Recensioni di Haruakira

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Starting Point - Rain and Storm's Guardians - 03/08/12, ore 10:17
Capitolo 9: #09. Powerless - Impotente
Perchè?! No, seriamente, perchè io arrivo sempre con tre secoli di ritardo quando tu cara mia scrivi simili meraviglie? Mi sento orribile, ma tralasciando questo direi proprio che qui l' angst dilaga e, mi dispiace per i personaggi, ma, cavolo, tu ci sai fare. Il mio cuoricino si è ridotto a brandelli e credo che questo sia positivo perchè vuol dire che riesci a trasmettere tanto.
Quel Takeshi sulle gradinate è distrutto, vuole spegnersi perchè ancora una volta deve fare i conti con la morte del padre e questa volta per davvero, non ci sono scappatoie o viaggi che possano evitarla. In questo momento Takeshi dimostra tutta la sua fragilità, la sua umanità oserei dire perchè al di là del candido sorriso che a volte può essere tirato fuori a forza per far forza a gli altri (scusa la ripetizione), in Yamamoto c' è altro, c' è un ragazzo, più adulto in questo caso ma vabbè, che ha ovviamente tutta una serie di pensieri, emozioni, sentimenti che spesso secondo me non vengono tirati fuori perchè lui deve essere forte, indistruttibile, un punto solido di riferimento per forza di cose perchè lui è il guardiano della pioggia, quella pioggia che lava via tutto, dolori e sofferenze e poco importa se non sia in grado di lavare via il suo stesso dolore. Yamamoto credo che sia al centro della famiglia quanto lo può essere Tsuna, è quello che si fa carico di responsabilità, di dolore e rabbia altrui, quello che, appunto, deve sorridere sempre per dare un poco di speranza.
Ora i suoi sentimenti sono usciti fuori come un fiume in piena, è inevitabile, e ovviamente, forse proprio perchè sorride sempre ed è ottimista, per contrapposizione non può che prenderla nel modo peggiore. Il padre in fondo era il suo unico familiare e avevano un rapporto meraviglioso, ne soffre la morte non una ma ben due volte... sfido io che si lasci andare e che nessuno, nessuno possa far niente. Nessuno tranne Gokudera che non gli dice "sì, sfogati, è giusto e hai ragione", non usa un tono dolce e parole vellutate, affatto. Gokudera lo smuove, gli fa aprire gli occhi, gli consente di soffrire ma non di morire, di sfogarsi ma non esagerare, ecco. Lo fa rialzare anche se in modo un po' brusco, così tipico di lui e non certo perchè sia insensibile ma un po' perchè lui per primo ha perso qualcuno (sua madre) e un po' perchè le sue parole sono le uniche, perchè quelle giuste, che possono far riprendere Yamamoto. Il bacio poi... oh, il bacio... io ci ho visto qualche cosina in più di un semplice bacio dato perchè sì, pechè ho voglia, non so, credo sia stato un di più, uno scambio di emozioni in un certo senso. Non vorrei dire fesserie però leggiucchiando qualche altro commento ho visto che anche Kyo-chan l' ha interpretato più o meno così e questo mi conforta perchè vuol dire che non vedo cose impossibili ovunque.
Come al solito io ti stimo anche se non posso fartelo sapere sempre.
Un bacio,
Haru.
Recensione alla storia Vongola Decimo - 06/07/12, ore 11:32
Capitolo 1: Lambo
Questa one-shot è veramente bella, complimentoni. Mi piace i temi, per così dire, che hai trattato e il modo in cui lo hai fatto. In effetti è vero, Tsuna si ritrova a fare il boss senza nemmeno volerlo, non ama uccidere e non ama la violenza, più volte ha desiderato la normalità per sè e per gli altri eppure è qualcosa, la famiglia Vongola e ciò che rappresenta, a cui sa di non potersi sottrarre proprio perchè Giotto gli ha lasciato in eredità un ideale, un ideale che deve farsi strada in mezzo alla sporcizia. Poi è vero anche quello che dici di Lambo, tutti, indistintamente, cercano di preservare la sua innocenza e di coinvolgerlo il meno possibile, è il loro attacco alla normalità, alla vita e all' innocenza che invece gli altri hanno forzatamente perso strada facendo sporcandosi le mani di sangue. Anche io credo che Lambo non sia debole e cose così, in fondo nel manga è ancora un bambino, quindi deve crescere e quando lo vediamo adulto è vero che frigna e si lamenta ma sa tirare fuori una forza, quando è necessario, che non ti aspetteresti, perchè come Tsuna e gli altri, vuole difendere ciò che ama. Mi piace come hai narrato la storia, trovo le scene, il comportamento e le battute dei personaggi perfettamente calzanti, non nego che mi è scappato qualche sorriso, certe cose non cambieranno mai. Poi hai brevemente delineato anche gli altri guardiani e il loro rapporto con l' uccidere qualcuno, in effetti la penso anche io così, quello che colpisce di più, e mi ha sempre colpito nella serie, è Yamamoto, così spensierato e innocente eppure con un anima da killer. Reborn lo ha detto più volte e gli ha accordato una grande fiducia.
Recensione alla storia Starting Point - Rain and Storm's Guardians - 04/07/12, ore 11:20
Capitolo 8: #08. Repeat - Ripetere
Aaaah *_*, questa fic è una meraviglia. Non sai quanto ti adoro. Mi dispiace di non riuscire mai a recensire tutti i capitoli ma sono perennemente incasinata, per dirla con un termine mooolto colloquiale. Uff, mi servirebbe una vacanza. Ma vabbè... passo alla storia che è meglio. Come sempre non mi deludi mai. In questo capitolo continua la scia che è stata aperta dal precedente, l' aria che si respira è simile e diversa allo stesso tempo. Si avverte ancora tutto il peso schiacciante del cambiamento, un cambiamento in negativo sottolineato da certe immagini che sanno di qualcosa di vecchio, come la villa di cui si parla all' inizio, mi ricorda una vecchia soffitta, un vecchio palazzo con qualche asse traballante e i mobili polverosi. C' è un' aria di nostalgia e ti ripeto di un cambiamento irreversibile. Sembra quasi che ci sia un sentimento di attaccamento al passato anche se non viene detto esplicitamente. Rivivere i giorni sereni dell' adolescenza, magari cambiare le cose ora che si sa come è tanto brutto il futuro, anzi, presente. Come ti ho detto non è una cosa detta a parole chiare e a caratteri cubitali ma è un' oppressione, una malinconia che si percepisce chiaramente attraverso le splendide immagini che ci proponi: la casa, la nuova routine, il braccio di Yamamoto ecc... e quel ripetere. Gokudera mi ha fatto pensare tristemente a un giradischi rotto. Ripete la stessa cosa ma alla fine credo che lui per primo sia consapevole della scemenza che sta dicendo. Lo sa lui e lo sa Yamamoto che come sempre, nonostante tutto, riesce a capirlo ad un livello altro. Non sai quanto ti adoro. L' ho già detto, vero?
E poi c' è il gioco e le battute che si scambiano. L' unica cosa che pur essendo maturata, non è peggiorata, ma al contrario è cresciuta in bene diventando un qualcosa di ancora grigio, è il loro rapporto. Grigio perchè non saprei definirlo al momento ma mi piace. E sempre loro, la scena che li coglie nel momento di quel gioco mi ha fatto a tratti sorridere, è quasi curativo, il loro legame, è un' ancora di salvezza, la cosa bella che è rimasta di un passato lontano.
Forse ho sparato scemenze ma... tu continua così perchè sei bravissima.
Un bacione.
p.s. sono contenta che le mie recensioni ti facciano piacere ma sappi che te le meriti tutte, spero di poter leggere presto anche il capitolo nuovo sul fandom di Hetalia e lasciare un pensierino anche lì.
Recensione alla storia Starting Point - Rain and Storm's Guardians - 23/06/12, ore 13:55
Capitolo 7: #07. Past - Passato
Ciao carissima, finalmente posso commentare *_*, manco mi pare vero anche perchè questo capitolo è meraviglioso. Ma forse l' ho detto di ogni capitolo XD
Si respira un' aria parecchio angst. E mi piace. Ogni speranza, ogni sogno, il loro mondo adolescenziale è venuto meno e Yamamoto e Gokudera -ma ovviamente anche glia altri, questo è ovvio- vedono piano piano il loro mondo disgregarsi e crollare. Ciò che colpisce di più è proprio la differenza di questo presente con quello che erano stati, la spensieratezza e le speranza di prima col sangue e la dura realtà che è veramente orribile. E forse per la prima volta Gokudera si rende conto che non è poi così positivo essere un mafioso, che essere il braccio destro del boss non è bello e gratificante come pensava perchè tutto questo ha un prezzo troppo alto da pagare e la mano piena di sangue di Yama ne è la prova. Anche il guardiano della pioggia è ormai adulto, non è un gioco, non lo è mai stato, ma mentre prima era tutto più facile ora sembra che il peso di certe scelte e responsabilità li stia annientando. Il suo sogno si spezza e si è spezzato, il baseball non è diventato la sua vita e ora non potrà esserlo. Questo capitolo è molto doloroso e disilluso, mi piace il modo in cui è strutturato e come hai narrato il dialogo tra i pg, i pensieri e tutto il contesto che li circonda senza chiarire totalmente cosa è successo ai Vongola ma dandocene qualche stralcio e un episodio ben definito. Bravissima, aspetto il seguito *_*
Un bacio,
Haru.
Recensione alla storia Tempus Interius - 14/06/12, ore 20:56
Capitolo 1: Tempus Interius
Se fossi emotiva mi metterei a piangere. Dio, quanto è bella. E' bellissima. E tristissima e angosciosissima. E tante altre cose in
-issima è.é, però mi piace un sacco. Le descrizioni di certi particolari, il tempo che scorre, bho... non saprei, ma ci sono certe cose che ti fanno entrare dentro il personaggio, nell' ambiente e ti fanno percepire le sue emozioni. E poi mi piace il modo in cui l' hai strutturata, credo che tu abbia messo bene in pratica la lezione di Svevo, è una cosa, un accorgimento che ho apprezzato molto. Le mie recensioni di solito non sono così sconclusionate, te lo assicuro -e di norma evito le deathfict come la peste e ora mi sono ricordata il perchè visto che mi fanno questo effetto deleterio- però questa mi ha spiazzata positivamente lasciandomi senza parole. Posso solo ribadirti che hai fatto un lavoro fantastico. Complimenti.
Haru.