Recensioni di Nirvana_04

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Recensione alla storia °Collide° - 30/07/18, ore 11:54
Capitolo 1: °Collide°
Ciao!
Sono qui per lo scambio libero, finalmente!
Non conoscendo i fandom su cui scrivi (ho deciso che presto guarderò "L'attacco dei Giganti", quindi ho preferito evitare spoiler) ho optato per questa os.
Questo è uno dei pochi casi in cui credo che il titolo in inglese renda meglio della traduzione italiana. E' la bellezza della lingua anglosassone: ci sono singoli termini che in italiano avrebbero bisogno di lunghe perifrasi per poter avere un senso nella nostra lingua e che comunque secondo me cambierebbero la sfumatura di alcuni significati.
In questo caso - può sembrare stupido ma è così - mi piace tantissimo il font del titolo, così come mi è piaciuto il titolo in sé. E' una parola che rende perfettamente l'incontro e l'avvicinarsi ancora in movimento di due corpi lontani. Dà il senso della distanza e del movimento, di qualcosa che sta per avvenire e che sarà unica, meravigliosa e fatale. Questa contrapposizione la si ritrova anche nel testo, con questo personaggio davvero particolare, bizzarro (ho visto le immagini) che a quanto ho capito si ritrova separato dal resto del mondo da una specie di gabbia attraverso sui però può far passare i suoi tentacoli. E lei, l'insegnante incapace a insegnare, un po' fuori posto, innocente, pura, particolare, soprattutto nel modo in cui si approccia con tranquillità a questo essere minaccioso e ingannatore, dall'indole ambigua.
Sono due mondi completamente differenti, che tu hai esaltato molto bene, e che comunque trovano spunti in comune: come la solitudine, secondo me, e il dolore, e l'incomprensione.
L'innocenza con cui Aguri si affida alla consolazione di Koro è talmente semplice che disarma quest'ultimo delle sue maschere, persino del sorriso finto con cui l'accoglie di solito. Aguri sembra un essere fragile che si appoggia a quello forte, senza tener conto della sua pericolosità. La sua innocenza è incosciente e quasi folle. C'è compassione e un feeling particolare che la spinge a sapere, ad abbattere quelle differenze e quelle distanze. Alla fine, lui l'accontenta.
La frase finale non prospetta niente di buono.
Secondo me, sono arrivate le emozioni che volevi trasmettere, sopratutto quelle di solitudine e inadeguatezza, quella voglia di lei di essere forte e quella curiosità di lui che innesca poi sentimenti umani, risvegliando un lato nascosto. C'è anche molta malinconia, che traspare dalle parole di lei e dalla condizione di lui. Il modo in cui lui cerca il contatto con lei, lentamente, quasi un impulso dapprima molto cauto, quasi lei potesse ferirsi o spaventarsi, mi è piaciuto molto. E' un primo incontro extraterrestre, mi ha dato quest'impressione: un po' come quando nei film si vede l'alieno allungare una mano verso l'umano, ecco.

Passando alla parte più tecnica velocemente, ho trovato errori di punteggiatura:
“Un regalo?”, solo a pronunciarla quella parola gli sembrava strana, figurarsi riceverlo un regalo, era a dir poco assurdo. -> Qui andrebbe tolta la virgola e usata la maiuscola con "solo".
Non riusciva proprio a capacitarsi del fatto che quel pezzo di stoffa in mano ad Aguri, era stato comprato appositamente per lui. -> va tolta la virgola perché non va messa tra soggetto e verbo

“E’ passato un anno esatto dal nostro primo incontro.” spiegò lei, notando il tentennamento dell’uomo, “Se non ti ricordi il giorno in cui sei nato -> La "E'" va accentata, va tolto il punto perché dopo c'è un verbo dicendi e a posto della virgola va il punto, perché la battuta composta è giustamente maiuscola, visto che è una frase indipendente.

Ho notato che hai utilizzato un narratore POV, ovvero hai usato il punto di vista di Koro per mostrarci questa scena. Quindi questa frase stona un po', visto che è un qualcosa che appartiene al POV (che non dovrebbe esserci) di Aguri:
Anzi, era ormai chiaro che i sentimenti che provava per il killer andavano ben oltre la semplice amicizia e complicità, sua sorella già aveva iniziato a sospettare qualcosa e lei non era riuscita a dissuaderla da quell’idea.

Credo di aver detto tutto.
A presto!
(Recensione modificata il 30/07/2018 - 11:56 am)