Recensioni di fumoemiele

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia 木漏れ日 – Komorebi - 25/06/20, ore 09:27
Capitolo 1: 木漏れ日 – Komorebi
Buongiorno! Ero molto curiosa di leggere questa storia, inevitabilmente la sezione in cui l'hai messa mi attirava, ma sono giorni in cui sono raffreddata e non ho voglia di fare nulla, perciò arrivo un po' in ritardo, ma devo essere in forma per recensire come si deve. Che poi, mi hai proprio messa di fronte a una storia che ha tutto quello che cerco di solito nelle letture. Hai tipo trovato la ricetta segreta per ottenere la mia attenzione: una buona dose di psicopatici, personaggi complessi, sangue e inquietudine.
Quindi, sì, ho amato questa storia. Innanzitutto ho apprezzato la scelta di inserire la primissima scena, piena di sangue e tensione, e poi smorzarla subito tornando indietro. Nelle one-shot è una cosa che adoro veder fare e che mi incuriosisce. La protagonista l'ho adorata. Per me è molto difficile immedesimarmi nelle protagoniste, perché in realtà sono sempre troppo stereotipo-perfette e poco umane. La tua, invece, mi somiglia un sacco, e adoro quando succede - praticamente mai. Abbiamo uno stile simile e la frase "anche se mi illudo che i drum facciano meno male perché meno elaborati." potrebbe essere uscita dalle mia labbra perché è esattamente il riassunto della mia situazione con il fumo xD
Poi anche a lei piace la gente creepy, quindi, insomma, vorrei conoscerla e farci amicizia, andremmo sicuramente molto d'accordo. Mi piace che abbia anche un passato, con un ragazzo, Daisuke, che con lei è stato orribile. Di lui non sappiamo troppo, ma quel poco che ci viene rivelato basta a inquadrarlo e a capire quanto l'abbia segnata. Io non ho niente contro il BDSM, finché è consenziente, se superiamo quel limite non è più BDSM, è follia. 
Il personaggio maschile, Ajime, è di un fascino incredibile, me ne sono innamorata subito, e adoro che le abbia chiesto al volo di uscire, senza girarci intorno. Poi il suo ruolo è davvero interessante, perché non si limita a essere il fidanzato della protagonista, il personaggio usato solo per fare tenerezza e dare dei legami, ma ha un vero e proprio ruolo in tutto ciò e viene fuori piano piano.
Il riferimento a Split è stato fantastico e non ho avuto bisogno delle note per comprendere a cosa ti riferissi.
Ajime la salva da Daisuke, cosa che non mi aspettavo e mi ha sorpresa, perché dall'inizio noi sentiamo parlare di Ryosuke e ci facciamo domande su di lui, più che sull'altro psicopatico. E fra i due, non so chi sia peggio, ecco, perché entrambi sono dannatamente matti. Non so dirti quale dei due mi sia piaciuto di più. Daisuke mi porta alla mente brutti ricordi, che calzano proprio a pennello in questo periodo della mia vita e che paradossalmente mi ha fatto bene leggere. Ryosuke, d'altra parte, è quel tipo di psicopatico che amo alla follia. Isterico, ride come un pazzo.. psicopatico, io non posso farci niente, più un pg è folle e cattivo e più mi innamoro. 
Mi piacciono i personaggi che per la loro sopravvivenza/quella degli altri optano per l'omicidio - quando recensisco storie thriller/horror faccio paura, lol -, quindi ho adorato il ruolo di Ajime in tutto ciò. 
Non mi aspettavo che questa storia sarebbe finita bene - perché sono destinata a soffrire sempre e di solito tutto finisce in tragedia, in questo tipo di storie. Invece no, i personaggi se la cavano, il cliché in ospedale smorza la tensione. E abbiamo davvero un lieto fine, con loro che decidono di continuare a stare insieme e ad amarsi, che hanno perfino un bambino. 
Altra cosa che mi è piaciuta un sacco - quanto è disordinata 'sta recensione, si vede che non ho ancora preso un caffè questa mattina - è la parte sulle cicatrici che Daisuke le ha lasciato addosso, e ho amato il paragone che fai fra le linee argentee che ha Mitsuki sul corpo, in contrasto con quelle nere che Ajime si è fatto tatuare sulla pelle. 
L'hai definita os senza pretese, ma ti giuro che l'ho amata e infatti la infilo subito nelle preferite **
Alla prossima!
fumoemiele

Recensione alla storia Come la carbonara - 17/11/19, ore 12:10
Capitolo 1: Come la carbonara
Ciao ^^
Penso di non averti mai letta nemmeno io prima di oggi. Non sono arrivata più in là dei primi 3/4 episodi di GOT, quindi ho evitato quella one-shot e ho preferito scegliere un'originale, tra l'altro il thriller è un genere che adoro.
Dunque, il protagonista di questa storia mi è parso da subito gelido, apatico; quel tipo di ragazzo che tende ad avere un aspetto fisico perfetto, tende ad attirare su di sé gli sguardi delle ragazze, pur non provando nessun interesse verso queste ultime. Infatti la preda del protagonista è un altro ragazzo, fermo al suo tavolino. E già così, da amante dello slash, stavo adorando l'one-shot. lol
Prosegue tuttavia in modo ancora più interessante quando il ragazzo lo raggiunge per bere un drink. Qui ho adorato il paragone con la carbonara e l'ho trovato azzeccatissimo. Anche perché io la carbonara non la sopporto nella sua ricetta originale e continuo a preferire la pancetta, lol. Un old fashioned senza whisky non ho idea di che sapore possa avere, ma ci fidiamo comunque del barista. 
Avendo i pensieri del protagonista di fronte per tutto il tempo, si capisce in fretta che ha dei piani loschi. Certo non si comprende cosa voglia fare nello specifico, infatti pensavo l'avrebbe portato in camera e ucciso in modo splatter. Invece no, avvelenamento... ed è geniale come la carbonara ritorni proprio alla fine della storia, spiegando ai lettori che è stato il ghiaccio a essere stato avvelenato. 
Inoltre è deliziosa l'idea dell'uomo che si traveste da Babbo Natale per scappare via, lol. Adoro quando nelle storie/nei film/nei libri viene raccontato in modo più malsano e per niente banale/tranquillo il Natale. Trovo sia deliziosamente inquietante. 
E niente, ho adorato questa os e non ho trovato il minimo errore ^^
Alla prossima! ^^
fumoemiele
Recensione alla storia Bisogna meritarle le lacrime - 03/06/19, ore 12:25
Capitolo 1: Bisogna meritarle le lacrime
Niente da fare, ogni volta che trovo una tua storia e mi ritrovo a leggerla non riesco a staccarmi. Mi piace troppo il tuo stile, scrivi in un modo che adoro troppo. Poi ci si mette pure il mio amore per il thriller e tutto ciò che è macabro e malsano e questa storia, di roba malsana, ne ha un bel po'. 
Mi piace tantissimo la diversità dei personaggi. Annie non ha fatto nulla di male, è solo una persona solitaria e con qualche chilo di troppo. Amanda, d'altra parte, non la sopporta; non la sopporta perché Annie è una che se ne frega di tutto - e fa bene, fa indubbiamente bene a essere tale -, la vede sfoggiare un senso di superiorità che probabilmente ad Amanda manca. Probabilmente vorrebbe sentirsi sicura anche lei, tanto quanto lo è Annie. 
Certo è che non mi aspettavo saremmo arrivati a questo, non pensavo l'avrebbe abbandonata nella neve a lasciarsi morire e soprattutto, quando l'ha fatto, ero convinta che si sarebbe sollevata - magari attuando poi una vendetta in stile Carrie White. 
Bellissima, infine, la storia delle lacrime. Il finale è davvero di forte impatto. Purtroppo per Amanda, ha fallito nell'impresa e non è riuscita a far piangere Annie.
Quanto alla grammatica non hai fatto errori gravi, c'è tuttavia qualche vista qua e là. Quelle che sono riuscita a ripescare sono:
«si comincià» -> comincia
ma la polizia la fermo. -> fermò
neanche un punto di morte  -> in 
E nulla, non me ne ricordo altri e potrebbero anche essere solo questi; ero più presa dalla lettura che dal resto, sinceramente xD
Davvero bravissima, finisce indubbiamente in una lista perché ho amato questa storia ** 
Recensione alla storia Io ti troverò - 30/10/18, ore 09:16
Capitolo 1: Io ti troverò
Buongiorno :)
Ovviamente, essendo una persona alquanto lugubre e adorando l'horror e il thriller non potevo non trovare anche troppo interessante questa storia e precipitarmi qui. 
Anche perché l'introduzione è tipo intrigantissima, adoro letture crude come questa.
Sei riuscita a darmi la sua ansia a ogni bigliettino, incuriosirmi con il contenuto di ognuno di essi, l'interesse che questo assassino nutre verso la sua preda e il modo in cui la tortura psicologicamente finché non la trova e decide che è arrivato il suo momento.
Mi sarebbe piaciuto vedere com'è che la sua vita finisce, ma apprezzo anche l'idea di un finale aperto e che lascia spazio all'immaginazione.
Una storia davvero molto bella per chi gradisce il genere, davvero *^*
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo, adoro il tuo stile <3
alla prossima,
fumoemiele
Recensione alla storia Grotta vermiglio - 23/07/18, ore 12:39
Capitolo 1: Grotta vermiglio
Ciao!
Sono qui per lo scambio di recensioni del gruppo Facebook. 
Potrebbe spaventarti o inquietarti la velocità con la quale ho recensito, ma da domani lavoro fino al finesettimana -che non passo mai su efp-, quindi per evitare di farti aspettare una settimana intera ho preferito approfittare del tempo libero che ho questa mattina.
Inizio col dire che adoro il thriller, anche se non so scriverlo affatto, però è fra i generi che leggo più volentieri e per questo ho scelto questa storia, inoltre l'introduzione, insieme al nome che ho trovato molto interessante, mi incuriosivano parecchio.
Ho trovato l'inizio della storia un sacco curioso e interessante, da subito mi è piaciuto il tuo stile, che ho trovato "lento" o comunque "calmo" eppure molto scorrevole. Alcune frasi nello specifico mi sono piaciute un sacco, come quella  utilizzata nell'introduzione e questa che la precede di poco:"La paura era quello che mi dava più soddisfazione in assoluto, la consapevolezza di star per morire e non poter fare nulla se non supplicare o piangere." mi ha dato molti spunti di riflessione e l'ho trovata ben scritta oltre che davvero piacevole da leggere  in un racconto di questa tipologia.
Ho trovato tanto interessante il fatto che il protagonista ha slegato e liberato il suo avversario, quando era libero di sopravvivere senza troppi problemi, ferite e cerimonie semplicemente uccidendolo, anche se 'da codardo' magari. Il combattimento così, ad armi pari, scelto dal protagonista dà anche esso molti spunti di riflessione. 
Davvero tanto ben scritta è la scena della lotta; io in queste cose purtroppo sono un disastro, non ci riesco proprio a descrivere le scene di violenza, però apprezzo e riconosco quelle ben scritte. Secondo me sono molto difficili da creare perché rischiano di non essere scorrevoli e veloci come devono, tu ci sei riuscita benissimo e hai reso la scena chiara agli occhi del lettore. 
"Potevo sentire la sua morsa attorno a lui, quella fetida bastarda che prima ti fa provare paura, poi ti regala un briciolo di speranza e infine ti fa fuori." Questa è un'altra frase che ho adorato e che mi ha fatta riflettere, in generale adoro sempre gli aforismi sulla speranza e su quanto sia infame come emozione e questa mi è piaciuta parecchio, anche perché rispecchia quello che è il mio pensiero, probabilmente pessimistico, su questo argomento.
La fine mi ha lasciata perplessa. Sono stata felice di vedere che il protagonista, che per tutta l'OS rimane a noi lettori sconosciuto se non per qualche pensiero che ci permette di avvicinarci al suo carattere e alla sua personalità. Allo stesso modo, quello che sembra l'antagonista è altrettanto un mistero che non viene svelato, se non tramite qualche piccolo cenno qua e là sulla sua vita dentro la grotta.
Uno scritto davvero tanto interessante, che mi è piaciuto un sacco e che sono stata felice di leggere e poter recensire, davvero. 
Alla prossima :)
fumoemiele