Recensioni di T612

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Recensione alla storia Dimentica il mio nome - 07/07/20, ore 17:13
Capitolo 1: I. Ferro
Io questa storia l'avevo completamente persa. Mea Culpa... e recupero da qui, perchè come ogni volta io mi faccio dei programmi, ma puntualmente i suddetti se ne vanno a quel paese scombinandomi la tabella di marcia.
Comunque. Dicevo... ma lo fai apposta ad iniziare con "Il mercante di Venezia" e la libbra di carne? Direi anche di sì, così io mi leggo il capitolo preparata.  :')
In ogni caso, il svegliarsi di Tony ed immaginarsi di essersi sognato tutto è doloroso, ancor di più se subito dopo mi scaraventi addosso un recap di tutte le mutilazioni del suddetto (ammettilo che ti diverti a maltrattarlo, c'è un sadismo sublime di sottofondo).
Poi vabbè, il fatto che tutti tentino di nascondergli il barattolo del caffè fa così tanto "convivenza avengers fumetti edition" che io non, sono adorabili e QUESTi sono i dettagli che apprezzo, quindi grazie <3
Detto ciò, la informo che ADORO la sottolinatura forzata a quel "Barnes, non il Soldato", che rimarca di molto la consapevolezza di Tony che ora le cose siano diverse, ma ciò non svillisce il trauma e la diffidenza, preparando il terreno per uno scontro verbale degno dei fuochi d'artificio del 4 luglio.
Ed io non vedo l'ora. E tu, probabilmente, lo sai.
Alla prossima, magari prima di un'altra era preistorica,
_T <3
(Recensione modificata il 07/07/2020 - 05:19 pm)
Recensione alla storia Mentre tutto scorre - 28/04/20, ore 15:58
Capitolo 13: Parte seconda - Capitolo 12: Equilibrio
«James mi è sparito davanti, e non ho nemmeno fatto in tempo a guardarlo in faccia, Non che mi avrebbe riconosciuta, ma...»

Ci credi che ogni volta che rileggo questa frase, anche a distanza di mesi, fa sempre male uguale? Lo chiama James di fronte a Tony... io non...

Commentare il resto del capitolo mi sembra oltremodo superfluo, ti basti sapere che mi sono ridotta ad una polpetta informe emotivamente sconvolta da un paio di frasi, perchè un conto è scriverlo il martirio che tu sfiori (perchè lo sfiori), un altro è leggerlo e mi distrugge peggio di metterlo io pre prima "nero su bianco".
Arrivata a questo punto della storia (e a questo orario, in cui le esercitazioni chiamano), mi prendo una pausa per rimettere tutti i miei organi al loro posto ^^'
A presto (nella speranza che il temporale che tuone alle imposte non mi faccia saltare internet), una cascata di rose rosse,
_T <3
Recensione alla storia Mentre tutto scorre - 28/04/20, ore 15:45
Capitolo 12: Parte seconda - Capitolo 11: Coraggio (II)
Amo profondamente il fatto che tu abbia deciso di introdurre il "RESCUE", è un dettaglio marginale rispetto all'intera mole di Endgame, ma mostra quel lato umano (e soprattutto materno) che solitamente è difficile associare a Nat perchè se ne auto-priva... ciò non significa che non ne soffra.
Come amo il fatto che Tony realizzi in ritardo che Happy e May convivono, su come la scelta sia stata casuale e naturale, arrivando a chiedersi se quel "andare avanti" che continuano a propinargli significhi effettivamente quello.
Come specifichi tu nelle note questo è un capitolo di "dinamismo statico", si percepisce aria di cambiamento, nonostante sia solo un barlume di idea e ci vuole un bel po' di tempo prima che diventi effettivo... però è un inizio, e sono l'ho detto prima, credo tu stia facendo un ottimo lavoro nel tradurre le tempistiche del lutto in capitoli che si muovono con i piedi di piombo. Ciò che Tony si rtrova ad affrontare, ciò che deve accettare per "andare avanti" è difficilissimo da assimilare, quindi trovo particolarmente calzante il come tu sottolinei questo lento recupero (forse non sempre consapevole, ma non per questo da sottovalutare) e getti delle basi solide per le prossime vicende.
I miei complimenti, soprattutto in luce a questa mia ultima annotazione ;)
_T :*
Recensione alla storia Mentre tutto scorre - 28/04/20, ore 15:34
Capitolo 11: Parte seconda - Capitolo 10: Coraggio (I)
"L’unico completo elegante che si è portato dietro gli va largo."

Iniziamo da questa semplice frase che, come se non bastasse il brano di apertura (meraviglioso, lo sai, soprattutto per le associazioni extra che ci faccio io e tu conosci fin troppo bene) per farti capire l'antifona, torni a ribadire il concetto che Tony sta per manterere una promessa fatta d'impulso ma con il senno di puoi è deciso a mantenere: vuole andare all'evento di beneficenza e parlare con May, è un inizio, e di certo non lo fa per dimostrare qualcosa a Steve o Rhodey. Lo fa per se stesso, per mettersi nelle condizioni di ripartire e Natasha lo affianca complice, un po' perchè sono entrambi naufraghi nella stessa tempesta emotiva, un po' perchè è orgogliosa per essere riuscita a rimetterlo in piedi quanto basta per dargli una parvenza di vita. Non è chiaro, attraverso gli occhi di Tony, il reale motivo dietro alle azioni di Natasha, se lo fa per amicizia, solidarietà tra colleghi o per quella tacca di affetto che dissimula molto bene, se lo sta facendo per lui o se la cosa in qualche modo sta aiutando anche lei... il confine è nebuloso ed è perfetto così com'è, diventando una domanda posta in sordina, oscurata da tutto ciò che succede "altro" nelle righe seguenti.

"New York è spenta, una lampadina bruciata in uno sgabuzzino buio."

La descrizione della Grande Mela è così icastica, semplice e meravigliosa da smorzarmi il fiato... è un'immagine molto vivida, ti lascia quel senso di spaesamento addosso che ti disorienta perchè ti trovi al buio e la vista deve addattarsi al cambiamento di luce, mentre dall'altro lato ti fa anche pensare che devi comprare delle lampadine nuove e sostituire quella fulminata. L'immagine che descrivi è transitoria, in un certo senso... come è transitorio il dolore di May. Ho adorato quella particolare sezione, sul come non si risparmino a vicenda il reciproco dolore che si cela dietro a Peter... al fatto che May odiasse Tony, al come stia tentando di andare avanti, al come Tony si biasimi e concludi il tutto con l'immagine della tamba di famiglia dei Parker e l'abbozzo di un memoriale simile per Pepper a Malibu.

Ahia.

I miei complimenti, baci,
_T
Recensione alla storia Mentre tutto scorre - 28/04/20, ore 15:20
Capitolo 10: Parte seconda - Capitolo 9: Crepe
Le opzioni erano due: o iniziavo il recupero matto e disperatissimo dal fluff, o mi buttavo a bomba nell'angst... e indovina io che scelgo? Natasha e Tony chiamano, Cla' scrive e Matilde risponde... in ritardo, ma son dettagli.

Tu sei consapevole che accostare la descrizione di Nat che balla, filtrata dagli occhi di Tony, con il ricordo latenete di Maria è un colpo all'anima, si?
Il contesto che ne trai è delicato, sospeso tanto quanto lo sono loro due, con un bellissimo sottofondo (che come ben sai io apprezzo sempre) e li lasci lì... forse hanno fatto un passo in avanti, forse insieme a quel passo ce ne è anche un mezzo all'indietro generato dalla diffidenza latente, ma l'impressione che ho leggendo queste righe è che pian piano gli ingranaggi ricomincino a ruotare per il verso giusto.
Sono sinceramente curiosa di vedere come seminerai le varie info sul passato di Natasha, ne comprendo le motivazioni che ci stanno dietro, quindi penso che nelle prossime settimane mi preparo i popcorn e mi godo Tony che tenta di "risolvere" la Vedova (di ruolo e quasi di fatto) neanche fosse una equazione particolarmente complessa... e magare trovarci lui stesso una risoluzione alla propria, di equazione.
Passo in folata al prossimo capitolo, baci,
_T :*