Recensioni di Redferne

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Recensione alla storia L'appuntamento segreto della signora Brisby - 23/05/22, ore 18:27
Capitolo 1: L'appuntamento segreto della signora Brisby
Rieccomi qua!!
Un'altra storia molto carina, che prende spunto proprio da quel che molti speravano. Anche se...alla fine non succede.
Ma é anche questo, uno dei motivi per cui la storia é così ben riuscita.
Si intuisce che tra loro due potrebbe esserci qualcosa, ma prima di tutto Giustino é un giovanotto grintoso e spaccone, mentre Brisby...beh, anche se non sembra é già un pò in là con gli anni, oltre che vedovella.
Non dico che potrebbe essere suo figlio, ma c'é una certa differenza di età.
Senza contare che Giustino, dopo la morte di Nicodemus, diventa di fatto la nuova guida della comunità dei ratti.
Ha un intero popolo, da gestire. E Brisby deve occuparsi dei suoi figli.
Hanno entrambi compiti troppo importanti, per poter pensare a loro stessi.
Ma non escludo che in un futuro la topolina e i suoi piccoli possano trasferirsi a Valle Spinosa.
Lì dove si trovavano erano finalmente al sicuro. Ma...per quanto?
Hai caratterizzato molto bene anche Martin. L'ho sempre trovato il più testone ed orgoglioso, tra i suoi figli.
Non a caso nel seguito (uscito solo in home video. Ma fidati, se non l'hai visto non ti sei persa nulla. E' una vera ciofeca) il cattivo é lui. E Timmy, che è il protagonista, dovrà affrontarlo in uno scontro fratricida.
Qui Theresa e Cynthia sembrano ben contente di avere di nuovo un uomo (se così si può dire...) in casa, che potrebbe fare da marito per la loro mamma e da potenziale papà.
Ma Martin no. Si giustifica col fatto che Giustino potrebbe usurpare il ruolo di suo padre (ma dubito che lo abbia conosciuto. Jonathan é morto quando erano molto piccoli), ma in realtà credo sia solo geloso.
E' naturale. Non é mai una cosa facile, accettare nuove persone.
Ma alla fine, credo che tutto si risolverà per il meglio.
Ottima storia, e ben scritta.
Complimenti e alla prossima!

See ya!!


Roberto
Recensione alla storia Il giorno in cui ti ho incontrato - 09/05/22, ore 10:05
Capitolo 1: Il giorno in cui ti ho incontrato
Eccomi qua!!
Molto carina, come storia. Che tra loro due vi sia qualcosa sin tra i primi sguardi, e' innegabile.
E' la natura, dopotutto.
Hanno raggiunto entrambi la maturita', e l'istinto stesso li porta a cercare un compagno o una compagna con cui avere una prole.
Ma Brisby non puo' nemmeno immaginare cosa diventera' Jonathan, per lei.
Non solo un marito e il padre dei suoi figli. Ma le insegnera' anche a leggere, a conoscere meglio gli umani e a guardarsi dalle loro trappole.
Non esagero se dico che, senza di lui, Brisby non sarebbe sopravvissuta cosi' tanto.
Su Jonathan le notizie sono un po' fumose. Anche se alla fine non e' quello, l'importante.
Stando a quanto dice Nicodemus ha continuato ad aiutare i ratti nel corso delle scorribande alla fattoria dei Fitzgibbons, allo scopo di recuperare il materiale con cui costruire infrastrutture e per collegare la corrente elettrica. E per fare provviste in vista del futuro esodo a Valle Spinosa.
Si puo' ipotizzare che durante una di queste spedizioni non abbia piu' fatto ritorno, presumibilmente ucciso da Dragon, il grosso (e bruttissimo) gatto a guardia della fattoria.
Ma come dicevo, non conta poi molto scoprire della sua morte.
Ormai Jonathan e' diventato una leggenda, raccontata da tutti. Simbolo di coraggio, altruismo ed eroismo.
Bello il nome Mary.
Io ho sempre pensato di piu' a Ellen, il nome di Ripley, la protagonista della serie "Alien".
Ne condivide la fragilita' mista alla determinazione che sfodera nei momenti cruciali.
Oppure Sarah. Dato che lei e Jonathan mi ricordano Sarah Connor e Kyle Reese di "Terminator".
Si', ho il pallino della fantascienza classica.
Anche lei in teoria sarebbe un personaggio anonimo, ma grazie al suo compagno impara a combattere, e a fronteggiare i nemici. E anche se lui alla fine non sopravvive, grazie ai suoi insegnamenti riuscira' ad affrontare il difficile futuro che l'attende.
Ben fatto, comunque.
Alla prossima!

See ya!!



Roberto
Recensione alla storia L’invadente ombra dell’eroe - 11/09/18, ore 01:15
Capitolo 1: L’invadente ombra dell’eroe
Rieccomi qua!!
Allora...premetto che del sequel ho solamente sentito in giro e non so nulla.
Posso quindi ipotizzare che ci troviamo a Valle Spinosa, Timothy vive li' (ed ovviamente e' guarito) e Giustino, che ovviamente e' il capo della comunita', lo ha adottato e gli fa da tutore.
E...Brisby? Suppongo sia passata a miglior vita da un pezzo. Del resto la nostra cara vedovella era gia' piuttosto in la', con gli anni...
Vediamo che padre e figlio putativi si misurano con l'eredita' di Jonathan. E' di sicuro un'eredita' bella pesante, visto che lui era l'eroe che ha salvati il nucleo primigenio che ha fondato la citta' sotterranea e poi Valle Spinosa. Ma ora...spetta a loro proteggerla e farla prosperare. Altrimenti la sua opera sara' stata inutile.
Ci misuriamo con i grandi del passato, ma cio' che conta e' fare del nostro meglio.
Ma la' dove Timmy si raffronta con il ricordo del padre (che forse neanche ha mai conosciuto), Giustino ha un doppio rammarico. Non ha potuto far breccia nel cuore della madre del piccolo, l'unica femmina che abbia mai amato.
Il ricordo di Jonathan era troppo vivido.
Non rimane che crescere il loro figlio come se fosse suo.
Ci speravo anch'io in una love story tra Brisby e Giustino. Tanto. Ma...sono quei classici amori impossibili. Forse e' proprio per questo che stuzzicano l'immaginazione.
Per il resto...tutto ben scritto e ben narrato. Belle anche le parti in rima, pur non conoscendo le canzoni. Diciamo che le ho immaginate tipo prosa teatrale.
Complimenti e alla prossima!!

See ya!!



Roberto
Recensione alla storia Gocce di memoria - 08/09/18, ore 23:38
Capitolo 1: Gocce di memoria
Ciao!
Stavo facendo un giro da queste parti e mi sono imbattuto nel tuo racconto.
Molto bello, complimenti.
Una raccolta dedicata ai personaggi secondari di questo splendido film che ho amato alla follia, e che amo tutt'ora.
Il pregio di Don Bluth e' che pur mantenendo una chiara matrice disneyana nelle sue opere (del resto viene da li') ha sempre trattato temi ed argomenti che alla casa di Topolino e company non si azzardavano a nemmeno a guardare da lontano con un binocolo.
Come Brisby, appunto. Che tratta temi scomodi come la vivisezione e gli esperimenti sugli animali.
E veniamo alla raccolta.
Hai saputo caratterizzare i personaggi alla perfezione, specie zia Bisbetica col suo tono stizzito.
E l'amuleto mi ha sorpreso. Anche se, considerando il suo potere...potrebbe essere davvero vivo.
Complimenti e alla prossima!

See ya!!



Roberto
Recensione alla storia Addio, mia signora - 31/08/18, ore 18:08
Capitolo 1: Addio, mia signora
Ciao!
Beh, che dire...
Sto preparando una storia su questo film e ho fatto un giro da queste parti, giusto per farmi un' idea.
E ho deciso di iniziare dalla tua storia.
Davvero bella, niente da aggiungere. E scritta molto bene.
Hai espresso alla perfezione i sentimenti di Giustino nei confronti di Brisby, e credo che tu non ti sia discostata molto dalla realta'.
Nel film il capitano delle guardie nutre un sincero rispetto nei confronti della topolina, e anche ammirazione.
Perche' era la compagna di Jonathan, che ha condotto alla salvezza lui e tutti i suoi compagni. Nonche' uno dei suoi piu' cari amici.
Ma ho il sospetto che verso la fine quel sentimento finisca per tramutarsi in qualcosa di piu'.
Vorrebbe tanto portare lei e i suoi piccoli a Valle Spinosa, ma...
Non possono. Lui ha un popolo da guidare, e lei...in quel luogo ha troppi ricordi.
Ognuno andra' per la sua strada. E onoreranno entrambi Jonathan, ognuno a suo modo.
Bellissima storia, complimenti.
Solo una domanda: ma sul fatto che Timmy vada con Giustino e' forse un riferimento al sequel?
So che esiste ma non l'ho mai visto.
Alla prossima!

See ya!!



Roberto