Corradi si infurierà. A mia madre non voglio neanche pensare, come minimo mi esilia in soffitta come Cenerentola.”, “E poi mi taglierà i viveri, passerò il Natale vendendo fiammiferi in strada come la piccola fiammiferaia!”
Questa uscita della piccola fiammiferaia non l’avevo prevista e mi ha massacrata. Ma quando ha ragione ha ragione, una faccia più arcigna di Wagner è difficile da trovare.
Clelia che va in missione da Diego per aiutare Daphnè è una cugina fantastica, adoro le interazioni tra lei e Diego, una brava amica e oserei aggiungere anche un po’ una fangirl che rappresenta potenzialmente bene chi legge, lo sappiamo tutti che lui e Daphnè starebbero benissimo insieme, vai Clelia non ci deludere! Noticina a parte, il fatto che Manzoni spunti di tanto in tanto generando disgusto mi piace tantissimo.
Sentir parlare così tanto di Wagner mi ha messo quasi ansia, ma questi due sono davvero molto carini, che cuccioli!
“Come gli era venuto in mente di accettare, si chiese atterrito e amareggiato Diego un’ora dopo mentre saliva gli interminabili gradini ricurvi che conducevano in cima alla Torre Nord. Vestito di nero, cupo e ingobbito – anche perché gli spartiti della tetralogia pesavano, e non poco – Diego si sentì improvvisamente vicinissimo al Gobbo di Notre-Dame” 
Diego no, sei bellissimo! Qualcuno gli inietti dell’autostima. Ma di nuovo sono morta dal ridere, per questo, per la spazzola unicorno di Clelia e per lei appostata di sicuro fuori dalla porta con un bicchiere per origliare.
Passando al VII anno l’apparizione di Etienne in questo capitolo è stata molto gradita da parte mia, mi era mancato e sono felice di aver letto di lui un’altra volta, è un personaggio esilarante e la sua mancanza si fa sempre sentire. È un mood in tutto e per tutto, lui che arriva in ritardo insieme ad Icaro, lui che atterra di faccia, lui che tutti pensavano avrebbe perso la Passaporta… è un peccato che non sia più apparso molto sia per il suo “contributo personale” alla storia sia per tutte le relazioni/interazioni che poteva intrecciare, è amico di Icaro, di Nerea, di Gisèle, poteva interagire molto anche con Daphné essendo lei la bff della sorella ed essendo lui a sua volta amico del fratello maggiore di lei, forse un carattere estroso come il suo avrebbe fatto molto bene a Daphné per uscire dal guscio. In generale di questo capitolo ho molto apprezzato la reference a Una mamma per amica, dopotutto già il nome in sé è una citazione quindi direi che citare anche quell’episodio sia stato coerente e un’ottima idea, ed è stato divertente vedere i ragazzi fuori da scuola per la prima volta, anche se so che non sarà l’ultima. Che la bussola sia stata data a Milad la trovo la miglior idea possibile, non c’è nessuno più serio e responsabile di lui in questa storia, Guillaume mettiti l’animo in pace.
“No, credo che Nerea abbia visto una marmotta. Da che parte dobbiamo andare?”
Una marmotta? Allora non ce ne andremo mai più.”
Io spero che Nerea la adotti davvero una marmotta e che la chiami Isotta, è meraviglioso.
“Una che?! Mi state dicendo che c’era una cazzo di seggiovia e noi siamo saliti a piedi come dei poveri coglioni?” Giusto per ricordare perché Etienne mi era mancato.
Diego e Nick sono dei cuoricini (ovviamente rigorosamente neri!) e anche se vederli insieme a Icaro mi è mancato in questo capitolo sono un bellissimo duo, anche se si sfottono (Nick, cattivo!) è chiarissimo che si vogliono bene. Dieghino miope non smetterà mai di farmi ridere, ma come è carino a preoccuparsi per il suo amico, è proprio un cuore tenero.
Il paragrafo dei ragazzi che bisticciano con la loro tenda è il mio preferito, fa scassare dal ridere e sono tutti così adorabili e carini che non so nemmeno da dove partire per citare! Gisèle, gli occhiali da sole, la sedia, la rivista, il sarcasmo… è un mood costante. Ha un carattere difficile ma non riesco a non adorarla.
“Chi è Brenda? Un’amica loro?”, domandò Icaro rivolgendosi accigliato al resto del gruppo mentre Milad, sempre più confuso, guardava Nerea sbracciarsi in direzione di Gisèle inarcando scettico un sopracciglio:
“Difficile dirlo.”
“Magari lei sa come si monta una tenda!”


“Quindi Brenda era davvero una tenda.”
“Io speravo fosse una tizia in grado di darci una mano.”
“Magari anche figa.”, aggiunse distrattamente Icaro continuando a studiare la tenda che avrebbe ospitato Nerea e Gisèle fino al giorno seguente, ed Etienne annuì sempre con aria sconsolata. Alla fine, dopo qualche altro lungo istante di contemplazione e riflessione, l’italiano sbuffò e fece cenno agli altri due di seguirlo per tornare alla loro tenda, che ancora era solo un ammasso di stoffa:
“Beh, sentite, se ci riescono gli altri ci riusciremo anche noi. Siamo in quattro e non siamo certo un branco di deficienti, è impossibile che non riusciamo a metterla in piedi!”

Ho sputato un polmone. E che finissero a chiedere aiuto a quell’anima gentile e pura che è Nerea era fin troppo prevedibile.
Dai quanto sono carini Gisèle ed Etienne come amici nel pezzo dopo, non è giusto (non nel senso che dovresti metterlo anche quando hai i motivi per non farlo, è solo fastidioso di per sé) che lui non ci sia mai! Pensavo che Icaro e Milad chiedessero a lui di aiutarli, il ribaltamento mi ha spiazzata ma in fondo neanche troppo, le ballerine hanno muscoli d’acciaio e come sempre ribadisco che non vorrei mai prenderle da Gisèle. Alla vista degli ombrelli ho avuto un sacco di feels, che cosa fantastica!
Sapere che la nonna di Gisèle e Guillaume ha rubato le bottiglie per loro mi ha vagamente spiazzata, è stata citata così spesso questa donna che davvero non vedo l’ora di conoscerla e in fondo se è parente diretta di Gisèle che vada in giro a sgraffignare bottiglie costosissime pur essendo sulla sedia a rotelle non dovrebbe sorprendere.
Diego, Dante e Nick sono molto carini, sono felice che Dante abbia trovato dei buoni amici trasferendosi in una scuola nuova e che il mio solo e unico figliolo abbia qualcuno vicino che gli vuole bene nonostante non sia la persona più facile del mondo a cui stare accanto me ne rendo conto. Parlo anche e soprattutto di Icaro, naturale, ma qui non c’è quindi prendo in causa i restanti componenti del trio dei di nero vestiti, spero che sua altezza non prenda le mie parole come un personale affronto… Diego è la babysitter di Nick e gli voglio molto bene per questo, ma la deve smettere di sminuirsi così perché non ne ha motivo e sono sicura che nessuno mai lo ricorderà per essere andato da solo al ballo. so per certo che non ci andrà da solo, alla peggio che vada insieme a Nick, tanto lui di sicuro non andrà con nessuna, è contrario per principio quindi è già un miracolo se si presenta, figuriamoci invitare una ragazza, anche quella che gli piace.
Gisèle è un personaggio che andrebbe preso sul serio se solo non fosse così comico, mi fa veramente ridere immaginarla asocialissima (o semplicemente desiderosa di avere un momento per se stessa, poverina ha ragione, vivono letteralmente tutti insieme tutto l’anno), felice del suo relax, in pigiama, pantofole e fascetta che marcia verso la porta della tenda perché Icaro ha osato disturbarla. Il pigiama con gli orsi di Ralph Lauren il colpo di grazia, ma sono sicura che lei sia minacciosissima anche coperta di orsetti. In merito a cosa stava guardando ho un’ipotesi e spero di aver ragione perché la adorerei più di quanto non faccia attualmente, lui mi fa morire che le chiede la schiuma per i capelli e si stizza perché OSA rispondergli male, povero principe! In verità sua altezza è stato un po’ infame a ricattarla usando Guillaume, è divertente come Gisèle abbia una determinazione e una volontà di ferro ma che la si possa manipolare così facilmente solo citando il suo acerrimo rivale, ovvero il cugino. Molto Shakespeariano.
Parentesi orsetti e trappole a parte (sono certa che Gisèle non volesse unirsi agli altri per costruire in segreto una trappola con cui liberarsi di Guillaume, quanto alla mascherina da notte di raso è talmente accurata che una parte di me lo sapeva già, figurati se Gisèle non dormiva con una mascherina di raso!) voglio vedere le lezioni di danza con Milad, non faccio che pensare a Minerva che insegnava a Ron, anche se Milad e Ron hanno in comune il nulla cosmico. Gisèle invece penso che potrebbe essere molto più cattiva di Minerva come insegnante, soprattutto se è stata cresciuta da maestri russi armati di bastone, spero che Milad ne esca illeso.
Sono sorpresa che tutti siano riusciti a fare ritorno a scuola con la Passaporta e che Gisèle sia riuscita a fare il salto, brava piccolina, considerando che ha dedicato tutta la sua vita al ballo penso che il suo terrore di avere incidenti di sorta sia più che comprensibile, e forse ha anche a che vedere con il fatto che sua nonna è su una sedia a rotelle, chissà. Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo e di vederli di nuovo fuori da scuola, questa volta tutti quanti (più o meno in realtà perché non so se Etienne e Maëlle ricompariranno) e finalmente circondati dall’atmosfera natalizia visto che ormai per loro è arrivato Dicembre.
Ancora scusa per il ritardo, intanto per lo meno ho recuperato entrambi gli ultimi capitoli che hai pubblicato💔
A presto suppongo, un abbraccio
Sesy
Recensione alla storia ATP: Atypical Teaching Program - 21/03/24, ore 15:42
Capitolo 3: Capitolo II
Ciao Miss!
I due capitoli nello stesso giorno mi hanno spiazzata, onestamente non sapevo che cosa iniziare a leggere prima ma alla fine ho optato per questo capitolo e proprio per questa ragione inizierò col lasciare un commento qui.
Io devo dirlo, l’orario è troppo carino, non so quanto tempo tu abbia perso sia per prepararlo sia per colorare in questo modo adorabile tutte le caselline attribuendo un colore ad ogni materia, ma io di sicuro apprezzo molto e tutto ciò è così terribilmente “Irene style”! E se dovessi persistere nel pubblicare un capitolo al mese, beh, di certo io non mi oppongo e nemmeno ti dico di cambiare idea o di metterci di più, assolutamente no!
Questa storia è super all’inizio ma mi piace già tantissimo leggerla, i personaggi non sono pochi ma penso che tutti siano in piccola parte già ben inquadrabili, cosa che rende semplice ricordarli, in due capitoli abbiamo appreso qualcosina su tutti e la cosa mi fa molto piacere, anche se parlando di te non avevo alcun dubbio a riguardo. Tutti hanno più o meno lo stesso spazio e lo stesso numero di apparizioni, quindi che dire bravissima Miss e grazie mille!
Adoro questa trovata delle stanze che si arredano in base ai gusti dei prof, sono curiosissima di vedere quelle di tutti quanti ma per ora posso dire di adorare quella di Claudia, e trovo anche che le si addica tantissimo. Inoltre mi sono innamorata del coniglietto di Marjory, poteva una persona così adorabile non avere un animale così tenero? Voglio spupazzare Peter! Che Raymond abbia un gufo reale invece, guarda un po’, non mi sorprende proprio per nulla. Avevo già apprezzato molto Declan nel primo capitolo ma apprendere della sua collezione di teiere gli ha fatto guadagnare un migliaio di punti, la crush per l’adorabile Declan è già potentissima. Lui e Raymond lo so già che mi doneranno tante gioie e tante risate come improbabile duo, non vedo l’ora!
Noto con piacere che Phil divorava compulsivamente cereali già da ragazzino e che Autumn e Håkon hanno una voglia di fare pari a 0, non vedo l’ora di vederli alle prese con i corsi nuovi e di sapere cosa studieranno, spero che i Grifondoro abbiano dei corsi in comune perché appare evidente che insieme farebbero molto ridere. Sawyer è talmente inodiabile da risultare quasi fastidioso, posso comprendere lo stato d’animo di Cornelia nei suoi confronti, ma lo ringrazieremo in eterno per aver costretto Phil a seguire Divinazione: con la Cooman farsi risate è cosa certa, ma con Phil e Margi nella stessa stanza posso solo attendere queste lezioni con estrema ansia. Sawyer però tu cerca di essere meno perfetto, a Connie viene un’ulcera di questo passo.
Isaac e il fatto che sia amico sia di Phil sia dei Tassini mi incuriosisce molto, anche sapendo quanto difficile possa effettivamente essere andare d’accordo con un caratterino come quello del Corvonero… Ma Isaac sembra celare a sua volta un caratterino niente male dietro a quel faccino da angioletto, quindi penso che sia molto credibile che lui e Phil vadano d’accordo. Speriamo che lui sia in grado di impedire a Phil e a Margi di dar vita ad una guerra fatta di sfere di cristallo usate come granate.
“Benvenuti miei cari, bentornati!”, esclamò con tono leggermente strascinato la voce di Sibilla Cooman, che come al solito si palesò ai suoi studenti carica di scialli colorati, tintinnati orpelli e un grosso paio di occhiali dalle lenti straordinariamente spesse.
“Porca Priscilla, ecco Batwoman…”
Va bene, Phil avrà anche il carattere che ha ma poi con queste uscite ti rendi conto che tutto puoi fare tranne che amarlo alla follia. Le lezioni di Divinazione promettono benissimo!
Non ci avevo pensato leggendo lo scorso capitolo ma qui mi hai aperto gli occhi: Autumn e Håkon e Aster e Ian potrebbero essere un bislacco quartetto grandioso. Sono tutti dell’ultimo anno, due coppie di migliori amici e soprattutto giocano tutti a Quidditch, in pratica sono dei rivali (e parlando di Grifondoro e Serpeverde CHE rivali) che considerati i caratterini mi immagino benissimo a passare tutti tanto tempo in punizione. Prima di leggere il paragrafo della lezione non ci avevo riflettuto, ma cavolo questa dinamica mi piace molto e spero di vederla trasposta spesso, anche considerando che spesso gli OC o sono amici o si detestano o semplicemente non hanno grandi rapporti tra loro, è bello vedere anche dinamiche un po’ diverse!
Breve off topic: Sawyer ti adoro mi arrendo, sono caduta vittima del tuo fascino come tutte le altre, Connie non volermene.
Ma parlando di Sawyer, Lena e Connie (comprensibile che il fatto che qualcuno che non studia ottenga ottimi risultati quando invece lei perde tempo per studiare la irriti, purtroppo temo che sarà sempre così) mi sembrate delle ragazze sveglie, ma approfittare della sacra visione che vi è stata offerta e fare una foto a Keith e condividerla? No eh? Era chiedere troppo. Io sono curiosissima di sapere di preciso cosa ha riportato ad Hogwarts i nostri bei prof nuovi di zecca, penso che da come si sono espresse sia Claudia che Marjory abbiano vissuto di recente un qualche evento “destabilizzante” per aver preso la decisione di cambiare la loro vita in maniera così repentina, trasferendosi e dedicandosi a qualcosa di profondamente differente rispetto a ciò che facevano prima. Keith è senza ombra di dubbio il più enigmatico, affascinante e difficile da inquadrare di tutti i professori, se non di tutti i personaggi in generale, basti pensare quanto sconvolgente sia immaginarlo come uno studente ribelle e indisciplinato quando a vederlo è così tranquillo e posato. Sicuramente l’addestramento ha fatto la sua parte per questo cambiamento ma penso che anche la vita che ha condotto abbia influito molto.
Leggendo il paragrafo successivo ho naturalmente fangirlato senza vergogna, ma come si fa se ci propini così a tradimento, senza preavviso, il primo incontro tra Margi e Håkon? Devo solo continuare a ripetermi che ci metteranno una quindicina d’anni per andare oltre all’amicizia per ricordarmi che purtroppo non avremo una loro versione teen innamorata, ma va bene così, sono felice all’idea di poter leggere della nascita del loro bellissimo rapporto durante il corso della storia.
“Che succede? Qualcuno ha appeso una foto osé della Cooman alla bacheca?”
Mi auguro che se così fosse non ci sarebbe tutta quella calca.”
Autumn mi ricorda perché le tue OC sarcastiche sono sempre le mie predilette. E questo scambio mi ha ricordato che non solo Phil, anche Håkon detestava la Cooman! Ma quindi studia o non studia Divinazione? Prego di sì, se Bea ti ha detto di no vi chiedo umilmente di cambiare idea, voglio vedere anche lui alle prese con Batwoman dopo Phil! Sì Miss, l’idea della tabella riassuntiva in merito alle materie la trovo molto utile, appoggio l’idea.
“Scusami?”
Ad aver parlato era stato inequivocabilmente qualcuno che si trovava alla sua destra, e voltandosi il ragazzo si ritrovò ad abbassare il mento per posare il proprio sguardo su una ragazza considerevolmente, almeno di venticinque centimetri, appurò con quella prima occhiata, più bassa di lui. A giudicare dalla cravatta che portava allacciata al collo e allo stemma ricamato in alto a destra sul suo maglione si trattava di una Tassorosso, una Tassorosso che gli sorrideva gentilmente guardandolo di rimando con un paio di splendidi e grandi occhi azzurri.
Non erano grigi con una parvenza di azzurro, o con qualche lieve traccia di verde, erano proprio celesti, messi in risalto dall’incarnato pallido della ragazza e dai suoi capelli scuri, rifletté Håkon prima di chiedersi infastidito per quale motivo si stesse soffermando tanto sul colore degli occhi di una perfetta sconosciuta.

Dovevo riportare questa parte perché ho quasi saltellato sul posto. Imbarazzante. Imbarazzante quanto Håkon infastidito perché lo hanno colpito gli occhioni di Margot, povero illuso!
Håkon sarai anche sottone ma va bene così, noi ti adoriamo! Ora sbrigati a innamorarti di Margot  Certo ogni tanto rammento che prima di innamorarsi di Margot si deve mettere con quell’altra (non è che sta ad Hogwarts anche lei?! In caso chiudiamola nelle segrete) e provo sofferenza, ma dettagli.
Adoro come Wendy sia praticamente il capo del trio dei Tassorosso, molto azzeccato visto il suo caratterino e adoro come cerca a modo suo, con la delicatezza di un tir, di dissuadere Margi dai suoi ridicoli intenti per quando riguarda l’insalata scondita. Questa piccola Margi insicura è tenera e adorabile ma mi dispiace così tanto che non si piaccia, povera piccola, anche se considerata l’età che ha è più che plausibile. Teddy invece è alle prese con le pene d’amore, povero girasole, anche se adoro Bea per questa trovata della cotta per Autumn perché siamo al secondo capitolo e già è stata sfruttata per bene in merito a siparietti comici. Ma Teddy non gioca a Quidditch? Come farà quando Tassorosso giocherà contro Grifondoro?! Non prenderà di proposito il Boccino per far vincere la sua amata dalla ramata chioma? Di certo spero che lei non lo colpisca con un Bolide, sarebbe proprio un brutto colpo in tutti i sensi per Teddy.
Adoro anche l’amicizia tra Wendy e Isaac, penso che dei quattro siano i due con i caratterini più dirompenti ed è bello vederli interagire e prendersi in giro, senza contare che essendo questo un reboot di Magisterium almeno un duo di Prefetti era d’obbligo dopo l’eredità lasciata da Bella e Antares.
Inoltre se c’è una cosa che sto apprezzando in particolare di questa storia sono le continue reference alla saga, come la citazione alla Signora Grassa, a Violet e ai passaggi segreti, certe piccolezze nemmeno le ricordo finchè non leggo le note di fine capitolo. Insomma è bellissimo essere di nuovo ad Hogwarts dopo tanto tempo!
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo Miss e sono curiosa di sapere che cos’hai in serbo per noi visto che ti sei già preparata persino la scaletta della storia (un po’ ho riso, ma diciamoci la verità, pazza sarai anche pazza ma nel frattempo io molte altre storie portate avanti e concluse in giro non ne vedo, quindi tanto meglio che tu sia così), questo progetto promette benissimo, i personaggi mi piacciono proprio tutti e Wendy è perfetta, ma su questo avevo pochi dubbi. Sono impaziente di leggere tutto ciò che deve ancora venire, incluse le dinamiche tra i personaggi, le coppie (^.^) e gli “eventi” particolari (storia ad Hogwarts significa gite ad Hogsmeade, e Luma appostato dietro i corridoi per intrappolare gli studenti in delle cene esilaranti, che bellezza non vedo l’ora!).
Un abbraccio e ci risentiamo presto sul fronte francese, un altro capitolo lunghissimo attende di essere commentato.
Sesy
Recensione alla storia Please don't take my sunshine away - 03/03/24, ore 16:13
Capitolo 1: You told me once, dear, you really loved me
Sono in ritardo? Sono in ritardo, ma ci sono.
Ho accolto con felicità la pubblicazione di questa raccolta perché l’aspettavo con molta curiosità e l’inizio della storia di Niki non mi ha delusa per niente, rattristata sì, ma delusa no di certo. Il titolo è bellissimo, della Raccolta come anche della OS, è preciso e azzeccatissimo❤️ Non so se siano film mentali inutili che mi sono fatta io, ma credo di non aver praticamente mai letto un paragrafo in OMITB dove Niki si trova all’aperto e c’è bel tempo, mi sembra che i suoi paragrafi siano quasi sempre ambientati al chiuso e nelle rare occasioni in cui la mostri fuori dall’Arconia il tempo è grigio/nuvoloso. Coincidenze?
Non sapevo di preciso cosa aspettarmi dal passato di Niki, ma pensavo che buona parte dell’origine dei suoi problemi fosse stata una figura maschile fortemente abusante. Nei suoi primi sette anni di vita una figura maschile invece praticamente non c’è stata, apprendiamo che suo padre nemmeno l’ha conosciuto (malgrado la mia teoria non mi sorprende particolarmente visto l’evidente rapporto non proprio idilliaco che ha con il genere maschile) e l’unico personaggio maschile presentato in questa OS mi è sembrato tutto fuorché negativo. Credo di aver amato Jerry dalla sua prima alla sua ultima apparizione, sono sicura che lo rivedremo nel seguito e sapremo altro sul suo rapporto con Niki, che mi chiedo come si sia evoluto e cosa possa essere successo:
“Poi però pensa a Jerry, e allora smette di sorridere.”
Che cosa è successo a Jerry? Gli unici scenari sensati e probabili che mi vengono in mente sono due, o con il tempo si è rivelato diverso dalla brava persona che hai presentato qui, ma ne dubito visto che Niki sorride nel ricordare i bagel che mangiava, bagel che ancora oggi mangia e adora in parte proprio a causa di questa associazione inconscia tra quel cibo e la sensazione di avere qualcuno in grado di volerle bene e darle conforto, oppure a questo amabile signore è successo qualcosa di poco piacevole. O forse se n’è andato sparendo dalla sua vita e abbandonandola come hanno fatto suo padre e sua madre?
Lo scoprirò più avanti lo so, ma nel mentre faccio teorie comunque.
Penso che la cosa più interessante di questa OS sia Maryna, la madre di Niki, e quanto sia una figura fugace, che appare poco, poco descritta e poco approfondita, ma ha senso vista l’evidente scarsa cura e presenza che ha avuto nella vita della figlia. Il fatto che Niki sia stata una bambina molto trascurata la dice lunga sulla donna che conosciamo in OMITB, che sta sempre da sola, per le sue, sparisce e se ne va senza dire niente, si comporta come se non avesse bisogno di nessuno (forse non legarsi agli altri è meglio perché in questo modo non possono abbandonarti?) quando in realtà la solitudine non giova per nulla alla sua vita. Sapere che è cresciuta praticamente da sola è molto triste ma è sicuramente molto esplicativo per tanti aspetti del personaggio.
Ho scritto che suo padre e sua madre l’hanno abbandonata e ne sono fermamente convinta, sua madre c’era nella sua vita ma in realtà non c’era, il fatto che la figura di Kelly sia molto più presente nella OS di quella di Maryna lo dimostra chiaramente, credo che la “zia” (di cui voglio assolutamente sapere di più) l’abbia cresciuta molto più di quanto non abbia fatto Maryna. Maryna che credo non sia caratterizzata per essere una madre troppo giovane che esce la sera, beve e si diverte perché è irresponsabile, immatura e non in grado di crescere una bambina, penso che sia alle soglie di un vero e proprio problema di dipendenza dall’alcol che immagino verrà approfondito solo nella prossima OS, quando diventerà un problema più serio e Niki, essendo più grande, sarà in grado di rendersene conto seriamente.
Il fatto che Niki guardasse Sex and the City da bambina, l’anno in cui la serie uscì, per certi versi fa sorridere – quanto è amabile immaginarla piccola, con lo sguardo sognante mentre pensa alla vita meravigliosa di quelle donne “grandi” mentre mangia un bagel –, fa sorridere lo sgomento di Jerry, ma in realtà è solo l’ennesimo indice di quanto sia stata trascurata e lasciata a se stessa: nessuno era lì per dirle che no, Sex and the City non era adatto ad una bambina di sette anni, che no, non avrebbe dovuto vederlo. Penso che nessuno, a parte Kelly, sia mai stato lì per lei a dirle cosa era giusto e cos’era sbagliato.
Baby Niki è di una tenerezza disarmante, di fronte a lei che ordina due pizze e non riesce a fare il conto in base ai soldi che ha (Kelly, è un genio del male la nostra yogurtina!), che si porta quel pelouche ovunque e rilegge lo stesso libro fino allo sfinimento mi stava quasi venendo male al cuore. È così lontano dalla normalità e dall’essere giusto che pensarla a casa da sola di sera, anche per tutta la notte, così piccola sembra quasi irrealistico, ma poi realizzi quante famiglie tossiche, disfunzionali e di gente incapace a crescere un bambino esistano al mondo, soprattutto nei contesti di periferia delle grandi città dove le condizioni economiche non sono delle migliori. L’innocenza che ha e la sua tenerezza mi hanno quasi fatto male nel pezzo del supermercato, con quell’adorabile e così realistica riflessione sul carrello della misura giusta per lei e la delusione per non essere riuscita a comprare ciò che la madre le aveva chiesto senza riuscire a capire perché, ma sono sicura quest’innocenza svanirà prestissimo, proprio a partire dall’8 febbraio 1999. Che sia una bambina diventata adulta molto presto è evidente leggendo OMITB, ma è stato bello vederla ancora adorabile e piccina qui, avrei voluto abbracciare lei e Jerry più volte.
Chi e cosa troverà Niki varcando la soglia di casa quel lunedì pomeriggio non so dirlo, non so se sua madre morirà prima che lei diventi adulta, ma se già in questa prima OS la sua vita non appare idilliaca, così sola (il fatto che anche da bambina facesse fatica a fare amicizia non mi ha sorpresa ma leggerlo nero su bianco è stato comunque di una tristezza infinita) e trascurata dalla persona che più dovrebbe amarla, non so se sono pronta a leggere il seguito.
L’amore smodato di Niki per Matilda è dolcissimo e semplicemente azzeccatissimo, il parallelismo tra lei e il personaggio e i punti in comune sono evidenti e molteplici❤️ Mi piacerebbe sperare che come Matilda anche Niki abbia un lieto fine davanti a sé, ma conoscendo la sua versione adulta penso, purtroppo, chele difficoltà che ha affrontato siano qui solo al principio.
A presto Miss, non vedo l’ora di leggere il seguito di questa raccolta!
Sesy
Recensione alla storia Thank you for the music - 25/02/24, ore 12:47
Capitolo 1: Thank you for the music
Buongiorno Miss! Ma quante cose stai pubblicando questo mese?
Alla vista di questa OS sono quasi saltata sulla sedia, non vedevo l’ora di tornare a leggere qualcosa su Joël e Sabrina! Mi stupisce sempre quanto siano diversi e al contempo perfettamente compatibili, anche se in un modo diverso sono anche loro un paio di anime gemelle come lo sono Alphard e Anjali. Ci avrai anche messo un anno ma direi che non c’è troppo di cui preoccuparsi considerando che da quando hai finito l’Hotel di cose ne hai scritte e pubblicate in abbondanza, capitoli e OS/Raccolte. Per quanto riguarda gli Anjard io aspetto qui pazientemente e di certo vale anche per Bea, quando arriverà il loro turno sarò felicissima ma per ora mi accontento più che volentieri di tutto il resto che pubblichi.
L’incontro tra Sabrina e la famiglia inutile di Joël avrei voluto vederlo live, come si permettono questi individui di sminuire Joël, il suo talento e la sua magnifica professione? È bello che abbia trovato qualcuno che invece lo sostiene e lo supporta come loro non hanno mai fatto, ancor più se si tratta di qualcuno di straordinario come Sabrina, forse qualcuno che i suoi genitori non avrebbero nemmeno considerato adatto per il figlio.
Adoro questa coppia adoro come siano sentimentali e romantici a modo loro, Sabrina senza mai essere troppo sbilanciata nel dimostrare affetto come ci si aspetta tradizionalmente, Joël che decide che vuole vivere con lei e glielo dice senza tante cerimonie e tante smancerie, ecco perché è perfetto per lei, che è così diretta e con i piedi per terra! Il pianoforte di Joël sembra una meraviglia, sono invidiosissima nei suoi confronti e nei confronti di chi può ascoltarlo mentre suona, Sabrina è molto fortunata. A tal proposito ho amato il titolo della OS, perfetto❤️
È bello che Sabrina e Joël non siano ossessionati dall’idea di sposarsi, è molto realistico che soprattutto lei sia reticente all’idea vista l’esperienza che ha passato con i suoi genitori. Penso che sia più o meno questo l’approccio che bisognerebbe avere, non ossessionarsi con l’idea di sposarsi giusto per sposarsi e imbastire una festa costosissima ma il fatto di volersi sposare con la persona giusta, questa anticipazione del finale è stata graditissima.
Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento per rattristarsi ma è giusto ricordarsi che la vita di Sabrina non è mai stata e mai sarò un idillio, nemmeno la sua vita con la persona che ama e che la ama, deve pur sempre convivere con qualcosa di spiacevole e doloroso. Però è immensamente bello sapere che non è sola, che ha qualcuno in grado di supportarla sempre, e ho trovato tenerissimo questo Joël insolitamente meno sicuro di se stesso, che vacilla, che ha paura, perché è umano ed è questo che significa tenere a qualcuno. Il pezzo dove Sabrina si riposa, in convalescenza circondata dall’affetto dei suoi piccoli pelosi e da Joël è meraviglioso, ed è meraviglioso che nella sua vita ci sia sempre della musica, vale a dire che ci sia sempre lui.
Se Sabrina fosse un brand sarebbe Givenchy, che perfezione il regalo di Joël, si vede che la conosce bene. È tutto molto dolce ma io non riesco a non pensare al mio bellissimo e amato musicista che fa snowboard investendo una gang di tedeschi e a non ridere fortissimo.
I momenti con i nipotini (che sono anche i miei nipotini, che cariniii!) sono bellissimi, Joël è nato per fare lo zio permissivo e divertentissimo che ti riempie di dolci, regali, divertimento e in questo caso anche una sana dose di musica. Sabrina non poteva che essere quella responsabile, ma ce lo aspettavamo, così come mi aspettavo che Ariel crescesse con una gigantesca cotta per lo zio Joël. Penso che loro due siano praticamente una delle prime coppie di cui scrivi che finisce col non avere figli, lo immaginavo vista la condizione di salute di Sabrina e il rischio di trasmettere geneticamente la sua malattia, ma anche senza tenere in considerazione questo aspetto penso che siano una coppia perfettamente in grado di funzionare anche senza figli, non li ho mai percepiti come animati da un prepotente desiderio genitoriale ed è giusto così, sentirsi completi anche senza figli è normale e comprensibilissimo, di sicuro non sminuisce la loro relazione e la loro vita ed è bello vedere questa forma di rappresentazione anche qui.
L’ultimo paragrafo è meraviglioso, è rapido, uno spaccato in medias res e per questo secondo me molto d’impatto, così dolce, romantico ed evocativo. Lo hanno fatto come volevano, quando volevano, con i loro tempi, con giusto un paio di persone ad assistere e in un luogo che entrambi amano, è stato un finale semplicemente perfetto.
Grazie Miss per tutto questo come sempre, adesso preparo i fazzoletti per andare a conoscere finalmente qualcosa in più sulla vita della mia yogurtina.
Un abbraccio,
Sesy
Recensione alla storia ATP: Atypical Teaching Program - 19/02/24, ore 21:27
Capitolo 2: Capitolo I
Buonasera Miss, in ritardo ma finalmente lascio questa recensione.
Ero sinceramente piena di hype per questa storia ancor prima di vederla pubblicata, un ritorno ad Hogwarts dopo tanto tempo e un reboot di Magisterium non poteva che rappresentare una storia splendida. I tuoi personaggi presentati nel Prologo avevano di certo incrementato il mio entusiasmo e la mia voglia di partecipare, perciò sono davvero felice di sapere che Wendy faccia parte della storia, so già che la amerò e che sarà divertentissimo seguirla capitolo dopo capitolo.
Questo inizio, che di capitolo introduttivo non ha nulla, è un maxi capitolo in piena regola, promette benissimo. Ho amato il capitolo, è corposo ma per me non è risultato affatto pesante, come sempre del resto quando leggo qualcosa scritto da te. Tutti vengono ben introdotti e presentati, sei riuscita a darci una panoramica su ciascun personaggio, e trattandosi di un primo capitolo non era un’impresa facile. Qui tutti hanno avuto il loro spazio e mi sono già fatta un’idea su ciascun OC, ottimo lavoro Miss! Per il numero, effettivamente più elevato rispetto alla tua media, non mi preoccupo e penso che nemmeno tu dovresti: sei riuscita a dare spazio a tutti già qui, sono sicura che sarà sempre così e che riuscirai a farli emergere ad uno ad uno. La lunghezza personalmente non la considero un problema, se per qualcuno dovesse esserlo penso che si possa pur sempre leggere il capitolo dividendolo in momenti diversi, direi che puoi scrivere quanto ti pare senza farti grossi problemi.
Il capitolo si apre su King’s Cross, quale inizio migliore, è stato bellissimo ritornare in questa stazione ancora una volta, e su un paio di OC che già sento di apprezzare moltissimo: Claudia e Marjory sembrano deliziose, e sembrano potenzialmente delle ottime amiche e colleghe, non vedo l’ora di vederle interagire ancora di più e di veder sviluppato il loro rapporto. In Magisterium l’amicizia che legava i prof era stupenda e spero che possa accadere anche qui, di sicuro le due bellissime insegnanti promettono molto bene in tal senso. Claudia sembra una persona deliziosa, gentile, timida, intelligente e credo un po’ insicura senza motivo, penso sarà un’ottima insegnante, un po’ come lo era Lyanna. Marjory è un dolce cremoso in potenziale eruzione, visibilmente più energica ed estrosa della collega ma sembra davvero un tesoro, mi ricorda tanto Margot!
Con i prof si è giocato sporco, provo già un enorme interesse nei loro confronti e già so che li adorerà. Sono illegalmente belli dal primo all’ultimo, Keith, Raymond (dio, Raymond) e Declan sono un trio micidiale, una combinazione da snodo della mascella in piena regola. Sono troppo belli e sembrano tutti molto diversi caratterialmente, cosa che mi piace. Declan mi dà cocker vibes, sembra un cucciolone adorabile, e adoro che lui e Raymond già si conoscano, voglio dei flashback con loro da ragazzi, sappilo! Raymond è un figo illegale, spero che sia al sicuro dalle grinfie delle adolescenti, e adoro questa sua vena un po’ arrogantella e vanesia. Beh, se lo puà permettere, suvvia… Lui e Declan mi riportano un po’ a Regan e Will e se ci ho preso so per certo che regaleranno tante, tante gioie e momenti comici.
Autumn non poteva che fare un ingresso iconico e assurdo, lei e i suoi pattini, lei e Håkon che faremo subito santo. Ecco dove ha trovato la pazienza per insegnare, essendo amico di Autumn! Phil e Margi sono perfetti se si pensa a com’erano da adulti nel Camp: Phil ancora più spocchiosetto, comprensibile vista l’età, e moolto più perfido nei confronti di Margi di quanto non ricordassi. Lei sembra sicuramente molto più “chiusa” in se stessa, un po’ più insicura, ma essendo un’adolescente trovo che sia più che logico, non ha ancora quella sicurezza che solo la crescita e l’esperienza possono dare ad una persona. Ma adoro che già qui provi a rispondere per le rime a Phineas: non temere piccola, un giorno gli terrai testa a meraviglia, noi lo sappiamo bene. Margi è uno scricciolo da proteggere e per fortuna Sawyer sembra mitigare l’atteggiamento dell’amico con un modo di fare ben più garbato e cortese, Sawyer è magnifico e mi dà forti vibes da gentiluomo un po’ “furfantello”, perfetto all’apparenza che magari sfodera un sorrisetto quando non lo si guarda, non so come altro definirlo.
Adoro che Isaac sia amico dei Tassini, è bello sdoganare certi brutti e vecchi stereotipi, e lo scherzo che Autumn ha orchestrato ai danni dei Prefetti è clamoroso. È la vera erede dei gemelli, non c’è altro da dire. Certo io ho riso, non penso che Wendy abbia fatto altrettanto ma ho amato il dettaglio del profumo alla vaniglia: è perfetto. Ho amato i piccoli dettagli, anche quelli legati al vestiario, che hai iniziato a disseminare già in questo primo capitolo, piccole premure che ti assicuri sempre di inserire. Teddy e Cornelia mi sembrano fratelli agli antipodi, lui il perfetto amico per una piccola Margot, sembra adorabile, lui e i suoi abiti gialli, ma ancor più adorabile sembra essere il padre John. Giuro, avrei voluto abbracciarlo, e approvo il piano di trovargli una fidanzata, sono sicura che la meriti.
Insieme a Sawyer Cornelia e Lena mi sembrano le “normali” della storia, in netta contrapposizione con gli altri studenti del VII anno, specie i Grifondoro, come Teddy e Margi mi sembrano molto azzeccate come amiche, sembrano anche condividere l’assenza di una madre, ma è presto per sbilanciarsi. Ian e Aster sembrano dei tipi abbastanza singolari, a partire dall’animale domestico di Ian, entrambi mi incuriosiscono molto: Ian che è il primo, credo, OC cresciuto da due uomini di cui mi ritrovo a leggere in una storia, Aster per questi accenni velati al suo passato e ad una famiglia che mi pare non essere, o non essere stata, amorevole, altrimenti perché l’invidia per i genitori dell’amico? Aster che lancia dolci ha già la mia simpatia, e ho adorato il dettaglio della figurina di Hermione Granger!
Non posso non aver amato il riferimento a Ron con Autumn e il Banchetto di inizio anno, sono riuscita perfettamente ad immaginarla mentre mangia scompostamente e so che adorerò lei e Håkon, anche se sto già iniziando a fremere in attesa del primo incontro tra lui e Margot. Non vedo l’ora Miss, non farmi attendere troppo.
Le prime interazioni tra i prof mi sono piaciute molto, si vede che sono tutte persone diverse tra loro (mi incuriosisce molto il fatto che Claudia sia già stata ad Hogwarts dopo la Guerra, è interessante il collegamento fatto con Madama Chips, come anche il fatto che conosca già Keith) ma penso che come gruppo renderanno benissimo. Raymond non sembra un tipino facile, ma direi che Declan sa benissimo come gestirlo e anche Marjory (tra l’altro adoro la sua specializzazione, è super originale) non sembra per niente una che si fa intimidire, penso che ne vedremo delle belle. Declan mi ha conquistata definitivamente con la battuta su Fuffy, amo già quest’uomo e il fatto che abbia come prestavolto Matthew Crawley non incide affatto.
Il capitolo è lunghissimo e ci sarebbe molto da dire, ma concluderò rinnovando i miei ringraziamenti per aver preso Wendy nella storia e sottolineando di nuovo quanto il capitolo mi sia piaciuto, incluse le descrizioni e i momenti più introspettivi, come il primo paragrafo basato su Claudia, inizio perfetto che rappresenta col suo sguardo “estraneo” un po’ anche il nostro di lettori.
A presto Miss e buona serata!
Sesy